HMS Bellona 74 cannoni inglese da 168 ft.

Gli sbalzi delle cinte tagliano i portelli fino al 4° da poppa alla batteria bassa, mi sembra corretto per quello che si vede.

caracciolo ha scritto:ce qualcosa che non va sugli incintoni sei sicuro della loro posizione mi pare che devono anda piu bassi

Si caracciolo, al 110%
Forse quello che trae in inganno é il listello chiaro (tiglio) sopra quelli più scuri (hemlock), quel listello nella realtà è un unico corso di fasciame, maggiore come spessore rispetto al resto del rivestimento, ma inferiore al MainWale di cui comunque non ne fa parte.
Il MainWale passa correttemente quasi tangente al primo portello a prua e taglia a metà l'ultimo a poppa, spanciando leggermente a centro nave.


ciao
Pit

ok mi so sbagliato

Con questa ultima serie di immagini si conclude la parte relativa le linee generali dello scafo

Bella davvero bella!

Complimenti, le piastre di rame sono autocostruite? Ultima cosa, quante te ne servono per rivestire tutta l'opera viva?

Un ottimo lavoro...quello si!
Ma francamente (ripeto) è un gran peccato non avere realizzato l'ossatura in Massello!



Ciao Rocco

grazie per l' attenzione


per Harrison:
si le piastre sono autocostruite, ma non ho idea di quante ce ne vorranno, tante comunque tante !


per Ammiraglio:
può essere, però considera che a lavoro finito non si vedrà assolutanente nulla dello scheletro, dopo tutto non è un modello in ammiragliato... è più simile ai lavori di certi modellisti russi.

Colgo l' occasione per chiederti una cosa...
Ammutinato ha aperto un topic sul confronto dei metodi costruttivi delle marinerie francesi-inglesi della seconda metà del '700; com'è la regolamentazione in materia di copyright per la posta delle fonti iconografiche ? Per quelle già prese dalla rete non dovrebbero esserci problemi, ma i riferimenti presi, ad esempio, da libri ?

Grazie, pensa che per il Cutty Sark ho fatto due conti e penso che me ne serviranno circa 1700... Quelle nella foto sono 400...

Non ho alcun problema a crederti anzi, le mie sono da mm. 13x5,5 su un' opera viva di cm.75 di lunghezza... non mi passa più !!

pietro bollani ha scritto:
Colgo l' occasione per chiederti una cosa...
Ammutinato ha aperto un topic sul confronto dei metodi costruttivi delle marinerie francesi-inglesi della seconda metà del '700; com'è la regolamentazione in materia di copyright per la posta delle fonti iconografiche ? Per quelle già prese dalla rete non dovrebbero esserci problemi, ma i riferimenti presi, ad esempio, da libri ?

Ciao Pietro

Non ci sono nemmeno per le informazioni prese dai Libri,l'importante è nominare la Fonte.

Ciao Rocco

Ciao Pietro, leggevo che le piastrine di rame sono autocostruite, siccome mi sembrano molto ben costruite mi spieghi la tecnica utilizzata?

Mauro

volentieri Mauro.

Ho comprato una lastra di rame da lattoneria, la più sottile che sono riuscito a trovare circa 3-4 decimi;
da un mio amico fabbro, che ha una troncatrice che può tagliare anche i capelli, me la sono fatta ridurre a striscie da mm 5,5 che poi mi taglio io a mano con una taglierina a lama per carta a mm. 14.
Una volta ottenute le lastrine le testurizzo per avere l' effetto dei chiodi con...
non ridere...
Il manico zigrinato del martelletto dell' Amati !
Rullo la lastrina su un pezzo di legno di castagno col manico del martello e ottengo così l' imitazione dei chiodi su tutta la superficie.
Non è un metodo perfetto, ma in scala 1:72 rende bene !

Beh una tecnica semplice,ma decisamente Inteliggente ed efficace!
Complimenti

Ciao Rocco

Già, l'unico problema è che al massimo riesco a fare 50 pezzi alla volta, dopo mi vengono due pollicioni grossi come cosce di tacchino e rossi come peperoni !

Io non rido perniente.
E' un sistema semplice ed ingegnoso.
Per i pollicioni, basta poi metterli a mollo con un pò di ghiaccio.

Grazie per la spiegazione.

Mauro

posto questa sera l' ultima serie delle foto "storiche" con alcune attrezzature del gun deck:

I "bittoni" di prora



Le pompe di sentina, si tratta di pompe a catena.
Era mia intenzione rappresentarle con gli scarichi alle murate, ai tempi non sapevo se questi fossero a sezione quadra o tonda, quindi li ho posticipati ad ulteriore documentazione.
Notate la differenza di sezione tra i paiolati.



Una prova dell' intelaiatura dell' upper deck a poppa, manca ancora il timone e il suo meccanismo, l' apetto sembrerebbe scabro, ma considerate la scala e l' ingrandimento...
Per darvi un' idea delle dimensioni considerate che il paiolato ha una maglia di mm.0,5 x 0,5



Uno degli accessi all' orlop, l' altro è a prua appena dopo i bittoni andando verso il centro della nave, ne avevo preparato i pezzi, ma non avevo ancora forato il ponte.
L'orlop era "un ponte continuo" che si trovava sotto al gun deck di tutte le navi da guerra a più
ponti inglesi.



Il primo cannone è sempre un' emozione !! al 74° ... vi farò sapere !!



Ho fatto qualche prova sul primo fasciame di "cavicchiatura".
Anche in questo caso vi prego di considerare la scala, ogni cavicchio ha un diametro di mm.0,8.
La nave sarà completamente verniciata, quindi considerando la tecnica che ho intenzione di usare, saranno visibili sono sulla parte "gialla" della murata... mah, vedremo.
Intanto in questa foto si vede anche da vicino il fit dell' incitone non ancora finito di carteggiare... ecco il motivo percui ho scelto l' acero... ditemi voi se in scala non sembra rovere !!



Le prossime immagini che posterò del mio modello non saranno più riferite a tre anni fa...
Complice anche un temporaneo riinvio di un mio lavoro,

Da domani ricomincio a fare segatura !!

Il metodo del cavicchio l'o usato anche sulla mia carronata scala 1:25 e devo dire che non è male per niente
La tua resa inoltre è molto più veritiera

sebastian ha scritto:Il metodo del cavicchio l'o usato anche sulla mia carronata scala 1:25

Mi indichi dove posso trovarla che la vado a vedere ?

proseguo col postare immagini della costruzione del Bellona.
Questo è il lavoro della settimana, ovvero il timone, interno ed esterno.
Ho deciso di mostrarlo al grezzo, perchè non sono sicuro di alcune cose, specialmente la ramatura...
A voi il giudizio!


Ciao
Pit

La tracciatura



la realizzazione



particolare della barra

Scusate, ma non ho saputo resistere !!
Oggi nonostante il nipotame in giro per casa ( penso che solo gli unni o i mongoli possano essere paragonabili !! ) è stata una giornata modellisticamente proficua.
Ho completato la ramatura del timone e ho costruito il compasso della barra del timone di cui aggiungerò una immagine. Le posto ora intanto che non sono ancora finite perchè almeno si distinguono bene i materiali.
Da domani sera sperimenterò colorazioni sul pezzo, quindi saranno incomprensibili.




p.s. Il mouse serve a far comprendere le dimensioni degli oggetti.

Ciao, complimenti, per la ramatura, ho trovato questo:

Grazie Jack per la tavola, ma dove le trovi ??


ciao
Pit

Qua: http://www.all-model.com/index.html

In una pausa tra un lavoro e un altro, volevo illustrare la costruzione di un cannone.
Il procedimento è un' elaborazione di un metodo costruttivo letto su un libro di Philip Reed.
Per prima cosa occorre sagomare la sezione dell' affusto su un pezzo di legno di sezione adeguata, tagliato trasversalmente la venatura, in questo modo potremo tagliare "a fette" il legno e ottenere tutti i fianchi degli affusti. Ho eseguito l' operazione esattamente come spiegato da Reed usando la mia piccola circolare autocostruita, lime e sgorbiette varie e ho trovato la cosa veramente divertente, unico neo, ho usato come essenza l' abete, si è dimostato valido nel complesso, ma ho dovuto scartare qualche pezzo rovinatosi a causa dell' eccessiva tenerezza del legno; per fortuna avevo abbondato un po' nel calcolare la lunghezza del quadrello, così sono riuscito ugualmente ad avere il numero di fianchi necessario.
Per i prossimi affusti proverò un' essenza più consistente come la betulla, l' acero o il faggio.
A questo punto ho tornito un cannone in un tondino di noce; calibro e sagome alla mano dopo un po' di segatura, al terzo tentativo ho ottenuto una canna soddisfacente. Unica cosa degna di nota sono le nervature di rinforzo della canna realizzate in filo di rame dopo aver inciso al tornio la loro sede. Ho quindi cosparso tutto il pezzo con colla cianoacrilica, dato una leggera carteggiata, di nuovo colla e un'ultima passata con paglietta di ferro.
A questo punto ho dato il master ad un mio amico che ha provveduto a fare gli stampi in silicone e le copie in resina.( questa cosa proprio non ho mai provato a farla, ma devo assolutamente imparare )
Il resto è routine, corde, nodi, ganci ecc.
Aggiungo qualche foto