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Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Conte Cassius- Capitano di vascello
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- Messaggio n°76
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Io continuo a dirlo anche se finisco col diventare ripetitivo..é un Opera D'Arte! Bravissimo!!!!
Ciao, Stefano
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- Messaggio n°77
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Buonasera a tutti gli amici del Fortum
è un pò che sono mancato, ed effettivamente il cantiere della Maria Pia non ha avuto grosse evoluzioni.
In queste ultime settimane, causa impegni di diverso genere, sono riuscito soltanto a procedere con la costruzione della torre corazzata verso poppa con la struttura del ponte di comando soprastante, con il secondo ponte avanzato verso il castello di prua e con il fumaiolo (che in realtà era telescopico) a centro nave.
Nella realtà la torre era corazzata con lastre in ferro, per uno spessore di c.a. 120 mm sulle pareti e formava un vano cavo in cui era posizionata una delle ruote di governo della nave, collegata superiormente ed inferiormente ad altre stazioni di comando. Sulle pareti della torre, erano praticate una serie di piccole feritoie che servivano per l'osservazione all'esterno.
Successivamente, a ridosso della torre, vennero realizzate, intorno al 1870, un paio di cabine/vani dedicate una a servizi di segreteria (che non sono quelli che conosciamo per i nostri uffici) e una come vano attrezzi/parti (una specie di piccola officina)
Tutti i ponti sopraelevati avevano una leggera struttura in ferro, ed erano coperti di legno, con le stesse tavole usate per il ponte. Erano raggiungibili mediante un paio di scale che salivano dal ponte di coperta.
Il fumaiolo, durante gli anni di vita della nave, subì diverse trasformazioni. Dal modello liscio ed ampiamente svasato in cima del periodo iniziale, fino a dopo il 1866, venne trasformato in un fumaiolo telescopico, meno inclinato rispetto al precedente e che poteva essere retratto, dventando quasi metà della sua altezza.
La costruzione della torre corazzata e del fumaiolo è stata realizzata utilizzando strati di cartoncino, incollati uno sull'altro sopre delle forme pretagliate, e ricoprendo gli ultimi strati con plasticard sottile da 0,25 mm. Le ribattiture sono fatte con lamierino in rame inciso sul retro con una ruota dentata, mentre le nervature in rilievo sono fatte con filo di rame da 0,3 mm incollato con gocce di cianacrilato.
Adesso qualche foto
ciao ed a riscriverci presto
Jp
è un pò che sono mancato, ed effettivamente il cantiere della Maria Pia non ha avuto grosse evoluzioni.
In queste ultime settimane, causa impegni di diverso genere, sono riuscito soltanto a procedere con la costruzione della torre corazzata verso poppa con la struttura del ponte di comando soprastante, con il secondo ponte avanzato verso il castello di prua e con il fumaiolo (che in realtà era telescopico) a centro nave.
Nella realtà la torre era corazzata con lastre in ferro, per uno spessore di c.a. 120 mm sulle pareti e formava un vano cavo in cui era posizionata una delle ruote di governo della nave, collegata superiormente ed inferiormente ad altre stazioni di comando. Sulle pareti della torre, erano praticate una serie di piccole feritoie che servivano per l'osservazione all'esterno.
Successivamente, a ridosso della torre, vennero realizzate, intorno al 1870, un paio di cabine/vani dedicate una a servizi di segreteria (che non sono quelli che conosciamo per i nostri uffici) e una come vano attrezzi/parti (una specie di piccola officina)
Tutti i ponti sopraelevati avevano una leggera struttura in ferro, ed erano coperti di legno, con le stesse tavole usate per il ponte. Erano raggiungibili mediante un paio di scale che salivano dal ponte di coperta.
Il fumaiolo, durante gli anni di vita della nave, subì diverse trasformazioni. Dal modello liscio ed ampiamente svasato in cima del periodo iniziale, fino a dopo il 1866, venne trasformato in un fumaiolo telescopico, meno inclinato rispetto al precedente e che poteva essere retratto, dventando quasi metà della sua altezza.
La costruzione della torre corazzata e del fumaiolo è stata realizzata utilizzando strati di cartoncino, incollati uno sull'altro sopre delle forme pretagliate, e ricoprendo gli ultimi strati con plasticard sottile da 0,25 mm. Le ribattiture sono fatte con lamierino in rame inciso sul retro con una ruota dentata, mentre le nervature in rilievo sono fatte con filo di rame da 0,3 mm incollato con gocce di cianacrilato.
Adesso qualche foto
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- Messaggio n°78
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Beh, il modello è eccelso e le spiegazioni che dai sono sempre molto interessanti, ad esempio il fumaiolo retrattile è per me una novità, serviva a cosa? La mia ipotesi, probabilmente sbagliata, era di abbassare il baricentro in caso di mare grosso...
Albatros- Ammiraglio
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- Messaggio n°79
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Ciao JP, come al solito lavoro pulito e ben descritto.
Il fumaiolo retrattile mi fà pensare ad una sorta di carburazione delle caldaie.
Ti prego, svelaci l'effettiva utilità di questo meccanismo.
Mauro
Il fumaiolo retrattile mi fà pensare ad una sorta di carburazione delle caldaie.
Ti prego, svelaci l'effettiva utilità di questo meccanismo.
Mauro
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- Messaggio n°80
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
buonasera a tutti gli amici del forum
domanda : perchè i fumaioli retrattili ???
Beh... ad essere onesto non conosco con esattezza la ragione, ma posso immaginare alcuni motivi per tale "meccanismo"
Premesso che questo tipo du fumaioli vennero usati (a quanto ne so io) su navi militari e non civili, possiamo pensare che l'abbassamento del fumaiolo poteva servire per :
* diminuire la superficie che poteva essere colpita dall'artiglieria nemica
* abbassare il punto di emissione del fumo, sopratutto per essere meno visibile vicino alla linea dell'orizzonte od a grande distanza
* abbassare leggermente il centro di gravità generale della nave, anche se il peso del fumaiolo non penso fosse elevato...
* diminuire (e di molto) la superficie di resistenza al moto, soprattutto quando la nave andava principalmente a vela. Questa penso che sia una delle ragioni principali.
* ridurre la possibilità di emissione di scintille a contatto con le vele (maggiore distanza tra l'imboccatura del camino e le vele spiegate o semi spiegate.
ecco...queste penso che siano le ragioni possibili...
se avete altre idee..forza !! fatevi avanti!!
ciao
Jp
domanda : perchè i fumaioli retrattili ???
Beh... ad essere onesto non conosco con esattezza la ragione, ma posso immaginare alcuni motivi per tale "meccanismo"
Premesso che questo tipo du fumaioli vennero usati (a quanto ne so io) su navi militari e non civili, possiamo pensare che l'abbassamento del fumaiolo poteva servire per :
* diminuire la superficie che poteva essere colpita dall'artiglieria nemica
* abbassare il punto di emissione del fumo, sopratutto per essere meno visibile vicino alla linea dell'orizzonte od a grande distanza
* abbassare leggermente il centro di gravità generale della nave, anche se il peso del fumaiolo non penso fosse elevato...
* diminuire (e di molto) la superficie di resistenza al moto, soprattutto quando la nave andava principalmente a vela. Questa penso che sia una delle ragioni principali.
* ridurre la possibilità di emissione di scintille a contatto con le vele (maggiore distanza tra l'imboccatura del camino e le vele spiegate o semi spiegate.
ecco...queste penso che siano le ragioni possibili...
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- Messaggio n°81
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
jp io so che erano solo per navi da guerra perche serviva a evitare che venissero lolpire e con le granate e meglio non fermarle nel loro tragitto per le scintille penso di no perche non uscivano scintille era combustione controllata e solo calore la fiamma e sotto i fasci tubieri vengono investiti da solo calore di anidride carbonica altrimenti i fasci tubieri si distorcono ed esplodono
per evitare che si vedessero da lontano lo escluderei perche si vedevano lo stesso con la differenza che il fumo ce l hai sul ponte un fumaiolo basso abbassa il rendimento della macchina per questo piu si andava avanti e piu si facevano alti e come le marmitte per le auto
poi calcolare un fumaiolo non e solo far uscire il fumo ma si deve dimensionare affinche non si formino sacche che potrebbero espolodere nella canna
effetto canna fumaria camino accesa troppo velocemente
in battaglia credo che conveniva solo la macchina vapore le vele danno dipendenza dal verso ma hanno il vantaggio che non hanno bisogno di carburante si usavano per le traversate
per avere solo la macchina vapore in una nave bisogna aspettare molto almeno fine 800
il rendimento e una cosa fondamentale calcola che quelle macchine hanno un rendimento del 5 percento un disel moderno ha u rendimento del 33 percento una turbina ha un rend del 50 percento un impianto combinato vapore gas del 80 percento
per evitare che si vedessero da lontano lo escluderei perche si vedevano lo stesso con la differenza che il fumo ce l hai sul ponte un fumaiolo basso abbassa il rendimento della macchina per questo piu si andava avanti e piu si facevano alti e come le marmitte per le auto
poi calcolare un fumaiolo non e solo far uscire il fumo ma si deve dimensionare affinche non si formino sacche che potrebbero espolodere nella canna
effetto canna fumaria camino accesa troppo velocemente
in battaglia credo che conveniva solo la macchina vapore le vele danno dipendenza dal verso ma hanno il vantaggio che non hanno bisogno di carburante si usavano per le traversate
per avere solo la macchina vapore in una nave bisogna aspettare molto almeno fine 800
il rendimento e una cosa fondamentale calcola che quelle macchine hanno un rendimento del 5 percento un disel moderno ha u rendimento del 33 percento una turbina ha un rend del 50 percento un impianto combinato vapore gas del 80 percento
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- Messaggio n°82
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
da marco.
il fumaiolo retraibile serviva sopratutto per non intralciare quando si navigava ad vela.
tali unita avevano allora un consumo spaventoso di carbone e poco spazio x stivarlo, inoltre macchinari e altri problemi tecnici rendevano il loro funzionamento davvero arduo.
non dimentichiamo che al tempo prevaleva ancora la mentalita velica negi gradi alti dela marina.
infatti gli austriaci sulla navara,(unita simile x tipologia) avevano in caso di navigazione a vapore il doppio di addetti per prevenire incen´di che fuochisti.
x il combattimento non era previsto molto poiche si calcolava in patenza che fuoco nemico avrebbe lisciato la coperta e quanto ivi la.
per la riduzione di attrito si preferiva la soluzione di tirare su elica in apposito incavo con sistema di guide per evitare qualora ferma che rallentasse navigazione a vela, ma su lla pia e sorella non so se era previsto.
saluti marco
il fumaiolo retraibile serviva sopratutto per non intralciare quando si navigava ad vela.
tali unita avevano allora un consumo spaventoso di carbone e poco spazio x stivarlo, inoltre macchinari e altri problemi tecnici rendevano il loro funzionamento davvero arduo.
non dimentichiamo che al tempo prevaleva ancora la mentalita velica negi gradi alti dela marina.
infatti gli austriaci sulla navara,(unita simile x tipologia) avevano in caso di navigazione a vapore il doppio di addetti per prevenire incen´di che fuochisti.
x il combattimento non era previsto molto poiche si calcolava in patenza che fuoco nemico avrebbe lisciato la coperta e quanto ivi la.
per la riduzione di attrito si preferiva la soluzione di tirare su elica in apposito incavo con sistema di guide per evitare qualora ferma che rallentasse navigazione a vela, ma su lla pia e sorella non so se era previsto.
saluti marco
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- Messaggio n°83
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
bussolino ha scritto:da marco.
il fumaiolo retraibile serviva sopratutto per non intralciare quando si navigava ad vela.
tali unita avevano allora un consumo spaventoso di carbone e poco spazio x stivarlo, inoltre macchinari e altri problemi tecnici rendevano il loro funzionamento davvero arduo.
non dimentichiamo che al tempo prevaleva ancora la mentalita velica negi gradi alti dela marina.
infatti gli austriaci sulla navara,(unita simile x tipologia) avevano in caso di navigazione a vapore il doppio di addetti per prevenire incen´di che fuochisti.
x il combattimento non era previsto molto poiche si calcolava in patenza che fuoco nemico avrebbe lisciato la coperta e quanto ivi la.
per la riduzione di attrito si preferiva la soluzione di tirare su elica in apposito incavo con sistema di guide per evitare qualora ferma che rallentasse navigazione a vela, ma su lla pia e sorella non so se era previsto.
saluti marco
ciao penso sia molto razionale il tuo discorso
vorrei solo aggiungere solo che non e che la marina fosse semplicemente filo velica e che proprio il campo motoristico non era ancora sufficentemente accettabile che poi nel campo navale le cose vanno piu lente e dovuto soprattutto agli elevati costi degli impianti
nessuno investirebbe tutto in una cosa che non si sa quanto realmente efficace i fallimenti nel campo navale si pagano molto cari col fallimento totale del cantiere o dell armatore e quindi uno c pensa 50000 volte prima di fare un passo falso
la storia ne e piena di fallimenti nel campo navale e se sbagli una volta sei finito
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- Messaggio n°84
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
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- Messaggio n°85
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Stavo notando la rivettatura sullo scafo..... Splendida!
Davvero un modello unico!
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- Messaggio n°86
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Grazie, Giampiero
in realtà, nel simulare questa rivettatura "infossata" (non è in rilievo) ho utilizzato materiali di base diversi per provare come veniva.
Ed infatti i vari corsi delle "corazze" sono stati fatti con materiali differenti tra loro, sempre però punzonati nello stesso modo.
ciao
Jp
in realtà, nel simulare questa rivettatura "infossata" (non è in rilievo) ho utilizzato materiali di base diversi per provare come veniva.
Ed infatti i vari corsi delle "corazze" sono stati fatti con materiali differenti tra loro, sempre però punzonati nello stesso modo.
ciao
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- Messaggio n°87
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
giampieroricci ha scritto:Stavo notando la rivettatura sullo scafo..... Splendida!
Davvero un modello unico!
i modelli di JP sono sempre .... modelli unici
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- Messaggio n°88
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
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- Messaggio n°89
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Certo che chiudere un lavoro così bello, preciso e dettagliato dispiace..... Fortuna che rimangono le foto!
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- Messaggio n°90
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Comne dice Giampiero è un vero peccato nascondere questi dettagli, ma sarà possibile intravedere qualche cosa a modello terminato?
Mauro
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- Messaggio n°91
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Ciao, Mauro
si, qualcosa sarà possibile vederla... non ci sono paratie posteriori, nel castello di prua, e pertanto dal ponte si potrà intravvedere l'interno del castello verso prua.
ciao
Jp
si, qualcosa sarà possibile vederla... non ci sono paratie posteriori, nel castello di prua, e pertanto dal ponte si potrà intravvedere l'interno del castello verso prua.
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- Messaggio n°92
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Cari amici del Forum... AUGURI !!!
e scusate se per mille motivi, in questi ultimi tempi non mi sono fatto sentire spesso, anche se leggevo abbastanza frequentemente i post...
Non c'è stato molto tempo, dall'ultimo aggiornamento, di poter continuare a lavorare sul cantiere della Maria Pia, ma qualcosa, comunque, sono riuscito a fare e volevo condividere con voi i progressi all'attuale stato del modello.
Ho continuato ad allestire il ponte (il castello di prua ancora non è stato chiuso, ma spero di farlo a breve nei prossimi giorni...) con i vari tambuci ed osteriggi, con paiolato, argano verticale e, soprattutto, la barbetta corazzata a poppa dietro di cui era posizionato il pezzo da 200 mm..
Ah.. dimenticavo che ho anche costruito i bastingaggi per le amache dell'equipaggio... che probabilmente in parte riempirò ed in parte coprirò simulandone la chiusura...
La costruzione è stata un pò complessa, e qualche errorino c'è (come sempre) ma il ponte è quasi del tutto terminato, ormai... dovrò solamente realizzare i candelieri sui ponti di comando, mettere un pò di gallocce in giro, costruire le ruote del timone e le luci di posizione e sopratutto mettere il capodibanda.
dopodichè chiuderò il castello di prua, con l'attrezzatura per il fissaggio dell'albero di trinchetto e del bompresso, senza dimenticare le gru di capone...
Come al solito ho usato diversi materiali : legno (listelli e quadrelli), plasticard, fili di ottone e rame, piattina di rame per i particolari minuti...
La colorazione è sempre fatta con acrilici, avendo l'accortezza di dare (sopratutto sulle parti in metallo) un fondo della Tamiya (primer grigio) che permette di avere una buona base "aggrappante" su cui poi dare le ulteriori mani di vernice a pennello e/o spray... l'invecchiamento è stato fatto con fiele di bue e colore a tempera seppia per il legno; colori grigio/neri, marroni e rossastri per simulare sporcizia ed invecchiamento sulle parti lignee e metalliche.
A riscriverci presto
ciao
Jp
P.S.
Scusate se ho messo 6 immagini invece delle 5 regolamentari....
Ciao
La barbetta vista da poppa
LA barbetta completamente visibile con il pezzo da 20 cm montato su affusto con slitta brandeggiabile
La zona dell'argano a prua. Si vede la base del tubo della cucina dal ponte inferiore. A sinistra si vedono i contenitori per le amache aperti.
zona dei boccaporti a centro nave a proravia della torre corazzata di comando
Osteriggi e boccaporto a poppavia della torre corazzata di comando
Vista verso poppa della barbetta corazzata con il pezzo da 20cm su slitta
e scusate se per mille motivi, in questi ultimi tempi non mi sono fatto sentire spesso, anche se leggevo abbastanza frequentemente i post...
Non c'è stato molto tempo, dall'ultimo aggiornamento, di poter continuare a lavorare sul cantiere della Maria Pia, ma qualcosa, comunque, sono riuscito a fare e volevo condividere con voi i progressi all'attuale stato del modello.
Ho continuato ad allestire il ponte (il castello di prua ancora non è stato chiuso, ma spero di farlo a breve nei prossimi giorni...) con i vari tambuci ed osteriggi, con paiolato, argano verticale e, soprattutto, la barbetta corazzata a poppa dietro di cui era posizionato il pezzo da 200 mm..
Ah.. dimenticavo che ho anche costruito i bastingaggi per le amache dell'equipaggio... che probabilmente in parte riempirò ed in parte coprirò simulandone la chiusura...
La costruzione è stata un pò complessa, e qualche errorino c'è (come sempre) ma il ponte è quasi del tutto terminato, ormai... dovrò solamente realizzare i candelieri sui ponti di comando, mettere un pò di gallocce in giro, costruire le ruote del timone e le luci di posizione e sopratutto mettere il capodibanda.
dopodichè chiuderò il castello di prua, con l'attrezzatura per il fissaggio dell'albero di trinchetto e del bompresso, senza dimenticare le gru di capone...
Come al solito ho usato diversi materiali : legno (listelli e quadrelli), plasticard, fili di ottone e rame, piattina di rame per i particolari minuti...
La colorazione è sempre fatta con acrilici, avendo l'accortezza di dare (sopratutto sulle parti in metallo) un fondo della Tamiya (primer grigio) che permette di avere una buona base "aggrappante" su cui poi dare le ulteriori mani di vernice a pennello e/o spray... l'invecchiamento è stato fatto con fiele di bue e colore a tempera seppia per il legno; colori grigio/neri, marroni e rossastri per simulare sporcizia ed invecchiamento sulle parti lignee e metalliche.
A riscriverci presto
ciao
Jp
P.S.
Scusate se ho messo 6 immagini invece delle 5 regolamentari....
Ciao
La barbetta vista da poppa
LA barbetta completamente visibile con il pezzo da 20 cm montato su affusto con slitta brandeggiabile
La zona dell'argano a prua. Si vede la base del tubo della cucina dal ponte inferiore. A sinistra si vedono i contenitori per le amache aperti.
zona dei boccaporti a centro nave a proravia della torre corazzata di comando
Osteriggi e boccaporto a poppavia della torre corazzata di comando
Vista verso poppa della barbetta corazzata con il pezzo da 20cm su slitta
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- Messaggio n°93
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Ciao JP, era un pò che non aggiornavi il cantiere e mi chiedevo che fine avevi fatto.
Ogni volta che ci rendi partecipi dei tuoi lavori mi spulcio le foto con molta attenzione, e sarà un piacere vederla alla prima occasione di persona.
Dalle foto si nota qualche piccola imprecisione su qualche dettaglio, ma le foto non mi fanno rendere conto delle dimensioni reali e potrebbe essere un effetto della foto macro.
Mauro
Ogni volta che ci rendi partecipi dei tuoi lavori mi spulcio le foto con molta attenzione, e sarà un piacere vederla alla prima occasione di persona.
Dalle foto si nota qualche piccola imprecisione su qualche dettaglio, ma le foto non mi fanno rendere conto delle dimensioni reali e potrebbe essere un effetto della foto macro.
Mauro
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- Messaggio n°94
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Albatros ha scritto:Ciao JP, era un pò che non aggiornavi il cantiere e mi chiedevo che fine avevi fatto.
Ogni volta che ci rendi partecipi dei tuoi lavori mi spulcio le foto con molta attenzione, e sarà un piacere vederla alla prima occasione di persona.
Dalle foto si nota qualche piccola imprecisione su qualche dettaglio, ma le foto non mi fanno rendere conto delle dimensioni reali e potrebbe essere un effetto della foto macro.
Mauro
Ciao, Mauro
piacere di risentirti !!! e spero che ci si possa vedere di persona quanto prima...
Hai ragione.. ma di "imprecisioni" ce ne sono a tonnellate... e sicuramente molte sono visibili in queste foto...
Ad esempio, l'andamento del tavolato del ponte non è esattamente regolare in ogni sua intestatura...
Nel cannone di poppa manca ancora (nel senso che lo devo ancora fare) il meccanismo per l'alzo della canna...
Alcune intestature del "capodibanda" della barbetta non mi sono venute regolari e si vede dello spazio sulle unioni....
La base della torre corazzata ha uno spazio che la separa dal ponte (ma questo perchè ancora non è stata incollata...)
Mancano ancora i "terminali" dei paranchi di ritenuta del cannone (zona posteriore) in quanto quei bozzelli ed i "cavi" che li uniscono sono realizzati in plasticard e filo di rame e la parte finale (arrotolata) la devo ancora modellare....
Il cannone avrebbe dovuto essere c.a. 2 mm più basso, per essere inquadrato esattamente nella cannoniera di poppa....
Beh... Questi sono i più evidenti e macroscopici.... :-)
ciao e fammi sapere
Jp
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- Messaggio n°95
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
cio jp come sempre un modello molto curato nei particolari
devo solo dire che
le aspe dell argano sono decisamente corte
tu dirai ho il parapetto dietro le aspe,
si tolgono e mettono
quando passano per li ci sono da 4 a 8 serventi ad aspa ma è cosa rara probabilmente hanno sbagliato qualcosa sul disegno
spesso l argano sovrasta carabottini lucernari in qual caso l attendente si sposta accade solo se non ce piu spazio per niente su una nave grossa lo vedo poco probabile
su un brigantino da 350 tonnellate le aspe raggiungono i 7m di diametro dell argano toccano quasi sulle murate e va giusto giusto tra alberi e pazienze
su le navi maggiore prendeva 2 ponti su la mariapia penso siano molto piu grosse
il sabordo del pezzo princilale poppiero credo sul 8/9 pollici per quel pezzo e tipologia di brandeggio è a tronco di piramide va a restringersi verso l esterno tipo come le feritoie nei castelli
ciao luigi
devo solo dire che
le aspe dell argano sono decisamente corte
tu dirai ho il parapetto dietro le aspe,
si tolgono e mettono
quando passano per li ci sono da 4 a 8 serventi ad aspa ma è cosa rara probabilmente hanno sbagliato qualcosa sul disegno
spesso l argano sovrasta carabottini lucernari in qual caso l attendente si sposta accade solo se non ce piu spazio per niente su una nave grossa lo vedo poco probabile
su un brigantino da 350 tonnellate le aspe raggiungono i 7m di diametro dell argano toccano quasi sulle murate e va giusto giusto tra alberi e pazienze
su le navi maggiore prendeva 2 ponti su la mariapia penso siano molto piu grosse
il sabordo del pezzo princilale poppiero credo sul 8/9 pollici per quel pezzo e tipologia di brandeggio è a tronco di piramide va a restringersi verso l esterno tipo come le feritoie nei castelli
ciao luigi
JP- Gruppo Modellisti Navali
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- Messaggio n°96
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Ciao, Caracciolo...
in effetti le aspe dell'argano verticale sono un pò "cortine"... nel disegno, ad onore del vero erano indicate di maggiore lunghezza, ma sono stato io che mi sono preso una liberà nel farle leggermente più corte....
Diciamo che sto pensando se è il caso di "tirare" giù l'argano e rifare le aspe di maggior lunghezza.... oppure lasciare tutto così come è..
Anche se effettivamente, l'argano verticale è doppio ed il suo "gemello" è situato, coassialmente, sul ponte di batteria (ma su questo non ho fatto le aspe....)
Ci pernserò un pò su e poi decido... :-)
Per quanto riguarda il sabordo della cannoniera nella barbetta di poppa, questo è "strombato" con l'apertura più stretta verso poppa rispetto all'apertura verso prua.... solo che la barbetta, con l'apertura tronco-piramidale, era poi sormontata per tutta la lunghezza da "bastingaggi" che servivano per alloggiare le amache dell'equipaggio.... ed è il motivo per cui, vista da poppa, la il sabordo sembra "dritto", mentre in realtà è dritto solo per effetto dei bastingaggi che salgono verticalmente e coprono in parte la geometria del sabordo che verso poppa si apre con la forma tronco-piramidale che dicevi...
Cercherò di fare una foto migliore per rendere meglio la lavorazione del pezzo
ciao ed a riscriverci presto
Jp
in effetti le aspe dell'argano verticale sono un pò "cortine"... nel disegno, ad onore del vero erano indicate di maggiore lunghezza, ma sono stato io che mi sono preso una liberà nel farle leggermente più corte....
Diciamo che sto pensando se è il caso di "tirare" giù l'argano e rifare le aspe di maggior lunghezza.... oppure lasciare tutto così come è..
Anche se effettivamente, l'argano verticale è doppio ed il suo "gemello" è situato, coassialmente, sul ponte di batteria (ma su questo non ho fatto le aspe....)
Ci pernserò un pò su e poi decido... :-)
Per quanto riguarda il sabordo della cannoniera nella barbetta di poppa, questo è "strombato" con l'apertura più stretta verso poppa rispetto all'apertura verso prua.... solo che la barbetta, con l'apertura tronco-piramidale, era poi sormontata per tutta la lunghezza da "bastingaggi" che servivano per alloggiare le amache dell'equipaggio.... ed è il motivo per cui, vista da poppa, la il sabordo sembra "dritto", mentre in realtà è dritto solo per effetto dei bastingaggi che salgono verticalmente e coprono in parte la geometria del sabordo che verso poppa si apre con la forma tronco-piramidale che dicevi...
Cercherò di fare una foto migliore per rendere meglio la lavorazione del pezzo
ciao ed a riscriverci presto
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- Messaggio n°97
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
le aspe il non le metterei comunque ma le metterei accantonate di lato tanto no stai ritirando l ancora forse pero su questa epoca l argano ha le scasse a mandorla sotto per le catene
per i bastingaggi io sto cerando per la marina italiana i generale come venissero chiuse le amache se a doppio come nella francese o a salsicciotto come nell americana anche se l epoca in cui cerco informazioni è diversa dalla tua penso 30 anni prima minimo
per il pezzo sai che mi sembra proporzionato bene altezza lunghezza affusto , forse hai o i bastingaggi fuori scala o sono basse le murate.
dovresti forse far salire la suola alzare i bastingaggi, ridurli.
oppure è il cannone tutto fuori scala
comunque il sabordo mi sembra piccolo per quel pezzo che non ha nemmeno spazio per brandeggiare
visto meglio la foto da dietro del pezzo si vede che è trapezioidale
però è molto basso
per i bastingaggi io sto cerando per la marina italiana i generale come venissero chiuse le amache se a doppio come nella francese o a salsicciotto come nell americana anche se l epoca in cui cerco informazioni è diversa dalla tua penso 30 anni prima minimo
per il pezzo sai che mi sembra proporzionato bene altezza lunghezza affusto , forse hai o i bastingaggi fuori scala o sono basse le murate.
dovresti forse far salire la suola alzare i bastingaggi, ridurli.
oppure è il cannone tutto fuori scala
comunque il sabordo mi sembra piccolo per quel pezzo che non ha nemmeno spazio per brandeggiare
visto meglio la foto da dietro del pezzo si vede che è trapezioidale
però è molto basso
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- Messaggio n°98
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
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- Messaggio n°99
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Te possino giampà!!!!
Non ho parole.....ti confermi Il Migliore!!!
Non vedo l'ora di vedere dal Vivo stà creatura....e coccolarla come se fosse un bimbo vero!
PS:Gli arridatoi li hai realizzati,o sono commerciali?
Ciao Rocco
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Ciao Rocco
pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°100
Re: Pirofregata Regina Maria Pia - 1862
Bellissimo Modello JP, molto fine nei particolari e realistico.
Veramente complimenti !!
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