costruzione di goletta, liberamente ispirata a piroscafo cannoniera del XIX secolo

Continua dal post precedente.

Questo è il primo fasciame.

Nelle foto in sequenza potete vedere le fasi di costruzione.
È più o meno lo stesso metodo che uso per le navi.
In questo caso la difficoltà è stata maggiore per via delle dimensioni molto ridotte.

Ho preferito scegliere listelli da 2 mm di larghezza perché, nonostante la maggiore difficoltà, erano in scala. 2 mm corrispondono a tavole larghe 12 cm (molto coerente con la realtà).
Mi sono pentito di aver scelto lo spessore di 0,5 mm, troppo poco.
Prima di conoscere e usare la pinza piega listelli, sceglievo listelli di spessore minimo per avere meno problemi di curvatura.
Questa vecchia abitudine mi condiziona e mi perseguita ancora oggi.
Avrei dovuto acquistare listelli da 1 mm di spessore (mi avrebbero lasciato più margine per la carteggiatura).

Le strisce sono molto sottili (0,5 mm)e sono state ulteriormente ridotte con la carteggiatura.
Tenendolo in mano è impressionante per quanto sia sottile lo scafo. Inoltre guardando lo scafo controluce sembra quasi trasparente.
Attualmente pesa solo 6 grammi ed è lungo 13 cm.
Chi ha seguito la costruzione di questo modello in scala 1:60 dall'inizio sa che sto molto attento a posizionare i pesi in alto. Le scialuppe di salvataggio dovranno essere molto leggere.

Se la resina epossidica che ho comprato 12 anni fa non è scaduta (sapete se scadono?) rinforzare gli scafi è sempre un'ottima idea per me. Senza usare la fibra ma spennellando direttamente l'interno dello scafo con resina epossidica si ottiene un guscio molto duro, molto resistente senza aumentare sensibilmente il peso e l'ingombro. Questo l'ho appreso da Marco. Suggerimento prezioso di cui ho fatto tesoro.

All'esterno userò solo vernice.

Devo ancora fare il bordo della falchetta, gli scalmi, il pagliolato, il timone e le sedute. Sono ancora indeciso se mettere o meno il telo di copertura.
Posso evitare di fare tutti i dettagli della parte interna se decido di mettere il telo di copertura.
La copertura è più realistica perché è improbabile che una nave esca in mare con scialuppe scoperte.
Tuttavia, noi modellisti possiamo fare come vogliamo e abbiamo mille modi per giustificarci.
Se voglio curare la parte interna nei minimi dettagli e mostrarla (per valorizzare il lavoro), possiamo immaginare che la copertura sia appena stata rimossa per qualsiasi motivo (magari per calarla in acqua, per revisione o altro).

E qui arriviamo alle domande.
Dato che sto creando da zero, devo fare per le scialuppe la stessa cosa che per la nave.
Cercare quante più immagini e disegni possibili per capire come sono stati realizzati e creare qualcosa di storicamente attendibile.

Vi chiedo se potete condividere immagini e/o disegni di scialuppe con telo e scialuppe senza telo (relative al periodo della seconda metà del XIX secolo).
Nel primo caso voglio capire come era sagomato il telo (mi sembra che faccia una specie di zig zag sul bordo della scialuppa) e come era legato.
Nel secondo caso voglio capire come era fatto l'interno (sedili, pavimento, scalmi, ecc. ecc.).
Ho già raccolto qualcosa ma non molto.

Nell'ultima foto si vede grossomodo dove verrà posizionata la scialuppa (sospesa all'esterno con appositi supporti curvi).

Questo è il secondo fasciame.
Era di 6 grammi ora è di 9 grammi, ma è più robusta, va bene.

Ho iniziato a dipingere lo scafo esterno.
Dovrò sicuramente fare il timone ma sono ancora indeciso se mettere la tela o fare la parte interna con tutti i particolari (remi compresi).
Nell'attesa di decidere questo e decidere se colorare o lasciare il legno a vista e poi quali colori scegliere, inizierò la scialuppa gemella.


Ogni informazione, opinione e consiglio (soprattutto sulla colorazione) è ben accetto.

Alessandro,
fare delle scialuppe con chiglia ed ordinate di queste dimensioni è un lavoro da veri intrepidi!
Io sinceramente per le scialuppe ho usato sempre il sistema della forma,
l'immagine di cui sotto è una piccola collezione degli ultimi modelli che ho fatto,
come puoi vedere sono di varie misure che vanno dai 55mm per la più piccola ai 200mm della più grande:


il metodo di costruzione lo puoi vedere passo passo nel mio topic all'interno di questo forum intitolato "La scialuppa del Mordaunt"
che comunque lo vedi su questo link
per dimensioni è piuttosto simile alle tue (modello in scala 1:60 lunghezza mm.145)

Per quanto invece riguarda la documentazione che posso offrirti è quella di cui sotto,
queste sono due scialuppe imbarcate su una goletta del XIX secolo ...


Buon prosieguo di cantiere

Ciao Marco, che dire, innanzitutto grazie per aver condiviso ancora una volta la tua esperienza e il tuo materiale modellistico navale.

Questa tecnica è fantastica non la conoscevo, bellissimi risultati. Sei sempre un risorsa inesauribile

Grazie anche per i piani della scialuppa.
Questa volta non dirò: "peccato non averli avuti prima", perchè la progettazione degli scafi è un lavoro che mi piace troppo per non farlo.
In effetti, materiale reperibile in giro c'era e, alle brutte, le scialuppe prodotte in kit della Mantua e della Amati, disponibili da ROCRI, non sono affatto male e ce ne sono anche delle misure che fanno al caso mio.
Ma non volevo privarmi di questo piacere (i cannoni li avrei comprati già fatti invece se li avessi trovati).

Ho voluto mettere sui lati sospesi sulle fiancate due scialuppe del tipo con la poppa non dritta.
Poi ho fatto già un disegno (non copiato ma anche questo completamente inventato da me) di una scialuppa con lo specchio di poppa piatto. Ti allego l'immagine della prospettiva, da questo dovrò creare la chiglia e le ordinate.
Questa scialuppa intendo metterla a centro nave sotto uno dei due boma.

Sotto l'altro boma intendo mettere una quarta e ultima scialuppa. Forse creerò un altro disegno da zero ma potrei ricalcare quello che mi hai condiviso tu perchè che mi piace molto. Peraltro è differente dalle altre tipologie (mi piace diversificare).
Anche i modelli di JP sono fantastici ma non ho i piani.

Dal link che hai inserito ho visto che la colorazione era bianca sotto la linea di galleggiamento e legno naturale sopra.
Avresti altre foto di esempio?
Tu quale colorazione mi consigli?

Un'ultima domanda, il telo.
Penso di fare così: due scialuppe laterali con telo (non ho bisogno di fare i dettagli interni) quelle a centro nave senza telo.
Per questo mi servirebbe qualche informazione su come venivano coperte, basterebbe anche un'immagine di buona qualità.

Alessandro,
io credo che applicherei i colori indicati dai disegni che ti ho postato prima, telo compreso.


dovresti fare una cosa tipo questa (presa dal web), prendila come indicazione sicuramente tu saprai fare di meglio, sei molto più accurato sia nelle proporzioni che nelle realizzazioni:

Alessandro,
guarda anche le scialuppe realizzate dal nostro Giuseppe per il suo Fram, in particolare i messaggi n. 10, 19 e 26,
sono molto esaudienti e dello stesso periodo storico di tuo interesse, fine XIX secolo.

Ciao Marco si ho visto ora, grazie mille, bellissimo cantiere.

Nel frattempo stavo cercando di imitare questa:



o questa:



E stavo preparando qualche bozza per ritagliare il telo (sotto il telo ci dovrò mettere un analogo ritaglio in plastica per impermeabilizzare).


Prenderò spunto anche dalle scialuppe della Fram.

Alessandro,
potresti impregnarlo di resina il telo cosi con una unica mossa lo tieni in forma, lo incolli e lo impermeabilizzi.

Ottima idea, devo valutare solo alcuni aspetti e problematiche pratiche.