Piano di costruzione e passo passo costruzione gozzo

UNO

Piano di costruzione - insieme di disegni di tutte le parti di una nave . A noi interessa in particolare la parte che descrive l'ossatura della nave
e quindi i disegni che illustrano il piano diametrale cioè il piano verticale centrale o longitudinale che mostra la nave vista di fianco FIGURA A
poi i disegni del piano orizzontale cioè la pianta , la vista dall'alto FIGURA B
e per terza la vista di poppa e di prora dei contorni di fette di nave cioè le ordinate FIGURA C

Noi , per i nostri modelli , per costruire lo scafo, abbiamo bisogno dei disegni di : chiglia - dritto di prora - dritto di poppa - linea di contorno del ponte e dove manca il ponte ,vedi barche non pontate , linea della parte dove poggia la falchetta - ordinate . Tutto questo esiste sui piani delle forme che sono Figura A , Figura B , Figura C

IO non la chiamerei nave ma è stato il mio primo incontro a 12 anni ed è stata la barca con la quale ho imparato a remare ed andare a vela!
quindi è doveroso che parta da lei.




mi vergogno un po' , con solo quei disegni mi costruite nuda!!!     

Giovanni, post molto interessante.. Se avessi qualche immagine intermedia sarebbe molto utile per chi vuole provare l'autocostruzione...

  

Paolo

Devi essere un maghetto.
Gozzi cornigiotti ne ho costruiti davvero tanti e tutti ,una volta tolta la armatura interna, tendevano a chiudersi e quindi dovevo aver pronti dei listelli tagliati a misura che lo tenessero in forma.
Se spieghi come hai fatto, mi risolvi un annoso problema.
Gianni

@ Paolo , grazie per l'approvazione , al termine di questo percorso inizierò il passo passo della costruzione di uno scafo vuoto ,
guarda caso un gozzo cornigiotto , ora nella spiegazione di cosa vogliamo dal piano di costruzione
metterò qualche foto per stimolare curiosità
@ Gianni , ne ho costruiti molti anch'io e non sono un maghetto, anche a me è successo che " qualche " gozzo vuoto tendesse a chiudere un po', Ho fatto la stessa cosa che hai fatto te , ho messo un banco al centro senza fissarlo e poi dopo aver messo le costole non ho avuto problemi a toglierlo , la tendenza a chiudere era sparita . Può essere anche il fatto che io ho messo su i listelli del fasciame già piegati senza forzarli , oppure che abbia fatto qualcosa d'altro , di cui non mi sono mai reso conto , che non mi abbia fatto trovare in modo costante quel problema.

DUE

come avrete notato  le figure A , B , C sono state pulite da tante curve e linee rette che a noi modellisti non interessano  , ho trovato anche piani di costruzione scafo che si presentavano così



penso che non sia facile per tutti ma anche questo può essere portato a mostrare solo quello che serve a noi .
E sulle figure A,B,C ho lasciato anche linee che non ci servono ma non danno fastidio .

Comunque dobbiamo lavorare sui nostri disegni per arrivare a poterli impiegare :
La figura A non pone problemi , invece la B raffigura solo mezza  barca , per averla intera basta stamparne una così come è - e stamparne una rovescia , poi tagliarle lungo la linea esterna al colore verde ed incollarle assieme







sull'ultima figura ci sono i numeri delle ordinate e con croce rossa sono indicate quelle che serviranno a noi per costruire il gozzo .


 ATTENZIONE  questo procedimento va fatto per qualsiasi piano di costruzione ,
io ho provato a fare la costruzione di uno scafo vuoto fino ai 40 cm. ma penso che con opportuni accorgimenti si possa agevolmente fare fino al metro . Questo tipo di costruzione era particolarmente impiegato dai modellisti che costruivano  modelli a vela da competizione  nei quali avere  lo scafo vuoto serve molto .

fine della parte DUE

TRE

Quello che abbiamo fatto per la figura B va fatto anche per la Figura C . In questa figura ci sono le curve delle ordinate




si deve stampare la figura rovescia




ora bisogna tagliare i due disegni lungo la linea di mezzeria ed unire le parti che riguardano le ordinate che vanno da prora alla sezione maestra della barca e segnare col numero quelle scelte per la costruzione del gozzo




stesso lavoro va fatto per le parti che riproducono le ordinate che vanno dalla sezione maestra alla poppa




ora con i disegni modificati in questo modo siamo quasi  in grado di riportare sul compensato le linee che ci servono per costruire il gozzo .

attenzione : avrete notato che i vari disegni sono in scala diversa ! per ora non ha nessuna importanza ; arriveremo a ridurli in scala uguale quando sarà bisogno .


fine parte TRE

Giovanni, sempre più interessante... Ti seguo come un ombra.   

Paolo

e via co la parte QUATTRO

  Nelle prime tre parti abbiamo visto come deve essere trasformato il disegno delle figure A ; B ; C per avere un disegno leggibile  , un disegno che ci dia la possibilità di rilevare le linee che ci possono servire per  costruire il modello .  Da questo messaggio vediamo come ciò si può fare usando una tecnica inusuale .


Come costruire uno scafo vuoto :

si fa così













quindi bisogna far segatura e costruire quello che io chiamo scaletto ( prossimo messaggio )

fine QUARTA ciao Giovanni

CINQUE

Per iniziare la costruzione dello scaletto e del modello bisogna decidere la grandezza di quest'ultimo . 
Per facilitare la possibilità di fare tutto in casa ho pensato ad un modello compatibile al foglio A4 , 
 quindi propongo un gozzo di 18 palmi genovesi  (il palmo genovese misurava 0,248 metri ). Viene un gozzo di circa 4,5 metri .
In scala 1:18   il nostro modello misurerà cm 24,8 .
 Presa questa decisione si potrà stampare la figura A e la figura B della misura di 24,8 centimetri e misurata la larghezza max del modello sulla figura B si può stampare la figura C .  Così potremmo ricavare tutto quello che ci serve per costruire lo scaletto , la chiglia con relativi dritti e le ordinate piene

costruzione scaletto

ecco come si presenta la chiglia sullo scaletto , sul quale ho scritto qualche misura  , di massima lo scaletto deve essere largo 2 cm più del modello per avere un cm per parte sul quale lavorare se serve . Anche la base deve avere una larghezza superiore  larghezza in modo da poter incollare un quadrello di legno da un cm sul quale vengono inseriti i chiodi sporgenti per dar modo di ancorare
meglio gli elastici




la figura seguente è la stessa capovolta per fugare ogni dubbio



quest'ultima figura vi darà le misure precise delle guance dello scaletto , dovete mettere una figura precedente in verticale rifilarla sui dritti e premere stampa , mettere in stampa la figura col valore di lunghezza del vostro modello



fine quinta parte , a questo punto mi aspetto qualche domanda ciao Giovanni

Ciao Giovanni
descrizione molto dettatagliata e accurata , complimenti anche se due cose non mi sono chiare , la prima sarebbe che hai usato come linea guida del cadibanda del compensato però se vi devo collocare i due dritti sia quello di prua che quello di poppa come raggiro il problema e in più come faccio a posizionare tutta la chiglia perfettamente a 90° con il piano dello scaletto ?
Spero di essermi spiegato e perdona la mia perplessità .

Giancarlo

ciao Giancarlo , quella è la vista laterale dello scaletto , nella vista dall'alto la chiglia risulta al centro ,guarda la prima foto del messaggio n° 8 , per quanto riguarda la chiglia perpendicolare ,essa viene inserita negli scassi delle ordinate che sono perpendicolari allo scaletto . Ma tutto questo si vedrà bene spero nei prossimi messaggi .Ciao Giovanni

Ciao Giovanni gentilissimo ma è propio perché ho guardato l'immagine prima che mi ha tratto in inganno , non vedendo le ordinate mi chiedevo come facevi a tenere la chiglia a 90 gradi .
Appena posso rispondo al tuo MP .
Giancarlo

SEI

in questa parte costruiamo

questa posizione ci serve per segnare sulla masca la posizione dei dritti , posizione che sarà trasferita al centro del tetto di cartone che metteremo sulle masche quando sarà il momento


ho messo qualche numero per indicare alcune cose . Prendete in esame i particolari numerati , cercate di vedere la costruzione in sequenza cioè , se siete al 3 esistono i particolari 1 ,2, 3 gli altri non esistono .
Prima del numero 1 esiste la base, il rinforzo quadrello per ogni massa ed esistono le due masche .



questa base misura  cm 28x12

1 - 2 segnare la posizione dei dritti , col disegno della prima figura segnare anche 3 la posizione della ordinata 10




4 segnare sulla base la linea di mezzo sulla quale dovete posizionare 5 la figura B delle dimensioni del modello

6 segnare sul bordo in alto di tutte e due le masche  la posizione (nella figura punto rosso) delle ordinate scelte per costruire il modello

7 costruite per ogni ordinata i sostegni addossati all'interno delle masche  come il 7
ATTENZIONE la parte alta deve essere parallela alla base e NON alla masca

8 costruite le basi trasversali come la 8   (  ATTENZIONE  la traversa non deve superare il ciglio delle masche)

Ciao Giovanni... non commento ma ti seguo con molto interesse....     

Sto diventando duro di comprendonio.
Quello descritto ed illustrato è un metodo talmente insolito per me che faccio fatica a seguirlo.
Aspetterò di avere tutte le istruzioni fino alla fine e poi proverò a realizzare qualcosa.
Gianni

@ Federico : mi fa molto piacere il tuo interesse ed anche domande per i vari passaggi, grazie
@ Gianni : con un aiuto speciale , in quanto costruttore di gozzi lo meriti , potrai capire velocemente !
ho visto dal numero di visite all'argomento che c'è un discreto numero di lavoratori nel campo della segatura curioso , bene , è un incentivo a proseguire (anche un po' di domande mi farebbero
piacere ) ciao Giovanni

Ciao Giovanni , peredona la mia imcoprensione , ma volevo chiederti i punti rossi che hai segnato sono in corrispondenza dove andranno posizinate le ordinate ?
Se nonfosse così credo che mi stò perdendo il filo della spiegazione , però ti seguo con molto interesse .

Giancarlo

Ciao Giancarlo,
Ho letto il tuo messaggio ma ora sono impossibilitato a rispondere. Sono fuori casa e posso usare il computer con la chiavetta. I messaggi di posta non li prende. Sono due giorni che li passo in sala di attesa di un ospedale aspettando di fare una visita che non arriva mai. La prossima volta, crepi l'avarizia, opterò per una visita privata anche se molto costosa. Mi sembra di essere uno scienziato pazzo perchè per ingannare il tempo, con matita squadretta ed un pò di carta sto disegnando un modello che vorrei fare.
Gianni

Gianni,

mmmmh ... che modello vorresti fare?   

Ciao Gianni , aspettiamo con ansia il tuo nuovo modello e allo stesso tempo mi dispiaccio che sei rinchiuso in una sal d'attesa dell'ospedale ma quello più importante che tutto vada per il meglio .
Auguri e a presto Giancarlo

PS
Scusa Giovanni se ho usato il tuo topic come tramite .  

Sono tornato a casa. La mia pazienza era ormai al limite.Di tutti i pazienti in coda, l'unico residente a Genova era il sottoscritto. C'erano siciliani, calabresi, napoletani, piemontesi e poi africani vari.
La prossima volta vado a farmi visitare ai loro paesi. La maggior parte si lamentava perchè non li ricoveravano e quindi erano sulle spese. Boh. Evviva la sanità pubblica e gratuita.
Ma torniamo a noi. Il modello che vorrei fare sono in pratica due. Vorrei fare il modellino della imbarcazione che era usata in Bretagna per lavorare nei vivai di ostriche e poi la barca da pesca portoghese che assomiglia molto ad una barca vichinga. Ho trovato qualche foto ma disegni niente. Sto quindi cercando di farmi i disegni. Non sono eccessivamente difficili. Se qualcuno ha qualcosa, specie della barca portoghese , fa un piacere enorme se lo comunica.
Ora riordino le idee e poi rispondo al "Piano di costruzione".
Gianni

Eccomi di nuovo a voi.
Speriamo di rilassarci un pochino. Non posso prendere caffè, alcolici e bevande gassate. Evviva l'acqua del rubinetto.
Il sistema illustrato da Giancarlo sarà validissimo ma mi ha completamente spiazzato.Per il mio carattere troppe misure da prendere.
Spiego brevemente come procedo io. Se non lo capite, lavorate di fantasia.
Servono i disegni classici usati per fare qualsiasi modello. Come solito si fanno fotocopie e si incolla il tutto su compensato per ritagliare le ordinata e la falsachiglia.Fin quì nulla di nuovo.
Con del buon legno ed utilizzando il disegno della falsa chiglia, provvedo a costruire una chiglia della larghezza di un centimetro scarso. Di solito la faccio in tre pezzi provvedendo ad incollare il dritto di prua e di poppa.
Appoggio la chiglia alla falsachiglia in modo che combaci perfettamente e, usando un seghetto da traforo, taglio dalla falsachiglia una strisciolina della dimensione della chiglia.
Unisco chiglia e falsachiglia con qualche chiodino, qualche vitina, un pò di nastro adesivo, forse un goccio di colla, alla disperata i denti e poi procedo a montare le ordinate come per qualsiasi modello.
Quando tutto è ben saldo, inizio a listellare facendo attenzione a non mettere colla sulle ordinate, anzi conviene ricoprire il bordo con nastro adeivo. A listellatura ultimata, tolgo viti chiodini, nastro adesivo ed ogni altra diavoleria e procedo a togliere la struttura interna ovvero ordinate e falsachiglia.
Miracolo............. Si ottiene il guscio dello scafo.
Unico difetto è che nel caso di imbarcazioni come il gozzo cornigiotto in cui prua e pèoppa sono rientrandi, bisogna spaccare tutto l'interno.
Io con questo sistema mi trovo a meraviglia ed ormai lo faccio quasi ad occhi chiusi.
Avete capito tutto? Se avete dei dubbi, siete un pò tardi di comprendonio.
Naturalmente scherzo. Parliamone pure.
Gianni

ciao a tutti , @ Gianni penso che il tuo sistema sia uguale circa al mio ,chiaramente non ideato da me  , anch'io avrei dovuto spaccare tutto se avessi usato anche le ordinate 1 e 19 per la costruzione dello scaletto ed invece , si vedrà al solito quando ci arriverò , le ordinate 1 e 19 saranno attaccate alla chiglia ( questo è obbligatorio per la costruzione del cornigiotto ) . Mi sono trovato bene con questo sistema e continuerò nel proporlo, anch'io ormai lo faccio ad occhi chiusi . Ciao Giovanni

Ciao Giovanni,
Volevo leggere il tuo Messaggio ma per aprire il tutto serve un programma che al momento non ho. Lo avevo, è scaduto e vogliono un pò di Euro per ricaricarlo. Al momento non ci penso nemmeno.
Gianni

SETTE


nel disegno seguente ho evidenziato in rosso la linea interna del cintone = 1° corso di fasciame  sotto la falchetta




poi ho tagliato il disegno sulla riga rossa e l'ho riportato sulla linea mediana sul piano di cartone da mettere sopra le masche ed in corrispondenza dei dritti ho fatto un intaglio per far entrare i dritti di carta della figura A




infilati i dritti sul cartone posato sulle masche ho controllato che tutto fosse giusto ( il pezzo di cima messo dietro al disegno mi ha aiutato a tenerlo verticale )




ho tagliato ed asportata la figura disegnata sul cartone , ho messo a posto le traverse di sostegno delle ordinate , in particolare la 4 e la 16 che sono finite , ho verificato che la base e le traverse finite fossero in bolla




fine parte SETTE , alla prossima ciao Giovanni