Mare ha scritto:Ciao, sono Pietro e ti sto seguendo dall'inizio, anche se intervengo poco. Il suggerimento che ti ha dato Claudio per il vetro è ottimo, devi solo fare un po di attenzione a non pressare troppo, ma il risultato è eccellente. Comunque si tratta sempre di lavoro manuale, quindi "olio di gomito". Io sto aspettando una Polacca Veneziana. Quando arriva inizierò anch'io a scrivere in WIP.
magnani claudio ha scritto:Ciao Marco, io aspetterei a comprare macchine, certo utili, ma non indispensabili, come hai già detto tu, prima renditi conto se veramente il navimodellismo ti prende, poi, un po alla volta, arricchirai la tua attrezzatura.
Mare ha scritto:Claudio ti sta dando un grande consiglio. Io ho acquistato un traforo elettrico e l'ho usato si e no 10 minuti. E' ancora intonso, sono molto più utili piccoli attrezzi manuali, carte vetrate, lime e raspe e non cose speciali. Un grande augurio di buona riuscita. Ciao.
Ciao Pietro,
fatti pure sentire più spesso, sei il benvenuto.
E ciao anche a te Claudio.
Come dite voi è proprio comprare uno strumento che poi uso si e no, anche se fosse mezz'ora oppure un'ora, che non mi convince.
Certo i consigli di tutti finora mi sono stati utilissimi e sono sempre stati acuti, e di questo vi ringrazio. Difatti l'idea della fresa orbitale di Umberto e Giorgio non si può negare che non sia proprio buona. Mi risolverebbe un sacco di grattacapi, anche perché per scartavetrare tutto lo scafo ho paura di impiegare una settimana e di mettere a dura prova i nervi più che con la messa in posa dei listelli. Si scherzava tempo fa sulle condizioni psicologiche in cui sarei arrivato alla fine della realizzazione del modello, e forse l'unica cosa positiva è che avendo proceduto per un motivo o per un altro molto lentamente posso dire di non aver perduto la mia serenità. Dovrei perderla scartavetrando tutto lo scafo?
Sono domande che giustamente uno si pone. Da che mondo e mondo la tecnologia è balzata fuori dal cilindro e si è evoluta per aiutare l'uomo nei grandi e piccoli lavori, ed anche se il puro artigianato oggi più che mai sta riscuotendo il suo indebito fascino dovuto all'ingegno e all'operosità ivi messe in campo.. ma forse è inutile buttarla sulla filosofia. Penso che gli strumenti che utilizza un artigiano (come siete voi, di certo non io) ne decretino l'anima e la forma d'arte, senza che nessuna via seguita ne possa sminuire l'altra. Per cui, per quanto mi concerne, credo che proverò a lavorare manualmente sullo scafo, in modo da poter valutare se la cosa sia fattibile, e poi si vedrà: lasceremo che a decidere per l'utilizzo o meno di uno strumento, come di solito è per gli spazi personali, sia più l'anima che non la tecnica. Comunque discorsoni a parte scartavetrare tutto lo scafo mi spaventa parecchio
Vi ringrazio ancora per tutto il supporto e i suggerimenti che mi avete dato,
e per i vostri post con i quali avete impreziosito questa discussione.
Vi terrò aggiornati,
a presto
P.S. Pietro, a te buona fortuna con il tuo nuovo modello
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