C'è stato un momento in cui ho pensato di fare un kit avanzato con la Pinta. Tutto sommato però visto che è il primo modello e che sicuramente non uscirà perfetta dall'attuale cantiere non so se sia il caso. Mi chiedo ancora una volta se valga la pena investire ancora eurini su tutta una serie di oggetti e minuteria che molto probabilmente non possono dare i risultati sperati su un modello, qual è il primo, che inevitabilmente presenterà qualche difetto di costruzione. Adesso mi riposo un att.. ehm, voglio dire che mi metto subito a lavorare. A presto!cantierimodellinavali ha scritto:allora dài arriva a fare gli alberi così come "Bradipo" sarai più a tuo agio ...
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Giulio Meo Colombo
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Barista, una Pinta per favore!
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
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- Messaggio n°126
Re: Barista, una Pinta per favore!
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
Data d'iscrizione : 22.08.19
Età : 45
- Messaggio n°127
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao a tutti,
sono di ritorno anche approfittando (ahimè) del tempo libero a disposizione a causa della grave situazione che aleggia un po' dappertutto e che sta radicalmente cambiando le abitudini del nostro vivere quotidiano.
In questi giorni ho ripreso timidamente i lavori sul modello ed ho completato il secondo fasciame su una parte dello scafo. Conto nei prossimi giorni di finire almeno il capitolo sul secondo fasciame rivestendo al meglio delle mie possibilità anche l'altra parte dello scafo. Volevo concludere stasera ma mentre stavo lavorando mi sono inciso (che impiastro) profondamente con il taglierino, quindi mi sono fermato un attimo.
Allego immagine:
Volevo ancora ringraziare tutti per i preziosi consigli che mi sono stati dati in passato.
Be safe,
a presto.
sono di ritorno anche approfittando (ahimè) del tempo libero a disposizione a causa della grave situazione che aleggia un po' dappertutto e che sta radicalmente cambiando le abitudini del nostro vivere quotidiano.
In questi giorni ho ripreso timidamente i lavori sul modello ed ho completato il secondo fasciame su una parte dello scafo. Conto nei prossimi giorni di finire almeno il capitolo sul secondo fasciame rivestendo al meglio delle mie possibilità anche l'altra parte dello scafo. Volevo concludere stasera ma mentre stavo lavorando mi sono inciso (che impiastro) profondamente con il taglierino, quindi mi sono fermato un attimo.
Allego immagine:
Volevo ancora ringraziare tutti per i preziosi consigli che mi sono stati dati in passato.
Be safe,
a presto.
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 988
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Età : 70
Località : Milano
Umore : sospeso
- Messaggio n°128
Re: Barista, una Pinta per favore!
eilà, bentornato.
Mi sa che dovresti rivedere il procedimento per il caricamento foto. Non si riesce ad ingrandire..
Mi sa che dovresti rivedere il procedimento per il caricamento foto. Non si riesce ad ingrandire..
IGianni Giordano- Gruppo Modellisti Navali
-
Numero di messaggi : 2945
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- Messaggio n°129
Re: Barista, una Pinta per favore!
Lo stesso problema lo ho anche io ma solo su questo sito.
Cosa devo cercare di fare?
Cosa devo cercare di fare?
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
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- Messaggio n°130
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao Giulio, grazie per il bentornato, è un piacere sentirti. Come va? La foto l'ho caricata di proposito di dimensioni ridotte, nel timore di queste policy che sono in uso un pò dappertutto di non appesantire i forum se non ci sono cose rilevanti da mostrare, comunque ne metto una più grande per far vedere meglio il lavoro svolto con il secondo fasciame.Giulio Meo Colombo ha scritto:eilà, bentornato.
Mi sa che dovresti rivedere il procedimento per il caricamento foto. Non si riesce ad ingrandire..
Ciao Gianni, tutto bene? Da quello che ho potuto vedere le immagini che non si ingrandiscono vuol semplicemente dire che sono state caricate a priori con quelle dimensioni.IGianni Giordano ha scritto:Lo stesso problema lo ho anche io ma solo su questo sito.
Cosa devo cercare di fare?
Allego foto:
Ci sono sbavature da correggere e poi tracce di colla che mi piacerebbe togliere ma che non vengono via facilmente, come potrei fare?
ancora grazie dell'accoglienza,
a presto
Ultima modifica di idea il Ven 20 Mar 2020, 20:02 - modificato 1 volta.
Giorgio 45- Contrammiraglio
-
Numero di messaggi : 1551
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- Messaggio n°131
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao Marco, inizierei a levigare lo scafo ... molta colla va via con la levigatura, poi è da valutare quanta ne rimane ...
Buon vento
Giorgio45
Buon vento
Giorgio45
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
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- Messaggio n°132
Re: Barista, una Pinta per favore!
Bentrovato Giorgio, tutto bene?
pensavo di sistemare prima l'altra parte dello scafo, anche con l'aggiunta del secondo fasciame, e poi procedere a una dolce levigatura dello scafo nella sua interezza anche a vantaggio di una uniformità dell'opera,
in questo modo dovrebbe andar bene penso,
grazie per i consigli sempre ben accetti,
a presto
pensavo di sistemare prima l'altra parte dello scafo, anche con l'aggiunta del secondo fasciame, e poi procedere a una dolce levigatura dello scafo nella sua interezza anche a vantaggio di una uniformità dell'opera,
in questo modo dovrebbe andar bene penso,
grazie per i consigli sempre ben accetti,
a presto
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
Data d'iscrizione : 22.08.19
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- Messaggio n°133
Re: Barista, una Pinta per favore!
Un altro piccolo passo in avanti con il completamento dello scafo con il secondo fasciame.
Qualche errore, qualche imperfezione, d'altra parte è il mio primo modello e non mi stanco di ripetere che "lo faccio per imparare come si fa".
Comunque questi listelli del secondo fasciame dallo spessore di 0,5mm potrebbero risultare debolucci e per uno non avvezzo ai lavori manuali ci vuole cautela a scartavetrare, si rischia di far danno.
Allego foto:
Qualche errore, qualche imperfezione, d'altra parte è il mio primo modello e non mi stanco di ripetere che "lo faccio per imparare come si fa".
Comunque questi listelli del secondo fasciame dallo spessore di 0,5mm potrebbero risultare debolucci e per uno non avvezzo ai lavori manuali ci vuole cautela a scartavetrare, si rischia di far danno.
Allego foto:
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 988
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- Messaggio n°134
Re: Barista, una Pinta per favore!
Qualche imperfezione c'è, ma come hai detto si tratta di imparare... In particolare la rastrematura dei listelli: in corrispondenza della "pancia" dello scafo i listelli dovrebbero conservare tutta la loro larghezza, poi andando verso poppa e soprattutto verso prua la loro larghezza si deve assottigliare di molto, molto di più di quanto hai immaginato.
Questo evita anche di produrre quegli scalini: prima di incollare il listello questo deve appoggiarsi per tutta la larghezza alle ordinate o al primo fasciame, è inutile tentare di forzare.
Tornando a noi, con della cartavetro non tanto aggressiva, tipo 180, puoi fare molto. Per eventuali fessure che restano, quelle non troppo larghe, puoi usare questo metodo: riempi la fessura con del vinail e con uno straccio pulisci i listelli in modo che il vinavil rimanga solo nella fessura. Poi subito dopo con della cartavetro 180 molto delicatamente passi sopra l'area interessata in modo che la segatura prodotta in loco vada ad impastarsi con il vinavil, e come per magia la fessura scompare. Vale la pena di sperimentare questa tecnica, molto usata.
Questo evita anche di produrre quegli scalini: prima di incollare il listello questo deve appoggiarsi per tutta la larghezza alle ordinate o al primo fasciame, è inutile tentare di forzare.
Tornando a noi, con della cartavetro non tanto aggressiva, tipo 180, puoi fare molto. Per eventuali fessure che restano, quelle non troppo larghe, puoi usare questo metodo: riempi la fessura con del vinail e con uno straccio pulisci i listelli in modo che il vinavil rimanga solo nella fessura. Poi subito dopo con della cartavetro 180 molto delicatamente passi sopra l'area interessata in modo che la segatura prodotta in loco vada ad impastarsi con il vinavil, e come per magia la fessura scompare. Vale la pena di sperimentare questa tecnica, molto usata.
magnani claudio- Gruppo Modellisti Navali
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- Messaggio n°135
Re: Barista, una Pinta per favore!
Concordo con Giulio, la tecnica del vinavil è tanto semplice, quanto efficace.
idea- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°136
Re: Barista, una Pinta per favore!
Giulio Meo Colombo ha scritto:Qualche imperfezione c'è, ma come hai detto si tratta di imparare... In particolare la rastrematura dei listelli: in corrispondenza della "pancia" dello scafo i listelli dovrebbero conservare tutta la loro larghezza, poi andando verso poppa e soprattutto verso prua la loro larghezza si deve assottigliare di molto, molto di più di quanto hai immaginato.
Questo evita anche di produrre quegli scalini: prima di incollare il listello questo deve appoggiarsi per tutta la larghezza alle ordinate o al primo fasciame, è inutile tentare di forzare.
Tornando a noi, con della cartavetro non tanto aggressiva, tipo 180, puoi fare molto. Per eventuali fessure che restano, quelle non troppo larghe, puoi usare questo metodo: riempi la fessura con del vinail e con uno straccio pulisci i listelli in modo che il vinavil rimanga solo nella fessura. Poi subito dopo con della cartavetro 180 molto delicatamente passi sopra l'area interessata in modo che la segatura prodotta in loco vada ad impastarsi con il vinavil, e come per magia la fessura scompare. Vale la pena di sperimentare questa tecnica, molto usata.
magnani claudio ha scritto:Concordo con Giulio, la tecnica del vinavil è tanto semplice, quanto efficace.
Va bene,
seguirò le vostre istruzioni,
a presto
e grazie
idea- Sotto tenente di vascello
-
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- Messaggio n°137
Re: Barista, una Pinta per favore!
sono riuscito a procurarmi del Vinavil solo oggi, quindi devo ancora procedere al tentativo di "finesse" sullo scafo per eliminare le imperfezioni.
tuttavia sono andato avanti su altri fronti ed ho completato i ponti di coperta.
Sono rimasto sorpreso perché è servito quasi solo questo per dare al modello un'idea di cantiere in stato avanzato che mi ha investito di nuove energie, che naturalmente spenderò per portare a termine il lavoro (l'opera mi sembra una parola un po' troppo suntuosa ed al tempo stesso desiderosa di creare troppe aspettative).
ormai per stanotte si è fatto tardi e devo interrompere momentaneamente il cantiere,
ma, come già detto, conto quanto prima di passare tutto quello che è stato realizzato finora ad una dolce e risolutiva scartavetratura anche grazie all'uso del Vinavil come alcuni di voi hanno suggerito.
poi non so quanto possa essere insidioso fare il timone. Per adesso non ci ho ragionato troppo sopra, non ho soppesato con mano i vari tasselli che lo compongono. Sono comunque riuscito a procurarmi delle istruzioni fotografiche parziali che mi aiuteranno nell'impresa:
in caso, se ci sono suggerimenti prima che inizi a lavorarvi, che ben vengano.
alla fine sono abbastanza anche se parzialmente soddisfatto, più che altro del fatto che sto acquisendo tecnica e manualità che in futuro potrebbero servirmi.
un saluto a tutti,
a presto
tuttavia sono andato avanti su altri fronti ed ho completato i ponti di coperta.
Sono rimasto sorpreso perché è servito quasi solo questo per dare al modello un'idea di cantiere in stato avanzato che mi ha investito di nuove energie, che naturalmente spenderò per portare a termine il lavoro (l'opera mi sembra una parola un po' troppo suntuosa ed al tempo stesso desiderosa di creare troppe aspettative).
ormai per stanotte si è fatto tardi e devo interrompere momentaneamente il cantiere,
ma, come già detto, conto quanto prima di passare tutto quello che è stato realizzato finora ad una dolce e risolutiva scartavetratura anche grazie all'uso del Vinavil come alcuni di voi hanno suggerito.
poi non so quanto possa essere insidioso fare il timone. Per adesso non ci ho ragionato troppo sopra, non ho soppesato con mano i vari tasselli che lo compongono. Sono comunque riuscito a procurarmi delle istruzioni fotografiche parziali che mi aiuteranno nell'impresa:
in caso, se ci sono suggerimenti prima che inizi a lavorarvi, che ben vengano.
alla fine sono abbastanza anche se parzialmente soddisfatto, più che altro del fatto che sto acquisendo tecnica e manualità che in futuro potrebbero servirmi.
un saluto a tutti,
a presto
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°138
Re: Barista, una Pinta per favore!
Sì, direi che le cose cominciano a prendere una piega giusta, anche se qualche altra rifinitura allo scafo non guasterebbe. Per il timone hai già tutte le istruzioni che servono, e non ci sono criticità. Il mio unico consiglio è che, se vuoi, puoi cominciare a predisporlo ma non lo lascerei montato perchè è un particolare abbastanza fragile.
Walkyrja- Admin
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- Messaggio n°139
Re: Barista, una Pinta per favore!
Che buffa prospettiva che hai dato a queste immagini, comunque sì, procede, come dice Giulio, ancora una bella levigata riempiendo le fessure con la vinilica, con carta man mano più sottile, e direi che sta prendendo forma.
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°140
Re: Barista, una Pinta per favore!
Giulio Meo Colombo ha scritto: Il mio unico consiglio è che, se vuoi, puoi cominciare a predisporlo ma non lo lascerei montato perché è un particolare abbastanza fragile.
Concordo sulla fragilità ma esistono piccole astuzie per poterlo lasciar montato senza correre rischi ... un semplice listello fissato con del nastro adesivo, rimovibile ogni volta che è necessario, che tenga fissato il timone alla chiglia.
Buon vento
Giorgio45
idea- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°141
Re: Barista, una Pinta per favore!
Grazie Giulio,Giulio Meo Colombo ha scritto:Sì, direi che le cose cominciano a prendere una piega giusta, anche se qualche altra rifinitura allo scafo non guasterebbe. Per il timone hai già tutte le istruzioni che servono, e non ci sono criticità. Il mio unico consiglio è che, se vuoi, puoi cominciare a predisporlo ma non lo lascerei montato perchè è un particolare abbastanza fragile.
e, come abbiamo detto,
saranno senza ombra di dubbio eseguite ulteriori rifiniture allo scafo.
Ciao Giulia,Walkyrja ha scritto:Che buffa prospettiva che hai dato a queste immagini, comunque sì, procede, come dice Giulio, ancora una bella levigata riempiendo le fessure con la vinilica, con carta man mano più sottile, e direi che sta prendendo forma.
sì, anche più in generale mi piace dare prospettiva alle foto per restituire ai soggetti un'idea di vita propria.
Ci provo Giorgio,Giorgio 45 ha scritto:Concordo sulla fragilità ma esistono piccole astuzie per poterlo lasciar montato senza correre rischi ... un semplice listello fissato con del nastro adesivo, rimovibile ogni volta che è necessario, che tenga fissato il timone alla chiglia.
vedo come me la cavo a usare qualche trucchetto.
buon vento anche a te,
a presto
idea- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°142
Re: Barista, una Pinta per favore!
allora,
come consigliato ho utilizzato la colla vinilica e ho scartavetrato lo scafo. Questo è quello che sono riuscito a fare: non è venuto un lavoro fatto troppo male anche se ci sono ancora alcune imperfezioni che va'beh. diciamo che fare meglio era quasi impossibile viste le premesse di costruzione dello scafo dovute alla scarsa manualità pratica avuta all’inizio essendo al primo modello
per quanto riguarda il timone mi sono preso una pausa di riflessione; come suggerito avrei voluto renderlo removibile all’occorrenza, anche se poi secondo istruzioni il timone, su cui sono fissati degli occhielli, deve essere imbragato alla poppa utilizzando un pezzo di refe, che attualmente non ho (causa situazione contingente le spedizioni dal magazzino della Amati ripartono fra circa un mese, quindi sono sprovvisto anche di ulteriore minuteria da piazzare sul cassero, sia di prua che di poppa, che mi sarebbe tornata utile per completare il modello con qualche rifinitura in più; vedi il discorso sulla possibilità di un kit avanzato) con il rischio di inserire permanentemente un oggetto, il timone, che avrei anche voluto, ma che alla lunga potrebbe risultare fragile considerati tutti i lavori che devo ancora eseguire sul modello.
poi devo sagomare i listelli del fasciame laterale del cassero praticando alcuni fori per i cannoni e quindi mi chiedo se sia meglio procedere con un seghetto da traforo molto fine o con un piccolo trapano. In entrambi i casi si rischia di rovinare i listelli del fasciame. Un comune trapano è sicuramente dotato di troppa potenza, magari potrei considerare l’acquisto di un trapano da traforo Proxxon come feci per la levigatrice, ma vedo che il numero minimo di giri al minuto si attesta sui 20mila (?!?) e non c’è la possibilità di regolarne la velocità. Il seghetto da traforo dall’altro lato è molto economico ma altamente impreciso. Il trapano potrebbe servire in futuro, e anche sullo stesso modello per migliorare i fori eseguiti sul cassero per il passaggio degli alberi. Stesso dicasi per la realizzazione sulla murata delle sedi per le imbracature delle ancore: ok, serve una limetta piatta, ma quello che mi preoccupa anche qui è di rovinare il fasciame laterale.
infine, ma non voglio tediarvi troppo, c'è il capitolo scalmotti da incollare sulle murate. Si tratta di pezzi dalla profondità di 1mm, e mi chiedo se non valga la pena di aspettare e procurarsi dei listelli con uno spessore maggiore considerato che, sopra la murata composta dagli scalmotti e gli adiacenti primo e secondo fasciame, vanno le due traversine che sono piuttosto larghe (4mm) e che forse, se le lascio sporgere troppo come da istruzioni, poi il risultato estetico non è così soddisfacente (ma potrebbe essere solo un'impressione).
cercherò di trovare qualche soluzione utile a questi ed altri dilemmi da modellista alle prime armi,
nel frattempo consigli e suggerimenti sono ben accetti,
un saluto,
a presto
come consigliato ho utilizzato la colla vinilica e ho scartavetrato lo scafo. Questo è quello che sono riuscito a fare: non è venuto un lavoro fatto troppo male anche se ci sono ancora alcune imperfezioni che va'beh. diciamo che fare meglio era quasi impossibile viste le premesse di costruzione dello scafo dovute alla scarsa manualità pratica avuta all’inizio essendo al primo modello
per quanto riguarda il timone mi sono preso una pausa di riflessione; come suggerito avrei voluto renderlo removibile all’occorrenza, anche se poi secondo istruzioni il timone, su cui sono fissati degli occhielli, deve essere imbragato alla poppa utilizzando un pezzo di refe, che attualmente non ho (causa situazione contingente le spedizioni dal magazzino della Amati ripartono fra circa un mese, quindi sono sprovvisto anche di ulteriore minuteria da piazzare sul cassero, sia di prua che di poppa, che mi sarebbe tornata utile per completare il modello con qualche rifinitura in più; vedi il discorso sulla possibilità di un kit avanzato) con il rischio di inserire permanentemente un oggetto, il timone, che avrei anche voluto, ma che alla lunga potrebbe risultare fragile considerati tutti i lavori che devo ancora eseguire sul modello.
poi devo sagomare i listelli del fasciame laterale del cassero praticando alcuni fori per i cannoni e quindi mi chiedo se sia meglio procedere con un seghetto da traforo molto fine o con un piccolo trapano. In entrambi i casi si rischia di rovinare i listelli del fasciame. Un comune trapano è sicuramente dotato di troppa potenza, magari potrei considerare l’acquisto di un trapano da traforo Proxxon come feci per la levigatrice, ma vedo che il numero minimo di giri al minuto si attesta sui 20mila (?!?) e non c’è la possibilità di regolarne la velocità. Il seghetto da traforo dall’altro lato è molto economico ma altamente impreciso. Il trapano potrebbe servire in futuro, e anche sullo stesso modello per migliorare i fori eseguiti sul cassero per il passaggio degli alberi. Stesso dicasi per la realizzazione sulla murata delle sedi per le imbracature delle ancore: ok, serve una limetta piatta, ma quello che mi preoccupa anche qui è di rovinare il fasciame laterale.
infine, ma non voglio tediarvi troppo, c'è il capitolo scalmotti da incollare sulle murate. Si tratta di pezzi dalla profondità di 1mm, e mi chiedo se non valga la pena di aspettare e procurarsi dei listelli con uno spessore maggiore considerato che, sopra la murata composta dagli scalmotti e gli adiacenti primo e secondo fasciame, vanno le due traversine che sono piuttosto larghe (4mm) e che forse, se le lascio sporgere troppo come da istruzioni, poi il risultato estetico non è così soddisfacente (ma potrebbe essere solo un'impressione).
cercherò di trovare qualche soluzione utile a questi ed altri dilemmi da modellista alle prime armi,
nel frattempo consigli e suggerimenti sono ben accetti,
un saluto,
a presto
Ultima modifica di idea il Ven 27 Mar 2020, 22:18 - modificato 1 volta.
cervotto- Capitano di vascello
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- Messaggio n°143
Re: Barista, una Pinta per favore!
Per i fori si parte con una punta piccola, poi più grossa fino a giungere la misura in cui passa una limetta a "coda di topo", sottili in punta e con un massimo di 5mm di diametro. Per gli scalmotti meglio qualcosa di più grosso, mm1x1 sono certo troppo sottili. Purtroppo in questo periodo bisogna avere pazienza e aspettare che eventuali ordini e corrieri siano disponibili.
idea- Sotto tenente di vascello
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Età : 45
- Messaggio n°144
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao Umberto,cervotto ha scritto:Per i fori si parte con una punta piccola, poi più grossa fino a giungere la misura in cui passa una limetta a "coda di topo", sottili in punta e con un massimo di 5mm di diametro. Per gli scalmotti meglio qualcosa di più grosso, mm1x1 sono certo troppo sottili. Purtroppo in questo periodo bisogna avere pazienza e aspettare che eventuali ordini e corrieri siano disponibili.
bentrovato.
Mi sono corretto. Gli scalmotti hanno la profondità di 1mm perché in pratica mi chiede di realizzarli utilizzando normali listelli. Comunque penso il discorso che abbiamo fatto sia ugualmente valido anche con questa precisazione (…?)
un saluto,
a presto
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
-
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Località : Milano
Umore : sospeso
- Messaggio n°145
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao,
la dritta che ti ha dato Cervotto, ossia di fare i fori con una punta piccola e poi sempre più grande è fondamentale per questo tipo di lavoro.
Per quanto riguarda l'attrezzatura avere un Proxxon o un Dremel o anche un microtrapano del costo sotto i 20 € io lo trovo fondamentale, e non solo per fare buchi. Forse è l'unico attrezzo elettrico veramente imprenscindibile in campo modellistico.
Il mio è un Dremel con velocità variabile dai 5K ai 30K , ma anche se ne prendi uno economico a velocità fissa fa il suo lavoro.
Tieni presente che questi attrezzi in genere fanno fori max di 3 mm. Per allargali, se necessario, o usi la lima a coda di topo come detto da Cervotto, o un trapano normale con molta attenzione, aumentando il diametro, se hai le punte, di 0,5 mm alla volta. Non so che trapano hai, l'ideale sarebbe usare quelli a velocità variabile sul grilletto o un avvitatore.
Escluderei il traforo.
Per quanto riguarda il tuo modello ho la sensazione che a prua sia "sparita" la chiglia. Se è così nessun problema: puoi fare un'aggiunta con uno o più listelli e poi raccordare il tutto.
Buon proseguimento
la dritta che ti ha dato Cervotto, ossia di fare i fori con una punta piccola e poi sempre più grande è fondamentale per questo tipo di lavoro.
Per quanto riguarda l'attrezzatura avere un Proxxon o un Dremel o anche un microtrapano del costo sotto i 20 € io lo trovo fondamentale, e non solo per fare buchi. Forse è l'unico attrezzo elettrico veramente imprenscindibile in campo modellistico.
Il mio è un Dremel con velocità variabile dai 5K ai 30K , ma anche se ne prendi uno economico a velocità fissa fa il suo lavoro.
Tieni presente che questi attrezzi in genere fanno fori max di 3 mm. Per allargali, se necessario, o usi la lima a coda di topo come detto da Cervotto, o un trapano normale con molta attenzione, aumentando il diametro, se hai le punte, di 0,5 mm alla volta. Non so che trapano hai, l'ideale sarebbe usare quelli a velocità variabile sul grilletto o un avvitatore.
Escluderei il traforo.
Per quanto riguarda il tuo modello ho la sensazione che a prua sia "sparita" la chiglia. Se è così nessun problema: puoi fare un'aggiunta con uno o più listelli e poi raccordare il tutto.
Buon proseguimento
idea- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 139
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- Messaggio n°146
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao Giulio,Giulio Meo Colombo ha scritto:Per quanto riguarda il tuo modello ho la sensazione che a prua sia "sparita" la chiglia. Se è così nessun problema: puoi fare un'aggiunta con uno o più listelli e poi raccordare il tutto
si avevo capito che Umberto mi aveva dato una buona dritta, e difatti, oltre a te e lui,
volevo ringraziare anche gli altri utenti che nel tempo sono intervenuti con suggerimenti che si sono rivelati fondamentali.
ma in effetti, tornando al modello, devo ammettere che ho ricoperto una parte della chiglia di prua con i listelli, anche perché non pensavo fosse un problema. Non ho capito però, o meglio non riesco ad immaginarmi, come dovrei aggiungere uno o più listelli e poi raccordare il tutto. Hai/avete mica voglia di spiegare meglio o addirittura fare un disegno/scarabocchio esemplificativo?
un saluto,
Walkyrja- Admin
-
Numero di messaggi : 4410
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Località : Trieste
Umore : Un po' annoiata
- Messaggio n°147
Re: Barista, una Pinta per favore!
idea- Sotto tenente di vascello
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Numero di messaggi : 139
Data d'iscrizione : 22.08.19
Età : 45
- Messaggio n°148
Re: Barista, una Pinta per favore!
Ciao,Walkyrja ha scritto:Chiglia e tagliamare dovrebbero restare sempre a vista, e i listelli, o meglio il fasciame, dovrebbe partire un po' più arretrati dei tuoi che arrivano fino sul tagliamare, io credo che intendessero dirti questo
sì, l'avevo intuito. Mi chiedevo come poter fare l'aggiunta, ma ormai credo sia andata
grazie comunque per la precisazione,
probabilmente hanno contribuito ad ingannarmi quelle sporadiche conoscenze di ingegneria navale ma moderna che possiedo.
Che vi devo dire? Sarà per la prossima chiglia allora,
grazie ancora per l'incoraggiamento,
a presto
cantierimodellinavali- Admin
-
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°149
Re: Barista, una Pinta per favore!
Marco,
no, non è detto, puoi ovviare applicando un riporto, d'altra parte è un'altra tecnica che si usa fare.
Una volta che hai rifilato e levigato il tutto applichi in aggiunta un listello dritto a simulare la chiglia ed una ruota di prua a ripristinare quella che hai occultato con i listelli.
... Che vi devo dire? Sarà per la prossima chiglia allora ...
Una volta che hai rifilato e levigato il tutto applichi in aggiunta un listello dritto a simulare la chiglia ed una ruota di prua a ripristinare quella che hai occultato con i listelli.
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idea- Sotto tenente di vascello
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Re: Barista, una Pinta per favore!
Ok,cantierimodellinavali ha scritto:Marco,no, non è detto, puoi ovviare applicando un riporto, d'altra parte è un'altra tecnica che si usa fare.... Che vi devo dire? Sarà per la prossima chiglia allora ...
Una volta che hai rifilato e levigato il tutto applichi in aggiunta un listello dritto a simulare la chiglia ed una ruota di prua a ripristinare quella che hai occultato con i listelli.
ma oggettivamente è un errore così grave o si potrebbe anche soprassedere?
ci vorrei pensare: applicare listello dritto e ruota di prua, sebbene in linea con i canoni modellistici, or ora da principiante mi appare un'operazione più che delicata considerata l'esecuzione dello scafo, che rischia di aggiungere nuove fragilità all'imbarcazione (o no..?). mi sembra un'operazione da non prendere alla leggera, il rischio è di fare un pastrocchio rispetto a una realizzazione che può riportare degli errori ma che perlomeno è solida e se non ben perlomeno non mal eseguita,
non so,
un saluto,
a presto
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