Volevo chiedervi una informazione: non ho ancora acquistato tutti i fascicoli (mi pare di esser arrivato al n° 108) e, leggendovi, ho capito che Hachette propone ulteriori cinque fascicoli. Cosa si trova in questi? Se si tratta solo dei pezzi della base, in tutta franchezza evito di comprarli..
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Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Alfio Lo Faro- Sotto tenente di vascello
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Località : Sicilia
- Messaggio n°76
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Buongiorno a tutti! Come state? E' da un po' che non ci sentiamo...
Volevo chiedervi una informazione: non ho ancora acquistato tutti i fascicoli (mi pare di esser arrivato al n° 108) e, leggendovi, ho capito che Hachette propone ulteriori cinque fascicoli. Cosa si trova in questi? Se si tratta solo dei pezzi della base, in tutta franchezza evito di comprarli..
Volevo chiedervi una informazione: non ho ancora acquistato tutti i fascicoli (mi pare di esser arrivato al n° 108) e, leggendovi, ho capito che Hachette propone ulteriori cinque fascicoli. Cosa si trova in questi? Se si tratta solo dei pezzi della base, in tutta franchezza evito di comprarli..
cervotto- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 1263
Data d'iscrizione : 29.12.14
Età : 86
- Messaggio n°77
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Guarda i commenti di Gianfranco la Selva e di Jack Sparrow che sono un poco più avanti di te, pensa e decidi.Alfio Lo Faro ha scritto:Buongiorno a tutti! Come state? E' da un po' che non ci sentiamo...
Volevo chiedervi una informazione: non ho ancora acquistato tutti i fascicoli (mi pare di esser arrivato al n° 108) e, leggendovi, ho capito che Hachette propone ulteriori cinque fascicoli. Cosa si trova in questi? Se si tratta solo dei pezzi della base, in tutta franchezza evito di comprarli..
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 840
Data d'iscrizione : 17.06.17
Età : 71
- Messaggio n°78
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti e ad Alfio
bentornato ... ! Hachette ha fatto un casino ... nel N. 120 doveva cominciare la consegna della 1 parte della base del modello .. ma non c'era... allora abbiamo , tutti noi , scritto una email al servizio clienti di Hachette chiedendo ragguagli in merito .. Risultato .. nel N.121 hanno riparato all'errore inserendo il pezzo mancante . Per rispondere a te , caro Alfio, si sono previsti cinque numeri in più , quindi la raccolta finirà (mi auguro) , il 6/3/18 . Il numero 120 , però , dovresti comprarlo , poichè c'è anche la vela dell'albero maestro . Nel N. 122 che uscirà in settimana, ci saranno i tre pezzi che andranno sotto la chiglia , dove ci sono quelle incisioni .... Presumo che dopo seguiranno gli altri due pezzi della base mancante . Domani saprò essere più preciso.
Comunque è successo un fatto curioso , non so se è arrivata anche a voi una email come è arrivata a me ....
Buongiorno,
si tratta di un errore di confezionamento di cui ci scusiamo.
Recupererà la base mancante con l’uscita 121.
A questo punto dovrebbe farsi rifornire nuovamente il numero 120 dal suo edicolante.
Restiamo a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.
Servizio Clienti - Hachette Fascicoli Srl - fg
Tel . 199 418 030*
Ora, fermo restando che effettivamente hanno dato il pezzo mancante con il N. 121 , mi dite che logica è fare riprendere il N. 120 , che abbiamo regolarmente già preso ....????
Mi sa che al servizio clienti di Hachette , sono fuori di cervello !!!!!!!!!!!!!!
Fatemi sapere se è arrivata anche a voi !!!
Buon vento a tutti
bentornato ... ! Hachette ha fatto un casino ... nel N. 120 doveva cominciare la consegna della 1 parte della base del modello .. ma non c'era... allora abbiamo , tutti noi , scritto una email al servizio clienti di Hachette chiedendo ragguagli in merito .. Risultato .. nel N.121 hanno riparato all'errore inserendo il pezzo mancante . Per rispondere a te , caro Alfio, si sono previsti cinque numeri in più , quindi la raccolta finirà (mi auguro) , il 6/3/18 . Il numero 120 , però , dovresti comprarlo , poichè c'è anche la vela dell'albero maestro . Nel N. 122 che uscirà in settimana, ci saranno i tre pezzi che andranno sotto la chiglia , dove ci sono quelle incisioni .... Presumo che dopo seguiranno gli altri due pezzi della base mancante . Domani saprò essere più preciso.
Comunque è successo un fatto curioso , non so se è arrivata anche a voi una email come è arrivata a me ....
Buongiorno,
si tratta di un errore di confezionamento di cui ci scusiamo.
Recupererà la base mancante con l’uscita 121.
A questo punto dovrebbe farsi rifornire nuovamente il numero 120 dal suo edicolante.
Restiamo a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.
Servizio Clienti - Hachette Fascicoli Srl - fg
Tel . 199 418 030*
Ora, fermo restando che effettivamente hanno dato il pezzo mancante con il N. 121 , mi dite che logica è fare riprendere il N. 120 , che abbiamo regolarmente già preso ....????
Mi sa che al servizio clienti di Hachette , sono fuori di cervello !!!!!!!!!!!!!!
Fatemi sapere se è arrivata anche a voi !!!
Buon vento a tutti
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 840
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Età : 71
- Messaggio n°79
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
per curiosità, ora , ho telefonato al servizio clienti di Hachette per chiedere del perchè si doveva di nuovo richiedere il N. 120 ... sapete cosa mi hanno risposto ? ... si tratterà di un errore di chi ha scritto email .... ed io ho replicato .... mi sembra che Hachette ne stia facendo troppi di errori in questo periodo ... specialmente verso clienti che hanno finora sborsato un migliaio di euro ...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buon vento
per curiosità, ora , ho telefonato al servizio clienti di Hachette per chiedere del perchè si doveva di nuovo richiedere il N. 120 ... sapete cosa mi hanno risposto ? ... si tratterà di un errore di chi ha scritto email .... ed io ho replicato .... mi sembra che Hachette ne stia facendo troppi di errori in questo periodo ... specialmente verso clienti che hanno finora sborsato un migliaio di euro ...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buon vento
gianfranco la selva- Sotto tenente di vascello
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Umore : se sto con le persone giuste "buono"
- Messaggio n°80
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
buongiorno a tutti.
un dubbio mi assale.... le lastrine di piombo le faremo partire da sotto l'incintone o rivestiremo anche questo?
buon vento.
un dubbio mi assale.... le lastrine di piombo le faremo partire da sotto l'incintone o rivestiremo anche questo?
buon vento.
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 840
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Età : 71
- Messaggio n°81
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao Gianfranco
io rivestirei anche l'incintone sarebbe brutto lasciarlo così ...
Ciao Buon vento
io rivestirei anche l'incintone sarebbe brutto lasciarlo così ...
Ciao Buon vento
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 840
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- Messaggio n°82
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 840
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- Messaggio n°83
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°84
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
vado a postare avanzamento lavori , nei quali illustro la tecnica per verniciare con aerografo le fotoincisioni in ottone del nostro modello : ritengo che questa tecnica possa essere applicata , anche a fregi in legno , o di altro materiale .
Nelle prime due foto , ecco i materiali usati
nello specifico ...
il primo , partendo da sinistra , è un primer specifico , molto particolare , della Tamya , molto fine e sensibile (si capisce dalla numerazione 1500..) ; è un primer nero , come si potrà vedere nelle prossime foto : serve a dare un fondo più univoco e tendente a risaltare il colore dorato che verrà dato nella terza fase : quello centrale , è una vernice trasparente flatting , cioè opaca , che serve a dare trasparenza e maggiore lucentezza al colore successivo , il terzo, cioè color oro .
TECNICA DI APPLICAZIONE
FASE 1 :PRIMER : 8 gocce e due gocce di diluente LONG LEVELING THINNER (al solito per avere più colore , raddoppiare entrambe le dosi...) : PRESSIONE COMPRESSORE : 1/1,2
passare quindi una o più mani, a seconda della necessità, e lasciare asciugare .
FASE 2: FLATTING : versare una piccola quantità del barattolino , direttamente nella coppetta dell'aerografo , SENZA NESSUNA DILUIZIONE : applicare una o due mani , e lasciare asciugare
qui è bene aumentare un poco la pressione del compressore , per via della densità del prodotto ,1.4/1.5 , 1,4/1,5 .
QUESTO E' IL RISULTATO CHE AVRETE
COLORE : 8 GOCCE E DUE DEL DILUENTE : passare una o due mani , e lasciare asciugare
Questo , nella foto sotto , è il risultato che avrete e che una volta asciugato bene , può essere incollato sul modello
Per rendere meglio l'idea rispetto ad un procedimento tradizionale , con un primer normale , grigio per esempio , vado a postare una foto di due cucchiaini (sono ottimi per fare delle prove , essendo la plastica una superficie liscia e praticamente perfetta) : in quello di sinistra è stata applicata la procedura solita primer e colore ( sempre 8 primer due diluente , primer grigio della Tamya, e colore oro sopra riportato ) ; mentre in quello a destra , la procedura sopra riportata, cioè quella in tre passaggi : anche se la luce non rende come si vedrebbe ad occhio nudo , si vede però abbastanza, la netta differenza tra le due colorazioni .
Nel prossimo messaggio , le incisioni ed il rostro di prua dipinti come sopra descritto.
Buon vento
vado a postare avanzamento lavori , nei quali illustro la tecnica per verniciare con aerografo le fotoincisioni in ottone del nostro modello : ritengo che questa tecnica possa essere applicata , anche a fregi in legno , o di altro materiale .
Nelle prime due foto , ecco i materiali usati
nello specifico ...
il primo , partendo da sinistra , è un primer specifico , molto particolare , della Tamya , molto fine e sensibile (si capisce dalla numerazione 1500..) ; è un primer nero , come si potrà vedere nelle prossime foto : serve a dare un fondo più univoco e tendente a risaltare il colore dorato che verrà dato nella terza fase : quello centrale , è una vernice trasparente flatting , cioè opaca , che serve a dare trasparenza e maggiore lucentezza al colore successivo , il terzo, cioè color oro .
TECNICA DI APPLICAZIONE
FASE 1 :PRIMER : 8 gocce e due gocce di diluente LONG LEVELING THINNER (al solito per avere più colore , raddoppiare entrambe le dosi...) : PRESSIONE COMPRESSORE : 1/1,2
passare quindi una o più mani, a seconda della necessità, e lasciare asciugare .
FASE 2: FLATTING : versare una piccola quantità del barattolino , direttamente nella coppetta dell'aerografo , SENZA NESSUNA DILUIZIONE : applicare una o due mani , e lasciare asciugare
qui è bene aumentare un poco la pressione del compressore , per via della densità del prodotto ,1.4/1.5 , 1,4/1,5 .
QUESTO E' IL RISULTATO CHE AVRETE
COLORE : 8 GOCCE E DUE DEL DILUENTE : passare una o due mani , e lasciare asciugare
Questo , nella foto sotto , è il risultato che avrete e che una volta asciugato bene , può essere incollato sul modello
Per rendere meglio l'idea rispetto ad un procedimento tradizionale , con un primer normale , grigio per esempio , vado a postare una foto di due cucchiaini (sono ottimi per fare delle prove , essendo la plastica una superficie liscia e praticamente perfetta) : in quello di sinistra è stata applicata la procedura solita primer e colore ( sempre 8 primer due diluente , primer grigio della Tamya, e colore oro sopra riportato ) ; mentre in quello a destra , la procedura sopra riportata, cioè quella in tre passaggi : anche se la luce non rende come si vedrebbe ad occhio nudo , si vede però abbastanza, la netta differenza tra le due colorazioni .
Nel prossimo messaggio , le incisioni ed il rostro di prua dipinti come sopra descritto.
Buon vento
Ultima modifica di JACK SPARROW 53 il Dom 18 Feb 2018, 19:43 - modificato 1 volta.
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°85
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
vado a postare altre foto in cui vado a posizionare un altro fregio sul lato di dritta ; prima avevo dimenticato di dire che , dopo che il colore , oro in questo caso , si è asciugato bene , si può dare una leggera mano con la tecnica del Panel Line classico .
in questa foto , altro particolare di come viene dopo verniciatura , anche se le luci , al solito , creano qualche problema...
[url=https://servimg.com/view/19717496/253]
[/url]
qui , in questa fase , ho anche montato l'occhio , sempre dipinto con aerografo : anche qui ho usato la stessa tecnica , delle tre fasi , precedentemente riportata.
Per ora è tutto , vi aspetto , come al solito , per critiche e/o commenti , sempre ben accetti
Buon vento a tutti
vado a postare altre foto in cui vado a posizionare un altro fregio sul lato di dritta ; prima avevo dimenticato di dire che , dopo che il colore , oro in questo caso , si è asciugato bene , si può dare una leggera mano con la tecnica del Panel Line classico .
in questa foto , altro particolare di come viene dopo verniciatura , anche se le luci , al solito , creano qualche problema...
[url=https://servimg.com/view/19717496/253]
[/url]
qui , in questa fase , ho anche montato l'occhio , sempre dipinto con aerografo : anche qui ho usato la stessa tecnica , delle tre fasi , precedentemente riportata.
Per ora è tutto , vi aspetto , come al solito , per critiche e/o commenti , sempre ben accetti
Buon vento a tutti
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°86
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Lavoro, come sempre, preciso e di grande effetto
Attendo di vedere la realizzazione della piombatura che sarà la ciliegina sulla torta.
A presto e buon vento
Giorgio45
Attendo di vedere la realizzazione della piombatura che sarà la ciliegina sulla torta.
A presto e buon vento
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JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°87
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Grazie Giorgio
guarda mio messaggio privato a te rivolto
Buon vento
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JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°88
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
vado a postare alcune foto del rostro di prua , visto dal lato di dritta
Come detto nei precedenti messaggi, tutto è stato fatto con aerografo , occhio apotropaico compreso , con la tecnica descritta precedentemente . In aggiunta , sul rostro , lieve tocco con tecnica del Panel line .
Buon vento a tutti
vado a postare alcune foto del rostro di prua , visto dal lato di dritta
Come detto nei precedenti messaggi, tutto è stato fatto con aerografo , occhio apotropaico compreso , con la tecnica descritta precedentemente . In aggiunta , sul rostro , lieve tocco con tecnica del Panel line .
Buon vento a tutti
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°89
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Giorgio45
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°90
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
vado a postare le foto dell'avanzamento lavori , in cui inizio la "piombatura" dello scafo , rifacendomi alle pressochè uniche foto disponibili, delle navi di Nemi , prima che andassero distrutte da un incendio (ed anche il piombo fu asportato tutto quanto , ma si era in tempo di guerra...almeno così ho letto....) . Ho cercato di attenermi, ad un andamento "verticale" delle placche , così come da foto sotto , che sembrano simulare , appunto, delle piastre. Ovviamente, una volta completato il montaggio , il tutto sarà trattato, con aerografo , con colore piombo , ed effetti vari ... .
Per ora è tutto vi aspetto , come al solito , per commenti e/o critiche , sempre ben accetti.
Buon vento
vado a postare le foto dell'avanzamento lavori , in cui inizio la "piombatura" dello scafo , rifacendomi alle pressochè uniche foto disponibili, delle navi di Nemi , prima che andassero distrutte da un incendio (ed anche il piombo fu asportato tutto quanto , ma si era in tempo di guerra...almeno così ho letto....) . Ho cercato di attenermi, ad un andamento "verticale" delle placche , così come da foto sotto , che sembrano simulare , appunto, delle piastre. Ovviamente, una volta completato il montaggio , il tutto sarà trattato, con aerografo , con colore piombo , ed effetti vari ... .
Per ora è tutto vi aspetto , come al solito , per commenti e/o critiche , sempre ben accetti.
Buon vento
gianfranco la selva- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°91
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
buongiorno a tutti.
ciao Franco, noto con piacere che sei partito per la mission. volevo chiederti alcune cose
1) che collante hai utilizzato per incollare la lamina di rame?
2) mi sembra di capire che la lamina di rame l'hai incollata interamente dopo averla rivettata partendo la un lato all'altro.
se cosi fosse, e ti assicuro che vorrei farlo anche io, essendo il metodo più semplice, dicevo se cosi fosse, credo che ci sia un problema (almeno mi sembra ) ovvero si verrebbero a creare 2 file di rivetature longitudinali al posto di 1.se come sembra logico le lastre venivano sistemate una ad una la chiodatura dovrebbe essere solo una per lato. spero di sbagliarmi e di essere stato chiaro. confido nell'aiuto sapiente dei nostri amici che ci legeranno.cmq complimenti e vento in poppa. gianfranco
ciao Franco, noto con piacere che sei partito per la mission. volevo chiederti alcune cose
1) che collante hai utilizzato per incollare la lamina di rame?
2) mi sembra di capire che la lamina di rame l'hai incollata interamente dopo averla rivettata partendo la un lato all'altro.
se cosi fosse, e ti assicuro che vorrei farlo anche io, essendo il metodo più semplice, dicevo se cosi fosse, credo che ci sia un problema (almeno mi sembra ) ovvero si verrebbero a creare 2 file di rivetature longitudinali al posto di 1.se come sembra logico le lastre venivano sistemate una ad una la chiodatura dovrebbe essere solo una per lato. spero di sbagliarmi e di essere stato chiaro. confido nell'aiuto sapiente dei nostri amici che ci legeranno.cmq complimenti e vento in poppa. gianfranco
cervotto- Capitano di vascello
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- Messaggio n°92
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°93
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao a tutti
Per Gianfranco
no Gianfranco , non ho usato una lamina di rame , come in origine avevo, avevamo, pensato ; avevo preso un foglio di lamine fotoincise , sempre della Amati , ma poi, dal vivo , le lastrine erano troppo piccole (troppo fuori scala...) , ma soprattutto non avevano nessun rilievo , cosa importante per me in fase di pittura futura delle parti . Inoltre la lamina era sottilissima , molto difficile da tagliare : si piegava tutta . Insomma non mi soddisfaceva per niente !! Ho quindi optato , dopo avere fatto delle prove, con le piastrine , sempre della Amati , della misura che vedrai nella foto sotto , e che senz'altro conosci . Hanno una bella punzonatura, sono molto più grosse , e si lavorano con discreta facilità ; infatti le taglio con delle semplici forbici . Quindi quello che vedi nelle foto del mio modello , sono singole piastrine , messe una accanto all'altra ... Come puoi vedere , sono riuscito ad ottenere una discreta rastremazione delle stesse ; a me il risultato non dispiace . Certo è la soluzione più lunga e soprattutto più... costosa , ma si sa nel modellismo se vuoi fare le cose bene , devi sacrificare qualcosa .... Tanto tranquillo , la spesa si diluisce nel tempo . Infatti , secondo un mio approssimativo calcolo , per ogni lato ci vorranno circa 800/1000 piastrine. Quelle che vedi ora sono poco più di cento (vengono vendute in bustine da cento pezzi a 10 euro...) , e sto iniziando la seconda bustina ...! Queste, inoltre , mi sembrano un po' più in scala , e mi danno un'idea di somigliare di più a quelle poste sulle navi di Nemi . Certo, su quelle navi , erano inchiodate piuttosto fittamente , non avendo colle ... adeguate per quei tempi... !! Però, come dialogavo con il buon Giorgio45 , la chiodatura , non la farò ; significherebbe mettere circa 8 chiodini per placchetta !!!! Oltre a non avere , o anche se ci fossero chiodini in scala , sarebbe un'impresa molto complicata , e che secondo me andrebbe a rovinare , la discreta armoniosità , della punzonatura che ora puoi vedere . Inoltre , questre piastrine hanno un'altro pregio ; lasciano , un sottile interstizio tra l'una e l'altra , così che , in fase di pittura , ci si possa mettere una vernice tipo minio/ruggine . Cosa che con le lastre fotoncise , non sarebbe stato possibile . Come colla , ho usato la semplice cianoacrilica , quella ad attacco rapido , ; prima mi modello sullo scafo la placchetta , che si può facilmente piegare anche con delle semplici pinzette : poi , applico la colla , e premo fortemente per circa 10/15 secondi , e la placchetta è attaccata . Uso anche quei beccucci lunghi in in plastica, fatti apposta per fare uscire piccolissime gocce di colla . Come hai visto dalle foto , mi sono poi costruito un rudimentale supporto , così da tenere la nave ,,, capovolta ... altrimenti sarebbe impossibile lavorarci . Ecco anche perchè non ho messo niente sul ponte !! . E tu a che punto sei ...?? Hai cominciato la .. mission impossible ... della piombatura ? Dai posta delle foto ...!!
Per cervotto
sinceramente non conoscevo nemmeno dell'esistenza di un ... anti rostro , ne della sua utile funzione . Interessante però ... con un pò di pazienza si potrebbe anche fare ... incidendo n pezzo di legno.. Ti ringrazio , mi hai dato un 'idea niente male ... ci penserò ... comunque , nel piano dell'opera , (finita oggi con l'uscita del N. 125..!!) , non è previsto un anti rostro , quindi spazio alla fantasia , così come è stato per la piombatura , anch'essa non prevista...
Per ora è tutto
Le piastrine sono , ovviamente , quelle più grandi , 8*18.....
Buon vento a tutti
Per Gianfranco
no Gianfranco , non ho usato una lamina di rame , come in origine avevo, avevamo, pensato ; avevo preso un foglio di lamine fotoincise , sempre della Amati , ma poi, dal vivo , le lastrine erano troppo piccole (troppo fuori scala...) , ma soprattutto non avevano nessun rilievo , cosa importante per me in fase di pittura futura delle parti . Inoltre la lamina era sottilissima , molto difficile da tagliare : si piegava tutta . Insomma non mi soddisfaceva per niente !! Ho quindi optato , dopo avere fatto delle prove, con le piastrine , sempre della Amati , della misura che vedrai nella foto sotto , e che senz'altro conosci . Hanno una bella punzonatura, sono molto più grosse , e si lavorano con discreta facilità ; infatti le taglio con delle semplici forbici . Quindi quello che vedi nelle foto del mio modello , sono singole piastrine , messe una accanto all'altra ... Come puoi vedere , sono riuscito ad ottenere una discreta rastremazione delle stesse ; a me il risultato non dispiace . Certo è la soluzione più lunga e soprattutto più... costosa , ma si sa nel modellismo se vuoi fare le cose bene , devi sacrificare qualcosa .... Tanto tranquillo , la spesa si diluisce nel tempo . Infatti , secondo un mio approssimativo calcolo , per ogni lato ci vorranno circa 800/1000 piastrine. Quelle che vedi ora sono poco più di cento (vengono vendute in bustine da cento pezzi a 10 euro...) , e sto iniziando la seconda bustina ...! Queste, inoltre , mi sembrano un po' più in scala , e mi danno un'idea di somigliare di più a quelle poste sulle navi di Nemi . Certo, su quelle navi , erano inchiodate piuttosto fittamente , non avendo colle ... adeguate per quei tempi... !! Però, come dialogavo con il buon Giorgio45 , la chiodatura , non la farò ; significherebbe mettere circa 8 chiodini per placchetta !!!! Oltre a non avere , o anche se ci fossero chiodini in scala , sarebbe un'impresa molto complicata , e che secondo me andrebbe a rovinare , la discreta armoniosità , della punzonatura che ora puoi vedere . Inoltre , questre piastrine hanno un'altro pregio ; lasciano , un sottile interstizio tra l'una e l'altra , così che , in fase di pittura , ci si possa mettere una vernice tipo minio/ruggine . Cosa che con le lastre fotoncise , non sarebbe stato possibile . Come colla , ho usato la semplice cianoacrilica , quella ad attacco rapido , ; prima mi modello sullo scafo la placchetta , che si può facilmente piegare anche con delle semplici pinzette : poi , applico la colla , e premo fortemente per circa 10/15 secondi , e la placchetta è attaccata . Uso anche quei beccucci lunghi in in plastica, fatti apposta per fare uscire piccolissime gocce di colla . Come hai visto dalle foto , mi sono poi costruito un rudimentale supporto , così da tenere la nave ,,, capovolta ... altrimenti sarebbe impossibile lavorarci . Ecco anche perchè non ho messo niente sul ponte !! . E tu a che punto sei ...?? Hai cominciato la .. mission impossible ... della piombatura ? Dai posta delle foto ...!!
Per cervotto
sinceramente non conoscevo nemmeno dell'esistenza di un ... anti rostro , ne della sua utile funzione . Interessante però ... con un pò di pazienza si potrebbe anche fare ... incidendo n pezzo di legno.. Ti ringrazio , mi hai dato un 'idea niente male ... ci penserò ... comunque , nel piano dell'opera , (finita oggi con l'uscita del N. 125..!!) , non è previsto un anti rostro , quindi spazio alla fantasia , così come è stato per la piombatura , anch'essa non prevista...
Per ora è tutto
Le piastrine sono , ovviamente , quelle più grandi , 8*18.....
Buon vento a tutti
cervotto- Capitano di vascello
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Data d'iscrizione : 29.12.14
Età : 86
- Messaggio n°94
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Giorgio 45- Contrammiraglio
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Umore : sereno
- Messaggio n°95
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Le osservazioni di Umberto (Cervotto) sono sempre appropriate e pertinenti … prendere in considerazione un suo “imput” porta ad un ulteriore miglioramento anche sotto il profilo storico.
Per le teste da destinare ad antirostro si può pensare di utilizzare, modificandole, una delle tante polene in commercio o adattare una testina d’animale di presepe o altro ... se si preferisce non cimentarsi in mini sculture.
Del resto è semplice collocarla copiando una delle ricostruzioni storiche postate sempre da Umberto … personalmente vedo chiara e molto esplicativa la prima foto che riporta il raccordo e il rinforzo in legno.
Buono e valido, Jack, sicuramente il posizionamento delle piastre e la loro rastrematura … più si va avanti e più si scopre che c’è da lavorare più del previsto ... ma questo significa essere modellisti!
Buon Vento
Giorgio45
Per le teste da destinare ad antirostro si può pensare di utilizzare, modificandole, una delle tante polene in commercio o adattare una testina d’animale di presepe o altro ... se si preferisce non cimentarsi in mini sculture.
Del resto è semplice collocarla copiando una delle ricostruzioni storiche postate sempre da Umberto … personalmente vedo chiara e molto esplicativa la prima foto che riporta il raccordo e il rinforzo in legno.
Buono e valido, Jack, sicuramente il posizionamento delle piastre e la loro rastrematura … più si va avanti e più si scopre che c’è da lavorare più del previsto ... ma questo significa essere modellisti!
Buon Vento
Giorgio45
gianfranco la selva- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°96
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
buona serata a tutti.
caro Franco, mi complimento per l'ottimo lavoro che stai portando avanti, certo che l'0cchio vuole la sua parte e tu del tuo ne hai messo affinchè ciò avvenga, bravo.
volevo però portare alla tua e alla vostra attenzione quanto scritto su uno dei testi più importanti di modellismo e mi riferisco a "costruiamo un modello di nave a vela" a cura di Giancarlo Bassi e Federico Ostan, in cui leggo testuali parole riferite alla messa in opera delle piastre.
...le piastre venivano montate a file continue che seguivano la curvatura dei corsi di fasciame partendo da poppa e dalla linea di galleggiamento e procedendo verso prua e verso la chiglia. in pratica,in ogni singolo corso del rivestimento, il bordo anteriore di ogni piastra era sottoposto al bordo posteriore di quella subito successiva verso prua e il bordo inferiore di tutte le piastre di un corso era sottoposto al bordo superiore di tutte le piastre del corso immediatamente inferiore verso la chiglia.
questo per maggior chiarezza sperando di essermi sbagliato.
buon vento. gianfranco
caro Franco, mi complimento per l'ottimo lavoro che stai portando avanti, certo che l'0cchio vuole la sua parte e tu del tuo ne hai messo affinchè ciò avvenga, bravo.
volevo però portare alla tua e alla vostra attenzione quanto scritto su uno dei testi più importanti di modellismo e mi riferisco a "costruiamo un modello di nave a vela" a cura di Giancarlo Bassi e Federico Ostan, in cui leggo testuali parole riferite alla messa in opera delle piastre.
...le piastre venivano montate a file continue che seguivano la curvatura dei corsi di fasciame partendo da poppa e dalla linea di galleggiamento e procedendo verso prua e verso la chiglia. in pratica,in ogni singolo corso del rivestimento, il bordo anteriore di ogni piastra era sottoposto al bordo posteriore di quella subito successiva verso prua e il bordo inferiore di tutte le piastre di un corso era sottoposto al bordo superiore di tutte le piastre del corso immediatamente inferiore verso la chiglia.
questo per maggior chiarezza sperando di essermi sbagliato.
buon vento. gianfranco
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°97
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao Gianfranco,
quello che dici sulla posa delle lastre in rame è verissimo ma è da intendere per navi a vela del XVII/XVIII secolo o comunque intorno a quel periodo storico mentre qui si tratta dal II sec a.c. al III/IV secolo d.c. e sono in piombo; poi la posa sulle navi di Nemi (rivedi le molteplici foto pubblicate) sembra sia eseguita in modo diverso da quello da te riportato.
Buon Vento
Giorgio45
quello che dici sulla posa delle lastre in rame è verissimo ma è da intendere per navi a vela del XVII/XVIII secolo o comunque intorno a quel periodo storico mentre qui si tratta dal II sec a.c. al III/IV secolo d.c. e sono in piombo; poi la posa sulle navi di Nemi (rivedi le molteplici foto pubblicate) sembra sia eseguita in modo diverso da quello da te riportato.
Buon Vento
Giorgio45
gianfranco la selva- Sotto tenente di vascello
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- Messaggio n°98
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
bene Giorgio, come avevo precedentemente scritto sono felice di essermi sbagliato, grazie per la lezione.
JACK SPARROW 53- Capitano di vascello
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- Messaggio n°99
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Ciao Gianfranco
Ti ringrazio per la citazione riportata ma come dice Giorgio45 questa si riferisce a .. secoli dopo . Del resto, nel mio messaggio N1081, cioè quello dove posto le foto dell’inizio della piombatura, cito chiaramente che mi rifaccio alla piombatura delle navi di Nemi. Essendo della stessa epoca , ho ritenuto, e ritengo tutt’ora, che una testimonianza più sicura, non possa esserci. Seppoi le piastre di piombo, partissero da prua o da poppa, penso che non lo sapremo mai. Come già detto, guardando le foto, ho cercato di mantenere la disposizione verticale delle piastre. L’unica cosa che non possiamo imitare, è lil sistema di fissaggio delle piastre, cioè che venivano inchiodate con molti chiodi. Io credo che l’importante sia , nel modellismo, di rendere il più possibile una realizzazione aderente ad una realtà storica. Purtroppo stiamo parlando di secoli fa , gli unici reperti sono pezzi di legno marciti . Forse solo le navi di Nemi, avrebbero potuto darci più risposte. Io penso, in tutta sincerità, di essere abbastanza nel giusto. Comunque andiamo avanti. Dai Gianfranco posta delle foto; rendiamo questo forum del nostro modello, più vivo, più attivo , anche se capisco che ognuno di noi ha i suoi tempi ed i propri problemi, che vanno al di sopra del nostro amato hobby . Grazie comunque di tutto è sempre bello imparare cose nuove.
Buon vento a tutti
Ti ringrazio per la citazione riportata ma come dice Giorgio45 questa si riferisce a .. secoli dopo . Del resto, nel mio messaggio N1081, cioè quello dove posto le foto dell’inizio della piombatura, cito chiaramente che mi rifaccio alla piombatura delle navi di Nemi. Essendo della stessa epoca , ho ritenuto, e ritengo tutt’ora, che una testimonianza più sicura, non possa esserci. Seppoi le piastre di piombo, partissero da prua o da poppa, penso che non lo sapremo mai. Come già detto, guardando le foto, ho cercato di mantenere la disposizione verticale delle piastre. L’unica cosa che non possiamo imitare, è lil sistema di fissaggio delle piastre, cioè che venivano inchiodate con molti chiodi. Io credo che l’importante sia , nel modellismo, di rendere il più possibile una realizzazione aderente ad una realtà storica. Purtroppo stiamo parlando di secoli fa , gli unici reperti sono pezzi di legno marciti . Forse solo le navi di Nemi, avrebbero potuto darci più risposte. Io penso, in tutta sincerità, di essere abbastanza nel giusto. Comunque andiamo avanti. Dai Gianfranco posta delle foto; rendiamo questo forum del nostro modello, più vivo, più attivo , anche se capisco che ognuno di noi ha i suoi tempi ed i propri problemi, che vanno al di sopra del nostro amato hobby . Grazie comunque di tutto è sempre bello imparare cose nuove.
Buon vento a tutti
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°100
Re: Costruiamo la Nave Romana Quinquereme ?
Se qualcuno ha ancora dubbi o perplessità sull’ antirostro segnalato da Cervotto che è ben visibile nelle ricostruzioni delle sculture, pitture, rilievi dell' epoca … è opportuna una considerazione preliminare:
i romani non possedendo fonti celeri d’ informazione si affidavano alle monete per rendere pubbliche le imprese più memorabili e … quando sconfitti i cartaginesi divennero i “padroni” delle rotte nel mediterraneo iniziarono a battere moneta con sul rovescio una prua di nave.
Ovviamente la presenza dell’ antirostro è un miglioramento dettato dall’ esperienza e dall’ opportunità perché potrebbe sembrare non di grande utilità contro imbarcazioni più leggere e meno pesanti come quelle cartaginesi in cui il rostro non s’ incagliava ma squarciava l’ imbarcazione avversaria affondandola ma … anche in quel periodo storico si tendeva a riciclare o riutilizzare il bene avversario catturato.
Alcune foto di monete romane
Buon Vento
Giorgio45
i romani non possedendo fonti celeri d’ informazione si affidavano alle monete per rendere pubbliche le imprese più memorabili e … quando sconfitti i cartaginesi divennero i “padroni” delle rotte nel mediterraneo iniziarono a battere moneta con sul rovescio una prua di nave.
Ovviamente la presenza dell’ antirostro è un miglioramento dettato dall’ esperienza e dall’ opportunità perché potrebbe sembrare non di grande utilità contro imbarcazioni più leggere e meno pesanti come quelle cartaginesi in cui il rostro non s’ incagliava ma squarciava l’ imbarcazione avversaria affondandola ma … anche in quel periodo storico si tendeva a riciclare o riutilizzare il bene avversario catturato.
Alcune foto di monete romane
Buon Vento
Giorgio45
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