costruzione di goletta, liberamente ispirata a piroscafo cannoniera del XIX secolo

Come vedi non ti perdo d'occhio

Alessandro ha scritto:Attenzione immagini da osservare con indulgenza, ah ah ah, e soprattutto da non confrontare con i capolavori di questo forum.

le tue realizzazioni non hanno nulla da invidiare al resto del forum.
Questo non mi esime dal manifestare un paio di benevoli considerazioni:
Gli ombrinali mi sembrano un po' superdimensionati. Ho seguito le tue considerazioni circa l'utilità degli stessi (a proposito, a quando il battesimo dell'acqua?).
E poi l'osteriggio:
Non mi è chiara la funzione di quelle "persianine" un po' sfalsate...

Ciao Giulio, le tue considerazioni sono purtroppo esatte.
Anche a me gli ombrinali sembrano un pò grandi, più piccoli avrebbero avuto un effetto estetico migliore. A questo punto spero che almeno assolvano la loro funzione reale (di ciò ho ancora qualche dubbio).
Conto sul fatto che, ricolorando anche l'interno della fessura dello stesso colore della fiancata, si notino di meno.
A proposito di questo però ho un problema: ho necessità di ricolorare l'opera morta dall'incintone in su, perché si è rovinata in vari punti, ma "la miscela" che avevo conservato si è seccata e non trovo più gli appunti delle varie parti di vernice con i relativi codici.

L'osteriggio l'ho copiato fra quelli che ho visto in giro. Non mi sembrava certo un capolavoro ma appena sufficiente. Ora però che mi ci fai pensare non lo incollero' troppo forte, cosicché se nell'insieme stona lo levo proprio.

La speranza di varare entro Settembre/Ottobre si fa sempre più esigua ma non è ancora sparita.

Aggiornamento di alcuni lavori:
Come anticipato ho riverniciato la parte dell'opera morta sopra l'incintone. Per il dosaggio dei tre colori ho trovato la soluzione leggendo questo stesso topic, per fortuna avevo scritto qui le proporzioni.
Ho costruito le gru di capone, le bitte, e altre "suppellettili".
Finalmente le potrò incollare al ponte e iniziare con le landre e bigotte, per poi posizionare gli alberi.
Ora allego qualche foto.

...

Per la gru di capone ho utilizzato un quadrello di noce 6 x 6 mm, scavato all'estremità per far posto a due carrucole "interpretate" per l'occasione da due tondini "pizzette" di legno.

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Per la posizione e le misure delle gru di capone ho controllato e misurato foto e disegni di altre navi sia su internet sia su testi.








[/b] Per deteminare la giusta inclinazione sia in visita laterale sia in vista dall'alto ho considerato il quadrello intero prima di segnalo e tagliarlo.[/b]

...

Il pezzo non mi è risultato semplicissimo perchè disassato su due dei tre assi assi cartesiani, ma dato che si tratta di legno carteggiando e provando man mano gli aggiustamenti sono riuscito a far combaciare la gru di capone sul ponte, sul capo di banda, sul trincarino e parzialmente sull'impavesata.

...


verniciati non sono bellissimi ma accettabili, almeno per il mio standard.








poi ho fatto questo.

A me sembrano bellissimi, sia le gru di capone che il bittone. Ottimo lavoro.

Grazie Giulia, troppo buona.

Alessandro,
mi prenoto! Siamo nella stessa città non mi sarà difficile ...

rivedendo il tuo wip e tutto ciò che non ho potuto ammirare in questo ultimo periodo devo dire che stai realizzando
un superbo modello.
Mi devo complimentare!
Buon prosieguo di cantiere

Grazie Marco, anche tu troppo buono.
Come già detto, quando sarà ti avvertirò con un PM.

Alessandro,
molto bella, ma l'occhio di cubia lo colorerai vero?

Va colorato?

Alessandro,
mi sembra troppo lucente, in genere diporto a parte l'unica cosa che luccicava sulle navi era la campanella ...

Che mi consigli, di colorarlo proprio o di lasciare che svanisca questa lucentezza in maniera naturale, magari favorendo il processo? Se invece lo coloro quale sarebbe il colore più appropriato?

Alessandro,
solitamente sono dello stesso colore dell'opera morta in quel punto ovvero nel tuo caso di quel tuo splendido blu che ti sei costruito con le tue miscele

Fatto.
In effetti è molto meglio, chissà che idea strana avevo avuto per non farlo già dalla prima mano.

Per il momento sto prendendo in considerazione i prodotti già costruiti dalle case modellistiche per questioni di tempo.
Per il momento ho comprato o intendo comprare, l'argano, la ruota del timone, le ancore e la chiesuola in modo da poter effettuare quanto prima le prove dinamiche e il primo varo. Poi però vorrei sostuire questi pezzi con quelli autocostruiti sia per soddisfazione personale sia perchè non sono realizzati con molta accuratezza. L'ideale per una questione di pesi sarebbe la stampante 3d ma, come già ho detto in altre occasioni, per i pezzi molto piccoli non ho chi può stampare i miei disegni.
Allora vanno realizzati manualmente con altri materiali e con altre tecniche e nel topic WIP rimorchiatore RD 7- 12 ho visto, non solo delle esecuzioni esemplari, ma dei veri e propri manuali su come eseguirli alla perfezione. La ruota del timone è un capolavoro soprattutto se si considera in che scala è realizzato e gli altri pezzi precedenti non sono da meno.

Alessandro,
se non hai urgenza te li potrò stampare io con la mia stereolitografica (SLA), la devo ancora mettere in funzione, mi ci vuole un pò di tempo poiché ne ho poco a disposizione.

Ok, quando li sostituirò magari te li darò, considera che quelli non li ho mai fatti. L'ancora ammiragliato non è così scontata ma credo di farcela, sarà solo questione di tempo.

Il tempo per i disegni preferisco impiegarlo ora per finire la goletta.
Grazie per la disponibilità.

Avevo pensato pure a Giulio Meo che fra tutti i modellisti mi sembra il numero uno con la stampante 3d, oltre al fatto che è combat ready, ma è troppo lontano. Logicamente mi riferisco solo allo stampo il disegno mi piace farlo di persona.

Alessandro,
...inizia ad armarti di un pò di pazienza in più, non te la caverai con poco ...

Come già accennato nel wip della Sovereign of the Seas, devo sistemare alberi e vele.

ALBERI

Gli alberi sono più impellenti perchè costuiscono la prossima mossa. Per completare sartie e griselle dovrò collocare definitivamente gli alberi. Collocarli definitivamente per me non significa incollarli ma saranno ugualmente bloccati. Il vantaggio di non incollarli consiste nella possibilità in caso di irrimediabile danneggiamento di sostituirli, rompendo pochissimo e sfilando una coppiglia.

Ma veniamo alla domanda. Sono indeciso se mettere o meno le legature degli alberi e, in caso positivo, quale mettere. Premetto che i libri che ho consultato (Curti e Santoro), manuali in pdf, forum ecc. ecc. non trattano o trattano in maniera del tutto fugace e insufficiente il periodo di mio interesse (seconda metà del 1800) e in genere non trattano l'armo aurico antico tantomeno golette e schooner.

Se non incorro in un madornale, macroscopico errore di collocazione storica, a me piacerebbe l'albero legato solo con cavi e non con trinche o zinature, o miste. In alternativa preferisco lasciarlo libero come se non fosse di legno.







Queste soluzioni sembrano appartenere tutte ad epoche precedenti, eppure confido nel fatto che l'epoca da me scelta era a cavallo di molte soluzioni tecniche, perciò iniziavano a adottare un certo metodo ma vedevi uscire dai cantieri ancora quell'altro.