Come sai sono andato a dare una scorsa al tuo wip da pagina 1, ma forse è il caso di partire dallo stato attuale dell'arte, magari alcune cose sono cambiate.
So cosa significa progettare un battello completamente in proprio, e per giunta dinamico, e nel tuo caso sia a vela che a motore. Le scelte da fare sono veramente tante e molte da fare prima di tagliare il primo pezzo.
Ognuno ha il suo stile e come ti ho detto altrove mi piacerebbe condividere quello che stai realizzando.
La prima cosa che mi salta all'occhio è il numero impressionante di ordinate.
Un'altra è la realizzazione dei supporti del servo timone e motore. Sarò che sono minimalista di carattere, forse anche perchè ho fatto aerei acrobatici per un lungo periodo dove non si poteva mettere nulla di non strettamente necessario, per posizionare un servo mi è sempre bastato un pezzetto di compensato con i quattro fori per le viti.
Anche il tuo motore è inglobato in una struttura veramente complessa. E' vero che non credo scaldi più di tanto visto l'utilizzo che ne fai, ma dandogli un po' d'aria sarebbe più contento
Altra cosa: il giunto che vedo è fisso o snodabile?
Nel primo caso l'allineamento deve essere particolarmente curato, nel secondo hai più gradi di libertà.
Poi ho visto che sei molto attento ai pesi, giustamente hai fatto i tuoi calcoli. Ma sei ancora dell'idea di mettere ben 3 batterie al piombo da 6V?
Anch'io quando posso evito le lipo, hanno un rapporto eccezionale peso/capacità ma bisogna trattarle con i guanti, e gli errori possono essere addirittura pericolosi per il modello e le persone.
Quelle al piombo le puoi maltrattare come ti pare ma sono pesanti in rapporto alla capacità, e comunque mi sembra che la potenza di fuoco sia eccessiva e l'architettura elettrica veramente compessa.
Esiste anche una via di mezzo, ci sono pacchi di batterie NiMh non tanto pesanti e dai voltaggi e capacità di cui hai bisogno e a costi veramente abbordabili. Anche caricarli non è così critico come le Lipo.
Infine (ma solo per il momento) parliamo del dimensionamento dei cavi. Partendo dal presupposto che maggiore è la sezione, minore è la resistenza che oppone al passaggio della corrente e minore è il riscaldamento, esiste un metodo molto semplice (ma forse lo conosci già) per dimensionarli in modo adeguato.
Anzitutto devi sapere quanti ampere devono transitare (in questo caso i Volt non contano). I cavi devono avere una sezione pari ad almeno 1mmq per 10 Amp. Dopo i 10 Ampere bisogna esagerare un po' (la curva non è proporzionale ma serve a dare l'ordine di grandezza). Esempio per 30 ampere dovremmo arrivare a 6 mmq.
Quindi sia per dimensionare i cavi e non esagerare inutilmente con i pesi, sia per dimensionare la (o le?) batterie, dovresti misurare quanto assorbono gli utilizzatori (motore e servi). Bisogna fare queste misurazioni sotto sforzo, perchè a vuoto l'assorbimento è molto minore.
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