MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)

Mmmmmmmh! Che bontà! Io vivrei di specialità sarde, culurgiones e seadas e pecorino sardo, e già potrei stare in quarantena qualche anno.

ciao a tutti
in questi giorni mi sono dato ai lavori ripetitivi ed ho realizzato le cassette delle munizioni che andranno in coperta ma che vorrei anche stivare nello scaffale della cambusa:

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le ho realizzate quasi tutte in cartoncino e legno tranne quella in primo piano in lamierino di ottone che rimarrà aperta e nella quale vorrei posizionare i nastri delle munizioni.

poi avrei bisogno di un consiglio, ho visto in una cantina una di quelle ceste realizzate con delle striscie di legno e ne ho realizzata una copia da sistemare in cambusa:





adesso, secondo voi, cosa potrei metterci dentro tenendo conto che ho già un sacco di patate ed una cassetta di cipolle?

forse del pane? o cos'altro si potevano portare per le brevi incursioni di questo tipo di imbarcazioni?
aspetto suggerimenti!!!!

Osvaldo,
gli accessori che fai sono sono proprio entusiasmanti, ma la cesta ... li batte tutti ...
Purtuttavia non la indirizzerei a scopi "alimentari", a mio avviso non avrei messo neanche patate e cipolle,
in un MAS, un mezzo da incursione, tutto facevano meno che a pensare di cucinare cipolle,
magari non mangiavano nemmeno se non qualche galletta ...
Potresti utilizzare la cesta come contenitore della tuta e stracci sporchi del meccanico di bordo ...

Cesta bellissima ...

Quella cesta è veramente notevole!

cantierimodellinavali ha scritto:Osvaldo,
gli accessori che fai sono sono proprio entusiasmanti, ma la cesta ... li batte tutti ...
Purtuttavia non la indirizzerei a scopi "alimentari", a mio avviso non avrei messo neanche patate e cipolle,
in un MAS, un mezzo da incursione, tutto facevano meno che a pensare di cucinare cipolle,
magari non mangiavano nemmeno se non qualche galletta ...
Potresti utilizzare la cesta come contenitore della tuta e stracci sporchi del meccanico di bordo ...

Marco, l'idea della tuta sporca non sarebbe male! anche se dovrei mettere a dura prova le mie scarsissime capacità di sartoria!

l'idea delle scorte alimentari mi era venuta in mente leggendo la denominazione "cambusa" del locale di poppa!
comunque ormai le patate e le cipolle ci sono e, volenti o no, i miei marinai le avranno a bordo!

comunque se ci sta in sala macchine (peraltro oggi ho cominciato a fare le prove di costruzione dei motori) la cesta la metto li e ci butto dentro qualche attrezzo e qualche pezzo di ricambio!

Giorgio 45 ha scritto:Cesta bellissima ...

Conte Cassius ha scritto:Quella cesta è veramente notevole!

JACK SPARROW 53 ha scritto:

grazie!!!!

Osvaldo,
in quella scala non serve essere sarti, le stoffe sono troppo spesse, è sufficiente lavorare di carta velina bagnata con colla vinilica diluita per dare le forme

buon appetito allora ...

per i pezzi di ricambio sarebbe più indicata una cassa in legno;
a questo punto, scusa, visto che ci sei usa la cesta per i panni e poi fai una cassa in legno con i pezzi di ricambio ...

Buon prosieguo.

cantierimodellinavali ha scritto:Osvaldo,
per i pezzi di ricambio sarebbe più indicata una cassa in legno;
a questo punto, scusa, visto che ci sei usa la cesta per i panni e poi fai una cassa in legno con i pezzi di ricambio ...

Buon prosieguo.

OK Marco
vada per la cassa e la cesta in sala macchine
la cassa però andrà riempita e quindi (mentre proseguono le prove per la realizzazione dei motori) mi sono portato avanti realizzando un piccolo accessorio







poi nella cassa andranno gli attrezzi elencati nel manuale del motore

avrei bisogno di un suggerimento:
sto realizzando i monoblocchi dei due motori Isotta Fraschini ma il rivestimento del prototipo risulta troppo liscio!
vorrei che riproducesse un po' la rugosità del procedimento di fusione.
pensate che se lo rivestissi di nastro carta, una volta verniciato, potrebbe rendere l'idea?

L'oliatore! Grande Osvaldo! fichissimo
secondo me non tanto e poi risulta piuttosto scomodo con tendenza a nascondere i dettagli più minuti,io farei così:
vernicia a spruzzo il pezzo, a vernice ancora fresca immergilo in una graniglia che può essere sale fino, zucchero, pepe farina ... vedi tu il grado di rugosità che vuoi ottenere,
infine una volta essiccata la vernice con la polvere/graniglia appiccicata sopra vernicia di nuovo.
Otterrai un prodotto di sicuro effetto

L'oliatore non ha prezzo quanto la cesta, impagabili, da noi quei tipi di oliatori lì li chiamiamo "Pantigane" forse perché assomigliano a dei ratti.

ho fatto delle prove:
nastro carta

sale

semola


farina


il nastro carta sembra più una texture legno
il sale non regge si stacca!
le più adatte sembrerebbero semola e farina, l'unico problema è che bisogna essere molto veloci perchè l'acrilico asciuga molto in fretta-
cosa ne pensate?

Mah? Devi considerare la scala  Osvaldo, la carta è forse troppo, l'effetto semola mi piace se non è troppo grosso per la scala, anche con la farina non è male, calcola che i blocchi motore possono essere più ruvidi e mal colati durante la fusione da una parte, e più satinati e lisci dall'altra:



Che poi se ha un blocco motore così bello e pulito è una motosilurante nuova di pacca appena varata, perché secondo me quei motori lì, dopo un paio di uscite, hanno già il vano ed il blocco pieni di morca nera.

Osvaldo,
se vernici a spruzzo purtroppo questo problema sussiste, se vernici a pennello basta mescolare la graniglia che hai scelto nella vernice
che poi è lo stesso sistema di verniciatura "goffrata"

Per ottenere l'effetto che vuoi ottenere sul monoblocco, ti suggerisco di provare in alternativa anche il gesso acrilico dato a pennello.
Lo usavo ai tempi del modellismo ferroviario per dare quella rugosità ai muri degli edifici e giocando col pennello puoi ottenere diversi effetti

cantierimodellinavali ha scritto:Osvaldo,

... le più adatte sembrerebbero semola e farina, l'unico problema è che bisogna essere molto veloci perchè l'acrilico asciuga molto in fretta-cosa ne pensate? ...

se vernici a spruzzo purtroppo questo problema sussiste, se vernici a pennello basta mescolare la graniglia che hai scelto nella vernice
che poi è lo stesso sistema di verniciatura "goffrata"

Marco
ma se mischio farina o semola ad una vernice acrilica a base acqua non si crea una sorta di impasto?

a quel punto non sarebbe meglio provare con della sabbia finissima (ammesso di riuscire a trovarla)?

Conte Cassius ha scritto:Per ottenere l'effetto che vuoi ottenere sul monoblocco, ti suggerisco di provare in alternativa anche il gesso acrilico dato a pennello.
Lo usavo ai tempi del modellismo ferroviario per dare quella rugosità ai muri degli edifici e giocando col pennello puoi ottenere diversi effetti

dovrei provare a trovare qualche video per riuscire a capire il procedimento

Walkyrja ha scritto:
Che poi se ha un blocco motore così bello e pulito è una motosilurante nuova di pacca appena varata, perché secondo me quei motori lì, dopo un paio di uscite, hanno già il vano ed il blocco pieni di morca nera.

 

Giulia
la mia intenzione è proprio quella di realizzare una sala macchine "vissuta"

nel frattempo sono andato avanti con la realizzazione del prototipo del motore principale.
non ho fatto tutte le foto perchè i tentativi falliti sono stati così numerosi che avrei dovuto annoiarvi con tante foto inutili.
peraltro qualunque cosa io utilizzi mi devo assicurare di averne in numero doppio per poter realizzare un secondo motore uguale.
Vi posso assicurare che è una faticaccia!!! soprattutto perchè con queste chiusure bisogna ricorrere a quello che si trova in casa!
comunque ho realizzato la prova del primo monoblocco corredato della priva bancata di cilindri:




cosa ne pensate?


poi a tempo perso ho realizzato anche un fiasco! non si sa mai che i miei marinai volessero portarsi un goccetto di rosso!!!


ciao a tutti

Osvaldo, ma la campana  del volano o della frizione è un raccordo per la pompa per annaffiare?

La fiasca è a dir poco eccezionale, Chianti tosco-laziale autentico.

Walkyrja ha scritto:Osvaldo, ma la campana  del volano o della frizione è un raccordo per la pompa per annaffiare?

La fiasca è a dir poco eccezionale, Chianti tosco-laziale autentico.

Sbagliato!!!!  
è un pezzo di portalampada!  (bisogna arrangiarsi con quello che si trova!)

ultimato le altre due bancate di cilindri:


le testate sono solo appoggiate perchè non ho ancora finito i coperchi (veramente ho realizzato un prototipo e sto provando un metodo per replicarlo e non doverne fare sei pezzi)
ciao alla prossima