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MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
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- Messaggio n°251
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
finalmente ho rivisto qualche foto arretrata e devo dire che sono rimasto impressionaro dalla fedelta' dei particolari e dalla bravura di invecchiare il tutto per fare sembrare reale la nave
alessandroROMA- Capitano di vascello
-
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- Messaggio n°252
bravo bravissimo
La sosta al mio modello non mi impedisce di ammirare i lavori altrui, tu stai creando un nuovo genere. Oltre che bellissimo è molto originale quello che fai.
Ultima modifica di alessandroROMA il Mer 24 Nov 2021, 22:45 - modificato 1 volta.
omel64- Capitano di vascello
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Umore : conviene stare sempre allegri, si vive meglio!
- Messaggio n°253
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
buonasera a tutti
grazie a Marco, Giorgio, Giulio, Carmelo e Alessandro
Più che cipolle avevo pensato a delle mele! i MAS non avevano grossa autonomia quindi non credo che si cucinasse a bordo, magari qualche spuntino con della frutta!
a proposito di pacchetti di sigarette:
a bordo si fumavano sicuramente le MILIT
è allora servono un paio di pacchetti da poggiare magari vicino alla timoneria:
(quello più grande è una prova in scala 1:10 per vedere come veniva, i piccoli sono nella scala corretta!!)
nel frattempo realizzato serbatoio dell'acqua, la pedana di appoggio e la cassa sottostante la timoneria:
poi realizzato il pavimento superiore e le scaffalature della timoneria
buonanotte a tutti
grazie a Marco, Giorgio, Giulio, Carmelo e Alessandro
Giulio Meo Colombo ha scritto:Sempre più bello quello che fai. Nella cassetta in cambusa sono cipolle?
Se ti mettessi a fare un presepe faresti impallidire gli artigiani di Napoli.
Più che cipolle avevo pensato a delle mele! i MAS non avevano grossa autonomia quindi non credo che si cucinasse a bordo, magari qualche spuntino con della frutta!
Giorgio 45 ha scritto:Osvaldo
scatole di latta , una vecchia sega a mano, contenitori sporchi e arrugginiti con etichette, scaffalature contenenti pezzi di ricambio avvolti in tele cerate, un cesto sgangherato ... ma altro che pacchetti di sigarette!
Riesci sempre a stupirci ... compressore compreso.
a proposito di pacchetti di sigarette:
a bordo si fumavano sicuramente le MILIT
è allora servono un paio di pacchetti da poggiare magari vicino alla timoneria:
(quello più grande è una prova in scala 1:10 per vedere come veniva, i piccoli sono nella scala corretta!!)
nel frattempo realizzato serbatoio dell'acqua, la pedana di appoggio e la cassa sottostante la timoneria:
poi realizzato il pavimento superiore e le scaffalature della timoneria
buonanotte a tutti
luigi43- Gruppo Modellisti Navali
-
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Umore : quasi sempre buono
- Messaggio n°254
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
sempre più bello
_________________
per imparare non è mai troppo tardi
Giorgio 45- Contrammiraglio
-
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Umore : sereno
- Messaggio n°255
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Osvaldo,
grazie per le sigarette!
grazie per le sigarette!
magnani claudio- Gruppo Modellisti Navali
-
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Località : la Spezia
- Messaggio n°256
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Mi ripeto, stà venendo su proprio bene.
omel64- Capitano di vascello
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Umore : conviene stare sempre allegri, si vive meglio!
- Messaggio n°257
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Luigi e Claudio
grazieeee!!
Giorgio
non potevano mancare!!
grazieeee!!
Giorgio 45 ha scritto:Osvaldo,
grazie per le sigarette!
Giorgio
non potevano mancare!!
cantierimodellinavali- Admin
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°258
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Osvaldo,
stavo rivedendo un po il tuo modello, in particolare la gran quantità di particolari che hai fatto.
Si parlava in audiovisione che gran parte sarebbero sati perduti alla vista quando inizierai a realizzare la coperta,
stavo pensando ... ma se tu la fai mobile? Vale a dire appoggiata a mo di coperchio?
In questo modo avrai il modello intero quando sarà posizionata al suo posto ma potrai anche ammirare gli interni quando la alzerai o toglierai ...
stavo rivedendo un po il tuo modello, in particolare la gran quantità di particolari che hai fatto.
Si parlava in audiovisione che gran parte sarebbero sati perduti alla vista quando inizierai a realizzare la coperta,
stavo pensando ... ma se tu la fai mobile? Vale a dire appoggiata a mo di coperchio?
In questo modo avrai il modello intero quando sarà posizionata al suo posto ma potrai anche ammirare gli interni quando la alzerai o toglierai ...
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omel64- Capitano di vascello
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Umore : conviene stare sempre allegri, si vive meglio!
- Messaggio n°259
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
cantierimodellinavali ha scritto:Osvaldo,
stavo rivedendo un po il tuo modello, in particolare la gran quantità di particolari che hai fatto.
Si parlava in audiovisione che gran parte sarebbero sati perduti alla vista quando inizierai a realizzare la coperta,
stavo pensando ... ma se tu la fai mobile? Vale a dire appoggiata a mo di coperchio?
In questo modo avrai il modello intero quando sarà posizionata al suo posto ma potrai anche ammirare gli interni quando la alzerai o toglierai ...
Marco
la coperta smontabile mi sembra di difficile realizzazione, essendo realizzata solo col doppio fasciame non credo che manterrebbe la curvatura corretta a meno che non si montassero delle porzioni di ordinate nella parte inferiore.
però, analizzando meglio il progetto sembra che la sovrastruttura alla sala macchine fosse rimovibile probabilmente per accedere facilmente ai grandi motori Isotta Fraschini
vorrei realizzarla così per poter eventualmente sollevarla ed accedere alla parte sottostante, per il resto realizzerò tutti i boccaporti aperti!
nel frattempo ho portato avanti l'allestimento della timoneria:
pedana timoniere, balaustra scaletta e scala di accesso
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°260
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Osvaldo, visto che le aperture saranno limitate ai boccaporti, hai previsto un'illuminazione interna, magari con led a luce calda, in modo da poter apprezzare quello che c'è dentro?
omel64- Capitano di vascello
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Umore : conviene stare sempre allegri, si vive meglio!
- Messaggio n°261
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
GiulioGiulio Meo Colombo ha scritto:Osvaldo, visto che le aperture saranno limitate ai boccaporti, hai previsto un'illuminazione interna, magari con led a luce calda, in modo da poter apprezzare quello che c'è dentro?
si certo! l'intenzione di illuminare l'interno c'è!
avevo già costruito il "prototipo" della lampada:
e avevo acquistato questo nastro in rame bipolare da inserire tra i due fasciami di coperta per portare l'alimentazione alle varie lampade
l'unica cosa che devo risolvere è dove sistemare batteria e interruttore, in origine volevo piazzarla nel battellino di coperta ma se faccio la parte centrale smontabile avrei il problema dei contatti!
una soluzione potrebbe essere utilizzare i siluri che potrebbero ospitare le batterie stilo!
ciao buona serata
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°262
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Bene Osvaldo. In effetti avevo visto la "tartaruga" tempo fa.
Per l'alimentazione butto lì un'idea, forse ci hai già pensato e non ti piace.
Perchè non fai un'alimentazione esterna? nel senso che piazzi 2 contatti nello spessore della chiglia, tipo 2 chiodini collegati all'impianto con la testa all'esterno. Poi nel supporto metti in corrispondenza due contatti collegati all'alimentazione, che a questo punto potrebbe essere anche un trasformatore tipo caricabatterie dei cellulari.
E oplà! quando appoggi il modello si illumina. Se lo vuoi spegnere per esempio lo sposti un cm avanti o indietro.
Piuttosto, mi interessa quella piattina. Dove l'hai trovata? ed è così sottile da interporla tra i fasciami?
Per l'alimentazione butto lì un'idea, forse ci hai già pensato e non ti piace.
Perchè non fai un'alimentazione esterna? nel senso che piazzi 2 contatti nello spessore della chiglia, tipo 2 chiodini collegati all'impianto con la testa all'esterno. Poi nel supporto metti in corrispondenza due contatti collegati all'alimentazione, che a questo punto potrebbe essere anche un trasformatore tipo caricabatterie dei cellulari.
E oplà! quando appoggi il modello si illumina. Se lo vuoi spegnere per esempio lo sposti un cm avanti o indietro.
Piuttosto, mi interessa quella piattina. Dove l'hai trovata? ed è così sottile da interporla tra i fasciami?
cantierimodellinavali- Admin
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°263
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Osvaldo,
la soluzione di Giulio è la migliore, sempre se si parla di modelli statici, inoltre vi ricordo che all'occorrenza se vi si presentano situazioni "scomode" ci sono anche vernici conduttive,
ovviamente vanno bene solo per piccole correnti ad esempio come quelle necessarie per alimentare i LEDs o piccole lampadine
la soluzione di Giulio è la migliore, sempre se si parla di modelli statici, inoltre vi ricordo che all'occorrenza se vi si presentano situazioni "scomode" ci sono anche vernici conduttive,
ovviamente vanno bene solo per piccole correnti ad esempio come quelle necessarie per alimentare i LEDs o piccole lampadine
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alessandroROMA- Capitano di vascello
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- Messaggio n°264
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Quanti led vorresti mettere? Tutti gialli o di colori differenti?
alessandroROMA- Capitano di vascello
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- Messaggio n°265
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
La soluzione di Giulio mi sembra ottima e molto pratica; te ne propongo altre due che piacciono a me.
Ipotizziamo 5 led.
Io li metterei in parallelo ad una batteria stilo o ministilo o della dimensione che fa al tuo caso. La batteria ricaricabile può essere lipo o NiMh con un buon compromesso Ah prezzo.
Opterei per un differenza di potenziale ("voltaggio") di 3,7 volt.
In questo caso metterei in serie ad ogni singolo LED una resistenza da un massimo di 180 ohm per i LED che vogliono 10 mA di corrente (come quelli gialli mi pare) a un minimo di 85 ohm per i LED che vogliono 20 mA. Anche meno se il LED che utilizzi ha una caduta di tensione maggiore dei 2 volt che ho ipotizzato io.
Logicamente si prenderanno i valori commerciali disponibili.
Puoi anche fare tutti colori diversi ma se metti 5 LED gialli avrai appena 50 mA di assorbimento.
Poi metterei un interruttore generale per tutto il circuito se vuoi accendere e spegnerli tutti insieme o interruttori singoli su ogni ramo se vuoi accenderli singolarmente o ancora a gruppi del tipo REED a induzione.
In questo modo ti basterà posizionare gli interruttori in punti strategici che tu conosci e avvicinare un magnete ogni volta che vorrai attivarli. Avrei cura di posizionarli vicino alle superfici dello scafo o dell'opera morta.
Certo l'inconveniente è che devi tenere vicino il magnete finché fai illuminare.
Tuttavia il metodo di spostare di pochi centimetri il modello dal suo basamento (che ti proponeva Giulio) lo puoi applicare anche per questo tipo di interruttore.
Scusami Omel ho cancellato la seconda soluzione perché tu passi da una condizione di buio a luce e non il contrario e allora bisognerebbe aggiungere altri componenti che fanno diventare il circuito un pò troppo ingombrante e rendono inutile la foto resistenza.
Se sei interessato a queste soluzioni e se vuoi maggiori dettagli mi farà piacere esserti utile.
Ipotizziamo 5 led.
Io li metterei in parallelo ad una batteria stilo o ministilo o della dimensione che fa al tuo caso. La batteria ricaricabile può essere lipo o NiMh con un buon compromesso Ah prezzo.
Opterei per un differenza di potenziale ("voltaggio") di 3,7 volt.
In questo caso metterei in serie ad ogni singolo LED una resistenza da un massimo di 180 ohm per i LED che vogliono 10 mA di corrente (come quelli gialli mi pare) a un minimo di 85 ohm per i LED che vogliono 20 mA. Anche meno se il LED che utilizzi ha una caduta di tensione maggiore dei 2 volt che ho ipotizzato io.
Logicamente si prenderanno i valori commerciali disponibili.
Puoi anche fare tutti colori diversi ma se metti 5 LED gialli avrai appena 50 mA di assorbimento.
Poi metterei un interruttore generale per tutto il circuito se vuoi accendere e spegnerli tutti insieme o interruttori singoli su ogni ramo se vuoi accenderli singolarmente o ancora a gruppi del tipo REED a induzione.
In questo modo ti basterà posizionare gli interruttori in punti strategici che tu conosci e avvicinare un magnete ogni volta che vorrai attivarli. Avrei cura di posizionarli vicino alle superfici dello scafo o dell'opera morta.
Certo l'inconveniente è che devi tenere vicino il magnete finché fai illuminare.
Tuttavia il metodo di spostare di pochi centimetri il modello dal suo basamento (che ti proponeva Giulio) lo puoi applicare anche per questo tipo di interruttore.
Scusami Omel ho cancellato la seconda soluzione perché tu passi da una condizione di buio a luce e non il contrario e allora bisognerebbe aggiungere altri componenti che fanno diventare il circuito un pò troppo ingombrante e rendono inutile la foto resistenza.
Se sei interessato a queste soluzioni e se vuoi maggiori dettagli mi farà piacere esserti utile.
omel64- Capitano di vascello
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- Messaggio n°266
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Buonasera
Grazie a tutti per i consigli sull'illuminazione (Alessandro: grazie per la disponibilità, nel caso ne approfitterò volentieri)
nel frattempo ho fatto delle prove con led di vari colori ma non sono rimasto soddisfatto dal tipo di illuminazione, ci dovrò studiare un po' su!
l'unica versione realistica è risultata quella con delle piccole lampade ad incandescenza da 5 volt ma non è praticabile perchè, in caso di fulminazione delle lampade, sarebbe quasi impossibile sostituirle.
piuttosto per l'alimentazione stavo pensando di usale quella a 5 v tramite porta usb in modo che, in qualunque occasione sia facile alimentarla con caricatori di facile disponibilità.
Grazie a tutti per i consigli sull'illuminazione (Alessandro: grazie per la disponibilità, nel caso ne approfitterò volentieri)
nel frattempo ho fatto delle prove con led di vari colori ma non sono rimasto soddisfatto dal tipo di illuminazione, ci dovrò studiare un po' su!
l'unica versione realistica è risultata quella con delle piccole lampade ad incandescenza da 5 volt ma non è praticabile perchè, in caso di fulminazione delle lampade, sarebbe quasi impossibile sostituirle.
piuttosto per l'alimentazione stavo pensando di usale quella a 5 v tramite porta usb in modo che, in qualunque occasione sia facile alimentarla con caricatori di facile disponibilità.
omel64- Capitano di vascello
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- Messaggio n°267
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
GiulioGiulio Meo Colombo ha scritto:
Piuttosto, mi interessa quella piattina. Dove l'hai trovata? ed è così sottile da interporla tra i fasciami?
si! è molto sottile
cerco il riferimento del negozio dove l'ho comprata e ti mando un MP
ciao
alessandroROMA- Capitano di vascello
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- Messaggio n°268
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
omel64 ha scritto:
nel frattempo ho fatto delle prove con led di vari colori ma non sono rimasto soddisfatto dal tipo di illuminazione, ci dovrò studiare un po' su!
l'unica versione realistica è risultata quella con delle piccole lampade ad incandescenza da 5 volt ma non è praticabile perchè, in caso di fulminazione delle lampade, sarebbe quasi impossibile sostituirle.
Se non sei soddisfatto dell'intensità di luce considera che esistono led (identici per forma e dimensioni) ad alta luminosità. Quello giallo che hai messo in foto è effettivamente molto fioco.
Anche i LED devono poter essere sostituiti.
omel64 ha scritto:
piuttosto per l'alimentazione stavo pensando di usale quella a 5 v tramite porta usb in modo che, in qualunque occasione sia facile alimentarla con caricatori di facile disponibilità.
Con 5 volt non ci sono problemi basta modificare i valori delle resistenze in serie ai LED.
Forse ho trovato la soluzione per il crepuscolare inverso, certamente un elettronico dalle cognizioni fresche non avrebbe avuto alcuna difficoltà ma per me non così scontato.
Normalmente la logica del crepuscolare è che il circuito è aperto e le luci sono spente finchè c’è luce, quando poi la luminosità si abbassa il circuito si chiude e si accendono le luci.
Lo schema più semplice per realizzarlo è costituito da una fotoresistenza, uno o due transistor (per semplicità, anche se meno efficiente, ne prendo in considerazione solo uno), alcune resistenze, di cui una meglio se variabile per le regolazioni e un relais.
A noi serve invece che i led siano spenti quando un piccolo vano è chiuso (condizione di buio) e si accendono quando il vano è aperto ed entra luce.
Lo so che sarebbero meglio, a questo punto, altre soluzioni, come ad esempio dei semplici interruttori di vario tipo (anche REED) direttamente sul coperchio, ma volevo ragionare per valutare se è possibile questa.
La prima idea che mi era venuta era quella di agire sui contatti del relais. In pratica, in condizione di buio, la fotoresistenza ha il valore ohmico al massimo e aumenta la tensione sulla base del transistor tanto da mandarlo in conduzione perciò si eccita la bobina. A questo punto il circuito led lo metto sul normalmente chiuso (invece che sull’NA) cosicché a bobina eccitata si apre e sarà tutto spento. Appena si apre il coperchio ed entra la luce il valore ohmico della fotoresistenza scende e di conseguenza anche il potenziale sulla base del transistor che smette di condurre e la bobina si diseccita. A questo punto il normalmente chiuso ritorna nella sua posizione originaria perciò chiude il circuito e i led si accendono.
Il problema è che questo sistema funziona ma prevede, in condizioni di riposo (led spenti), la bobina sempre eccitata e il transistor sempre in conduzione.
Questo non va bene per ovvi motivi, il più importante è che se il circuito dei led è alimentato a batteria questa si scaricherebbe.
Siccome, che io sappia, la fotoresistenza ha un solo funzionamento e cioè che con la luce il valore ohmico diminuisce e aumenta con il diminuire della luce fino al valore massimo in condizioni di buio, avevo pensato questa soluzione:
modificare la posizione che la fotoresistenza occupa nel partitore di tensione che regola la tensione sulla base del transistor, cioè mettere sul potenziale alto subito la fotoresistenza e solo dopo resistenza fissa e resistenza variabile.
Anzi ti dirò di più, essendo il carico rappresentato solo da pochi led potremmo (controllando prima le caratteristiche del transistor) evitare di usare il relè.
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°269
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
In effetti, ad occhio, quel led giallo in foto mi sembrava "troppo giallo"Osvaldo ha scritto:nel frattempo ho fatto delle prove con led di vari colori ma non sono rimasto soddisfatto dal tipo di illuminazione, ci dovrò studiare un po' su!
l'unica versione realistica è risultata quella con delle piccole lampade ad incandescenza da 5 volt ma non è praticabile perchè, in caso di fulminazione delle lampade, sarebbe quasi impossibile sostituirle.
E' altrettanto vero che spesso i led bianchi sono "troppo bianchi", ma esistono i led bianchi a luce calda, che credo abbiano più o meno lo stesso tipo di colore delle lampade ad incandescenza.
Ne ho usati alcuni sulla Calypso presi da una serie natalizia che avevo comperato all'occorrenza.
Ho fatto una veloce ricerca in internet, poichè prima o poi dovrò affrontare lo stesso problema per il modello che sto costruendo.
Tra le varie possibilità bisogna scegliere le dimensioni: ci sono miniled da tre o cinque mm. Nel mio caso per esempio, se devo alimentare i fanali di via verde e rosso, più quelli bianchi d'albero mi sembra che la dimensione corretta sia quelli da 3 mm. Nel tuo caso, nelle plafoniere che hai costruito, mi sembrano anch'essi da 3 mm.
Esiste poi la scelta dell'intensità luminosa e appunto del colore. Inoltre quelli colorati possono essere trasparenti da spenti oppure con l'aspetto del colore che avranno da accesi. Per i fanali verde e rosso devo reperire quelli colorati anche da spenti. Esistono confezioni di circa 500 led di vari tipi e dimensioni a meno di 20 euro.
La tensione poi non è sempre la stessa, i più comuni sono da 3 V, ma questo si può risolvere agevolmente con le resistenze
Infine ho seguito l'intervento di Alessandro.
Non mi è chiaro (forse mi sono perso qualche passaggio) ma non mi sembra che tu avessi la necessità di far accendere le luci quando vedono il buio o il contrario. Poi mi sembra di capire che sei orientato ad avere un'alimentazione esterna, appunto con un caricatelefonino, che se non ne hai che ti avanzano li trovi a prezzi veramente stracciati da negozi cinesi o simili (o su internet) se non devono essere potenti (è il tuo caso).
Eviterei se possibile le lampade ad incandescenza. Consumano tantissimo, scaldano, si possono bruciare. Tieni poi presente che anche se ne piazzi una decina devi fare i conti con un'alimentazione robusta e la tensione non la puoi "aggiustare" con le comuni resistenze.
alessandroROMA- Capitano di vascello
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- Messaggio n°270
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Giulio Meo Colombo ha scritto:
Infine ho seguito l'intervento di Alessandro.
Non mi è chiaro (forse mi sono perso qualche passaggio) ma non mi sembra che tu avessi la necessità di far accendere le luci quando vedono il buio o il contrario.
In effetti dopo la modifica che ho fatto al messaggio il filo del discorso si perde perché ha un buco in mezzo, ho tagliato troppo.
Ero partito nell'esprimere due soluzioni che piacevano a me per quanto riguarda il sistema di illuminazione interno. Il primo era con interruttori Reed e il secondo con sensore crepuscolare (self made) senza interruttori. Entrambi autoalimentati a batteria.
La seconda ipotesi era legata all'azione di aprire i coperchi della nave e quindi di illuminare l'interno in automatico con questo semplice movimento.
Mi sono poi reso conto che un normale circuito crepuscolare avrebbe acceso i led al buio, mentre a noi serviva l'esatto contrario.
Allora, per non indurre in errore Omel, ho tagliato la seconda soluzione scrivendo il motivo per cui l'avevo tolta.
Poi, più per diletto che per necessità, mi sono chiesto se era possibile realizzare questa modalità con gli stessi componenti. Inizialmente ho pensato di usare il NC del relais invece che il NA ma, ragionandoci un pò su, ho capito che non era una buona trovata.
Quindi ho, infine, scritto quella che potrebbe essere la scelta azzeccata. Peraltro sia la prima sia la seconda proposta (REED o fotoresistenza) possono esistere anche con l'ipotesi di un'alimentazione esterna invece che autonoma a batteria.
Comunque l'alimentazione esterna offre, in effetti, il grosso vantaggio di non dover sostituire o ricaricare pile.
Per quanto riguarda le lampadine concordo con te, preferisco i LED; le correnti in gioco e le potenze dissipate, a parità di luminosità sono inferiori.
omel64- Capitano di vascello
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- Messaggio n°271
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Alessandro e Giulio
ne è venuta fuori una discussione interessante che ha rimesso in moto le mie conoscenze di elettronica purtroppo un bel po' arrugginite!
il crepuscolare è di difficile applicazione in quanto il modello, per consentire di vedere l'interno ha una fiancata priva di fasciame e quindi non esiste la condizione di "buio" all'interno.
l'accensione servirebbe in casi saltuari per mostrarla a qualcuno o nel caso, diciamo abbastanza remoto, di partecipazione ad una mostra.
penso quindi che sarebbe più semplice la soluzione interruttore che sia di tipo tradizionale o reed come suggerito da Alessandro.
l'alimentazione con accumulatori interni od utilizzando un accumulatore per telefonini sarebbe utile in caso di posizionamento in un punto dove manca una presa elettrica.
veniamo ai led:
avevo realizzato le prime plafoniere di prova su led da 5 mm ma mi sono reso conto che in scala sarebbero stati un po' troppo grandi (10 cm di diametro per una lampada mi sembrano effettivamente troppi!)
dovrò passare ai led da 3 mm (povera la mia vista quando dovrò realizzare le plafoniere)
il problema è che i led che ho provato generano una luce molto intensa e puntiforme (somigliano più ad un faretto spot) cercando se esistono a luce calda diffusa.
dovrò anche vedere se trovo degli zoccoli che consentano l'eventuale sostituzione magari usando delle pinzette.
ne è venuta fuori una discussione interessante che ha rimesso in moto le mie conoscenze di elettronica purtroppo un bel po' arrugginite!
il crepuscolare è di difficile applicazione in quanto il modello, per consentire di vedere l'interno ha una fiancata priva di fasciame e quindi non esiste la condizione di "buio" all'interno.
l'accensione servirebbe in casi saltuari per mostrarla a qualcuno o nel caso, diciamo abbastanza remoto, di partecipazione ad una mostra.
penso quindi che sarebbe più semplice la soluzione interruttore che sia di tipo tradizionale o reed come suggerito da Alessandro.
l'alimentazione con accumulatori interni od utilizzando un accumulatore per telefonini sarebbe utile in caso di posizionamento in un punto dove manca una presa elettrica.
veniamo ai led:
avevo realizzato le prime plafoniere di prova su led da 5 mm ma mi sono reso conto che in scala sarebbero stati un po' troppo grandi (10 cm di diametro per una lampada mi sembrano effettivamente troppi!)
dovrò passare ai led da 3 mm (povera la mia vista quando dovrò realizzare le plafoniere)
il problema è che i led che ho provato generano una luce molto intensa e puntiforme (somigliano più ad un faretto spot) cercando se esistono a luce calda diffusa.
dovrò anche vedere se trovo degli zoccoli che consentano l'eventuale sostituzione magari usando delle pinzette.
alessandroROMA- Capitano di vascello
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- Messaggio n°272
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
omel64 ha scritto:
il crepuscolare è di difficile applicazione in quanto il modello, per consentire di vedere l'interno ha una fiancata priva di fasciame e quindi non esiste la condizione di "buio" all'interno.
Ciao Omel, scusa, questa circostanza mi era sfuggita. Certo, stando così le cose il crepuscolare inverso è completamente inutilizzabile.
Ma quanti sarebbero i punti luce che intendi mettere?
omel64- Capitano di vascello
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- Messaggio n°273
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
ciao Alessandro
stavo pensando:
1 in cambusa
2 sala macchine
1 in timoneria
2 nel quadrato ufficiali
1 nella cabina marinai
sette in tutto!
stavo pensando:
1 in cambusa
2 sala macchine
1 in timoneria
2 nel quadrato ufficiali
1 nella cabina marinai
sette in tutto!
omel64- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 649
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Età : 60
Località : Macomer (NU)
Umore : conviene stare sempre allegri, si vive meglio!
- Messaggio n°274
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
cantierimodellinavali- Admin
-
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Località : Roma
Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°275
Re: MAS 4 serie (motoscafo armato silurante)
Osvaldo,
se intendi illuminarla credo che dovresti farlo per intero e non parziale come hai elencato:
le luci di posizione? Le luci di via? Magari la strumentazione? Se sei arrivato a fare il pacchetto di sigarette queste cose non possono mancare.
Per pura curiosità, intendi sezionare od accendere tutto assieme a mò di albero di Natale? (provocazione)
troppo forte ... una volta finito fermati all'istallazione a bordo, non imitare gli "odori" ...
... stavo pensando:
1 in cambusa
2 sala macchine
1 in timoneria
2 nel quadrato ufficiali
1 nella cabina marinai
...
le luci di posizione? Le luci di via? Magari la strumentazione? Se sei arrivato a fare il pacchetto di sigarette queste cose non possono mancare.
Per pura curiosità, intendi sezionare od accendere tutto assieme a mò di albero di Natale? (provocazione)
... nel Frattempo ho provato a "scopiazzare" un water marino ...
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