RIVA Aquarama. Un Motoscafo mitico od un mito di motoscafo??

Diversi giorni addietro mi è arrivato un pacco celere 3 da parte di un amico, che conteneva TUTTO L'OCCORRENTE per realizzare il MITICO RIVA AQUARAMA!!!!!.
Ho aperto il pacco (un pacco di un metro per 30 cm x 30 cm!) e ci ho trovato il Mitico appena iniziato ed abbandonato, il manuale di istruzione che a suo tempo aveva fornito la Hachette e tutti i pezzi necessari per terminare la realizzazione.
Ecco due foto fatte di corsa con il telefonino del Motoscafo.





Inutile dire che ero gasato a mille!
e che mi metterò a studiare le istruzioni passo passo, per poi appena possibile prendere in mano la situazione e portare a compimento l'oggetto dei miei sogni!
A presto, Carlo.-

Carloooooooo!!!!!!


Lo stavo aspettando. Finalmente.
Un mito!!! Fantastico.

Ciao
Luca

Dunque,
dopo aver studiato attentamente il manuale di istruzioni e confrontato con quanto realizzato fino ad allora dal precedente "modellista", mi son reso conto che la cosa più giusta da fare era il rimuovere tutto il rivestimento in listelli ed il rivestimento della parte immersa composta da tavolette di compensato da 1 mm.
Questo perchè chi aveva iniziato i lavori, aveva omesso di fare gli angoli di quartabuono sulla ruota di prua e sulle ordinate andando ad alterare così le linee del motoscafo.
Fatto questo (mi spiace ma non ho foto del passaggio) ho finito di listellare il ponte e le fiancate, ed ho provveduto a stuccare il tutto.





quindi ho provveduto, come da mia abitudine radicata, a calafatare le pareti interne applicando garza e colla vinilica.



ed infine ho trattato con vernice la parte interna dello scafo dove saranno alloggiati i motori, le batterie ed i servocomandi!



Bene, con questo per oggi ho terminato, dato che sono arrivato quasi al limite delle cinque foto per post, quindi,
alla prox!!!!!!!!
Carlo.-

Nei giorni seguenti ai lavori descritti nel post precedente, ho maturato la decisione di realizzare il motoscafo in maniera da poterlo radiocomandare, quindi ho iniziato a procurarmi i materiali per la meccanizzazione.
Per quanto riguarda i motori, sicuramente saranno due della serie 500 eco!
oppure due brushless di pari potenza.
Ancora non sono stati ordinati perchè per il momento non sono in grado di espletare gli ordini dall'inghilterra in quanto in arretrato a causa della nube vulcanica che ha interrotto le spedizioni aeree.
Per il regolatore, mi par di aver capito da mio figlio che ne basta solamente uno.
Per i motori, il regolatore ed i servi mi son servito di questo sito, naturalmente suggeritomi da mio figlio maggiore che è uno scatenato autocostruttore (li disegna e li realizza) di aerei:
www.giantcod.co.uk/brushless-motor-c-25.html

Per gli assi di trasmissione e le eliche, ecco qua!

questo è il materiale che ho acquistato questa mattina.
dall'alto in basso:
Tubo di ottone diametro esterno 5 mm. ed interno 4 mm.
Barra di acciaio inox diametro 4 mm. che entra perfettamente nel tubo di ottone.
Piastra di ottone dello spessore di 1 mm.
queste tre cose mi servono per fare gli alberi di trasmissione moto.
La barra di acciaio filettata ad una estremità mi consentirà di applicarci le eliche.
La piastra di ottone mi servirà (una volta tagliata nella forma idonea) per fare il supporto esterno dell'albero. Appena possibile posterò delle foto.

Ho acquistato due eliche a due pale da velocità come mi aveva suggerito un modellista espertissimo di dinamico, della misura di 32,5 mm. di diametro e con filettatura centrale di 4 mm., una destrorsa e l'altra sinistrorsa.
Le altre due bustine contengono due giunti cardanici che servono per collegare i motori agli alberi di trasmissione.

Per quanto riguarda la spesa, che dire, ho visto questa mattina il kit della Amati.
Costa un botto ed è dotato solamente di UN motore, anche se della serie 700.
La mia spesa questa mattina è ammontata ad €urozzi 28,00 e considerate che sia il tubo, che la barra e la piastra mi son sufficienti per fare almeno un altro Riva, e mi avanza ancora qualcosina.
Ciao ed alla prox, Carlo.-

Qusto topic Carlo si fa interessante davvero.
Non ti nascondo che non ci ho capito tanto di barre tubi e piastre e delle varie serie. Mi dai chiarimenti?? Eventualemnte non appena hai delle foto esplicative dei dettagli.
Mi interessa molto l'argomento e per me non ti nascondo che e' un mondo nuovo quello dei modelli naviganti.

Luca

Bene Luca, ecco qua una qualche spiegazione sulla realizzazione di una trasmissione per un modello navigante.

Premesso che esistono in commercio delle trasmissioni già pronte, di diametro almeno di 8 mm. con bronzine all'inizio ed alla fine e la possibilità di lubrificazione.
Io personalmente fino ad adesso ho adottato il sistema che andrò ad illustrarti trovandomi sempre bene e senza mai un problema.
In più, come tu sai, sono un accanito fautore del fai-da-te, e finchè posso e ci riesco, continuo su questa strada.

Dunque, veniamo alla trasmissione del Riva.
Premetto che queste foto le ho fatte ad uso e consumo tuo, in quanto per il modello le trasmissioni saranno due, una per motore.
Per prima cosa ho tagliato con il tagliatubi il tubicino di ottone del diametro esterno di 5 mm.



Quindi ho tagliato il profilato di acciaio inox da 4 mm. di diametro e lo ho filettato da un lato con la filiera.



questi che vedi sono i componenti della trasmissione, e cioè, elica, assale filettato e tubo di ottone.



e questa è la trasmissione assemblata.



a questo punto ho preso la lastrettina di ottone da 1 mm. di spessore e ne ho tagliato una striscia di 3 cm. x 10 nella quale ci realizzerò un foro ellittico da cui far passare la trasmissione e dopo ho ritagliato sempre dalla bandella di ottone un triangolo con un lato di 3 cm. ed un altro di 5 cm.
Questo triangolo sarà saldato perfettamente allineato e al centro della piastrina di 3x10 e servirà per poi saldarci sopra il tubo di ottone, in modo da dare stabilità alla parte esterna (immersa in acqua) della trasmissione.
Nella foto li ho accostati alla trasmissione ma non li ho ne saldati nè forati, cose che farò in seguito.



Spero di esser stato chiaro, altrimenti, son quì, tu domandi ed io rispondo!!!!!
Ciao, Carlo.-

Ciao Carlo,
ora ho capito tutto.
L'unica cosa che ancora mi rimane oscura e che in un tuo post precedente parli di "serie 500". Che cos'e'?

La serie 500 si riferisce al tipo di motore.
La Ditta GRAUPNER produce una serie di motori elettrici che vanno dal modello Speed 280,
6v - Range 4.5/6v - 14.000 giri e 0.275A

al modello
Speed 900 BB TORQUE,
12v - Range6/40v -6.500 giri e 1.1A

-----------

I motori indicati per il Riva sono:
N° 2 motori della serie
Speed 500 E
12v - Range 6/12v -12.000 giri e 2A

od in alternativa,
1 motore della serie
Speed 600 BB TURBO
14.4v - Range 9.6/14.4v - 14.500 giri e 5A

Io ho optato per la prima soluzione, in quanto usando la seconda, avrei dovuto utilizzare degli ingranaggi per accoppiare i due alberi di trasmissione all'unico motore.
E la cosa non mi soddisfa affatto.
Con due motori, ognuno per ogni asse di trasmissione si hanno meno perdite di potenza e minor sforzo al motore stesso.
Ciao, Carlo

La verità ragazzi?
Non ci sto capendo nulla!
Purtroppo è colpa Mia,non ho molte conoscense in questo settore.Anche se ammetto che la discussione mi sta interessando sempre più.

Vai Carlo...continua.

Ciao Rocco

Grazie Carlo.
Interessante il post sui motori.
Ma il turbo?? Non riesco ad immaginare come possa essere in versione mini.

Hai idea di quanto possa costare un giocattolino simile?

Scusa le troppe domande ma sono curiosissimo.

Ciao
Luca

Ciao Modifica, Stai facendo un lavoro che mi interesa molto, è un sogno che ancora non sono riuscito a soddisfare.
Per il motore cosa prevedi di metterci un riduttore?
Credo che a presa diretta faccia troppi giri.

Mauro

Ciao Mauro,
Si, in effetti il motore della serie 500, come molti altri della Graupner fa moltissimi giri.
Però mio figlio maggiore che è l'esperto di motori di casa (e Luca sa il perchè) mi ha detto che ha ordinato i motori ad una ditta Inglese.
Tali motori, oltre ad essere già predisposti per il raffreddamento (sia ad aria che ad acqua a seconda del tipo), fanno veramente molti giri meno e quindi si possono usare direttamente collegati a mezzo giunto cardanico alla trasmissione.
Appena saprò il modello, comunicherò anche il prezzo come ha chiesto Luca!
Ciao, Carlo.-

Ecco qua'!!!
questa mattina abbiamo fatto l'ordine per i motori, il regolatore di velocità, le batterie, ed il carica batterie!
ecco le specifiche!

MOTORI:
N° 2 Keda thumrun 2837/08 a £.9,87 cad + s.s.

e di seguito le specifiche:
Manufacturer's Specs for ThumRun 2837/08

Motor Diameter: 28mm
Motor Length: 37mm
Shaft Diameter: 3.17mm
Motor Weight: 78g
Rpm/Volt (kv):1800
Idle Current (Io) @8,4 V:1.8A
Resistance (Ri): 0.013
Power:500W

Additional information regarding this Motor:

These are the new Thumrun series by Keda. All of these motors come supplied with the accessories as shown. You can see an independent report done by Dr Kiwi of RC groups on these motors here and by Andy2No in the Giantcod forum here. See below in the additional information for links to the data sheets.

The motor is usually the first piece of equipment bought for any setup. All the others lead from here... A good overview and place to start would be Nigel Hawes' Newbie Start Up Guide

VARIATORE:
N° 1 SP Boat ESC 60 amp.
questo variatore ha un così alto amperaggio in maniera da consentirne l'uso su due motori contemporaneamente.
E' programmabile ed è già predisposto per il raffreddamento ad acqua. (si notino i due cilindretti di ottone sopra ai tre fili celesti, che servono per l'ingresso e l'uscita dell'acqua!
Costo £.12,94


le sue specifiche:
60Amp
CURRENT(continuous) 60A
BEC 3A
LI-PO 2-7 cells
NI-CD/NI-MH 6-20 cells
SIZE(mm) 50*35*25
WEIGHT 80g
PWM 8KHz
PROGRAMMED-BY Tx


PACCO A DUE LI-PO
Loong Max Tipple 5C 5000 2S1P 20C Lipo Battery a £. 22,01 + s.s.



specifiche:
Weight: 279g
Capacity: 5000
Voltage: 2S1P (7.4v) 2 cell
Discharge Rate: 20C
Size: 140x17x49mm
Charge Plug: JST-XH

CARICABATTERIE:

N° 1 GT Power V5 balance Charger Li-po NI-MH Battery a £. 29,12 + s.s.


Specifiche:
GT Power V5 balance Charger Li-po NI-MH Battery

This charger is for use with JST connectors (Loong Max compatible)
Specifications

V5 employs the circuit that has maximum output power of 50W. As a result it can charge up to 14cells of NiCd/NiMH and 5series of LiPo batteries with maximum current of 5.0A.

Operating Voltage System : 11.0-18.0V
Circuit Power: max.50W
Charge current range:0.1-5.0A
Current drain for balancing: 200mA/cell
LiPo:
NiCd/NiMH battery cell count:1-14 cell
Li-Ion/Polymer cell count:1-5 Series
Pb battery voltage:2 to 12V
Weight:360g
Features:
-Individual cell voltage balancer for lithium batteries inside
• G.T. POWER V5 has an individual-cell-voltage balancer built in so it does not need a separate balancer when charging LiPo batteries.
-Maximum safety
• Delta-peak sensitivity. The automatic charge termination program works on the principle of the Delta-peak voltage detection.
• Capacity limit: The charging capacity always calculated by multiple of the charging current and time. If the charging capacity exceeds the limit the process will be raise by its internal chemical reaction. If you set the limit of temperature the process will be expires forcibly when the limit has reached.
• Processing time limit: You can also restrain the maximum process time to prevent from any possible defect.
• Input power monitor: To protect the car battery using as input power from being damaged the voltage of it always monitored. If it drops below the lower limit the process will be ended automatically.


Per un totale di £. 83,81.
Spese di spedizione £. 11,11

Totale complessivo £. 94,92.

Che al cambio attuale, fanno €.109,526

Un saluto, Carlo.-

Ciao Carlo,scusami una domanda riferita agli assi delle eliche,è vero che i motori elettrici,(sotto regolatore di giri) non ne fanno tanti,ma non era più sicuro prevedere un tubo di ottone di dianetro maggiore che consentiva di inserire alle due estremità due cuscinetti a rulli;(si trovano con diametro esterno di 6m/m ed interno di 4),prevedendo in prossimità del collegamento al motore un punto di ingrassaggio,come ben sai il grasso oltre ad avere potere lubrificante fa anche da tenuta contro l'infiltrazioni d'acqua.
Alberto

In effetti hai perfettamente ragione!
Le tue argomentazioni non fanno una piega!
Sai com'è, io sono un tradizionalista.
In questa maniera facevo gli alberi di trasmissione una trentina di anni fa, e così li ho predisposti oggi!
Ma (molto onestamente) devo dire che non ho tenuto conto del fatto che in questi 30 anni il mondo è andato avanti, e la tecnica ha fatto sì che adesso si trovino accessori che forse allora erano più difficili da reperire (vedi cuscinetti da te menzionati).
Pertanto, si, appena posso cerco codesti cuscinetti e di conseguenza cambierò anche il tubo di ottone!
Grazie e ciao, Carlo.-

Caro carlo, siamo quasi della stessa epoca!Mi ricordo quando ho costruito il primo modello navigante;Il rimorchiatore Muimota,(roba da preistoria)! e davo la "trasmittente" a mio figlio di 8 anni,ogni quarto d'ora dovevo capovolgere il modello per scaricare l'acqua che aveva imbarcato dall'asse dell'elica!come vedi "toppando" si impara, ed il motore di allora(un decaperm),era già ridotto di suo ma la mancanza di grasso frà il tubo e l'asse causava l'allagamento!!!
Comunque buon lavoro e.....buona navigazione.
Alberto

Carlo,
nonstante la giornataccia lavorativa oggi sono contentissimo.
Sappi che mi sto copiando tutto il tuo topic!!

GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Ciao
Luca

Bene bene, i lavori al Mitico proseguono, compatibilmente con gli impegni dei gemellini e delle ripetizioni su Mach 3 per imparare a mandare la CNC!
Tornando al Riva, ho incollato tutto il rivestimento superiore.
Ho incollato un tranciato di mogano da 0,7 millimetri, in quanto il materiale fornito dalla Hachette non mi soddisfaceva.
Non mi è riuscito a capire che materiale fosse, Legno???? plastica?????.
Cpomunque, non mi piaceva ed io da buon Modifica, lo ho ""modificato"".
Questa mattina ho iniziato a listellare il prendisole di prua, ed adesso vi posto una foto.



il prossimo passaggio, dopo aver finito di listellare, sarà quello di cartare ben bene il tutto e dare due mani di turapori per equiparare il ponte alle fiancate.
Dopodichè, avendo ultimato la posa del legname, si scarta il tutto nuovamente ed un altro paio di mani di turapori intervallate da cartate sempre più leggere, ed infine un paio di mani di vernice trasparente lucidissima!
Ciao, Carlo.-

Bella! Complimenti!

Proseguimento dei lavori.
Quest'oggi i Gemellini mi hanno concesso un po' di ore di libera uscita e quindi mi son fiondato in cantina a portare avanti i lavori sul Mitico.
Ho terminato di listellare tutto quel che c'era da listellare sulla coperta e dopo aver dato una discreta cartata, ho potuto dare una prima mano di turapori alle parti non ancora trattate. Domani darò una seconda mano in modo di equipararmi alle fiancate.
Ecco qua tre foto del lavoro ad oggi.

Vista d'insieme.


Vista dell'anteriore,


Vista del posteriore.


Saluti, Carlo.-

Molto,Molto,Molto ben eseguito!
Ottimo Carlo........Ora però ti voglio con il Cruscotto!

Ciao Rocco

Rocco, tu chiedi..................
ed io eseguo!
eccoti servito il cruscotto del Mitico!







Domani se me lo concedono i gemellini lo posiziono nella sua sede naturale e poi ti posterò una foto dell'insieme.
Ciao, Carlo

da qui sembra molto ben eseguito ma l hai autocostruito tu ?

No, questo modello del Riva è una realizzazione a fascicoli della Hachette che mi ha regalato un carissimo amico, il quale la aveva acquistata tutta ed una volta giunto all'applicazione del fasciame aveva desistito.
Dopo alcuni annoi di giacenza, ha pensato bene di regalarla a me.
Quindi il cruscotto è un pezzo stampato in resina da assemblare.
Ma adesso ho acquistato i disegni del Riva e conto di autocostruirmene un'altro, quindi lì, dovrò realizzarlo da me in mogano!!
Ciao, Carlo.-

Ciao Carlo,
avevi l'asso eh???

Non vedo l'ora di vederlo montato a regola d'arte.

Per l'autoscostruzione che intendi fare..... beh qui ho registratore-penna e carta.
La copiatura e' garantita!!!!!!!

Luca