fregata corazzata Palestro

Sbaglio o sono a prua? Se fossero sui ponti superiori (dai disegni non si capisce) potrebbero essere senza portelli. Per quanto riguarda lo spessore normalmente è pari al fasciame e non a tutta la murata.

Servirebbe l'aiuto di JP, potresti mandargli un MP.  

Ciao Claudio,

per quanto riguarda il battente e lo spessore del portello non credo che dovresti nutrire dei dubbi.
Mi spiego.
Visto il disegno in pianta il profilo del sabordo che ho circoscritto in celeste non è perpendicolare alla superficie esterna ma segue un certo profilo.
Questa variazione di angolo che si restringe verso l'interno è la battuta,
se tiri delle linee lungo tutti i lati ne potrai ricavare le dimensioni esatte.


Buon proseguimento per il tuo interessantissimo modello.

Ciao e grazie a tutti, si cerca la soluzione lontano, e,  a volte,  si ha la quasi soluzione a portata di mano! nel volume dell'ufficio storico della MM dedicato alle corazzate, è riportata una sezione della Maria Pia (corazzata più o meno del solito periodo, dove si vede chiaramente che il sabordo non ha il battente, inoltre non è neppure corazzato essendo di legno ricoperto da entrambi i lati da lamiera relativamente sottile (non certo una corazza) questo non mi da la certezza assoluta che anche per la Palestro sia cosi, ma, quantomeno, una certezza ragionevole.(avrò sfogliato il libro mille volte, e non ci avevo mai fatto caso!).
PS la leggera conicità sia interna che esterna del sabordo ritengo servisse solo per ampliare il campo di tiro, diversamente sarebbe presente anche nell'altra sezione, probabilmente si riteneva che comunque il portello sarebbe stato un punte debole e che sarebbe stato inutile mettere del peso in più (una mia ipotesi non suffragata da alcun dato)

Ciao a tutti, rispetto all'ultimo messaggio due rettifiche 1° la sezione è riferita alla Castelfidardo (stessa classe) 2° il portello ha una sola lastra di metallo sul lato esterno, e, in conclusione, dal punto di vista visivo, anche se il portello fosse corazzato non cambierebbe niente, visto comunque il discreto spessore.



PS, anche qui non c'è battente.

Ciao Claudio , a riguardo il portello si è vero che non vi è un vero battente ma credo che la parte inferiore non essendo a 90° faccia già quello da battente . Complimenti per il tuo bantiere e buon lavoro . Giancarlo

Ciao a tutti, lentamente il lavoro va avanti, ho cominciato a lisciare lo scafo, ho preparato i cannoni della batteria (come si vede sono solo dei simulacri, per non smentire la mia filosofia "fare solo quello che si vede") ed ho aggredito il ponte di coperta.

Davvero un bel lavoro .

Le canne le lascerai colore ottone?

Ciao Eta Beta, no le brunirò e poi gli darò un nero semilucido.

Ciao a tutti e buon anno, il modello va abbastanza a rilento, comunque prua e poppa sono quasi pronte cosi come la cintura corazzata.

Ciao, Claudio

innanzitutto buon 2014 !

La Palestro sta venendo su molto bene davvero.
Mi sono studiato bene il tuo metodo di costruzione dello scafo e devo ammettere che è molto intrigante... potrebbe essere un ottimo spunto per un futuro modello che farò, una volta terminato quello in cantiere.

Peccato (ma qui lo sai che abbiamo punti di vista differenti) che non allestisci gli ambienti di batteria in caccia e ritirata con i cannoni completi di affusti, scivole e quant'altro ..... sarebbe stato un bel vedere anche se dagli sportelli delle cannoniere !!!

Comunque sia il lavoro sta venendo su molto bene.
Come intendi ricoprire lo scafo e la cintura corazzata? utilizzerai altri matriali? (plastica, carta o metallo)?

Grazie delle risposte... sarà un piacere vedere lo scafo completato (magari lo potessi vedere dal vivo !!! :-) )

ciao ed a riscriverci presto

JP

Ciao JP, il mio metodo di costruzione è fondamentalmento questo: utilizzare qualunque materiale mi possa essere utile (possibilmente di recupero )ed evitare di fare tutto quello non strettamente necessario, come avrai notato ,proprio a causa di questa mia filosofia, il modello in certi momenti sembra raffazzonato (i miei lavori si dovrebbero vedere solo dopo finiti) per quanto riguarda lo scafo lo ricoprirò di carta, poi diverse mani di turapori alla nitro, stucco dove necessario, lisciatura generale, spruzzata di stucco da carrozziere, altra lisciata e pitturazione. Dato che la carena è ricoperta con il rame, sono incerto se farla di rame vero(dovrebbe avere lo spessore non superiore al centesimo) oppure fare anche questa in carta che mi permetterebbe , tra l'altro, di riprodurre la sovrapposizione delle lastre, affronterò il problema al momento opportuno. Non è detto che non ci si ritrovi a qualche mostra, chissà.

magnani claudio ha scritto: Dato che la carena è ricoperta con il rame, sono incerto se farla di rame vero(dovrebbe avere lo spessore non superiore al centesimo) oppure fare anche questa in carta che mi permetterebbe , tra l'altro, di riprodurre la sovrapposizione delle lastre, affronterò il problema al momento opportuno. Non è detto che non ci si ritrovi a qualche mostra, chissà.

Claudio, probabilmente anche con la carta andresti fuori scala. Se ti interessa conosco un negozio che vende fogli di rame da 0,1 mm. Se ti interessa ti Piemmo il sito

Paolo

Ciao Paolo, ti ringrazio, mi faresti un piacere.

Hai posta

Paolo

magnani claudio ha scritto: .........., il modello in certi momenti sembra raffazzonato (i miei lavori si dovrebbero vedere solo dopo finiti)..........

 
ciao, Claudio.
A me, sinceramente, il modello non sembra affatto raffazzonato, anzi...
 
 

magnani claudio ha scritto:  ...... per quanto riguarda lo scafo lo ricoprirò di carta, poi diverse mani di turapori alla nitro, stucco dove necessario, lisciatura generale, spruzzata di stucco da carrozziere, altra lisciata e pitturazione.  

 
Fammi capire bene... prima ricopri lo scafo di carta, e poi sulla carta passi diverse mani di turapori ?  lasci seccare tra una mano e l'altra? e tra una mano e l'altra di turapori dai anche una carteggiatina ?
 
Dato che non ho mai usato questa tecnica, sono curioso.... :-)
per favore, quando la farai, puoi postare qualche foto delle varie fasi di ricopertura?
 
Grazie 1000
 
Jp

Ciao Paolo, ti ringrazio, ciao JP si, dopo la completa asciugatura di ogni mano sulla carta do una lisciata, adopero il turapori perché, a differenza del normale stucco, non si rischiano crepature, infatti l'ultima mano di stucco è molto sottile, inoltre liscio anche questa, lasciandone il meno possibile, proprio per la paura delle famigerate ragnatele che, a volte, compaiono dopo un pò di anni. Posterò senz'altro le varie fasi.

Ciao a tutti, lo scafo prosegue, ho messo l'impavesata, con relativi scalmotti e ho cominciato a fare i camerini di prua e di poppa.

Ciao a tutti, ho cominciato il cannone da 28 cm, il disegno è piuttosto scarno,quindi sono dovuto andare ad intuito, attingendo alla documentazione che ho (il libro sull'artiglieria di G.S. Mazzini) comunque si intravvede appena, e questo mi facilita il compito.

Ciao Claudio, la Palestro ti sta venendo veramente bene, permettimi di domandarti come effettui la saldatura sull'ottone, io ho provato con lo stagno ma niente da fare, per caso oddoperi qualcosa di particolare grazie massimiliano.

Ciao Massimiliano, mi sembrava d'averti già risposto, probabilmente ho sbagliato l'invio, comunque sia lo stagno va benissimo per l'ottone, forse non hai usato la pasta salda, si trova normalmente dai ferramenta e va spalmata in piccola quantità sui pezzi da unire, inoltre questi vanno scaldati correttamente, altrimenti si ha la cosi detta saldatura fredda, che non consente una buona unione delle parti, fai qualche prova, e vedrai che otterrai senz'altro buoni risultati.



Già che ci sono posto le foto del cannone finito e piazzato.

Bellissima realizzazione, Claudio !!!

proprio come piace a me.... sta venendo fuori un eccezionale modello.

Il cannone, poi, è realizzato davvero magistralmente.... complimenti per la tornitura e l'utilizzo dei metalli (io uso plastica e resina xchè con la saldatira sono una frana...)

Il dettaglio (forma e dimensioni) lo hai per caso reperito da qualche libro del Santi-Mazzini ? (mi sembra di vedere in una foto lo sfondo di una di quelle che sembra una sua pubblicazione - la tecnologia militare marittima - vol. II)... sbaglio ?

Attendo con avidità altri avanzamenti del modello

ciao ed a riscriverci presto

Jp

Bellissima la realizzazione del cannone, veramente una chicca. Complimenti.

Ragazzi che artigiani abbiamo nel nostro forum .Questa corazzata e' veramente stupenda e da seguire.
ciao claudio

Bellissima, il cannone e' super, a me piace molto lavorare l' ottone, ho ricevuto un suggerimento che a mia volta condivido... sostituisci la pasta con un flussante liquido... cloruro di zinco.
In piu' se eventualmente non lo usassi procurati stagno di quello buono tipo Philips ES95020....
Avrei poi un paio di domande, come risolvi il problema delle dissaldature attigue durante le saldature che via via fai??? Io uso spennellare acqua per raffreddare ma se riesco ad affinare un po' la tecnica non mi dispiacerebbe.
Poi la catena con cosa e' fatta????
ultima roba... colorato a spruzzo nero e fine o hai fatto del drybrush???

ciao JP, non sbagli la documentazione proviene in grande parte da S.Mazzini qualcosa dal libro dell'ufficio storico della Marina, qualcosa da internet, ciao e grazie a tutti, ciao Michele, per evitare la dissaldatura, spino tutto quello che posso, per la catena, ho giocato sul fatto che praticamente non si vede più, è filo da cucire con nodi di seguito, il colore proviene da una bomboletta da ferramenta che avevo nel fondo. Ho messo cassero e castello ed ho iniziato la copertura in carta, lavoro decisamente noioso, ma è un modo sicuro per evitare movimenti dei listelli.