La Black Pearl di Giulia

E io che pensavo che la tela con il mare mosso fosse stata acquistata apposta!

In ogni caso, ecco la pagina di "The Ashley's Book of Knots" in cui tratta delle redance e di come realizzarle.



In realtà c'è anche un altro modo, che consiste nello sfilacciare i trefoli di una gomena, allargare le trame della gomena in un punto più a monte, e infilare i trefoli dentro le trame, a creare l'anello. Ma questo procedimento, credo, in scala è pressoché impossibile a farsi per noi "comuni" modellisti, lo lascio ai veri maestri d'ascia!

killik ha scritto:E io che pensavo che la tela con il mare mosso fosse stata acquistata apposta!

In ogni caso, ecco la pagina di "The Ashley's Book of Knots" in cui tratta delle redance e di come realizzarle.



In realtà c'è anche un altro modo, che consiste nello sfilacciare i trefoli di una gomena, allargare le trame della gomena in un punto più a monte, e infilare i trefoli dentro le trame, a creare l'anello. Ma questo procedimento, credo, in scala è pressoché impossibile a farsi per noi "comuni" modellisti, lo lascio ai veri maestri d'ascia!

Bello, grazie, beh, anche se non si riesce a fare l'intreccio della gomena, sono belli anche quelli legati con le minutezze, rendono comunque e credo siano di gran lunga più semplici.

Mi sarà utilissimo.

Di niente, Giulia!
Se hai bisogno, chiedi!

henry morgan ha scritto:caspita!! eccome se ci stà!! un'ambiente perfetto...se non era per il tavolino in vetro, sembrava propio la scenografia di uno di quei ritrovi per pirati... .. basta che non si scateni una rissa....con tutte quelle armi intorno.. mi piace molto caldo e accogliente,complimenti.

Speriamo che non ci siano mai risse nel mio ritrovo, sono appassionata di armi, papà era cacciatore e fin da piccola mi ha insegnato ad usarle e conoscerle. Sono affascinanti.

Grazie per i complimenti al mio salone.

cantierimodellinavali ha scritto:Ecco, ora comprendo molto bene il tuo nik
Walkyrja ...

marco

Cioe?

Walkyrja ha scritto:

killik ha scritto:Ciao Walkyrja.
Quel tipo di anello che hai disegnato (a proposito, bella mano nel disegnare!) si chiama redancia.
Farlo in scala non è impossibile, ma nemmeno tanto semplice...
Per la legatura, è ancora più complessa... se qualcuno non arriva prima di me, ti posterò un disegno di come si fa nella realtà, ma che sconsiglierei di fare in scala, a meno che non ti commetti anche tutte le manovre...

Grazie di cuore killik,
immagino che non debba essere semplice farlo, in particolar modo apportandolo alla scala.

Grazie per l'interessamento.

La redancia la stò eseguendo sulla Tartana, anche se sulle foto non è molto visibile l'ho simulata con del cartincino bristol.
La Tartana è in scala 1:36 e già non è semplice, in scale più grandi non credo sia pratico eseguirla.
La legatura è una impiombatura, ed anche per quella vale il discorso della scala.

Mauro

Albatros ha scritto:
La redancia la stò eseguendo sulla Tartana, anche se sulle foto non è molto visibile l'ho simulata con del cartincino bristol.
La Tartana è in scala 1:36 e già non è semplice, in scale più grandi non credo sia pratico eseguirla.
La legatura è una impiombatura, ed anche per quella vale il discorso della scala.

Mauro

Eh lo so, ho visto, ho visto la foto di come intrecciavi con le pinze, ma infatti ho pensato alla scala anche, vedrò se riuscirò ad escogitare qualcosa.

Ciao Giulia!

Se può esserti utile come idea, prova a vedere quello che ho fatto io per la Trinidad a questo post:

https://modellistinavali.forumattivo.com/t555p180-santisima-trinidad-da-fascicoli-deagostini

e vai al messaggio 182

WOW Walkyrja...
innanzitutto immensamente grazie per la tua pronta risposta al mio messaggio...
e venendoti a fare visita nel tuo cantiere... bhe sono rimasto a bocca aperta... hai una attenzione e cura dei dettagli che mi fa vergognare... =) io che maledicevo la difficoltà di riuscire a chiudere con precisione quelle minuscole lanterne... e tu ci sei riuscita anche ad inserire il led con corrispettivo impianto elettrico...
sappi che da stasera hai un ammiratore in più... e perdonami in anticipo se ti importunerò in futuro facendoti delle domande... ma da te ho tanto da imparare... =)
intanto buona continuazione di lavoro a te e tutti quanti voi che partecipate... =)

giampieroricci ha scritto:Ciao Giulia!

Se può esserti utile come idea, prova a vedere quello che ho fatto io per la Trinidad a questo post:

https://modellistinavali.forumattivo.com/t555p180-santisima-trinidad-da-fascicoli-deagostini

e vai al messaggio 182

Perdindirindina!

Le mie congratulazioni. Difficile, molto difficile, lo si vede già dalle foto che è complicato e certosino, però si intendevo proprio una cosa del genere. E' anche questo un buon spunto, e forse ho capito come devo fare.
Ho ancora moltissimo tempo prima di arrivare sulle manovre, però arrivarci già con le idee chiare sul daffarsi è un buon passo avanti. Grazie.

luissaggiomo ha scritto:WOW Walkyrja...
innanzitutto immensamente grazie per la tua pronta risposta al mio messaggio...
e venendoti a fare visita nel tuo cantiere... bhe sono rimasto a bocca aperta... hai una attenzione e cura dei dettagli che mi fa vergognare... =) io che maledicevo la difficoltà di riuscire a chiudere con precisione quelle minuscole lanterne... e tu ci sei riuscita anche ad inserire il led con corrispettivo impianto elettrico...
sappi che da stasera hai un ammiratore in più... e perdonami in anticipo se ti importunerò in futuro facendoti delle domande... ma da te ho tanto da imparare... =)
intanto buona continuazione di lavoro a te e tutti quanti voi che partecipate... =)

Io ti ringrazio del complimento, ma io sono proprio niente in confronto ai modellisti che ci sono qui. Ho visto dei lavori che mi hanno emozionata quasi alla commozione.
Se vai a curiosare qui e la, vedi delle cose inimmaginabili, e puoi apprendere tecniche e prendere spunti per personalizzare al meglio il tuo vascello.
E sono tutti molto gentili e disponibili.

Buona continuazione di lavoro anche a te.

Ecco, mi sono cimentata in un prototipo di redancia.

Si può fare, devo solo affinarmi e perfezionarlo un po':




L'unico metallizzato che avevo a disposizione era il bronzo ed è solo un prototipo, ma con il metallizzato normale credo che acquisti già un aspetto decente.
Poi c'è da dire che io l'ho provato a fare con la refe che l'Hachette ha dato in dotazione per legare i cannoni al ponte, ma mi auguro che per le manovre la refe sia un po' più grossa di diametro.

...e poi devo ancora vedere le proporzioni dei bozzelli e delle bigotte per capire le dimensioni che dovrebbero avere le redance.

Ecco, mi sto affinando.

Fatta in stagno, 1,3 mm devo prenderci la mano ma credo che si possa fare, comincia a soddisfarmi.  

E credo che mi divertirò un sacco.

LE MANOVRE:





Ho tirato giù dal fascicolo questa immagine, grosso modo dovrebbe essere il risultato finito dell'Hachette.

Ciò che mi chiedo, a primo colpo d'occhio, se ci sono tutte le manovre, le sartie, le scotte ecc. che servono ad allentare ed ammainare le vele, i fiocchi ed i controfiocchi. A primo colpo di vista direi di no.
Quindi, prima di trovarmi impreparata su come armare le manovre per come dovevano essere "realmente" su un ipotetico vascello del genere, sto cercando qualche cosa a riguardo.

Forse la mia intenzione sarà quella di spiegare le vele al vento, magari non tutte, solo un fiocco, il trevo di trinchetto, il velaccio di maestra, e lo strallo di mezzana, oppure aggiungerci la civada sul bompresso che fa molto figo,    tanto per dare una dinamicità al vascello senza che sia "avanti tutta" tenendo ammainati i trevi di maestra e di mezzana per vedere meglio i particolari del ponte, il velaccino, per poter osservare meglio le manovre stesse.

Quindi ben accetti suggerimenti, proposte, esempi, istruzioni... ...avanti tutta.  

Ciao Giulia,
A quello che si vede, ci sono solo le manovre (fisse e correnti) principali.
Se riesci a trovarlo ti consiglio questo libro:
"The Masting and Riggings of English Ships of War 1625-1860" di James Lees edito da Conway Maritime Press.
Mi sembra molto adatto anche a navi del probabile periodo storico della Perla Nera.

p.s. Non credo che la Perla abbia avuto fiocchi, ma vele di civada... Comunque tutto è possibile considerando lo "zibaldone" cinematografico !

pietro bollani ha scritto:Ciao Giulia,
A quello che si vede, ci sono solo le manovre (fisse e correnti) principali.
Se riesci a trovarlo ti consiglio questo libro:
"The Masting and Riggings of English Ships of War 1625-1860" di James Lees edito da Conway Maritime Press.
Mi sembra molto adatto anche a navi del probabile periodo storico della Perla Nera.

p.s. Non credo che la Perla abbia avuto fiocchi, ma vele di civada... Comunque tutto è possibile considerando lo "zibaldone" cinematografico !

Grazie Pietro,
vedrò se riuscirò a trovarlo il libro,

si, non lo so se vascelli del genere avevano fiocchi o altro, sul tuo avatar, per esempio, quel tipo di vascello rappresentato, che non dista poi di molto, ha un fiocco, o forse controfiocco non lo so, al vento, ed ha addirittura due pennoni di civada sul bompresso, mentre nell'immagine che ho postato il bompresso è proprio nudo, neppure fissato al tagliamare e privo di mustacchi.
Allora pensavo di arricchirlo un po' con la fantasia, ma al contempo che sia un arricchimento razionale, non con stragli e sartie inesistenti, ecco.

Ciao Giulia,

ho visitato solo oggi il tuo cantiere, mi sembra molto interessante quello che cerchi di realizzare, anche rispetto ad un progetto che non ha in se molte indicazioni e riferimenti precisi. Provo a tornare indietro di qualche post per segnalarti qualcosa in merito alle redance. Posto un paio di foto della mia Tartana.


manovre delle briglie e dei venti del bompresso e del pennaccino


paranco della drizza dell'antenna

le redance che vedi le ho realizzate utilizzando un profilo ad L di ottone di mm. 1 x 1 per lato, reperibile nei negozi di modellismo ben forniti, e poiché l'ottone crudo si spezza se viene piegato, ho provveduto a "cuocerlo" sulla fiamma di un semplice fornellino e poi piegato con un semplice pinzetta piccola a becco tondo, e tagliato dal resto del profilo di ottone con una tronchesina.

La redancia è stata poi resa nera con un brunitore per rame ed ottone, anche questo prodotto è reperibile nei negozi di modellismo od anche in armeria, dove, saprai, si usa per ritoccare i graffi sulle armi.

Buon modellismo. Pino

Ma che meraviglia onip!!! Queste sono le cose di una barca che mi fanno impazzire! Ecco, sul modello dell'Hachette manca pure il pennaccino.

Tutte cose che prenderò in considerazione di creare per conto mio.

Ho letto un tuo thread su un altro forum, riguardo un veliero che avevi lasciato in cantiere per ben 40 anni. Ho visto il sistema che hai creato per azionare la barra del timone tramite la ruota posta sul cassero. F-A-V-O-L-O-S-O. Sei un genio! Non riuscirò a crearlo sul mio modello anche se non nascondo che ci avevo pensato tempo addietro.
Il guaio è che la ruota viene a stare proprio sopra la cabina di Capitan Sparrow della quale si vedrà lo spaccato.

Grazie anche per il consiglio delle redance, proverò a vedere se è possibile tentare di farle come dici, o se il mio limite si ferma prima.

Sei eccezionale.

Walkyrja ha scritto:
...non lo so se vascelli del genere avevano fiocchi o altro, sul tuo avatar, per esempio, quel tipo di vascello rappresentato, che non dista poi di molto, ha un fiocco, o forse controfiocco non lo so, al vento, ed ha addirittura due pennoni di civada sul bompresso, mentre nell'immagine che ho postato il bompresso è proprio nudo, neppure fissato al tagliamare e privo di mustacchi.
Allora pensavo di arricchirlo un po' con la fantasia, ma al contempo che sia un arricchimento razionale, non con stragli e sartie inesistenti...

Si Giulia,
Ti ho postato quel titolo proprio perchè spiega anche l' evoluzione della vela e delle manovre così che tu possa arricchire il tuo modello, ma con un senso logico secondo il periodo (ipotetico) di navigazione della nave.
Insomma, la vela ha subito un' evoluzione nell' arco della storia e, a seconda del periodo storico, certe cose che prima esistevano, non c' erano più.
Esempio: la vela latina (al posto della randa) che la Perla Nera sfoggia, colloca la nave prima del 1700/1740 e la strana forma delle bottiglie di poppa anche prima, in un periodo in cui i fiocchi non si usavano sui grandi vascelli.
Tuttavia non voglio annoiarti più del dovuto, la Perla Nera è una nave di fantasia, quindi per me puoi sentirti libera di farla come credi.

Il quadro del mio avatar raffigura il Courageux un 74 cannoni francese dopo la cattura da parte del HMS Bellona (il modello che sto facendo da tanto tempo), che è la nave in secondo piano. La velatura qui è completa, ma siamo già nel 1761.

Ah che bello questo forum, da cosa nasce cosa e lo trovo costruttivo da morire.

onip ha, facendomi notare le redance della sua favolosa tartana, sollevato un altro problema. come riuscire a creare, con l'ipotetica scala della Perla Nera che non si sa nemmeno qual'è, i fermi con prigioniero.

Scusatemi lo schizzo fatto in velocità:




Per l'ipotetica scala della Perla Nera dell'Hachette, sappiamo solo che il fuori tutto, corredato di "circa" è:

lunghezza: circa 80 cm
altezza: circa 69,5 cm
larghezza: circa 31,5 cm

Ciao Giulia,

quel thread a cui ti riferisci non è mio, ho cominciato a fare modellismo nel 1984, circa 30 anni fa, certamente si tratta di una omonimia, buon lavoro

Pino

pietro bollani ha scritto:
Si Giulia,
Ti ho postato quel titolo proprio perchè spiega anche l' evoluzione della vela e delle manovre così che tu possa arricchire il tuo modello, ma con un senso logico secondo il periodo (ipotetico) di navigazione della nave.
Insomma, la vela ha subito un' evoluzione nell' arco della storia e, a seconda del periodo storico, certe cose che prima esistevano, non c' erano più.
Esempio: la vela latina (al posto della randa) che la Perla Nera sfoggia, colloca la nave prima del 1700/1740 e la strana forma delle bottiglie di poppa anche prima, in un periodo in cui i fiocchi non si usavano sui grandi vascelli.
Tuttavia non voglio annoiarti più del dovuto, la Perla Nera è una nave di fantasia, quindi per me puoi sentirti libera di farla come credi.

Il quadro del mio avatar raffigura il Courageux un 74 cannoni francese dopo la cattura da parte del HMS Bellona (il modello che sto facendo da tanto tempo), che è la nave in secondo piano. La velatura qui è completa, ma siamo già nel 1761.

Interessantissimo, grazie di cuore.

onip ha scritto:Ciao Giulia,

quel thread a cui ti riferisci non è mio, ho cominciato a fare modellismo nel 1984, circa 30 anni fa, certamente si tratta di una omonimia, buon lavoro

Pino

Ah no scusami, sono andata a riguardare, ed infatti non eri tu, il lavoro era questo:

http://www.forumscuoladimodellismo.com/t3758-vascello-inglese-1707-oldboy-terminato

forse avevo letto il tuo nick in qualche altro thread associandolo.