La Black Pearl di Giulia

Innanzitutto vi porgo il mio più cordiale saluto.

Mi chiamo Giulia, ho la bellezza di 54 anni e sono appassionata fin da ragazzina al modellismo navale.
Molti anni fa ero andata a trovare il mio povero papà all'ospedale e c'erano dei pazienti che costruivano questi modelli, ne sono rimasta incantata, ed ho voluto cimentarmi anch'io in questa cosa.
Così ho iniziato a costruire, nei primi anni '70 il Cutty Sark.
Presi i progetti e l'attrezzatura iniziale e sono partita. Dopo quello, che rispettava colori e strutture dell'originale, ne ho fatto un'altro, lasciandolo naturale in fasciame di noce aggiungendo qualche particolare.
Purtroppo sono andati perduti.
Poco tempo fa però, anzi, un anno fa circa, è uscita la pubblicazione della Perla Nera dell'Hachette, e mi sono lasciata prendere, per il fatto che le uscite settimanali costano poco più di un pacchetto di sigarette, e anche se alla fine la pagherò più della scatola completa, ne risentirò meno il costo.
Questo prologo per iniziare il mio piccolo cantiere assieme a voi nella speranza di essere ben accetta e di imparare cose che ancora non so da ammiragli e tenenti di vascello.  

Ciao Giulia benvenuta a bordo ,vedrai che senzaltro di persone veramente in gamba che ti possono aiutare quì ne troverai .Buon lavoro birba 60

Ciao Giulia.

Benvenuta nella grande famiglia di "Modellisti navali.com".
Evito di spostare questa tua presentazione nel apposito Topic dedicato ad esse,poichè questa più che una presentazione è una vera e propria Storia "Appassionante"!

Sicuramente se hai iniziato nei primi anni 70,le nozioni Modellistiche....non che le tecniche....non ti mancano.

Sia benvenuta anche la Tua Perla Nera.....e per quanto sarà possibile,cercherò di dare il Mio contributo nel caso in cuì ne avessi bisogno.

Ciao Rocco

Grazie Ammiraglio Rocco.

Stamane ho riportato anche in presentazioni la mia entrata, ed allora continui l'opera per il varo.

Avevo iniziato a fotografare il modello fin dall'inizio, però non so dove sia andata a finire la cartella.

Ieri sera mi sono avvicinata al forum grazie a questa foto trovata sul web che ha attirato la mia curiosità:



Avevo riscontrato anch'io lo stesso problema, quindi, per ovviarlo, ho dato forma alla scheletratura di prora immergendola nell'acqua calda, cosa che ho fatto anche per sotto cassero di poppa.

Ecco il risultato finito:

E questo è lo scafo quasi verso la fine.

Ci ho messo tutta la cura possibile, ed il risultato è eccellente, (almeno spero lo sia)

Cosa curiosa che non mi aspettavo ed è stata una sorpresa, è la parte di tribordo, con spaccato per poter vedere i ponti di sentina e di batteria.
Certo che per l'Hachette è conveniente allungare la pubblicazione aggiungendo particolari.
Sono stata ingenua, perché se ci avessi pensato meglio, per dove verrà posizionata alla fine, avrei invertito le parti, mettendo in vista il tribordo e lasciando lo spaccato sulla fiancata di babordo. Vabbé, oramai è così, entrando nel salotto si vedrà la poppa.

buongiorno e benvenuta anche da parte mia.

pur non essendo più il mio ambito (visto che mi sono specializzato su periodi storici più tardi rispetto al periodo dei galeoni/velieri/vascelli) devo dire che il lavoro sta venendo bene, a quanto posso vedere dalle foto che hai postato.

Pulito, preciso e con già l'approccio giusto per correggere quelle "magagne" che (da quello che ho capito da altri amici modellisti qui nel forum) hanno dato qualche problemino visto l'approccio dell'Hachette a materiali ed istruzioni non proprio eccesi gli uni e precise le altre.

In ogni caso, pur non avendo invertito le parti per una migliore visibilità degli interni, pensa che, comunque, l'effetto generale, se continui su questo livello di pulizia e precisione, sarà decisamente molto significativo, sopratutto quando l'attrezzatura del modello sarà completa.

Per quello che posso, cercherò di seguire questo tuo thread (come quello degli altri amici che stanno realizzando lo stesso modello) per cusriosità di come un kit a fascicoli di una nave "di fantasia" possa essere realizzato con un pò di impegno ed ingegno.

Buon cantiere ed a riscriverci presto.

Jp

Grazie di cuore JP, mi sento lusingata. Sono molto orgogliosa di come sta procedendo, dopo molti anni di inattività, pensavo di trovarmi impacciata, invece ho scoperto che è come andare in bicicletta, non si scorda più.

Io, proprio da sempre, amo complicarmi la vita, è un'indole innata, così, il giorno che costruivo le lanternine una ad una, mi sono detta: -ma se facessero anche chiaro come le originali? Darebbero un effetto senz'altro suggestivo dei particolari nei ponti.
E così ho deciso, con le poche nozioni che ho di elettrotecnica, di mettere dei led gialli dietro le lanternine per riprodurre l'ambiente piratesco.

E devo dire che ho raggiunto in certo qual modo l'effetto sperato:

Ciao Giulia e benvenuta tra noi!
Bella la tua Perla Nera, e debbo dire che hai anche una bella mano.
Anche io sto costruendo un modello illuminate ed arredato, e la Surprise.
Semmai avessi bisogno di un aiuto spara pure...non con i cannoni e!
Ciao sal.

Grazie Sal, devo ammettere che in elettrotecnica sono una frana, per far funzionare un led devo provare a farne almeno 4 con il saldatore a stagno non ci so proprio fare, e quando devo saldare il sottile filo al led, succede che il led si scioglie sotto la punta del saldatore. Ma da quello che mi avevano insegnato, so che bisogna tenere un po' il contatto, affinché la saldatura sia fatta a caldo ed a regola, quindi non so proprio come fare.

Per quanto riguarda i led non so, io nella mia Surprise ho usato delle mini lucciole ad incandescenza, la quali sono tutte corredate con dei fili lunghi una decina di cm, quindi in effetti ho dovuto saldare i fili, tra l'altro facilissimi da saldare.
In più le mini lucciole possono essere accese con un trasformatore a tensione variabile , di conseguenza posso regolare l'intensità delle luci, l'effetto è molto realistico , senza usare i led gialli.
questo è il risultato.





Rispetto alla foto le luci possono essere abbassare ulteriormente enfatizzando di conseguenza l'effetto giallastro, in più abbassando la tensione, si abbassa anche il rischio che le minilucciole si brucino.

Ciao sal.

Ecco infatti, sei andato nel segno. Ma quando avevo chiesto le minilucciole al negozio di elettrotecnica, specificandone l'uso, mi hanno sconsigliato di usarle perché possono bruciarsi come una lampadina normale, e dicono che scaldano parecchio con il rischio di rovinare il modello.
I led invece, almeno secondo il mio commesso al negozio, sono eterni, visto che non si possono sostituire, e sono molto meno caldi delle minilucciole.
Ma saldarli è un circo equestre.

Mah... ti dirò Giulia, per il tempo che il modello resta acceso non penso sia un problema.
Quando feci questo modelli avevo 15,16 anni(adesso ne ho 36) e piano di mini lucciole, accendono ancora tutte.







Pensa che una sera che avevo amici a casa decisi di accenderla...al posto delle mini lucciole, si bruciò l'alimentatore!
Ciao sal.

buongiorno giulia! o se preferisci walkyria...comunque, benvenuta a bordo!ti porgo ora i miei saluti... in leggero ritardo e mi scuso, ma ho letto adesso il tuo w.i.p.complimenti per il modello che stai costruendo,dalle foto si vede che hai una bella mano...tutto molto pulito,il fasciame è perfetto.continuerò a seguire i tuoi aggiornamenti.

Grazie di cuore anche a te. Io mi sento quasi imbarazzata dopo aver visto i lavori in qualche altro cantiere a dire il vero.

Cerco di fare del mio meglio vista la passione che ho per questo tipo di attività.

Di primo impulso, viste le passate esperienze, pensavo di lasciare il modello in solo legno a vista, senza colorarlo. Poi però mi sono detta: -ma no Giulia, è una nave di pirati in fin dei conti, e sebbene sia di fantasia, un tocco piratesco deve averlo per forza.- E quindi mi sono attenuta ai consigli dell'Hachette. Ed ho iniziato a colorare intanto gli incitoni.

Le bocche di fuoco erano solo appoggiate per fare la foto ed iniziare a vedere qualche risultato.

E poi ho iniziato a riempire il ponte di batteria.



Con tutte le particolarità ovviamente:






Senza attenermi alle istruzioni, ho pensato che tutte le botti a bordo di un vascello così, dovevano essere per forza legate alle colonne, altrimenti avrebbero fatto danni di notevoli entità. E le botti delle polveri dovevano essere sospese in maniera che anche ciondolando non potessero andare a sbattere da nessuna parte.

Ciao Giulia,
Anche io con ritardo ti do il benvenuto. Da quello che hai pubblicato debbo riconoscere che sei più brava di molti di noi. Non è che fra qualche giorno ci informi che sei una esperta con il tornio oppure sei bravissima nelle sculture?
Seguirò il tuo lavoro con attenzione.
Gianni

Ahahahaha! No, no, magari avercelo un tornio, ho pochi utensili manuali che devo acquistare di volta in volta quando ne incontro le necessità, per fortuna ho un "Brico center fai da te" proprio sotto casa ed un negozio di modellismo ad un km.

Grazie per il complimento e per il benvenuto.

ricigliano salvatore ha scritto:Mah... ti dirò Giulia, per il tempo che il modello resta acceso non penso sia un problema.
Quando feci questo modelli avevo 15,16 anni(adesso ne ho 36) e piano di mini lucciole, accendono ancora tutte.







Pensa che una sera che avevo amici a casa decisi di accenderla...al posto delle mini lucciole, si bruciò l'alimentatore!
Ciao sal.

Complimenti! Bellissimo ed interessante modello, poi averlo fatto a 15/16 anni tre volte complimenti.
Ma che tipo di nave è? Non capisco dalle foto, non è militare, non è mercantile e non è nemmeno da crociera.

Ma per i led vabbè, oramai continuo con quelli, sono piccolissimi e quindi facili da nascondere dietro le lanterne, e la luce gialla che emettono è proprio molto suggestiva nel modello. Dovrò arrangiarmi e prendere un po' di manualità nel saldarli senza scioglierli. Tanto, una volta finito il ponte di batteria, dove ne metterò 7, forse un paio andranno nella cabina di comando, e ci andranno solamente altri 3 sulle grandi lanterne sopra il cassero di poppa.
Non credo che le navi pirata dell'epoca sfilassero in gran pavese.

Walkyrja ha scritto:

ricigliano salvatore ha scritto:Mah... ti dirò Giulia, per il tempo che il modello resta acceso non penso sia un problema.
Quando feci questo modelli avevo 15,16 anni(adesso ne ho 36) e piano di mini lucciole, accendono ancora tutte.







Pensa che una sera che avevo amici a casa decisi di accenderla...al posto delle mini lucciole, si bruciò l'alimentatore!
Ciao sal.

Complimenti! Bellissimo ed interessante modello, poi averlo fatto a 15/16 anni tre volte complimenti.
Ma che tipo di nave è? Non capisco dalle foto, non è militare, non è mercantile e non è nemmeno da crociera.

Ma per i led vabbè, oramai continuo con quelli, sono piccolissimi e quindi facili da nascondere dietro le lanterne, e la luce gialla che emettono è proprio molto suggestiva nel modello. Dovrò arrangiarmi e prendere un po' di manualità nel saldarli senza scioglierli. Tanto, una volta finito il ponte di batteria, dove ne metterò 7, forse un paio andranno nella cabina di comando, e ci andranno solamente altri 3 sulle grandi lanterne sopra il cassero di poppa.
Non credo che le navi pirata dell'epoca sfilassero in gran pavese.

E la motonave Galilea, ho un topic aperto nel forum, durante la guerra mondiale quando affondò era adibita al trasporto truppe, nel topic troverai tutta al storia.
Queste invece sono le lanterne della Surprise, si trovano nel ponte di batteria sempre con le mini lucciole.





Ciao alla prossima sal.

Ma che bella!!! E che bell'effetto! Che bravo che sei!