Le Fleuron - diario di costruzione

Giampiero vado e ti sparo un po' di osservazioni.

Molto bella la prua... bel lavoro.
Noto in altezza delle assimetrie tra la Dx e Sx. E' la foto vero??

Per i quinti, credo che esternamente ti stia mantenendo grasso appositamente per poi rifinire a quinti sistemati. Ma di quanto di stai mantenendo largo??
Idem per l'interno.
Ma non vorrei che l'angolazione delle foto diano delle impressioni sbagliate.

Ad ogni modo stai facendo un gran bel lavoro Giampiero.
Quelle viti le ho viste anche sul modello di Giorgio Flenghi che poi le ha opportunamete coperte.



Luca

In effetti mi sto mantenendo parecchio grasso per non aver problemi... Magari ci metterò più tempo e lavoro di carta vetrata ma è preferibile.... Diciamo che siamo nell'ordine dei due millimetri, sia in interno che in esterno: preparo il quinto con appena un accenno di angolo fatto con la levigatrice a nastro....
Per la diversa simmetria, un po' è dovuta all'angolazione della foto, e un po' al fatto che sulla seconda serie di scalmi ho preferito tenermi un po' "lungo" !!!
Rifinirò tutto quando darò il profilo definitivo alla prua.
Tu perchè ti sei fermato???

ciao Giampiero,ben tornato.
e sei tornato alla grande,vedo.
ti seguo sempre.
un saluto
franco

Grazie Franco!
Sono stato sempre con voi, anche se in maniera latente.... diciamo in contemplazione!!!

Ti dico subito Giampie',
dopo aver sistemato il controdritto di poppa eseguito in maniera corretta,
e dopo un periodo di immersione con la carpenteria assiale, non ne potevo piu'.
Mi ero un po' stancato. Sai quando lo guardi e pensi... ma vaf.....

Ho preso un breve periodo di pausa e mi sto un attimo distraendo con altro. La cnc per la precisione, avrai letto. Lascio ancora passare un mesetto e poi riprendo la giusta carica emotiva. Insomma mi sto autoricaricando!!!!

A proposito, sabato sono stato da Cassano a prendere un paio di giocattoli introvabili per i bambini che solo da lui si trovano. A Bari erano introvabili.
A poterti contattare ci prendevamo un caffe'.

Tornando al tuo modello, se ne hai voglia, mi fai una zoommata zona chiavi??

Ciao
Luca

Non appena posso!!
Sei stato a Martina??
Cavolo a saperlo!!!
Come faccio a lasciarti il mio ero di telefono? Non si sa mai!
Per la cnc, ho provato a documentarmi un po'....
Credo che comunque per ora è un po' prematuro.... poi semmai ti chiederò consigli!

Si, a Martina da Cassano per i giocattoli.
Poi in serata siamo stati a mangiare un po' di carne da la vecchia Puglia (o la bella puglia non mi ricordo) semre li da te'.
Mandami un PM con il tuo cellulare.

Comunque stai andando alla grande con il modello, lo sai che non faccio complimenti.

Ciao
Luca

Salve Giampiero,

Ho visto le foto del tuo lavoro; complimenti bellissimo, grande invidia, forse fra sei o sette mesi quando arriverò (forse) anch'io a questo punto ti chiederò qualche centinaio di consigli ... se avrai tempo e pazienza

Un invidioso saluto.

PS:Ci ho ripensato e ti romopo subito l'anima ... che legno è quello che si vede scuro, praticamente nero, nella parte terminale del dritto ? Grazie e ciao

Giorgio

Ciao Giorgio,
ne abbiamo parlato molto con Giampiero.
Trattasi di ebano. Sul Frolich, trovi le foto del dritto realizzato in quel modo dallo stesso Bernard.

Luca

Ciao Giampiero
se mi permetti di darti un consiglio, visto che come costruzione sei arrivato vicino al "problema", ti consiglierei di seguire la costruzione di Giorgio Flenghi nel Café, e più precisamente i "commenti alla costruzione di Giorgio" poiche sono venuti fuori errori che hanno commesso tutti i migliori modellisti e che se ne vieni a conoscenza avrai la possibilità di non commetterli anche tu: i piani del fleuron contengono diverse inesattezze tecniche. Ti posto il link da dove più o meno parte l'approfondimento e segue per un paio di pagine, per ogni spiegazione se la riterrai necessaria, avrai la mia disponibilità.

http://www.longjohncafe.com/viewtopic.php?f=57&t=435&st=0&sk=t&sd=a&start=360

Si Riccardo, vero!!! Ho letto parecchio sul caffe' al proposito.

Ciao
Luca

Grazie Luca, bello l'ebano ... quasi quasi ... pensierino

Saluti.

Giorgio

Grazie a tutti per i consigli di cui faccio sempre tesoro! Giorgio Flenghi lo seguo quasi quotidianamente ma non sapevo dei suoi commenti alla costruzione: corro a dare un'occhiata!
Rispondo a Giorgio: seguendo le indicazioni del Frolich, ho modificato la ruota e il dritto di poppa per spezzare la monotonia, se pur molto bella del pero, con il nero naturale (bellissimo per me) dell'ebano.
La mia intenzione è di realizzare le cinte e parte del fasciame in ebano alternando il normale fasciame con il pero: sono rimasto molto colpito dalla bellezza dei modelli realizzati da Frolich e, nel mio piccolo, vorrei realizzare qualcosa del genere.
Ovviamente, Giorgio, non farti problemi a chiedermi qualsiasi cosa; se non ci si aiuta tra di noi!!! :-)
L'ebano comunque ha due grossi problemi: il primo di natura economica! E' carissimo!!!
Il secondo di natura pratica: è davvero durissimo da lavorare, sembra plastica, e procuce una polverina simile al toner delle fotocopiatrici: sporca tutto ciò che viene a contatto (immagina lavorare insieme l'ebano col pero per rastrematura!) però l'effetto è molto bello....

Grazie Giampiero mi interesso subito per reperire l'ebano e vado a ripassarmi il Frolich ed i post precdedenti con più attenzione

Saluti.

Giorgio

Sera
lavorare con diverse essenze lignee è ancora, a mio gusto, la scelta migliore. Anch'io ho seguito Frolich ed il Belle (vi posto una foto), l'ho messo in opera con pero, ebano, bosso e acero per il solo ponte, cavicchi in noce e chiodatura in ottone, brunito dove possibile, l'effetto è molto intrigante e volendo con la sola aggiunta dell'ocra rossa per gli interni dei ponti e le impavesate sarebbe molto efficace. Anche il Bonhomme è impostato così ma non so se poi sceglierò di dare il rosso, sto ancora valutando.

Che splendido modello! Peccato che la foto non gli renda giustizia!!!

Ciao, qui ne trovi di foto che gli rendono giustizia. Ci mette un pochino ad aprirsi perchè sono molte foto, due pagine.

http://www.longjohncafe.com/viewtopic.php?f=56&t=370

Davvero una vera opera d'arte, in ogni minimo dettaglio! Semplicemente invidiabile!!!
Chissà se un giorno ci riuscirò anchio!!!

Perchè no. Bisogna dire che sei partito con una vera rogna come il Fleuron ma, seguo la tua costruzione e non direi che tu non abbia capacità. Queste costruzioni sono complicate, bisogna essere consci che per fare un modello ottimo si abbisogna di pratica e di conoscenza di ciò che era un vascello nella realta, conoscenza che è poi quella che non ti farà sbagliare, la manualità si affina con la pratica ma la sapienza non l'avrai mai se non approfondisci.

ho fissato le prime sei costole e iniziato una prima grossolana rastrematura interna ed esterna. Il tutto ha una buona rigidità, tanto che credo sia superfluo usare le viti...
Vi posto qualche foto: la differenza di tonalità e colore che potete notare è dovuta al fatto che, avendo costruito un piccolo set fotografico, ho voluto provare l'illuminazione usando due tipi di lampade, una a luce calda ed una a luce fredda.... :-)
Credo che opterò per delle alogene!

sfondo bianco......

Ciao Giampiero, perdonami ma, avenda già impostato i due ranghi di zappoli sembra già tutto fissato, è così? Hai già incollato i piedi di ogni costa nella chiglia?

sì, già incollato....
Dici che non dovevo??

Giampiero,
Riccardo credo che faccia riferimento alle discrasie di posizionamento coste a prua, di cui alle osservazioni con Giorgio Flenghi e circa il loro corretto posizionamento.
Tu hai letto la discussione??

Luca

Beninteso che ognuno procede come meglio crede, onestamente caro Giampiero la mia esperienza mi dice che se riuscirai a chiuderla, ad ingabbiarla, cosa non impossibile ma decisamente dura per come stai avanzando, per la quale ti ritroverai con delle forme un pò particolari e con delle linee non proprio perfette. E' conforme prima di incollare tutto l'accostolato, stabilire che non ci siano grossi errori mettendolo in opera provvisoriamente TUTTO, con solo le liste provvisorie in cima all'esubero della murata ed e i falsi bagli che ti assicurano la giusta apertura, e tracciare così con lo scafo ben saldo tutte le linee: del capo di banda, dei diversi ranghi di zappoli, dei dormienti, delle soglie e soprasoglie, insomma, un gran fottuto lavoro. Ma non hai il libro di Frolich?