IL MIO PRIMO CANTIERE

Ciao a tutti mi chiamo Otello e sono di Venezia, mi stò entusiasmando per questo fantastico mondo del modellismo statico navale.

Stò costruendo il vascello HMS VICTORY della Panart.

Posto alcune foto del lavoro svolto, vi chiedo consigli/osservazioni su quello che ho fatto fin'ora.

Vi ringrazio sperando di ricevere presto dei commenti

Ciao
Otello

Ciao e benvenuto...mamma mia, VENEZIA... ho avuto il piacere di venirci per la prima volta in vita mia circa un mese fa, non ho parole e non riesco a dimenticarla... spero di tornarci...
Cmq, benvenuto a bordo!

Ok pensiamo al modello, vedo che sei già a buon punto, che tipo di colori hai usato? Le piastrine di rame erano nel kit o le fai te?
Come primo modello non è affatto male bravo!
A presto e buon lavoro!

Grazie dell'incoraggiamento.
Le piastrine sono quelle del Kit.
I colori sono smalti acrilici: il giallo l'ho fatto io con un pò di giallo ocra e un pò di rosso,
Ciao

Benvenuto e complimenti per la tua prima opera. Sarà un'impresa non facile, ma vedo che prometti bene. Auguri.

Ciao e benvenuto.

Bellissimo Vascello, complimenti.

Se mi posso permettere ti consiglierei di ritoccare leggermente delle sbavature di colore che ci sono nella zona di prua della nave.

Piccolo suggerimento, ma credo che renda meglio a lavoro finito l'aspetto.

Ciao e ancora benvenuto

Ciao Otello, il Victory è un bel modello ed è anche completo di tutto, una volta realizzato non ti spaventa più nulla.
Guardando il rivestimento in rame mi è venuto qualche dubbio, non credo che a prua sia messo in modo corretto.
Al momento non ho nulla da poterti inviare come esempio, ma se ritrovo lo schemino te lo giro.

Mauro

Le piastre di rame seguivano l'andamento reale dei corsi del fasciame, quelle di Otello seguono l'andamento della semplificazione modellistica dei corsi sottostanti. Non si può pretendere da chi non sa come era la realtà che al suo primo modello ciò sia conforme. I kit deviano dalla realtà storica proprio per facilitare la costruzione. Ora dipende dal modellista, come esperienza di lavoro ci si può anche accontentare ma il nostro dovere Otello è quello di spiegarti, non c'è ne volere.

Nostromo ti ringrazio dell'osservazione. Sono andato secondo il mio buon senso non avendo ne esempi ne informazioni dalla Panart.
Ciao Otello

Buongiorno Otello, ti posto due immagini dell'andamento delle piastre di rame sulla carena di un bastimento inglese. le piastre correvano da prua a poppa senza interruzioni, certamente alcune si rastremavano per la differenza dei volumi, maggiori nei quartieri mediani in confronto di quelli estremi di prua e di poppa che sono minori. Così come il fasciame, dove ogni corso correva da prua a poppa senza interrompersi addosso ad un'altro. Purtroppo i kit sono come gli uovi di pasqua, pieni di sorprese...e purtroppo siamo vicini al natale! Benvenuto nel mondo del modellismo navale.


Anzitutto clicca sulle foto e ti si apriranno completamente in un'altra finestra, oppure te le salvi sul tuo PC.
Questo qui sotto è lo scafo dell'H.M.S. Surprise, dalla monografia di Brian Lavery, è una fregata ma la ramatura dello scafo è identica a quella di qualunque bastimento inglese.



Questa sotto invece è la ramatura di un 74 cannoni, dalla monografia del H.M.S. Bellona sempre di Lavery. Come puoi vedere l'andamento è diverso dal tuo, vedi tu se ti sembra il caso di correggerlo, e se eventualmente è possibile. Ciao

Grazie Nostromo
Dagli schemi vedo che costruttivamente nelle rastremature si possono anche sovrappore.
Secondo il tuo parere non dorebbero essere usate delle piastrine liscie e non con l'impronta dei chiodi?
Ciao
Otello

I chiodi mancano solo nei lati delle lastre dove si sovrappongono le altre, nel topic di Pit e del suo 74 cannoni c'è un disegno postato da Jack, te lo metto anche qui, se osservi bene vedrai che la chiodatura manca sia da un lato lungo sia da uno corto, perche le lastre vi si sovrapponevano, ovviamente le ultime lastre o le prime di ruota, dritto e chiglia non hanno problemi.

Chi mi spiega per favore il perchè della differenza della posa in orizzontale o in verticale sulla ruota di prua?

Ti posso dire che per i francesi le piastre in verticale erano in lamina di piombo su tutto il tagliamare di prua. Ovviamente la verticalità dava ad una piastra più potere di copertura appunto in quei punti particolari: tagliamare e posteriormente al timone.

La prima prua, quella a sinistra è stondata verso l' esterno e crea una curvatura che si può coprire meglio con piccole sezioni, la seconda è al contrario praticamente dritta, quindi si possono usare parti più lunghe, da qui la lastra in verticale.
Gli Inglesi non usavano piombo, ma a maggior protezione di certe parti come prua, linea di galleggiamento, chiglia ecc. usavano piastre di maggior spessore.

Auguro un sereno Natale ed un felice anno nuovo

Caro Otello,
se gradisci posso aggiungere qualche osservazione a quelle, molto puntuali, di Nostromo. La scielta di Victory come primo modello (ho capito bene?) non la trovo molto opportuna. La nave è grande e quindi occorre lavorare su una scala molto ridotta. Questo ti porta ad affrontare molte difficoltà nel riprodurre i particolari. Dalle foto è evidente che nel Kit non avevi indicazioni sulla configurazione dei corsi di fasciame. Poco male per un primo tentativo. Tuttavia (è solo un esempio) il corretto posizionamento del fasciame è molto più importante della copertura in rame. Considera inoltre che la copertura viene rarissimamente realizzata bene proprio per problemi di scala, soprattutto per quanto riguarda le chiodature e gli spessori delle piastre. Fai due conti ed immagina quanto dovrebbero essere piccoli i chiodi ....
Comunque di consiglio di leggere e documentarti molto con i tanti testi che esistono in bilbiografia per percepire bene quali siano le regole irrinunciabili da seguire nella riproduzione dello scafo. Ci vuole tanto tempo ma la soddisfazione, anche solo dalla lettura, è veramente tanta. Quando poi riesci a metterla in pratica ti senti veramente un "maestro d'ascia". Boun lavoro e Buon Natale. Dacci dentro!!

Ti ringrazio per le osservazioni.
Infatti sto incontrando diverse difficoltà ma con il sostegno del nostromo e di altri del forum piano piano le sto superando.
Per quanto rigurda il tempo non ci sono problemi perchè sono pensionato, dopo 50 anni passati nella telefonia. Aggiungi una certa abilità manuale per il bricolage.
Qui è molto diverso perchè devi prima conoscere le materia e poi abituarti a lavorare sul piccolo o piccolissimo. Nonostante i miei 71 anni ho ancora l'entusiasmo e la voglia di imparare.
Buon natale di nuovo

Caro Otello,
sono proprio contento di scoprire la tua età, vuol dire che, avendo io 54 anni, spero di poter fare modellismo almeno ancora per venti. Spero di potermi trovare nella condizione di pensionato e potermi dedicare a questa'attività quasi a tempo pieno.