obice da 30 libre marina delle 2 sicilie meta ottocento piu o meno scala 1:18

infatti ti do piena ragione mai detto il contrario se in futuro non trovero un alternativa per la brunitura eccellente e come il mio bello ideale mi invoglia a seguire sara una strada che cerchero di percorrere tanto il principio e semplice



io penso una cosa che se uno come me o te o chiunque si dedichi a questo hobby piu o meno intensamente vuole raggiungere uno stile un idea che la sua passione artistica gli suggerisce
e come se leonardo invece che la gioconda cosi come la conosciamo gli veniva una gioconda viola magari era bella lo stesso o di piu ma non era l idea che aveva in mente leonardo
ora il paragone e a dir poco blasfemo ma penso che il senso sia comprensibile
io ho un idea in testa e voglio seguirla il piu possibile perche la mia passione artistica mi suggerisce che quella cosa per me e bella
ora io posso essere bravissimo a fare la meglio realizzazione possibile di una monografia ancre ma se copio l idea o lo stile di uno che gia l h a fatto io non ho realizzato un oggeto artistico unico che esprime qualcosa del mio essere ma sono un bravo copista senza stile

Tutti i modelli sono diversi, perchè fatti da mani diverse, noi di fatto copiamo qualcosa che è esistita e se fare un vascello rosa ti fa sentire un'artista sarò d'accordo con te. Noi non siamo artisti nel senso pieno del termine, certamente pratichiamo molto dell'arte ma mi piace considerarmi un'artigiano perchè abbiamo un'approccio diverso: un'artista vive di pulsioni che evolve rapidamente, noi partiamo anche così ma ci dobbiamo diluire, soprattutto perchè lavoriamo materiali diversi per mettere in opera un modello e, francamente, copiare da ciò che era una nave lascia poco se vogliamo a la fantasia, che possiamo sfogare con le scelte delle essenze lignee o la presentazione del modello, con ossatura a vista, magari con delle aperture, invelato o a verga secca, magari nella posizione dell'armo velico mentre sbarca una lancia. Non è come fare la Pietà di Michelangelo, perchè anche quella è già stata fatta e sarebbe copiare.

Nostromo ha scritto:Tutti i modelli sono diversi, perchè fatti da mani diverse, noi di fatto copiamo qualcosa che è esistita e se fare un vascello rosa ti fa sentire un'artista sarò d'accordo con te. Noi non siamo artisti nel senso pieno del termine, certamente pratichiamo molto dell'arte ma mi piace considerarmi un'artigiano perchè abbiamo un'approccio diverso: un'artista vive di pulsioni che evolve rapidamente, noi partiamo anche così ma ci dobbiamo diluire, soprattutto perchè lavoriamo materiali diversi per mettere in opera un modello e, francamente, copiare da ciò che era una nave lascia poco se vogliamo a la fantasia, che possiamo sfogare con le scelte delle essenze lignee o la presentazione del modello, con ossatura a vista, magari con delle aperture, invelato o a verga secca, magari nella posizione dell'armo velico mentre sbarca una lancia. Non è come fare la Pietà di Michelangelo, perchè anche quella è già stata fatta e sarebbe copiare.

hahahaha sono daccordissimo non e mia intenzione fare un vascello rosa non e io mi riferivo a uno stile piu sottile a una finezza estetica che poi e anche tecnica il modellismo e per certi versi un iper tecnicismo non verra mai un onda impressionistica hahahahaha non e nell essenza stessa del modellismo mi riferivo a stili di realizzazioni
esempio colorare in rosso le impavesate o sezionare il modello in un diverso modo brunire o no la canna invecchiare leggermente le superfici o magari posizionare il cordame in un determinato modo plastico fare gli elementi a cnc usare essenze diverse e dargli tonalita diverse ecc ecc le possibilita sono infinite
questo e quello che contraddistingue un modellista ad esempio se vedo un modello so gia prima se e di folich
ha uno stile che lo contraddistingue che e totalmente diverso ad esempio da mailliere o artur molle o fissore o te
quello che intendevo dire e che non e assolutamente necessario che la canna sia ad esempio di bronzo o ottone o rame ma per assurdo o per ragione potrebbe essere di acciaio che poi per esigenze di saldatura scegiamo questi metalli e un fattore tecnologico
ma per passione artistica artigianale uno potrebbe scegliere altro tecnologier permettendoperche gli piace e va meglio ai posteri la sentenza
io ti stavo dando piena ragione in realta


per me gli artigiani sono artisti vengo da un altra cultura
spesso quelli che chiamano artisti non lo sono
so fantocci (spesso non sempre)

riccardo devo forare i lamierini per i serra orecchioni il foro e rettangolare come faccio ho provato con delle lime ma mi sa che non va bene
ciaooo

ciao, Caracciolo

continuo a dire che è un lavoro splendido e con questo mi associo ai complimenti di tutti gli amici.

Solo una domanda (ma può essere data dalla mia inesperienza su questo tipo di armi...)
Io ricordo di aver letto e visto qualche immagine di affusti per cannoni-obici (anche cannoni Paixhans) in cui la carretta, come hai ben realizzato tu, aveva solo le ruote anteriori, mentre l'affusto, posteriormente, era privo di ruote e piatto a contatto con il ponte.

però mi ricordo di aver visto che, nella parte inferiore, dove la carretta è a contatto con il ponte, erano fissate inferiormente due "spessori" ... due "suole" di bronzo (o forse di ferro... al momento non ricordo) che si diceva servivano per "ammortizzare" il rinculo e, quindi, l'arretramento dell'affusto.

Ora, una domanda (anzi due) mi viene in mente :
* Ma è corretto porre delle suole metalliche sotto all'affusto? Sicuramente rovonano meno il ponte durante il rinculo
* Ma se rovinano di meno il ponte ligneo, significa che l'attrito tra le due superfici di materiale diverso è minre e non maggiore....

Insomma... un bel dilemma... che ne dici?
hai qualche riscontro di questo per il tuo cannone obice?

Ciao
JP

questo tipo di pezzo e gli altri non avevano niente al di sotto che poteva portare problemi penso di si io non credo che bronzo o ferro attutisca l usura anzi no per il principio delle reazioni si usura sempre il legno perche di durezza inferiore
il mio quello di herve e quelli che ho visto e quello vecchio paixans mon hanno niente
legno contro legno
per l avanzamento all inizio si usaVA per i pezzi piccoli tipo un matterello che la la parte piu piccola sotto la parte che ea contatto con il ponte mentre la parte grossa fungeva da scorritore interno e rotolava sul ponte poi in seguito misero il cilindro con l asta che si alzava a leva

i bronzi si usavano per quella spece di binari che poi avevano le rotelline
se vuoi la mia opinione erano scarsi tecnilogicamente dato ce con un bell affusto stile carronata su slitta era di gran lunga superiore e si sacrificavano meno
di fatti ho trovaro le carronate da 24 e 36 su slittacon la slitta molto elevata rispetto a quelle dell inizio secoloche erano basse
questo e perche le murate si stavano alzando e quindi perche sera capito che proteggere i marinai era vitale

per le dimensioni del mattarello ci stolavorando dato che il rapporto tra i 2 diametri e noto
il diametro maggiore deve avere la corsa di avanzamento diviso il il numero di giri che il matterello compie che deve essere uguale al numero di giri che compie il diametro inferiore dove poggia l affustro stesso nello spazio utile della parte posteriore dell affusto
il tutto pero si deve proporzionare al fatto che il cilindro piccolo deve sorreggere ilpeso del cannone e affusto e deve essere non troppo alto che si fa meno fatica a solevarlo e si evita il ribaltamento dello stesso
ho delle foto dove si vede il cilindro nella parte finale ceredo che piuo meno a occhio il diametro maggiore e circa 20 25 cm

Ciao,
Ho dato un'occhiata al tuo lavoro, e mi piace molto, complimenti.
Per quanto riguarda il foro decentrato fatto con la punta del trapano, che ritieni non corretto, se ti riferisci al mio modello, dato che mi hai detto che lo hai preso a riferimento, devo dirti che l'ho fatto con una fresa, e non con una punte del trapano, e quel piazzamento sulla torretta a fresare, con degli spessori di legno, va più che bene, l'importante è che ti stia fermo e sia piazzato bene, anzi, stringendo, la canna fa l'impronta sul legno e contribuisce ancor di più alla stabilità, per lavori piccoli come questi, va più che bene, e non è necessario fare boccole di metallo per tenere fermo il tutto, successivamente, dato che il diametro della fresa che avevo era più piccolo del diametro del foro da ottenere, l'ho semplicemente ripassato con una punta del trapano, ma, con il foro già presente, una ripassata non pregiudica l'allineamento.

inizialmente non avevo capito a che foro ti riferissi pensavo a quello sulla culatta
poi ho capito parli degli orecchioni io il pezzo l ho fatto in bronzo e anchio ho forato a fresa ma rompitruciolo nuova non avevo la misura corretta
nuova a lame lisce
il legno attutisce bene i colpi ma da effetto cuscino sul bronzo avevo problemi di vibrazioni che mi avrebbero decentrato leggermente anche se infinitamente poco il foro non ho postato foto della fresa nel momento della costruzione
considera che nel mometo di uscita della fresa mi ha un po distorto il foro di 4 o 5 decimi per riprenderlo ho dovuto usare un bel po di esperienza e fatica di mio padre
se potessi tornare indietro cambierei qualcosina nel metodo di costruzione ma questa cosa delle boccole in alluminio me servita parecchio non solo per questo ma per fare le scanalature per i pezzi aggiunti per centrare il focone per fare la vaschetta della polvere e mi servira sicuramente per fare i fori del meccanismo di sparo si deve lavora ancora parecchio
ho intenzione comunque di ispirarmi al tuo pezzo e metterlo il batteria in barbetta fortunatamente posso ricavare anche la murata con la differenza che mi piace dare colore
gia e qualche mese che sto trovando tonalita che mi soddisfino al 110 percento
ciao e grazie per l interesse