Chiodatura dello scafoPrima di montare definitivamente i bovindi, in avanzata fase di realizzazione, e sistemare sottocoperta i cannoni completi di affusti, è necessario fare la chiodatura dello scafo.
Le chiodature modellistiche, prima che venisse usato il rivestimento dello scafo in rame, sono poco trattate.
Anche Giuliano Tinta nel suo “Come migliorare un modello in kit” non ne fa menzione dilungandosi su quelle in rame e nei disegni generalmente si sorvola …
eppure il fasciame è tenuto ben saldo alle ordinate con tantissimi chiodi di varia forma e lunghezza.
Troviamo molti schemi per i ponti dove, coperti da un tappo incatramato di legno non si vedono o quasi camminandoci sopra … tanto che sarebbe opportuno ometterli del tutto … ma sullo scafo molto poco.
Nei piani e nei kit la loro messa in opera si limita a posizionarli lungo le poche ordinate (non certo fittissime come erano in realtà) con un effetto appariscente ma in realtà scorretto.
Netto miglioramento si ottiene usando un pennarello colorato … però questa foto tratta da ”The Royal Warship VASA” ci fornisce un esempio di chiodatura anche se non corrispondente esattamente alla realtà.
Mi sono soffermato sulla poppa, di cui ho diverse foto dell’originale, per scoprire che la posizione dei chiodi non è precisa come nei disegni.
Sicuramente con il passare del tempo e con i primi disegni di cantiere si è raggiunta una migliore simmetria ma al tempo del Wasa (1628) si andava più a braccio e soprattutto non esistevano regole.
Il lavoro maggiore va fatto sull’ opera morta in quanto la tinta sull’ opera viva dello scafo finisce per coprire i moltissimi chiodi a raso.
Sia sugli incintoni che sul fasciame vanno posizionati lungo le ordinate singoli chiodi a testa grande, possibilmente bombati (di un paio di grandezze differenti, principalmente sulla loro unione e lateralmente ai sabordi) alternati a chiodi a raso con testa piccola, generalmente doppi ma sporadicamente anche tripli posti sull’ordinata seguente.
Chiodatura della poppa (prima parte)Considerando che posso essere preciso solo a poppa ho optato per un posizionamento abbastanza regolare senza essere maniacale.
Per i chiodi a raso con testa piccola ho usato spilli in acciaio del diametro di mm. O,56 privati della testa e fatti in più pezzetti … i più piccoli di diametro reperibili sul mercato e … non ho usato il “piantachiodi” (ne ho 3 di diversa grandezza) perché non ottengo la precisione voluta.
Ho fatto prima i fori con l’uso di un trapano, munito di prolunga flessibile che ne aumenta la maneggevolezza, da mm. O,5 e uno “svaso d’avvio” profondo alcuni decimi di millimetro, con punta da mm. 0,55 eseguita con il trapanino a mano da orologiaio, … lavoro più lento ma preciso, prima di inserirli a pressione.
Chiodi a testa grande, di due misure, completano il quadro di poppa … per mancanza di misure adeguate ho dovuto togliere la testa, spianandola, a quelli posti sulle tavole oblique …
Questi i risultati … ma sarà un lavoro lungo metterli su tutto il resto dello scafo …
Buon vento
Giorgio45
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