Si, Umberto,
il rosso di Pozzuoli come il rosso pompeiano conosciuto anche con i nomi di rosso Ercolano, terra di Pozzuoli, rosso inglese, ematite e terra rossa di Verona (Wikipedia) sono rossi molto simili e tendenzialmente scuri … come già detto a suo tempo sono tinte che non fanno risaltare il colore del sangue e questo è il dato più significativo che va tenuto presente… come i teli chirurgici di colore verde o celeste che quando sporchi di sangue assumono una tonalità scura e non rosso “sangue” anche sotto luce violenta.
Pennoni … Continua …Per la realizzazione dei pennoni può essere d’ aiuto un tornio a legno anche se il lavoro non è veloce come ci si potrebbe attendere perché:
• non tutti sanno lavorare al tornio e con le sgorbie è facile “passarsene” … per cui bisogna fare esperienza.
• Non c’è, come nel tornio a ferro, una slitta a regolazione micrometrica per avanzamento e profondità … per cui bisogna fare tutto a mano libera e ad “occhio” con il solo aiuto di un poggia sgorbia ed un buon calibro … dai “cinesi” si trovano calibri a pile, al centesimo di millimetro, ad un costo inferiore di uno normale.
• L’ autocostruzione di una slitta è da scartare perché il legno, a differenza dei metallo, flette durante la lavorazione specialmente se il diametro del tondino da trattare è esiguo.
Per chi ha, come me, difficoltà a lavorare con le sgorbie … può usare carta abrasiva a “striscioline” a grana variabile e per lo “sgrosso” anche valori da 40 o 60 vanno benissimo, poi rifinire passando a 180 o superiori, usandola in modo simile ad un archetto capovolto.
L’ uso della sgorbia però la reputo necessaria nella realizzazione delle varee e per la realizzazione di micro-incisioni per rendere preciso, al decimo di millimetro, l’ alloggiamento delle funi (foto).
Le mie “striscioline” hanno una lunghezza sui cm. 25/30 e larghe da cm. 1 a cm. 2 che taglio, per comodità, con una “vecchia” taglierina per foto a lama diritta; solo per ritocco uso strisce più corte ricavate da dischi abrasivi con velcro che sono più resistenti … ma non sono certamente indispensabili.
Si potrebbe usare anche un normale trapano con regolatore di velocità, però è un ripiego perché:
• il mandrino, quando serra, lascia più facilmente delle tacche sul legno e … si deve serrare molto.
• Manca una contropunta “regolabile” e mobile per il mantenimento dell’ asse longitudinale.
• Il “foro” sul mandrino non è passante per cui non è possibile “accorciare” il pezzo da trattare aumentando di conseguenza il rischio di rotture (foto).
• Alcune lavorazioni che necessitano di molta precisione e delicatezza, come le varee, penso che siano precluse o quasi.
Rimane in alternativa il normale lavoro a mano, meno preciso e molto, molto, forse troppo lento …
Come materiali ho usato “spiedini” di canna (si trovano di vari diametri anche se bisogna sceglierle perché spesso non sono sufficientemente diritte) per i pennoni molto piccoli, poi tondini di ramino per la loro buona compattezza, durezza e l’ andamento “rettilineo” delle fibre.
La considerazione finale è che se si spende tanto in legno, accessori o kit … oggi anche l’ attrezzatura richiede un continuo investimento … decenni fa un archetto elettrico ed un mini-trapano erano una buona e valida attrezzatura più che sufficiente ma il modellismo “moderno” evolve … e se si vuole rimanere al passo con i tempi …
Giorgio45
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