costruzione di goletta, liberamente ispirata a piroscafo cannoniera del XIX secolo

Scusate ma non ho mai imparato a fare lo spoiler devo allegarne tre alla volta.

Alessandro,
purtroppo sono stato assente per un pò, vedo con piacere che il tuo cantiere è andato avanti alla grande, bel lavoro

Grazie Marco.

Piano piano ma va avanti.

Poi ho un problema da sottoporre alla tua vostra attenzione, anzi alla tua, tanto mi rispondi solo tu, a meno che tu non voglia del voi, ahahahahah.
Potrei dover fare un'azione drastica come quella delle sartie, spero di no.

Alessandro,

Ben volentieri di collaborare! Di cosa si tratta?

Alessandro,
sei stato in pausa anche tu oppure il costruire i cannoni e relativi accessori ti ha richiesto molto tempo?

Ciao Marco.

La riposta è entrambe le cause.

Dedico in generale poco tempo al modellismo.
Quando mi ci metto, se è passato molto tempo devo raccogliere le idee, fare mente locale, ricordarmi quello che avevo in testa l'ultima volta, perchè non ho una linea da seguire ma devo inventarmela io.
Aggiuncici poi il fatto che ogni volta devo tirare fuori il modello, i materiali da costruzione e gli arnesi per poi riporli alla fine del lavoro, pena l'ira funesta di mia moglie. Questo perchè non ho una postazione di lavoro ma uso il tavolo del soggiorno.
Spesso, se so di poter lavorare poco tempo, mi passa la voglia di fare questi mini traslochi e ci rinuncio. Con una postazione fissa di lavoro anche mezz'ora a sera sarebbe utile.

E' anche vero che i cannoni sono stati molto impegnativi.
Ad esempio le ruote mi hanno fatto perdere molto tempo, erano già molto piccole e si rompevano continuamente, poi le dovevo forare per farci passare l'asse (peraltro avente spessori differenti) a sua volta bucato con una coppiglia di ottone.
Questo è solo un esempio.
Gli affusti sono composti fa vari strati.
Anche i sistemi di fissaggio e i paranchi mi hanno fatto impazzire.
Inoltre i cannoni saranno un bel problema perchè andranno (anche se non tutti) tolti ogni volta che il modello andrà in acqua, per aprire il vano batterie.


Ora sto lavorando sulle scialuppe e a breve vi aggiornerò.

Alessandro,

... Inoltre i cannoni saranno un bel problema perchè andranno (anche se non tutti) tolti ogni volta che il modello andrà in acqua, per aprire il vano batterie...

E' un gran lavoraccio!
Hai considerato l'alternativa di lasciare le batterie all'interno e portare verso l'esterno un connettore per la ricarica?
Opportunamente occultato ovviamente...

Si Marco avrei potuto farlo in effetti, ma scartai l'idea a suo tempo perchè non avevo degli alimentatori o caricabatterie a casa, nè un posoto idoneo per la ricarica. Avevo pensato all'osteriggio per mettere il connettore.

Ciao a tutti, vi aggiornerò sui progressi.

Sto costruendo le scialuppe.

Chi ricorda l'inizio di questo post, sa che avevo già progettato le scialuppe e le avevo fatte tagliare al laser (chiglia e ordinate) insieme a tutte le altre parti del modello navale (immagini 1  e  2).
Avevo quindi già pronto lo scheletro delle scialuppe; avrei dovuto realizzare il fasciame manualmente ma almeno lo scheletro della scialuppa era già fatto.
Montare le ordinate sulla chiglia con giunti pre-disposti sarebbe stato molto facile e, soprattutto, veloce.
Utilizzando però lo stesso foglio di compensato da 4 mm di spessore mi sono ritrovato con una chiglia troppo spessa (immagine 3).
In proporzione, in scala 1/60 una chiglia da 4 mm di spessore significa che in realtà sarebbe stata 24 cm. Credo troppo (voi cosa ne pensate?).
Tuttavia, anche a occhio non mi convinceva.






...continua...

... segue dal precedente messaggio ...


Ho ritenuto corretto lo spessore di 2 mm, che nella realtà (in scala 1/60) significa uno spessore di 12 cm.

Per questo motivo ho dovuto modificare il disegno 3D, e ristampare alcuni fogli guida per il taglio.
Ne ho fatti di più per avere una riserva in caso di errori, ma non ce n'è stato bisogno.

Ora, invece di tagliare al laser, avrei dovuto ritagliare la chiglia di carta, incollarla su un foglio di compensato e poi modellare il pezzo di legno desiderato.

Il problema è che non sono riuscito a trovare un foglio di compensato da 2 mm abbastanza dritto. Le chiglie sarebbero uscite leggermente curve, quindi ho deciso di creare una specie di compensato da solo, sovrapponendo le strisce di legno fino a raggiungere lo spessore desiderato.

Poi, non potendo usare un seghetto da traforo (perché i pezzi sono troppo piccoli) ho usato un cutter, carta vetrata e tanta pazienza.

Finora il pezzo è uscito perfettamente dritto e dalla forma molto precisa.


... continua ...

Continua dal post precedente.

Lo stesso metodo che ho seguito per la chiglia l'ho usato per le ordinate.
Per avere una guida per il cutter e la carta vetrata, i disegni su carta delle ordinate sono stati posizionati davanti e dietro per le ordinate stesse (solo per quelle che dovevano essere rastremate).

Ho pretagliato la parte interna delle ordinate perché in seguito sarebbe stato molto difficile se non impossibile, una volta terminato lo scafo.
Ho lasciato la parte interna come supporto (anche se pretagliata) perché per il fasciame avrò bisogno di un'ordinata abbastanza solida (solo la costola si spezzerebbe in mano).
Ho dimenticato di farlo prima di incollare l'ordinata n. 6. Ho provato a sistemarla ma l'ho rovinata un po'.

La parte difficile è stata anche assemblare con precisione ordinate e chiglia.

A proposito, se realizzo una scialuppa di salvataggio che mi piace, se a qualcuno interessa e gli piace, se gli serve per il suo modello di nave, posso inviargli il file pdf. Posso realizzarla della lunghezza che desidera. Ovviamente gratis.