Rifacimento scafo Titanic Hachette 2012

Caro Bianco squalo, complimenti per il lavoro  e per le spiegazioni veramente utili per quelli che si accingono a lavorare con il "plasticard". Io per il momento sono fermo con il TITANIC  perchè mia figlia per Natale mi ha regalato un Kit del BELEM e quindi mi è sembrato giusto metterci mano anche per far vedere di avere gradito il regalo tanto più che io su quella nave ero stato imbarcato quando era Italiana e si chiamava Giorgio CINI. Spero di postare a presto qualcosa di nuovo del Titanic  e buon lavoro

Ciao Filippo,
Complimenti per il lavoro, ormai abbiamo tanta confidenza e stima, e ci possiamo permettere di intervenire per correggere qualche piccolo errorino... giusto?  
Ho notato dalle foto che qualche piastra, nella loro giunzione non è precissima, una è più stretta dell'adiacente o viceversa, soprattutto nelle curve.
Bene, ti posso dire come ho fatto io per ovviare a questo problema:
Io, per realizzare una striscia in modo perfetto, senza rischiare che le piastre siano di diverse larghezze, tagliavo una striscia intera di plasticard, con righello e tagliabalza, e poi la sezionavo nei punti di interruzione delle piastre, queste quindi, facevano parte della stessa striscia e quindi erano perfette nel loro accostamento.
Nel caso delle curve di prua e poppa, prima realizzavo la striscia con il cartoncino, quando la presentavo sullo scafo e tutto coincideva, realizzavo in plasticard la stessa striscia curva prendendo il riferimento di quella di cartoncino, poi ovviamente la sezionavo nel punto di giunzione tra le piastre.
Nelle curve più accentuate il riferimento della striscia era di 3 0 4 piastre alla volta..
Spero di essere stato chiaro!!!

Ciao Delux,
ti sei spiegato eccome...anch'ioalla fine sono arrivato a questa conclusione ( ricavare le singole piastre da una unica striscia per essere sicuro del loro accoppiamento perfetto ), ma solo alla fine, dopo l'esperienza delle prime due o tre file....
Ecco cosa intendevo quando chiedevo, soprattutto a te, di essere più preciso nel descrivere i tuoi metodi di lavoro ( visti i risultati !!! ): è dall'esperienza degli altri che si impara e soprattutto si evita di fare gli stessi errori....quindi non aver paura di pubblicare qualche foto in più, anche DURANTE il lavoro, non solo DOPO, a cose fatte....questo non è un rimprovero ( ho troppo ammirazione per il tuo lavoro per permettermelo ), ma solo un invito....dopotutto, sei o non sei il nostro MAESTRO?!!!!!!!!!!
Ciao, sei un mito....

E' che non vorrei fare troppo la parte del saputello, alcune volte mi permetto di dire qualcosa, come ho fatto con te, ma ho sempre paura di esagerare.
Mi sa che gli amministratori pensino questo, dato che la mia reputazione è rimasta sempre ad "1", nonostante io ho cercato di mettere tutto quello che sto imparando sul titanic, a disposizione di tutti.

Non so che metro di misura abbiano gli amministratori del sito nel attribuire un numero alla "reputazione", ma credo di non sbagliare nel dire che per noi titanisti la tua reputazione è al vertice....comunque non ti preoccupare, non ti riteniamo un saputello se fai le tue osservazioni sul nostro lavoro, anzi, sono proprio le osservazioni costruttive a permetterci di crescere, ergo: non lesinare nelle osservazioni, anzi, rincara pure la dose!!!!
  

La reputazione non è gestita dagli aministratori o dai moderatori ma dagli utenti. Qui un post con la spiegazione: https://modellistinavali.forumattivo.com/t179-punti-e-reputazione.

Paolo

SALVE ragazzi, scusate la mia assenza ma sono dovuto partire una 10 di giorni in un altra citta' per lavoro quindi non potevo ne vedere i fostri topic e nemmeno avanzare il mio... mi pare che biancosqualo stia andando bene anche se come detto da delux c'e quel problemino che io invece ho risolto in modo ancora piu 'folle.. ogni volta che finivo una fila di piastre tracciavo col righello una linea a filo delle paistre e vedevo quale delle tante sforava, poi col cutter le sistemavo gia incollate (anche se era molto difficile e complicato perche la lama scivolava). per quanto riguarda il discorso forbici o cutter ha ragione biancosqualo io col cutter a forza di scivolare stavo uscendo matto meglio le forbici anche se bisogna tagliare con molta delicatezza e poi scartavetrare con filigrana molto fine.

un consiglio per biancosqualo :io ti consiglierei man mano che monti ogni piasta di farla doppia e identica a quella della murata -mezza chiglia opposta cosi che tu sia sicuro che sono venute uguali e gemelle e cosi da semplificarti il lavoro perche' appunto ogni volta fai una piastra per due volte e man mano eviti errori di simmetria da un lato all'altro. io domani credo che comincero' le murate da poppa. a tal proposito siccome comincero con le paistre dove c'e la scritta liverpool cosa mi consigliate? scriverci il nome prima o dopo? di averla incollata? lo dico perche forse con la piastra gia ' incolata e curvata e piu' facile fare la scritta meglio e rendersi conto della curvatura della poppa e di conseguenza della scritta.

Ciao Enea,
Concordo con te, meglio farle doppie così sono identiche, io ho fatto così.
Non sono d'accordo nell'usare le forbici, la linea di taglio non verrà mai precisa, si vede sulle piastre di Filippo.
Solo su quelle molto curve la si può usare, altrimenti tagliabalza e righello.
La lama del tagliabalza va cambiata di continuo, io ne avrò cambiate una 30ina.

X Eta Beta,
Grazie della spiegazione, cominciavo ad aver paura che sbagliavo qualche comportamento, anche se però mi sembra strano, l'unica cosa che non faccio è aprire più discussioni, il resto mi sembra che ci sto alla grande.
Addirittura la casella dei messaggi privati, è sempre piena, mi scrivono da tutto il mondo, per avere informazioni, mi fa molto piacere...
Solo che non conosco l'inglese e devo leggere e rispondere con il traduttore!!!

io fino ad ora le ho tagliate tutte col tagliabalza.. non so vedremo..

Beh, sarò anche testone, ma su alcune cose mi piace fare di testa mia...ad esempio, pur riconoscendo l'indubbia ragionevolezza di fare le piastre simmetriche, preferisco avanzare su metà dello scafo, e rimandare a dopo l'altra metà, anche riguardo il taglio delle piastre...accetto il rischio asimmetria...
Allo stesso modo mi trovo meglio con la forbice per tagliare le piastre sul plasticard, piuttosto che con il cutter, e continuerò così...la perfezione del taglio non rientra nel mio concetto di precisione, preferisco concentrare la mia attenzione su altre cose, e per fare un bel lavoro ce ne sono già davvero tante...  
Mi fa comunque piacere sentire i pareri ed i consigli di tutti, che sono uno stimolo ed un modo di crescere...
Credo che riserverò al prossimo lavoro ( 1:144 ) tutta l'esperienza, i consigli ed il buono che vedo nel lavoro degli altri....
Per ora mi accontento così, anche perchè per le mie capacità è già tanto quello che sto facendo....
Riguardo il rifilare eventuali piccoli scalini o disallineamenti delle piastre già incollate con il righello ed il cutter, come suggerito da Enea, ho già provato anch'io, in qualche caso anche con successo, ma ho visto che è molto rischioso ( si rischia di staccare le piastre ), oltre al fatto che il righello difficilmente segue la curvatura dello scafo...
Ultima osservazione: ammiro la tenacia di Delux nel sostituire spesso le lame del cutter, ma anche in questo caso mi accontento di utilizzare un tappetino da taglio e stare attento...( in effetti sono anche un po' tirchio...  ).
Ciao a tutti

riguardo al discorso delle piastre da un unica striscia io ho una perplesita' che poi e anche la motivazione per cui io no ho optato a questa tecnica:le paistre del titanic non camminano in linea retta ma vanno curvando e allargandosi sia a poppavia della stessa piastra che verso prua quindi le uniche che possono essere fatte cosi sono quelle strettamente attaccate e vicine alla chiglia.

ps riguardo al discorso della scritta titanic liverpool se farla prima o dopo la messa in opera della piastra mi piacerebbe sapere la vostra.

Ciao Enea, io credo che Delux intendesse dire che la striscia di plasticard sia unica a prescindere dal fatto che i suoi lati siano dritti o curvi , ed è proprio questa la difficoltà che mi ha spinto ad utilizzare le forbici: come fai ad utilizzare il cutter per tagliare una linea curva?
Per me è impossibile, o comunque troppo complicato.....

in realta le piastre non sono curve sono tutte dritte ma disposte una accanto all'altra formando graduatamente una linea curva. ad ogni mdo io mi sto trovando bene a farle una alla volta perche anche lo spessore di ogni piastra cambia man mano.

DELUX ha scritto:

X Eta Beta,
Grazie della spiegazione, cominciavo ad aver paura che sbagliavo qualche comportamento, anche se però mi sembra strano, l'unica cosa che non faccio è aprire più discussioni, il resto mi sembra che ci sto alla grande.
Addirittura la casella dei messaggi privati, è sempre piena, mi scrivono da tutto il mondo, per avere informazioni, mi fa molto piacere...
Solo che non conosco l'inglese e devo leggere e rispondere con il traduttore!!!

In effetti è disponibile un grazie per ogni discussione aperta quindi postando su un numero limitato di post non può aumentare. Comunque nessun comportamento sbagliato anzi tuoi interventi stanno aiutando molti titanisti. Se è una cosa che ti sta a cuore un voto te lo do io d'ufficio


Ciao

Paolo

Paolo tu gli dai il voto e io gli faccio un applauso per il grande lavoro, impegno e dedizione per gli altri . Grazie Delux  è un piacere leggere i tuoni post anche se io non faccio il Titanic ma seguo comunque i post di questa nave. grazie.                                           . Ciao.


Alex.

Mi unisco anch'io al "pubblico ludibrio" a favore del grande DELUX, che oltre a rappresentare fonte e spunto per nuove tecniche, dona un tocco di rinnovata motivazione nell'intendere il modellismo come qualcosa che sta a cavallo tra tecnica e arte.   

Mi associo anch 'io a quest'ultimo ottimo giudizio di Roberto, che a mio avviso non ha sbagliato ad introdurre il termine "arte"....

Quoto tutti...

Se posso lanciare una frecciatina (senza malizia ne rancore) è un peccato che non vi sia qualche intervento all'esterno dell'area Titanic come ha fatto Roberto io seguo tutti i post indistintamente e noto che siete davvero tutti molto bravi e preparati. i vostri suggerimenti e la vostra esperienza potrebbero risultare molto utili anche a chi non segue questo modello.

Paolo

Beh, Paolo...io devo essere onesto, ovviamente, forse perché tu mi hai notato principalmente per il mio WIP dell'arpa celtica,  ma in primis sono qui perché titanista come Filippo (Biancosqualo) e DELUX, e se dicessi che sono entrato nel forum proprio perché per settimane ho seguito il suo lavoro...   Fin ora non sono intervenuto in altri topic perché onestamente non ho abbastanza esperienza per intervenire e perché mi sembrano tutti così maledettamente preparati e capaci!!!   

Roberto, nessuno fa una classifica di chi è preparato. Certo è che la discussione, le critiche e i consigli non fanno altro che aumentare la conoscenza e il livello del forum. Penso che nessuno di noi debba aver paura ad esprimere un giudizio, perché il giudizio, da chiunque arrivi e se posto rispettosamente, non può fare altro che alimentare lo scambio e l'osmosi del sapere.

Paolo

Beh, non preoccuparti...Di solito quando mi sento nella posizione per fare un intervento, soprattutto se ho qualcosa di intelligente (!) da dire, lo faccio senza problemi! Riguardo la classifica...ritengo appunto che ognuno sviluppa una propria capacità e una propria bravura soggettiva che a prescindere dai risultati non è paragonabile a quella di qualcuno che ha metodi, gusti e capacità diverse. Ci sono modelli magari pieni di difetti che nel loro insieme riescono a dare un'emozione incredibile, perché da essi traspare magari il cuore e la passione con cui il modellista li ha realizzati, potendo dunque equiparare (ribadisco il concetto) questo genere di manifattura a una forma d'arte.   

Heii...
Così mi fate venire le lacrime agli occhi, dico sul serio!!!  
Non mi aspettavo tutti questi complimenti...
Vi ringrazio tantissimo, è bello vedere che un teorico freddo ambiente formato da tanti pixel colorati, possa essere invece un caldissimo luogo familiare!!!
Sono contentissimo di aver scelto questo forum di modellisti.
Sono io che faccio un applauso a tutti voi, che mi date la forza di proseguire questo modello, chi mi conosce bene, sa che lo avrei abbandonato, dato che non mi soddisfa come base...
Riguardo al discorso di andare a postare su altre discussioni, è vero, io non lo faccio molto, ma solo perchè mi ritengo un principiante e la preparazione degli altri modellisti quasi quasi, mi intimidisce!!!!
Grazie ancora a tutti voi!!!

bianco64squalo ha scritto:Ciao Enea, io credo che Delux intendesse dire che la striscia di plasticard sia unica a prescindere dal fatto che i suoi lati siano dritti o curvi , ed è proprio questa la difficoltà che mi ha spinto ad utilizzare le forbici: come fai ad utilizzare il cutter per tagliare una linea curva?
Per me è impossibile, o comunque troppo complicato.....

Si, è proprio quello che intendo, nel caso di strisce curve, io le ho tagliate con le forbici, ma leggermente abbondanti, poi le ho rifinite con carta vetrata per renderle armoniose...

Così mi sembra già più fattibile, intendo carteggiare dopo aver usato le forbici....
Riguardo l'uso del cutter, tu tagli sopra un tappetino da taglio ( queli verdi, intendo ) o sopra cosa? Te lo chiedo perchè il tappetino da taglio salvaguarda sì il filo della lama, ma non è proprio duro, è alla fine un po' morbido, e calcando il righello per tenere fermo il foglio di plasticard sotto, la "morbidezza" del tappetino non aiuta...
Mi sa che continuerò con le forbici, magari facendo ancora più attenzione...
Un'ultima cosa: credo comunque che la verniciatura finale dello scafo smorzerà ed attenuerà qualche piccolo peccato veniale nel taglio delle piastre, almeno spero...per questo non vedo l'ora di vedere il tuo scafo dipinto ( non perchè abbia dei peccati veniali da
nascondere   ), ma per vedere l'effetto della piastratura dipinta...

AGGIORNAMENTO:

Prosegue il lavoro di piastratura dello scafo, tenendo conto dei consigli di Delux sul ricavare le piastre da una unica striscia di plasticard, per avere giunzioni più precise:






Ho completato la 7° fila dalla chiglia, ed ho cominciato la 8°, poi ho smesso, perchè avevo gli occhi che cominciavano a ballarmi...





Per questo fine settimana è tutto.
Ho notato che con la pratica ( e con 2000 piastre di pratica se ne deve fare molta... ) si acquisiscono molti trucchetti riguardo al taglio ed all'incollaggio delle piastre, che ti farebbero voglia di rifare tutto daccapo e meglio, ma credo sia bene resistere e riservare al prossimo modello tutta l'esperienza che stiamo facendo su questo...
Buonm serata a tutti