RN Affondatore versione originale 1865, 1:350, autocostruita

Salve, nello stesso lasso di tempo in cui costruivo la RN Varese ho terminato anche la sua ammiraglia e compagna nella battaglia di Lissa, la RN Affondatore. Sarebbero molte le cose da dirsi su questa modernissima (all'epoca) prima nave da battaglia della nostra marina del tipo ariete corazzato. Innanzi tutto la storia di cui è stata protagonista: la mal diretta battaglia di Lissa costata molte vite umane all'Italia che mostrò l'incompetenza degli ufficiali e dei comandanti della marina nazionale. Ma anche il ruolo da grande protagonista della Affondatore; i suoi molteplici ed impavidi attacchi al nemico, la difesa delle altre navi impegnate e la quasi distruzione di una unità nemica austro-ungarica. Si è detto molto dei difetti della RN Affondatore : i motori lenti, il timone sottodimensionato, la visuale scarsissima della sala di comando. Vorrei però sottolineare (rimandando le letture storiche ad altre sedi) anche i grandi pregi, modernissime invenzioni del tempo che fu, come le torrette girevoli corazzate dei cannoni inglesi, la tuga circolare blindata a feritoie ed il ponte coperto di corazza in ferro, che aiutò la Affondatore (dopo più di venti colpi di cannoni nemici) a non fermarsi durante la famosa battaglia navale citata. Così scrivo, proprio per difenderne il suo progetto originale, quello che ho ricostruito a mano in questo modello in scala 1:350, risalente al varo del 1865. In seguito la RN Affondatore subì due o tre modifiche principali, anche al fine di correggerne i difetti, e fu così del tutto snaturata dalla sua idea primaria di nave bassa, veloce e molto protetta. I pochissimi disegni che circolano in internet (inesatti) e le rare foto sono state da me controbilanciate da una diversificata lettura di fonti storiche (e da foto e piani di cui ringrazio i Russi, poiché quasi nulla è stato messo a disposizione dalla marina militare nei loro siti); tra le più importanti, la Gazzetta Ufficiale del Regno negli anni 1865 e 1866 che mi hanno fatto capire dettagli importanti che sono riportati in molti disegni in modo errato. Con ciò non oso dire che sia un modello perfettamente fedele, ma è frutto di una accurata lettura di molte fonti, anche in lingua straniera, necessarie per superare il problema delle poche foto dello scafo e del ponte di coperta. Ringrazio moltissimo la mia amica cinese Hong Fang che ha reperito il miglior legno possibile (sandalo bianco) in loco e gli amici ammiragli H. Lang e Bombelli per i suggerimenti tecnici. Modello in scala 1:350 eseguito a mano senza macchine, con fasciame e ordinate di sandalo e bamboo ed elementi minori di ottone. Colorata come era dal suo arrivo dal Regno Unito, appena costruita e non terminata, secondo la livrea Vittoriana.

Ciao Rn,
vedo che come preferenze modellistiche sei in linea con con l'amico jp...
ti consiglio di fare "visita" ai suoi lavori,(se non l'hai già fatto) credo che ne rimarrai entusiasta.

Complimenti, RNitalia

sei riuscito a dare forma a qualcosa che io stesso stavo inseguendo da anni... l'Affondatore nella sua proma versione.

A prima vista mi sembra che, confrontando il modello con le foto ed i disegni di riferimento le sistemazioni delle sovrastrutture siano abbastanza azzeccate nel loo insieme e sicuramente la scala 1:350 che hai usato permette di ottimizzare alcuni punti che in una scala superiore sarebbero più problematici.

Una domanda prima su tutte mi attanaglia : da che fonti hai ricavato le linee d'acqua dell'opera viva ? E queste fonti sono eventualmente accedibili od utilizzabili? Come dicevo sei riuscito a fare quanto personalmente non sono riuscito a recuperare in tanti anni di ricerche.. e quindi i complimenti sono non solo doverosi ma anche sinceri !!!

ciao ed a riscriverci presto
Jp

Ciao

come già scritto sopra nella recensione della nave, sono molti fonti congiunte che hanno portato ai risultati e non un progetto già pronto; non solo foto dello scafo ma anche sezioni di carene di navi dello stesso tempo con la stessa concezione...........

RNitalia ha scritto:Ciao

come già scritto sopra nella recensione della nave, sono molti fonti congiunte che hanno portato ai risultati e non un progetto già pronto; non solo foto dello scafo ma anche sezioni di carene di navi dello stesso tempo con la stessa concezione...........

ho capito....

quindi dalle varie fonti, mettendole un pò insieme, sei riuscito comunque a ricavare una forma di falsa chiglia e di ordinate, giusto?
Immagino hai realizzato il modello in falsa chiglia + ordinate, visto che hai parlato di fasciame posato sullo scafo..

Mancano 5 (6 se comprende anche quello di poppa) scialuppe.
Qualcuno è forse scappato dalla paura durante la guerra?
Naturalmente scherzo!

Ho letto la storia e ciò che tu hai fatto per avere le informazione e ho trovato interessante.
Se ho visto bene, aveva soltanto 2 cannoni (girevoli) e basta?

Ciao

si ho usato un profilo longitudinale e su di esso ho montato le sezioni.
Ogni tanto osservo i lavori della Maria Pia e della Pelayo, un bel lavorone...
Affondatore aveva solo due cannoni, ma, all'epoca erano modernissimi, i primi fatti in quel modo.Per crearli ho reperito il piano stesso della torretta corazzata, quindi, sono molto fedeli alla realtà.

RNitalia ha scritto:Ciao

si ho usato un profilo longitudinale e su di esso ho montato le sezioni.
Ogni tanto osservo i lavori della Maria Pia e della Pelayo, un bel lavorone...
Affondatore aveva solo due cannoni, ma, all'epoca erano modernissimi, i primi fatti in quel modo.Per crearli ho reperito il piano stesso della torretta corazzata, quindi, sono molto fedeli alla realtà.

Per caso il piano dii cui parli è quello che Santi Mazzini ha pubblicato nel suo volume II della Tecnologia Militare Marittima sulle armi navali?
C'è un ottimo disegno in sezione con la descrizione delle sistemazioni interne alla torre, scritte all'epoca della sua costruzione..

ciao
Jp