Il mio Titanic Hachette 2012

Mi dispiace, non mi sono mai fidato degli invii per posta: oltre che ritardi e smarrimenti vari, se ti arriva un pezzo rotto cosa fai, con chi te la prendi? Il mio edicolante di fiducia, che conosco da anni, se vede che il pezzo allegato ad un fascicolo è rotto ( ho fatto molte collezioni fino ad oggi ), non aspetta neanche che lo veda: lo rimanda direttamente alla "base" per la sostituzione...
Ma tant'è, ormai ti sei imbarcato nell'avventura ( ogni analogia alla fine del Titanic è puramente casuale ), e devi andare avanti...
Forza e coraggio!
Ciao.
Filippo

Ciao bianco64squalo, la listellatura da te eseguita è molto realistica, considerando anche la difficoltà (vista la scala) di eseguirla con listelli da 1mm.
L'unico dubio che mi viene è cosa resterà del ponte tra qualche anno.
Mi è capitato di stampare delle foto con la stampante di casa ed a distanza di un anno i colori sono molto sbiaditi.
Devo ammettere che di solito le cartucce le ricarico io stesso utilizzando colori commerciali, ma è un rischio da tenere bene in conto.
Mauro

Ciao Albatros,
in effetti la questione durata non è da sottovalutare, non tanto per lo "smarrimento" dei colori ( anche i ponti veri erano soggetti a questo fenomeno restando esposti al sole ) ma quanto a effettiva durata del materiale...
Comunque non ho ancora deciso niente: sto aspettando di vedere cosa darà Hachette, e poi deciderò il da farsi; le varie opzioni, oltre alla carta di cui stiamo parlando, sono: sbiancare il rivestimento di Hachette, decisamente troppo scuro ( a meno che con questa ultima release non abbiano cambiato in meglio ), listellare con listelli veri da 1 mm. ( opzione molto difficoltosa per me, essendo alle prime armi ), utilizzare un rivestimento in legno prestampato di una ditta sul mercato ( vedi mio post specifico ) o infine ricorrere a del plasticard rigato e dipingerlo adeguatamente ( vedi ancora post al riguardo ): vedremo...
Intanto grazie dei consigli e ciao.
Filippo

bianco64squalo ha scritto:Mi dispiace, non mi sono mai fidato degli invii per posta: oltre che ritardi e smarrimenti vari, se ti arriva un pezzo rotto cosa fai, con chi te la prendi? Il mio edicolante di fiducia, che conosco da anni, se vede che il pezzo allegato ad un fascicolo è rotto ( ho fatto molte collezioni fino ad oggi ), non aspetta neanche che lo veda: lo rimanda direttamente alla "base" per la sostituzione...
Ma tant'è, ormai ti sei imbarcato nell'avventura ( ogni analogia alla fine del Titanic è puramente casuale ), e devi andare avanti...
Forza e coraggio!
Ciao.
Filippo

Spero che mi arrivano il prima possibile. Riguardo i pezzi se mi arrivano rotti ho 15 giorni di tempo per farmeli cambiare su questo sono coperto mahh speriamo bene

Ciao a tutti, dopo aver accumulato un po' di pezzi, eccomi di nuovo qui con un aggiornamento.
Innanzitutto la modifica al pozzetto dell'ancora di prua, che avevo già proposto nell'esecuzione di un altro modellista ( cfr. mio post Modifiche e correzioni Titanic ), e nella quale mi sono cimentato anch'io, con risultati molto più modesti, data la mia scarsa manualità:
1) innanzitutto si taglia in due pezzi il ponte di prua:

...e poi il pezzo che riproduce le pareti del pozzetto:

Dopodichè si sagoma il pezzo che riproduce le pareti del pozzetto, e qui sta la parte più difficile, per chi come me non ha un Dremel, ma deve fare tutto a mano, con una limetta per le unghie, un cutter affilato e tanta buona volontà:

Quindi si incolla la parte superstite posteriore del pozzetto al lato inferiore del ponte:

E questo è il risultato dell'operazione, con la parte anteriore del pozzetto, opportunamente sagomata, incollata alla chiglia:


Più tardi, quando sarà il momento, con plasticard o cartoncino bianco mi dedicherò al fondo ed alla parete posteriore del pozzetto...
Ciao a tutti.
Filippo

Proseguo quindi con il montaggio di tutte le altre parti disponibili: ponti e sottoponti vari, di prua e di poppa:





Dopo lunghe meditazioni, ho infatto deciso di proseguire con il montaggio di ponti e sottoponti, senza listellare io i ponti, ma sperando nella qualità di quelli che fornirà Hachette, dei quali Davbs mi aveva inviato una foto in anteprima ( cfr. altro post ), e che mi fanno ben sperare...
Oggi, essendo in ferie, inizierò con il montaggio dei primi listelli di murata, speriamo bene...
IMPORTANTE: per chi ancora non vi si fosse cimentato, non sperate che gli spilli con la pallina di plastica colorata in cima siano in grado di forare la betulla da 1 mm. dei listelli: non ce la fanno assolutamente, si piegano prima....dovete procurarvi quegli affari con cui si puntano i fogli sulle lavagnette di sughero, che hanno una bella "impugnatura" di plastica e una punta metallica molto più corta di uno spillo, e quindi più solida...
Posterò le foto più tardi, per spiegarmi meglio.
Ciao a tutti.
Filippo

Ciao Filippo buon lavoro con il tuo Titanic, un consiglio per gli spilli, quelli che vuoi utilizzare, hanno la particolarità di non piegarsi ma, il diametro è più grosso di uno spillo con capocchia in plastica e lascia buchi più larghi. Prova con spilli senza capocchia e aiutati con un fissa chiodi. Se vuoi un nome di una marca contattami per MP perché non credo posso fare pubblicità. Buon modellismo e buon divertimento Ciao.


Alex.

Ciao Bianco54squalo, non commento molto, ma ti seguo sempre in silenzio, ma devo dire che stai facendo un bellissimo lavoro! Ti faccio i miei più sinceri complimenti!

Ciao, Stefano

Rieccomi qua,
ieri mattina ho avuto il mio "battesimo" con la listellatura dello scafo, incollando i primi pezzi delle murate anteriori e posteriori.
A parte il consiglio già dato sull'utilizzo degli "spilloni" ( cfr. foto successive ) piuttosto che sugli spilli, gli altri consigli che mi sento di dare sono quelli di bagnare i listelli da incollare per circa un'ora, per renderli più flessibili ( non potete immaginare la mia paura di sentire il rumore dello schianto del listello che si spezza mentre lo piegavo alla massima curvatura...), e forarli per l'inserimento dello spillone PRIMA di incollarli sulle ordinate ( cfr. le foto successive ).
Allora, prima di tutto una carteggiata per eliminare gli spigoli e spianare la sede d'incollaggio delle murate, prima a poppa:


...e poi a prua:

...poi segnare i fori da fare sui listelli presentandoli a secco sulle ordinate:

...e quindi forare i listelli con lo stesso spillone:

Quindi, previa stesa di abbondante colla su tutti i punti di contatto ( compreso tutto lo spessore del bordo del ponte ! ), incollare le murate fissandola con gli spilloni:



Questo è quanto, per il momento.
Ricordate, una volta incollata la murata, di rinforzare l'incollaggio dal lato interno con altra colla ( ovviamente via via che si procede con il fasciame sarà sempre più difficile farlo...).
Oggi o domani incollerò gli ultimi 4 pezzi di murata a mia disposizione, e poi dovrò ricominciare ad aspettare le uscite Hachette...
Alla prossima.
Ciao a tutti.
Filippo

Ciao a tutti, rieccomi qua con un aggiornamento.
Come dicevo precedentemente, ho riscontrato i primi problemi con l'applicazione dei listelli di rivestimento dello scafo, e più precisamente con difetti di accoppiamento dovuti a sagome errate da parte di Hachette.
Nellem prossime due foto, oltre a far conoscenza delle mie gambe pelose ( ), potete vedere la sagomatura errata dei primi due listelli di rivestimento sotto le murate di poppa:


Non resta, almeno a mio avviso, che segnare la parte " in più ":

...e tagliarla via:

Ecco i listelli corretti incollati ( avevo già cominciato a stuccare, quindi perdonate la non perfetta visibilità dsell'elemento...).

Proseguo quindi con l'incollaggio dei primi listelli di tiglio:





Come potete vedere per i listelli di tiglio, notevolmente più teneri di quelli di betulla ( anche se più spessi, 1,5 mm. invece di 1 mm. ), si possono usare gli spilli, piuttosto che gli spilloni con cui avevo fissato le murate; tra l'altro lasciano buchetti molto più piccoli, che quasi non necessitano di stuccatura...

Scusate, le foto del precedente step si riferiscono ancora alle murate di betulla da 1 mm., fissate con gli spilloni...

Da ultimo ecco un esempio di accoppiamento impreciso:


E' il ponte a pozzo di poppa; come si può vedere dalle foto, nonostante le murate siano appoggiate ed incollate alle murate ( l'ombra scura che si vede meglio nella seconda foto ), rimane una bruttissima fessura, che spero sarà "riempita" dal rivestimento del ponte vero e proprio...
Proseguo con qualche stuccatura:



...per finire con il fissaggio dei primi listelli in tiglio con gli spilli:

Ciao e alla prossima!

Ciao a tutti, non avendo a disposizione i miei libri sul Titanic ( prestati a Pietro Bollani quale documentazione di consultazione per il modello 1:400 Academy che mi sta costruendo: cfr. post specifico ), mi sono accorto troppo tardi di aver commesso un errore, incollando il ponte di poppa a chiusura del ponte C di poppa, senza prima fare le necessarie modifiche...
Purtroppo, come ben si vede dai disegni del ponte C di poppa:

non vi sono volumi a ridosso delle pareti dello scafo nei due recessi sotto il ponte di poppa, ma le pareti esterne dello scafo fungono anche da chiusura degli stessi recessi, come meglio visibile nei seguenti disegni:



Perciò mi vedrò costretto a togliere il ponte di poppa, già incollato ( mannaggia...), cercando di non far staccare anche le murate di poppa ( tra l'altro i listelli più curvati ), e fare le necessarie modifiche, eliminando i pezzi più esterni ( vicini allo scafo ) dei "supporti" in legno sottostanti:

Oltre tutto, facendo la modifica, avrò sicuramente dei problemi di superficie di rivestimento del ponte C mancante ( per fortuna però, sotto i ventilatori da entrambi i lati ci sono dei rivestimenti di protezione grigi, che coprono il ponte in legno...) e forse di fotoincisioni ( nella speranza che Hachette le preveda anche per questi recessi...).
Spero di essere stato d'aiuto a chi non ha ancora montato il ponte di poppa...
Purtroppo la fretta e la mancanza di una visione d'insieme di tutti i pezzi, tipica di un'opera a fascicoli, non giocano a ns. favore...
Ciao a tutti.
Filippo

In qualsiasi caso, prima di fare qualsiasi modidica, vorrei aspettare di vedere cosa sarà fornito da Hachette, anche perchè, guardando il lavoro di un altro modellista giapponese, che si è autocostruito i ventilatori posti nei due recessi di poppa:

...sembrerebbe che non fosse veramente indispensabile rimuovere i due supporti in legno adiacenti allo scafo, ma che la modifica si potesse fare anche con i due supporti al loro posto, "staccando" le pareti di chiusura dei due recessi un po' più all'interno della nave, come si vede nelle due foto qui sotto:


Staremo a vedere; certo che se tornassi indietro non utilizzerei i due supporti più esterni del ponte, forniti da Hachette, per avere un risultato analogo a questi:


Alla prossima...

Ciao bianco64squalo, come ti ho già detto più volte in passato, sto apprezzando davvero molto il tuo lavoro sul modello, e il risultato sta decisamente dimostrando le tue grandi capacità! Complimentoni!

P.S. posso chiederti dove hai preso le numerose immagini della ricostruzione digitale della nave, mi sembrano davvero molto accurate!

Ciao, Stefano

Ciao Conte, grazie per i complimenti sulle mie capacita', che non sono sicuramente modellistiche ma solo di documentazione. Riguardo le immagini digitali prova a digitare "mafia Titanic" su Google e .... Buona caccia!
Ciao.
Filippo

Grazie Filippo! Ho addirittura trovato un sito con almeno un centinaio di immagini e qualche video del modello!
Unito al materiale cartaceo e alle fotografie lo trovo utilissimo per dettagliare il modello!!

Ciao, Stefano

vedere tutti questi sbagli mi demoralizza non poco... costa molto finire questa nave... non ci meritiamo nemmeno un lavoro fatto bene?

ps. ma per le murate che hai tagliato non e' che andavano montate al contrario? te lo dico perche ho visto il modello di un altro utente e la murata di fatto ha quella pancia che hai tagliato solo che va verso il basso

Ciao Enea, può darsi che aia come dici tu; ci avevo pensato anch'io, e PRIMA di tagliare; ma controllando le fotografie delle istruzioni ho "deciso" che era uno sbaglio: spero di non aver sbagliato io....Ecco cosa voglio dire quando dico che in una raccolta a fascicoli manca una visione d'insieme: avendo avuto tutti i pezzi si sarebbe potuto capire con certezza se era uno sbaglio o no...
Comunque grazie del tuo parere e aggiornaci sui tuoi progressi...
Ciao
Filippo

di nulla piu' che altro a me fa rabbia che un opera cosi costosa sia cosi approssimativa.... quella delle ordinate ad esempio e' da denuncia....


una domanda quelle specie di grosse colonnine bianche che sbucano un po' da tutta la nave specie a poppa e che hanno un foro rotondo a cosa servono?

Non so se ti riferisci alle prese d'aria o agli sfoghi d'aria, in qualsiasi caso dei condotti di lamiera generalmente rotondi ( ma alcuni anche a sezione rettangolare ) terminanti con una curva a 90 gradi con il foro di presa/espulsione d'aria.
Penso siano questi a cui ti riferisci, e che in effetti sono sparsi un po' per tutta la nave...

si grazie mi riferivo a quelle certo hanno una griglia rossa altri un semplice foro tondo a 90 gradi credo che le tonde servano a espellere aria mentre le rosse siano prese d'aria. anche se le rosse per conformazione ricordano un po le griglie dei vecchi condizionatori