Victory Mantua 1:98 (ripresa lavori dopo 12 anni)

Dopo12 lunghi anni ho deciso di rimettere mano alla Victory, modello della Mantua in scala 1:98, ed è la mia prima nave in legno. Purtroppo, a detta di altri modellisti, sono incappato nel peggiore kit in commercio. In effetti non mi ha convinto molto, soprattutto per diverse inesattezze e mancanze come ad esempio la mancanza della ruota del timone che ho dovuto costruire di sana pianta, come pure problemi progettuali con misure errate e step non coordinati per la costruzione passo passo. Comunque, ripeto, è la mia prima costruzione a fasciame e la voglio portare a termine non ostante le difficoltà già incontrate e quelle che si presenteranno in avanti.

Sarò lieto di accogliere critiche e suggerimenti da chi ne sa più di me.

La serie d’immagini che seguiono appartengono al periodo 2010 – 2012, successivamente posterò quelle appartenenti alla ripresa lavori che da circa un mese sono iniziati.

Buon vento a tutti
Marco

[url=https://servimg.com/view/20548702/74]

Chiedo scusa se le immagini non sono rigorosamente in sequenza costruttiva, ma le ho dovute ripescare da varie cartelle.

marmassar ha scritto:Dopo12 lunghi anni ho deciso di rimettere mano alla Victory, modello della Mantua in scala 1:98. Purtroppo sono incappato nel peggiore kit in commercio. In effetti non mi ha convinto molto...per diverse inesattezze e mancanze come la mancanza della ruota del timone che ho dovuto costruire di sana pianta, come pure problemi progettuali con misure errate. Comunque è la mia prima costruzione a fasciame e la voglio portare...

La serie d’immagini che seguiono appartengono al periodo 2010 – 2012, successivamente posterò quelle appartenenti alla ripresa lavori che da circa un mese sono iniziati.

Buon vento a tutti
Marco

Sei partito da un piano non all'altezza con inesattezze dovute alle semplificazioni ed agli errori che si facevano a quel tempo.
Penso che potrebbe aiutarti una buona documentazione e per questo c'è molto in commercio, dall'ottimo libro "C.Nepean Longridge H.M.S."VICTORY" L'anatomia delle Navi di Nelson" guida in italiano alla realizzazione del modello ai disegni di "Lusci" forse ora di difficile reperimento.
Mi rendo conto che sei partito da un progetto che per molti è il punto d'arrivo e non di partenza del modellismo navale statico...ma comunque fa esperienza.
Anche nel sito troverai diversi modellisti che con successo si sono cimentati con la Victory e leggere le fasi della loro costruzione ti potrebbe aiutare.
Buon vento

Purtroppo all’epoca (2010) sono incappato in questo kit che a detta di molti non è proprio fatto bene. Comunque mi sono comprato il libro Anatomy of the ship della Victory, che è di ottimo aiuto.
Buon vento

è un ottimo libro in inglese mentre quello che ti ho segnalato è in italiano ed è una guida sulla costruzione del modello; oltretutto se riesci a trovarlo è anche abbordabile come prezzo.

Grazie

Posso dirti che, visto quella che hai fatto tu, son contento per te che nel kit non ci fosse la ruota del timone?

Ti ringrazio, non potevo non farlo. Sarebbe stato del tutto inaccettabile anche non metterlo, comunque è inaccettabile anche il fatto che non sia stato previsto nel kit. Purtroppo ho sbagliato l’acquisto, sono stato consigliato male

Ciao a tutti, posto altre immagini relative al primo periodo di costruzione, 2010 -2012

Buon vento





Qui il lavoro fu faticoso... la finta chiodatura






Poi i blocchetti di prua e di poppa per appoggiare al meglio i listelli del primo fasciame










Poi le prove del satinato e dei colori.





Posizionamento dei blocchetti in legno per le mezze canne di cannone e verniciatura dell'interno portelli




Incollaggio dei ponti...




Poi cominciano i problemi, il sabordo più in alto a poppa va a cadere all'interno della finestratura! Bravi i progettisti di Mantua model, li hanno disegnati dopo una sbornia? La linea arancione delimita la finestratura a pruavia.



Buon vento e... a presto

Un buon lavoro ... dei tempi antichi ...
Oggi alcune aggiunte di abbellimento, osservando le imbarcazioni d'epoca ancora esistenti, si tende ad eliminarle ed una di queste è la chiodatura dei ponti.
I ponti venivano chiodati ma i chiodi erano in profondità ricoperti da un tappo in legno catramato sulla circonferenza per cui non sono praticamente visibili; ad essere inoltre pignoli i chiodi selle assi combacianti non sono a specchio ma sfalsate.
Dettegli che in seguito potranno esserti utili ...
Buon vento

Grazie per il consiglio, avevo appreso con ritardo che la chiodatura doveva essere sfalsata, ne terrò conto per un prossimo futuro