Motori a Vapore

Ciao Mario, allora vuoi proprio fare sul serio.
Per il disegno me lo guarderò con calma questa sera, non per mancanza di interesse ma perchè sono in stato di semi coma. In questo momento sono, per lavoro, a una conferenza provinciale e che si stà dimostrando estremamente soporifera
Paolo

Paolo, studiatelo con calma, se può aiutarti vedi il messaggio n.15 dove ho postato il disegno dei vari pezzi in 2D, comunque non tutto l'ho poi fatto in 3D.
Ciao
Mario

Ciao mario! Non riesco a capire l'incisione sul pezzo giallo ( se non ho capito male si tratta del cilindro)...

Paoo

Si Paolo, il pezzo giallo è il cilindro e "l'incisione" è il foro che porta il vapore al pistone.
Nel disegno in 3d tutti i pezzi sono visti di lato e non di fronte, insomma per farla breve, immagina di appoggiarli uno all'altro e dovresti vedere il motore di lato. Scusa se non riesco a spiegarmi meglio.
Il foro in questione, oscillando il cilindro come ho fatto vedere, entra in contatto con i fori di immissione e scarico che trovi sulla base del motore.
Se ci capisci sei molto bravo...oggi non mi spiego bene.
Hai Skype, se si dammi il tuo identificativo con MP e ne possiamo parlare.
Buona serata,
Mario.

Dopo tante chiacchiere (le mie) cominciamo ad andare sul concreto. Scusatemi se qualche immagine l'ho già postata, ma ho preferito rimetterla per una trattazione più organica e comprensibile. Cominciamo:

Carissimi Amici,
come vi ho detto più volte, mi sono preso una pausa sabbatica per la costruzione in arsenale de La Belle; probabilmente, pensa che ti ripensa, forse ho trovato una soluzione valida che mi consentirà di riprendere alla grande questa realizzazione. Ma questa è un’altra storia che forse vi racconterò più in là.

Visto che non mi piace stare a girare i pollici ho voluto provare l’avventura di realizzare un motore a vapore da far andare per il momento con l’aria compressa. Ho fatto delle ricerche su internet, ho trovato dei manuali in inglese e molti progetti. Tra questi ho scelto il più semplice possibile: un monocilindro con cilindro oscillante che fa girare una bella ruota. Le misure sono quelle imperiali, l’ho ridisegnato col Cad con misure decimali, il tutto poi in realtà adattato alla materia prima che ho potuto trovare qui a Torino in quantità modeste. Confesso di non amare i metalli, amo il legno, ma questa è una mia lacuna che ho voluto superare.

Ho chiesto consigli a diverse persone più esperte di me: un amico che ha un’officina meccanica con torni, fresatrici ed altre macchine professionali ed al titolare di una ferramenta-utensileria molto disponibile a fornire “dritte” ed a qualcuno di voi.Ringrazio tutti.

L’attrezzatura è composta da macchine Proxxon: tornio PD 230/E che ho da qualche anno e fresatrice FF 230 con relativi accessori ritenuti utili acquistata di recente. Se avessi la possibilità di un locale da adibire ad officina-laboratorio la mia scelta sarebbe andata ad altro tipo di macchine, un po’ più semi-professionali ed avrei forse anche speso di meno. Allora perché Proxxon? Per le dimensioni e peso visto che stanno in un armadio a muro e quando mi servono devo prenderle e portarle sul tavolo della sala…andata e ritorno…insomma una follia che solo un folle come me può sopportare. Purtroppo o così o collezione di francobolli e parole crociate.

Non che le macchine Proxxon non siano buone, ma con la loro potenza le varie lavorazioni prendono molto tempo in quanto si possono fare passaggi solo di qualche decimo di millimetro, ad esempio per ridurre un quadrello di ottone da mm.15 a mm.7,5 il tutto per due o tre centimetri ci ho messo con la fresatrice un intero pomeriggio…Ok così è se ci pare e vi ho detto la ragione.
Aggiungete al tutto la mia completa ignoranza sulla pratica di queste lavorazioni, facendo e seguendo i vari consigli degli amici qualcosa ho fatto, ma soprattutto comincio ad imparare l’uso delle macchine. Basta chiacchiere, ora vi faccio vedere il disegno:

Per i materiali, su consiglio degli “esperti” ho scartato l’alluminio, lo userò solo per la piastra di base ed ho limitato l’acciaio inox al pistone, all’albero ed ai tondini “pivot”. Non ho trovato quadrello di ottone da ½ pollice (mm.12,7) ed ho preso quello da mm.15 che ho ridotto a 13 solo per il cilindro oscillante che, essendo parte in movimento, è meglio che abbia massa più bassa possibile.
Forse sto correndo troppo, torniamo un po’ indietro, guardato e riguardato sto disegno non mi rendevo conto del suo funzionamento: come oscilla il cilindro? Quali sono i leveraggi giusti? Chi muove chi? Dove devo saldare? Immissione e scarico? Ecc. ecc. ecc.
A questo punto mi è venuta una idea, dopo ho scoperto che lo fanno anche “motoristi” molto più esperti di me, insomma ho riscoperto l’acqua bollente, ma l’idea l’ho avuta da solo. Ho stampato su cartoncino il disegno in scala doppia (maggior maneggiabilità) ed ho cercato di far “girare” il motore, ecco le immagini:


ed ho cominciato a capire qualcosa di più e soprattutto che la lunghezza del pistone era sbagliata sul disegno, se lo facevo come disegnato, al punto morto superiore avrebbe sfondato il cilindro. Meno male, una lavorazione in meno…
A questo punto mi sono procurato il materiale grezzo, ecco foto

Veramente ci sarebbe anche dell’altro, ma non ho le foto.
Ora vi faccio vedere i “pezzi” già lavorati ad oggi, da rifinire, fare qualche foro ecc..Mi ero un po’ fermato perché aspettavo che Amati mi facesse arrivare accessori Proxxon che mi servivano, sono arrivati ieri. Immagini:



Ora vi lascio, vi ho annoiato abbastanza.
Ultima cosa, ieri sera ho provato a filettare M5 il tondino “pivot” acciaio inox diam.mm.5, era la prima volta che filettavo, non avevo i dadi per provare, presi in ferramenta questa mattina, non ci crederete…SI AVVITANO…ho imparato a fare le filettature…sono contento.
Farò seguito appena possibile.
Saluti affettuosi a tutti dal vostro
Mario

GRANDE Mario!!!

Alla fine a forza di scapocciarti sei riuscito a fare quello che ti eri prefissato! Hai tutta la mia stima e la mia ammirazione. Tienici aggiornati con l'evoluzione di questo tuo splendido lavoro!



Paolo

Ciao Mario,
leggo adesso il tuo post.
C'avevi l'asso nella manica eh??? Mi unisco all'amico Paolo e ti dico che sei un portento ed ho notato
che non sono l'unico ad avere "entrature" in ambito meccanico.

Luca

Grazie Paolo e Luca,
però non cantiamo vittoria, lo farò quando lo vedrò in funzione...
Appena avrò qualcosa di nuovo vi farò sapere.
Buona serata,
Mario

Ciao Mario, complimenti per l'inizio lavori.
D aquello che ho capito il tuo motore sarà piuttosto semplice, ma sempre oltre la mia portata.
Aspetto i prossimi aggiornamenti.

Mauro

Amici,
parlando con Skype con qualcuno di voi ho capito che forse non sono stato molto chiaro su un punto della costruzione del motore.
Allora, vi dicevo dell'amico con officina meccanica, bene costui mi ha solo tagliato in pezzi da cm.7 il quadrello 15x15 di ottone ed altrettanto ha fatto per il tondino diam.20 mm. e quello diam 50 mm, in pezzi lunghi mm.15 e 20, sempre di ottone. Punto e basta, tutte le altre lavorazioni le ho fatte io con l'attrezzatura che vi ho detto.
Sono uno che vuol fare con le proprie manine, certo avrei potuto ordinare i vari pezzi all'amico, ma non l'ho fatto.
Su siti inglesi vendono motori da montare con pezzi già lavorati, non fanno per me.
Ripeto e ribadisco, tutte le lavorazioni, nel bene e nel male, le ho fatte io. Non sono presuntuoso, ma mi piacciono le sfide senza barare, montare pezzi tipo Meccano può essere interessante e bello, ma non fa per me.
Spero di aver chiarito il tutto.
Buona serata,
Mario

Caro Mario,

Ho visto solo ora quest tuo lavoro e me ne impossesso

Ho cominciato la costruzione di una macchina a vapore e lungi da me il progettarla. Compro dei disegni e parto da quelli. E' più che altro un'esercizio di officina oltre, ovviamente, a capire un minimo quello che si sta facendo con l'ausilio di alcuni testi.
Complimenti per il "metodo" con il quale hai affrontato l'argomento.

Saluti

Giorgio

Grazie Giorgio,
il mio progetto è fermo per il momento...dalle prime prove che ho fatto ho rilevato spifferi d'aria da qualche parte...penso che tapperò con raffia ed epossidica, ma per il momento ho altri impegni.
Invidio (in senso buono) le tue capacità meccaniche, sono una schiappa in questo campo, ma mi piace provare di tutto.
Seguirò con attenzione il tuo progetto e sicuramente imparerò qualcosa.
Buon lavoro e salutoni,
Mario