Piegare i listelli

OLONESE ha scritto:

melblues ha scritto:Mi chiedo se possa valere la pena costruire una scatolina vuota di legno e posizionare con delle viti due lattine (una più piccola dell'altra in modo da poter fare più facilmente i raggi di piegatura diversi) sopra in modo permanente. Dentro la scatola potrebbero prendere posto le varie candele o una piccola vaschetta per l'acqua. Il problema che vedo io per le lattine è che a volte mi sembra che non ci sia lo spazio fisico per piegare i listelli quando questi sono lunghi o le pieghe troppo marcate e si finisce con il lavorare a sbalzo sul tavolo, che non è troppo bello.

Ciao melblues,
ma non sarebbe più pratico un piegalistelli elettrico, tipo Amati?
Io lo uso ottimi risultati, dopo avere messo a bagno i listelli nell'acqua calda gli do la forma con il piegalistelli caldo....

Ciao, si, potrebbe anche essere più pratico. Non saprei, non ho abbastanza esperienza in merito. Il fatto è che avevo provato tempo fa a usare una piza ma a volte finivo con il rovinare il legno. Ho provato il metodo della lattina e mi sono trovato bene, tranne per ciò che accennavo prima. Non avevo tanta voglia di spendere soldi per un piegalistelli elettrico perché in molti hanno scritto che non funziona bene...

OLONESE ha scritto:

melblues ha scritto:Mi chiedo se possa valere la pena costruire una scatolina vuota di legno e posizionare con delle viti due lattine (una più piccola dell'altra in modo da poter fare più facilmente i raggi di piegatura diversi) sopra in modo permanente. Dentro la scatola potrebbero prendere posto le varie candele o una piccola vaschetta per l'acqua. Il problema che vedo io per le lattine è che a volte mi sembra che non ci sia lo spazio fisico per piegare i listelli quando questi sono lunghi o le pieghe troppo marcate e si finisce con il lavorare a sbalzo sul tavolo, che non è troppo bello.

Ciao melblues,
ma non sarebbe più pratico un piegalistelli elettrico, tipo Amati?
Io lo uso ottimi risultati, dopo avere messo a bagno i listelli nell'acqua calda gli do la forma con il piegalistelli caldo....

quoto Olonese è comodo e veloce...

Ciao melblues,
se hai un saldatore elettrico puoi usare quello per piegare i listelli preventivamente bagnati, prova.
Mario

Io uso lo stesso sistema di pietro bollani e mi ci trovo ottimamente, oltre che usare ...le dita.
Avete mai provato a dare forma ad un listello precedentemente bagnato in acqua calda e poi pressarlo tra pollice ed indice allo stesso modo di come si contano le banconote?

marco

pietro bollani ha scritto:

Io preferisco bagnare i listelli in acqua calda e applicarli cosi caldi allo scafo fissandoli con dei chiodi per il primo fasciame, con delle molle per il secondo e lasciandoli asciugare bene mentre la colla fa presa.

Cosa sono le molle? Come si applicano? Scusate la domanda forse banale, ma sono praticamente un neofita...

No, che scusa... domandare è sempre lecito !
Le molle sono questa cosa qua:



Ultimamente sto postando spesso questa immagine !
Sono semplici molle autocostruite con un filo di acciaio armonico (1,8 mmm. di diametro).
L'acciaio lo si trova in ferramenta. Te le puoi fare delle dimensioni che preferisci per poter arrivare nei punti meno accessibili dello scafo.
E questo è il risultato su un mio modello di circa 20 anni fa... Accidenti come passa il tempo...!

pietro bollani ha scritto:No, che scusa... domandare è sempre lecito !
Le molle sono questa cosa qua:

Ultimamente sto postando spesso questa immagine !
Sono semplici molle autocostruite con un filo di acciaio armonico (1,8 mmm. di diametro).
L'acciaio lo si trova in ferramenta. Te le puoi fare delle dimensioni che preferisci per poter arrivare nei punti meno accessibili dello scafo.
E questo è il risultato su un mio modello di circa 20 anni fa... Accidenti come passa il tempo...!

Decisamente qualcosa che mi sembra possa valer la pena. Nei due modellini che ho fatto mi sono sempre sati antipatici i buchi che si creavano. Per cui tu agganci queste molle alla chiglia del modellino e li fai salire perpendicolari alla chiglia, se ho capito bene. Quanti listelli reggono alla volta (non che abbia così tanto tempo da riuscire a fare troppi listelli alla volta, ma è per capire la resistenza). Credo che proverò, comunque, grazie della dritta.

No, le aggancio direttamente sui listelli che devo fissare e non le aggancio alla chiglia, ma al capodibanda, in pratica lavoro alla rovescia. Questo spiega anche perché ho detto che te ne puoi fare quante ne vuoi, perché di mano in mano che ti allontani dalla sommità della nave, dovrai averle sempre più grandi. Oltretutto in questo modo i listelli "tirano" sempre verso quelli asciutti. Con un po' di pratica potresti anche fare diversi corsi per volta, ma l' esperienza mi ha insegnato che al massimo se ne fanno 2, poi i corsi tendono a schiacciarsi troppo tra loro e il rischio è che "saltino"
Non so se sono stato chiaro... Se non hai capito chiedi ancora.

Penso di aver capito. Tu agganci i due spuntoncini della molla al capodibanda il che fa scorrere la molla lungo tutto il fianco della nave ed eventualmente modelli la molla in modo che si adatti al fianco. È corretto? Comunque grazie infinite per la disponibilità.

Buongiorno ai naviganti,

Giorni fa ho acquistato il piegalistelli della Mantua, ad azione meccanica, semplice da usare, credo che tutti lo conosciate. Io l'ho solo sperimentato, per ora, e i risultati mi sembrano ottimi.

Ma voi, cosa ne pensate?

Se volete, posterò un paio di foto esplicative...

Ciao!

Arcangelo ha scritto:Buongiorno ai naviganti,

Giorni fa ho acquistato il piegalistelli della Mantua, ad azione meccanica, semplice da usare, credo che tutti lo conosciate. Io l'ho solo sperimentato, per ora, e i risultati mi sembrano ottimi.

Ma voi, cosa ne pensate?

Se volete, posterò un paio di foto esplicative...

Ciao!

Premetto che ho fatto solamente due modellini tanti anni fa, usando praticamente solo lima, martello e colla e che solo ora sto riprendendo questa mia passione con la dovuta serietà, ho provato anch'io questo attrezzo in quanto ereditato, assieme a vari altri attrezzi dismessi, da amici e parenti. Fatta chiara la mia inesperienza, quindi, le mie impressioni sono che se si usa la pinza con il legno bagnato, questa non rovina troppo il listello ma poi occorrono dei chiodini (o le molle) per tenere la forma. Se si piega il legno da asciutto, mi sembra che il listello si rovini un po' (lo vedi facendo scorrere il dito sul listello), ma la pinza permette di fare delle pieghe davvero molto precise. Senz'altro non ho ancora una mano delicata, ma considerando poi che bisogna passare la carta vetrata, mi fiderei ad usare la pinza solo sul primo rivestimento. Questo perché se poi, pinzando, rovino il legno, ho paura che dopo il passaggio di cartavetrata i risultati, purtroppo, si vedano.

Penso che Arcangelo intenda questo:



Io l'ho usato anni fa e devo dire che non è malaccio, devi comunque bagnare il listello prima di piegarlo altrimenti si spezza. e poi lasciarlo asciugare prima di poterlo incollare. Non rovina il listello come con la pinza ma penso che il sistema migliore sia ancora quello dell'acqua, e lattina con candela.

Per piccole pieghe e con listelli sottili non è male nemmeno il metodo del vapore. con il vantaggio che asciuga molto prima rispetto all'immersione completa in acqua.

Paolo

Ciao Paolo,

il piegalistelli è proprio quello. Hai risposto mentre perdevo tempo a postare le foto dell'attrezzo mentre piega il listello, poi ho inviato anch'io ma il mio messaggio s'è perso, forse riapparirà chi lo sa dove.

Comunque, con quell'affare io ho piegato un listello di tiglio vecchio di 30 anni, da 6x2, dopo averlo immerso per pochi secondi in acqua tiepida. Asciugava da solo nel piegalistelli, ma l'ho aiutato soffiando col Phon.

Visto che ho impiegato solo un paio di minuti e che il risultato è ottimo, dico che è questo (secondo me) il migliore sistema.

Ciao

Colgo l'occasione per mostrarvi ciò che ho fatto un paio di giorni fa. Premetto che non è curato perché volevo vedere come funzionava, quindi ho impiegato materiali di recupero e 15 minuti scarsi. Visto che mi sembra funzionare bene penso ne farò uno fatto meglio più avanti.
Comunque, non è nulla di trascendentale: ho fatto una scatola di legno sopra la quale ho fissato con dei bulloni 2 lattine differenti (in modo da fare più facilmente le pieghe). Ho usato una lattina degli skiffidol, che è un giochino per bambini che si trova in edicola. Ha il pregio di essere molto robusta, regolare e dalle dimensioni giustissime per un piccolo lumino. Si scalda praticamente all'istante, il tempo di dare una asciugata con uno straccio al primo listello e già si può lavorare.
L'aver messo la lattina sopra la scatola mi permette di non preoccuparmi per il tavolo ma, soprattutto, mi permette di essere più comodo. Infatti non posso lavorare sul bordo del tavolo e dovrei fare un po' di contorsioni. Inoltre dentro la scatola trovano posto i lumini, l'accendino e il filo armonico e c'è ancora un po' di posto. PErsonalmente questo mi è importante perché conoscendomi nel giro di 4 giorni avrei schiacciato sotto i piedi la lattina volante, i lumini sarebbero scomparsi in qualche cassetto e l'accendino sarebbe stato risucchiato in una dimensione parallela. Inoltre, in questo modo, posso spostare tutto appena finito, lasciando il lumino dentro la lattina a raffreddarsi, senza che sgoccioli cera in giro.[img][/img][img][/img]

riguardo ai 2 barattolini, potresti usare 1 grosso cui da un lato è più incurvato e l'altro lato di meno e avrai anche una gradazione di curve.

Ciao Melblues, interessante la tua costruzione. Ti consiglio però di usare barattoli non verniciati o eventualmente dai una passata di carta vetrata per togliere la vernice. mi è capitato che dopo un po' con il calore questa tende a scollarsi per imbrattare il listello.

Paolo

la cosa piu' semplice ed in "automatico" e' : supermercato,lattina di "pomodori pelati" + lattina "mais/fagioli rossi / ecc." che sono molto piu' piccoli.
cosi' li metti sul tuo legno uno di fronte l'altro e hai dua diametri diversi e pronti all'uso.
ciao.

Terrò presente i vostri suggerimenti per la costruzione definitiva. Ho provato a prendere una lattina più grande e farci una specie di cono ma vedo due problemi. Il primo è che le fibre del listello tendono a piegarsi in modo diverso a seconda se stanno in alto o in basso il che può essere anche un bene, comunque. Il secondo aspetto è che non sono assolutamente in grado di fare un cono regolare con una lattina.
Per ora non ha ancora perso il colore, ma lo scartavetrerò di sicuro.

premetto che ho provato vari sistemi , alla fine ho scelto il fono per sverniciare, veloce e rapido, ancorche' un poco pericoloso appena spento, per l'alta temperatura alla bocca. su un sito ho letto e poi sperimentato l'uso del vapore, ho acquistato una di quelle macchinette che fanno vapore per pulire gli spazzi fra le maioliche, ho messo spezzoni di legno, precedentemente tenuti a bagno, in un tubo e quindi ho "dato vapore". la possibilita' di fare curvature assurde e' diventata realta'. provare per credere.
saluti gatto rosso

Quello che dice Gattorosso è il vaporettino!
Neanche costa molto.

anche io uso la pinza piega listelli e mi sono trovato subito bene.Dopo che li ho posizionati per rinforarli ho scoperto una garza fenomenale quella che i muratori usano per i muri di siporex .Dopo aver fissato una certa quantita' di listelli ,dalla parte interna applico questa garza con la colla vinilica che mi rinforza il tutto.

Ho un quesito di importanza 'vitale'.....
Ma voi, come fate a piegare i listelli in questo modo????

ah comunque io per piegarli dal lato opposto li modello nella bocca, proprio così, la uso come una specie di forno e mentre ci alito sopra in continuazione modello il listello con le dita, semplice e veloce, se ci pensate è un ambiente caldo e umido, si fa meno fatica a modellarli a meno che non siano di importanti dimensioni

Il metodo è sempre lo stesso, il calore.
Io utilizzo il solito piega listelli elettrico, ma può andare bene anche un ferro da stiro o la fiamma di una candela.
Per la bocca, ... non mi piace molto come sistema, in quanto il legno può essere stato trattato con sostanze chimiche (antitarlo o altre diavolerie) e non è igienico.
Inoltre, legni come il Ciliegio contengono cianuro, pertanto fai un pò tu..

Mauro

La boccaaa? ma ci sono tantissimi altri metodi... se cerchi in casa troverai tanti eleetrodomestici che producono vapore.... usa quelli...
ferro da stiro macchina del caffè, vaporella ecc ecc fai un pò tu... e poi puoi semplicemente metterli a bagno in acqua bollente.

Cappello di paglia ha scritto:Ho un quesito di importanza 'vitale'.....
Ma voi, come fate a piegare i listelli in questo modo????

ah comunque io per piegarli dal lato opposto li modello nella bocca, proprio così, la uso come una specie di forno e mentre ci alito sopra in continuazione modello il listello con le dita, semplice e veloce, se ci pensate è un ambiente caldo e umido, si fa meno fatica a modellarli a meno che non siano di importanti dimensioni

QUELLA DELLA BOCCA NON L'AVEVO ANCORA SENTITA....MA C'E SEMPRE UNA PRIMA VOLTA.
io per piegare i litelli,e si vede anche nel mio w.i.p li metto a bollire in un pentolino, poi li passo al microonde e se non dovrebbe bastare ho anch'io come albatros un piegalistelli elettrico.quella piegatura la puoi soltanto ottenere se preventivamente su una tavoletta ti sei fatto una dima con la forma che vuoi ottenere, dopo aver fatto almeno i passaggi che ti consigliano anche gli altri, passa il listello nella modina e lascialo li per qualche oretta finchè il legno non si sarà asciugato e avrà preso la piega.se vuoi opta per il sistema che usano i falegnami incollando più tavole o prendendo una tavola più larga per poi tagliarne la forma.
ps: ma che fine ha fatto la bireme?