Piegare i listelli

ahahahah non ho mica bestemmiato, non lo lecco mica il legno, ci alito sopra diciamo, se non mi credete provate
la bireme era in pausa ma sto riprendendo

ErPiotta71 ha scritto:Quello che dice Gattorosso è il vaporettino!
Neanche costa molto.

Ciao a tutti
mi permetto di intromettermi in questa discussione, per proporvi quello che per adesso è soltanto una mia idea, e csa più allettante, a costo zero.
necessario per la realizzazione:

Vecchio ferro da stiro a vapore con caldaia separata
Tubo di diametro adeguato allo scopo

procedimento:
-Scollegare ed eliminare il ferro da stiro collegato alla caldaia, eliminando i collegamenti elettrici, quello che serve allo scopo è la caldaia, quindi via il ferroda stiro.
- chiudere una estremità del tubo di alluminio e collegare un attacco di diametro opportuno al tubo della caldaia
-collegare la caldaia al tubo, ed ecco fatto una piccola camera a vapore per piegare anche listelli di spessori ragguardevoli.
che dite, potrebbe funzionare ?

Dimenticavo...chiudendo le due estremità del tubo di alluminio ed avento l'accortezza di fare dei fori di sfogo per il vapore, probabilmente i tempi potrebbero ridursi notevolmente.
Per procurarsi il necessario, basta fare un salto in quei piccoli riparatori di elettodomestici oppure,e perchè no, anche nelle discariche.
Ovviamente prima di collegare la caldaia alla presa di corrente, è di vitale importanza verificarne il corretto funzionamento dei collegamenti elettrici e della tenuta della caldaia stessa.

Scusate la mia intromissione ma il miglior piega listelli rimane sempre per mè il vecchio e caro tipo elettrico un contenitore con l'acqua e il gioco è fatto senza tanti accrocchi con ferri da stiro e alchimie varie questo scusate è il mio pensiero Birba

Non scherzate troppo con la corrente elettrica e con vapore sotto pressione. Se avete solide conoscenze in materia, procedete pure altrimenti desistete. Il nostro deve essere un divertimento ed un passatempo senza correre eccessivi rischi. Poi fate come volete.
Gianni

Birba: Il sistema che dici tu va bene per listelli sottili, max 5mm, altrimenti la superficie a contatto con il ferro si brucia mentre il vaporettino può usare listelli più grossi.
O almeno credo in quanto non l'ho mai provato.

iGianni: ti riferisci sia alla caldaia sia al vaporettino o quale?

tonneaux1 ha scritto:Dimenticavo...chiudendo le due estremità del tubo di alluminio ed avento l'accortezza di fare dei fori di sfogo per il vapore, probabilmente i tempi potrebbero ridursi notevolmente.
Per procurarsi il necessario, basta fare un salto in quei piccoli riparatori di elettodomestici oppure,e perchè no, anche nelle discariche.
Ovviamente prima di collegare la caldaia alla presa di corrente, è di vitale importanza verificarne il corretto funzionamento dei collegamenti elettrici e della tenuta della caldaia stessa.

L'idea potrebbe anche essere buona... Forse però invece di complicarsi la vita con la caldaia di un ferro da stiro converrebbe utilizzare uno di quei pulitori a vapore a pistola. In questo modo non si deve modificare nulla e può essere usato separato dalla camera per pulirci il laboratorio

Il metodo suggerito da Angelo si avvicina molto almetodo utilizzato sui modelli reali, ma con gli spessori utilizzati in modellismo la candela ed il barattolo di pomodori sono più che sufficienti, e poi perchè complicarsi la vita?

Personalmente sto adottando un sistema un pochino diverso: lattina dei pelati con candela e pistola ad aria calda (proxxon)da sopra; in questo modo riesco a piegare in poco tempo listelli con spessore notevole 1,5 mm...

ciao
forse vi piace complicarvi la vita
si bagna il listello se ne prende una estremità in mano , l'altra estremità con una pinza e lo si tiene sopra alla fiamma della cucina a gas piegandolo
bisogna solo stare attenti a non avvicinare troppo il listello alla fiamma e se necessario ribagnarlo
è il modo con cui piegavano le tavole al vero ovviamente non le tenevano in mano e con una pinza.
non assumo responsabilità x ustioni od incendi
ciao ENRICO javascript:emoticonp('')

Albatros ha scritto:Il metodo suggerito da Angelo si avvicina molto almetodo utilizzato sui modelli reali, ma con gli spessori utilizzati in modellismo la candela ed il barattolo di pomodori sono più che sufficienti, e poi perchè complicarsi la vita?

quoto

Non so come fate con le candele ma io non risco ad ottenere più di timide piegature e bruciature su legno e dita, un altro sistema l'ho trovato molto veloce e comodo, scaldate l'acqua in un pentolino (io ne uso uno vecchio che non serve piu, stretto e lungo) e ci buttate dentro i listelli come tanti bei spaghetti, o se sono lunghi o addirittura ci ho piegato egregiamente tavolette di balsa da 4mm, l'acqua bollente ce la buttate direttamente sopra a più riprese, poi la scaldate e la buttate di nuovo, più volte, questo dovrebbe servire a rendere il legno gommoso e malleabile rendendolo abbastanza difficile da spezzare.
gli date la piega come volete, poi secondo le circostanze potete servirvi del camino, stufa, o d'estate il phon, o candela avvicinando il pezzo da trattare molto vicino alla fonte di calore che sarà sufficiente a vaporizzare l'acqua dall'interno, sistema molto più efficiente che spruzzarcelo sopra. Tenendo costantemente la piega o anche accentuarla man mano che sentirete il legno zuppo cedere sotto l'effetto del calore, una volta asciutto terrà la forma come per magia.
A mio parere un sistema molto semplice e il più efficace che ho trovato sin'ora senza creare marchingegni appositi, soprattutto per piegare ossi duri, peri i listellini è sufficiente la candela

Se scorrete "metodi di lavorazione", troverete un'altra discussione su come piegare i listelli.
Nulla di nuovo sotto il sole. In questa vostra discussione avete ripetuto quasi tutto quello che era già stato detto.
Gianni

Cappello di paglia ha scritto:Non so come fate con le candele ma io non risco ad ottenere più di timide piegature e bruciature su legno e dita, un altro sistema l'ho trovato molto veloce e comodo, scaldate l'acqua in un pentolino (io ne uso uno vecchio che non serve piu, stretto e lungo) e ci buttate dentro i listelli come tanti bei spaghetti, o se sono lunghi o addirittura ci ho piegato egregiamente tavolette di balsa da 4mm, l'acqua bollente ce la buttate direttamente sopra a più riprese, poi la scaldate e la buttate di nuovo, più volte, questo dovrebbe servire a rendere il legno gommoso e malleabile rendendolo abbastanza difficile da spezzare.
gli date la piega come volete, poi secondo le circostanze potete servirvi del camino, stufa, o d'estate il phon, o candela avvicinando il pezzo da trattare molto vicino alla fonte di calore che sarà sufficiente a vaporizzare l'acqua dall'interno, sistema molto più efficiente che spruzzarcelo sopra. Tenendo costantemente la piega o anche accentuarla man mano che sentirete il legno zuppo cedere sotto l'effetto del calore, una volta asciutto terrà la forma come per magia.
A mio parere un sistema molto semplice e il più efficace che ho trovato sin'ora senza creare marchingegni appositi, soprattutto per piegare ossi duri, peri i listellini è sufficiente la candela

con il metodo dell'acqua bollente, però sei costretto alla posa del secondo fasciame.
Mentre con la candela ti limiti ad un solo fasciame. E' certo che in questo caso il fasciame dovrà essere di spessore almeno di 1,5 mm

Io uso il sistema della lattina e non ho problemi compreso che non mi si è mai bruciato nemmeno un listello!
Le dita a volte sì ma mi diverto . . . è più intrigante

Gia che ci siamo la pinza piegalistelli secondo voi ha delle controindicazioni? per ora mi ci sono trovato bene :forse con gli altri metodi il pezzo e' gia pronto e rimane piu' facile applicarlo...

geppo ha scritto:Gia che ci siamo la pinza piegalistelli secondo voi ha delle controindicazioni? per ora mi ci sono trovato bene :forse con gli altri metodi il pezzo e' gia pronto e rimane piu' facile applicarlo...

Ciao Geppo,

tutto dipende dalla praticità di ognuno di noi. Io quando piego i listelli adopero la candela e le pinze come mi insegnò mio padre quand'ero ragazzo.
Tu usi la pinza piegalistelli, un altro usa la pentola con l'acqua bollente, e altri ulteriori sistemi. A questo punto non c'è una tecnica stabilita come l'unica.
Diciamo che ognuno ha la sua e per lui è ottimale.

BravoTango ha scritto:

Cappello di paglia ha scritto:Non so come fate con le candele ma io non risco ad ottenere più di timide piegature e bruciature su legno e dita, un altro sistema l'ho trovato molto veloce e comodo, scaldate l'acqua in un pentolino (io ne uso uno vecchio che non serve piu, stretto e lungo) e ci buttate dentro i listelli come tanti bei spaghetti, o se sono lunghi o addirittura ci ho piegato egregiamente tavolette di balsa da 4mm, l'acqua bollente ce la buttate direttamente sopra a più riprese, poi la scaldate e la buttate di nuovo, più volte, questo dovrebbe servire a rendere il legno gommoso e malleabile rendendolo abbastanza difficile da spezzare.
gli date la piega come volete, poi secondo le circostanze potete servirvi del camino, stufa, o d'estate il phon, o candela avvicinando il pezzo da trattare molto vicino alla fonte di calore che sarà sufficiente a vaporizzare l'acqua dall'interno, sistema molto più efficiente che spruzzarcelo sopra. Tenendo costantemente la piega o anche accentuarla man mano che sentirete il legno zuppo cedere sotto l'effetto del calore, una volta asciutto terrà la forma come per magia.
A mio parere un sistema molto semplice e il più efficace che ho trovato sin'ora senza creare marchingegni appositi, soprattutto per piegare ossi duri, peri i listellini è sufficiente la candela

con il metodo dell'acqua bollente, però sei costretto alla posa del secondo fasciame.
Mentre con la candela ti limiti ad un solo fasciame. E' certo che in questo caso il fasciame dovrà essere di spessore almeno di 1,5 mm

scusa credo di non aver capito....

Buona giornata a tutto il forum vorrei porre una domanda a Cappello di paglia il quale afferma che con il metodo dell'acqua bollente si è costretti a fare il secondo fasciame per quale motivo ? Se hai l'accortezza di piegarli preventivamente e metterli da parte fino a quando si siano asciugati ben bene non avrai nessun tipo ti problema . @ Geppo ciao posto in pieno Bravo Tango il quale afferma che ognuno di noi abbiamo il nostro modo di lavorare io mi trovo benissimo con il tipo elettrico ,li metto a mollo prima dipende dagli spessori anche giornate intere avvolte e poi li piego una volta data la piega li metto da parte fino a che non si siano asciugati . E sono arrivato a pigare dei l'istelli di faggio da 5mm di spessore . Buon lavoro Birba

non l'ho detta io la cosa del fasciame anzi ho detto che non l'ho capita e volevo sapere il motivo

Ti chiedo scusa allora sono io che hò frainteso ,non volermene scusami di nuovo ed era per quello che anche io non hò compreso il motivo ? Buon lavoro Birba

ci mancherebbe
per il fatto dell'acqua bollente forse hai risposto gia tu, potrebbe esserci il pericolo che si ritirino i listelli, credo volesse dire questo, ma una volta asciutti non vedo controindicazioni

scusate signori...mai successo che il legno si ritiri in acqua ,anzi,il contrario!partendo dal presupposto che ognuno adoperi il sistema con cui si trova meglio,non vedo perchè l'uno deve essere meglio di un'altro.
io personalmente adopero il sistema di bollirli...ma non vuol dire che ho delle enormi vasche per la bollitura,metto solo la parte interessata.il tutto viene ancora più semplice quando il rivestimento è tagliato in "scala"abitudini che non molti hanno!.in genere siamo e dico siamo io per primo, stati abituati a fissare un listello lungo un metro per tutta la sua lughezza che va da prua fino a poppa,tagliandone poi l'eccedenza, è normale che cosi si va incontro a deformazioni,è i famosi "scalini".

ammesso che subiscano importanti deformazioni, il problema non sarebbe quando li butti in acqua, che aumenterebbero di volume, ma una volta montati, quando l'umidità residua potrebbe farli 'rimpicciolire' e deformare il modello, però ripeto, non ho constatato cose del genere anche perchè una volta asciutti sono davvero asciutti

Questa diquisizione sui listelli sta diventando un po' monotona.
Visto che tutti noi costruiamo modelli e quindi pieghiamo listelli, dove è il vero problema? O trovate delle soluzioni veramente nuove oppure basta.
Io ho provato a piegare i listelli con i denti. Funziona benissimo e se non ci credete provate ma provate a lungo.Il vostro dentista mi ringrazierà
per l'aumento del lavoro.
Gianni