Yacht Brandeburghese XVII secolo

ciao marco,...ho fatto i compiti...mi sono letto il tuo w.i.p me l'ero praticamente perso."errore imperdonabile"
mi avevi appena accennato qualcosa quando ci siamo conosciuti ad euroma,lavoro impeccabbilmente bello è pulito.la prossima volta il bristol lo proverò anch'io.per i listelli invece cosa stai usando?è in che spessore e larghezza sono? complimenti ancora ti seguirò con molto interesse.ciao luca.

Solitamente quando vedo un lavoro Ben fatto,evito di inserire Post.....mi limito ad ammirarlo.
In questo caso,voglio farti i complimenti Marco!

Ottimo!

Ciao Rocco

Il lavoro è bello e pulito, ma una foto d'insieme del modello avrebbe reso meglio l'idea dell'avanzamento dei lavori.
Ma farai anche la chiodatura?

Mauro

Marco01 ha scritto:Grazie Armando!
Si esatto, bristol nero, Rocco mi ha suggerito anche il marrone ma avevo già iniziato, è la prima volta che lo uso ma l'effetto mi piace molto!

Si in effetti è una delle tecniche migliori...
Ancora complimenti.

Marco01 ha scritto:...poi volevo provare la chiodatura, secondo voi lo schema del modello in foto è plausibile? Mi piacerebbe riprodurre lo stesso effetto. Diametro delle teste? Considerando la scala di 1:50.

Ciao Marco, buongiorno, stai facendo un'ottimo lavoro. Chiodi a testa d'arancia, così erano chiamati, erano in uso nella marina continentale, di derivazione Olandese vennero adottati per la chiodatura delle sole cinte anche dai francesi fino alla fine del XVII secolo, la Belle e anche l'Ambitieux li hanno, poi dopo il 1700 vennero abbandonati e solo gli olandesi continuarono a servirsene non so dirti fino a che periodo. In ottone li puoi trovare di diverse misure, in scala 1/50 dovrebbe la testa essere intorno a 1,80-2.0 mm.

Grazie a tutti Ragazzi, per la calafatura sono stato ispirato dal lavoro di Mauro (Albatros) sulla tartana!
Grazie Riccardo (Nostromo) della precisazione sempre puntuale, vedrò di risiucire a metterli...