Kayak Inuit Secolo XVII

Cari amici,

dedico questo topic a quanti di voi non hanno avuto modo di conoscere il modello presentato ad Euroma 2014 ed a quanti di voi avrebbero voluto sapere qualcosa in più in merito a questa semplice e nello stesso tempo geniale imbarcazione.



Cenni Storici


Il Kayak è il risultato di un lungo processo di progettazione evolutiva,  è formato da una struttura di legno di recupero portato sulle rive marine e fluviali  dalle correnti e dai disgeli, assemblati tra loro con legature e perni d’osso, ricoperto con pelli di mammiferi marini.

Erano costruiti filanti, eleganti ma robusti e leggeri nello stesso tempo, utilizzando come metro le misure del singolo cacciatore, 'che lo calzava come un guanto'.

Il Kayak restando in superficie scivola sull’acqua, si infila dappertutto, è adatto a districarsi in una navigazione resa complicata dai ghiacci galleggianti, a superare le condizioni conseguenti alla marea e, mantenendo una velocità media di tre nodi, compie navigazioni giornaliere di 30-40 km senza fatica e senza temere il vento né le onde che assorbe essendo elastico, un mezzo perfetto per la caccia e la pesca in condizioni estreme.


Gli Inuit trasmettevano oralmente e tramite il fare insieme le tecniche costruttive e le innovazioni apportate secondo le nuove esperienze.

Descrizione del modello

Il modello proposto è riprodotto in scala 1:10 per una lunghezza di mm. 503 e rappresenta un kayak del popolo Inuit; è un' imbarcazione del Secolo XVII delle regioni costiere artiche e subartiche dell' America Settentrionale e della punta nord orientale della Siberia.
L' ossatura è realizzata secondo la tradizione Inuit legno di recupero (un modellista ne ha sempre) tenuto assieme da legature e perni.

I due  longheroni (Apummaq) sono tenuti assieme alle estremità con due perni, uno a prua ed uno a poppa, a questi si unisce la chiglia (kujaaq) a mezzo di legature.

La larghezza viene definita  dal supporto del ponte anteriore che corrisponde alla maestra (Masik) che insieme al Paava delimitano il posto di guida.

Chiglia e longheroni sono tenuti assieme, rigorosamente legati, dalle costole (Tippiq) e su queste, all'interno, sono vincolati i supporti per le cosce (Seegortofik) ed i punta piedi (Tukerumiaq).

Completano la struttura i due corsi laterali (Siaaneq), le traverse tra i longheroni (Ajaaq o Aajaat),  i trincarini (Tunersuit).

Il rivestimento dell' ossatura è stato realizzato con pezzi di pelle di daino tenuti assieme da cuciture, le sagome dei lembi di pelle e le cuciture permettono di aderire perfettamente alla struttura lignea.

Completato il rivestimento tutta la pelletteria è stata trattata, in luogo del grasso animale usato nell'originale, con cera.

Dopo il rivestimento si è definito il contorno del posto di pilotaggio con una striscia di legno avvolta su se tessa e cucita.

Tale ingrosso serviva a tenere bloccata la gonnella per sigillare l'apertura in modo che kayak e uomo fosse un tutt'uno.


Il modello viene poi attrezzato con tutti gli strumenti di caccia e pesca e ... pagaia dalla particolare forma.

In questo modello anche la targhetta è diversa da quello che solitamente siamo abituati a vedere.
Anche questa è fatta in pelle ed è rappresentata alla stessa maniera con la quale gli Inuit conciavano le pelli.


Concludendo questi è stato il premio "Best" nella categoria "Navi antiche" ricevuto ad Euroma 2014:

Nonostante l'avessi già visto dal vivo a Roma sei riuscito a tenermi sveglio fino alle 2 del mattino per ammirarlo di nuovo!!!!
    
ciao

Uh, già è stato fatta la mostra Euroma 2014?
Non ho letto da nessuna parte!
Pazienza, starò più attento l'anno prox

Veramente bello questo kayak! ! !

Ma esistono piani di costruzione di questo kayak o è il modellista a conoscere la struttura?

Ciao Marco ,
hai aperto questo tuo Topic indicando questa tua realizzazzione semplice ma in realtà la trovo molto ben più che semplice
e tanto più ben eseguita complimenti e grazie del tuo tutor . .

   

Giancarlo

Affascinante ed emozionante Marco!!! Fantastico davvero. Poi le nozioni storiche che accompagnano il modello sono veramente interessanti.

Osvaldo,

... sei riuscito a tenermi sveglio fino alle 2 del mattino per ammirarlo di nuovo ...

non era mia intenzione farti perdere del sonno!   

Stefano,

... Veramente bello questo kayak! ! ! ...

... Ma esistono piani di costruzione di questo kayak o è il modellista a conoscere la struttura? ...

no, non esistono i piani, è il sottoscritto modellista che se lo è studiato prima e riprodotto poi.

Giancarlo,    

Giulia,   

  

Molto ma molto bello

Questo kayak mi ha intrigato e allora ho continuato a cercare su internet.
Beh, beccatevi questi 2 video       

Costruzone Kayak 1

Costruzone Kayak 2