La Belle, un arsenale in "scatola".

Ciao Giorgio e grazie per la tua gradita intromissione. Il fatto é che vorrei provare "l'arsenale", ma ancora ne sono distante e quindi avrei bisogno di un "avviamento facilitato". Certo che il lavoro che sta facendo Giansalis, secondo me, é splendido. Vediamo come posso andare avanti.
Buon vento.

concordo, è però un ottimo trampolino di lancio, dopo un modello così fatto ci avranno acquisite le tecniche di base e lo stimolo necessario per andare oltre

Ciao Admin cantierimodellinavali,
sono d'accordo, tanto é vero che mi sono incuriosito della cosa. Il mio primo modello realizzato é stato il VICTORY, con le dispense, ma visto quanto veniva a costare ho preferito ritirare i disegni e cominciare da li. Ho realizzato una piccola Polacca ed ora sto terminando l'Endeavour, dopo ho un altro disegno da intraprendere, ma se esiste ancora in commercio la BELLE, ci vorrei provare.

Ciao Pietro, mi scuso per il ritardo nella risposta ma spesso mi si accavallano un po' le cose e non riesco a seguirle.
In effetti, come dice Marco, il "La Belle" è una pubblicazione a fascicoli settimanali di Hachette del 2018 per un totale di 140 uscite al costo di € 7,99/cad. (fai un po' te i conti!!! La cifra diventa importante ). Il lato positivo è che oltre alle fasi di costruzione l' opera comprende altri tre argomenti molto approfonditi sul modellismo d' arsenale, sui più bei velieri d' epoca e in ultimo  sono allegati tutti i disegni tecnici del La Belle.
Non so come sia possibile recuperare l' opera però puoi provare a chiedere informazioni al servizio clienti di Hachette al numero 199418030.
Io li ho chiamati per un fascicolo incompleto e nonostante fosse passato molto tempo sono riuscito a recuperarlo.
Come dice giustamente Marco, se da un lato parte del lavoro è semplificato per la predisposizione di elementi lavorati o semi-lavorati, dall' altro  posso dire per esperienza che molti  passaggi  sono veramente complessi, oltre che per la loro esecuzione anche per istruzioni a volte ingannevoli o addirittura assenti. Resta il fatto, come dice Giorgio, che rimane comunque  un modo molto stimolante per avvicinarsi a questo metodo costruttivo, sia per il livello di conoscenza di arte e tecnica navale che di vera e propria esperienza modellistica.
Intanto sono andato un po' avanti col pozzo delle trombe (o pompe di sentina), ancora di rispetto e il completamento delle strutture di sostegno al ponte principale.

Bel lavoro Giansalis, avevo iniziato a collezionare l’opera ma, mi piange il cuore di averla sospesa!
Ci sarà modo di chiederli alla ditta, se decido? Vale la pena, per quelli che la stanno portando avanti?
Fatemi sapere se qualcuno è nelle mie condizioni!

Buon navigare

Pier Antonio

Questo messaggio è principalmente per l’amico Pietro, anche tu vuoi iniziare questa avventura? Fammi sapere per favore, se è fattibile richiedere l’opera intera.

Buon navigare

Pier Antonio

Ciao tutti, risposta circolare.
Mi sono già messo in contatto con Hachette a quel numero, ma la risposta è stata deprimente: la rivista non è più in edizione e, addirittura, chi mi ha risposto mi ha detto che non ne hanno più neanche memoria.
Tutti i sogni sono caduti a terra.
Certo Giansalis come dici tu si tratta di cifre, io per il Victory credo di aver speso intorno ai 1.150 €,
ma per questa ci avrei riprovato.
Buon lavoro a tutti.

Non ci resta che aspettare un’altra edizione che mettano in commercio in edicola…

Buon navigare

Pier Antonio.

Buona serata forse vi può interessare qualche anno fa girava una raccolta per costruire il Bounty,sempre col sistema tipo la Belle si poteva anche scaricare il tutto .Ho cercato ma non ricordo la casa che lo costruiva.

Lo faceva la Model Space, questa è la pubblicità con il suo sito.

Grandi novità sul La Belle in ammiragliato.
In particolare per gli amici Pietro,  Bruno, Pier Antonio e a tutti coloro che sono interessati.
Ieri pomeriggio passeggiando in una via della Spezia, la città che frequento, mi imbatto in un tizio che recava con se un modello di una imbarcazione familiare: era proprio il La Belle e quel tizio era proprio colui che ha progettato il modello poi commercializzato da Hachette.
Questo modello, proprio quello che sto realizzando, ora è in vendita in unica soluzione a circa la metà del prezzo sul sito della società che ha sede proprio in La Spezia sul quale potete trovare anche alcuni suggerimenti costruttivi. Vi raccomando la realizzazione dei bozzelli, una vera chicca!
Con grande gioia ci  siamo scambiati il telefono.
Vi allego il link per chi fosse interessato.

https://modelmakers.it

Grazie per avermi avvisato. Ho visto e la cosa mi aggrada. Ho scritto loro per chiedere una spiegazione sul pagamento, (la mia é una postpay e non ci tengo molti soldi), quindi ho chiesto se è possibile fare l'ordine e quando sono pronti per la spedizione avvisarmi in modo da ricaricare la carta. Speriamo che accettino.

Ragazzi, io ho già fatto l'ordine. Speriamo che tutto vada bene. La spedizione è prevista a 42 giorni dall'ordine. (Però il pagamento è anticipato). Così dicono, così fatto. NON VI ALLONTANATE, perchè quando arriverà, i consigli debbono essere a JOSA.

Mare ha scritto:Ragazzi, io ho già fatto l'ordine. Speriamo che tutto vada bene. La spedizione è prevista a 42 giorni dall'ordine. (Però il pagamento è anticipato). Così dicono, così fatto. NON VI ALLONTANATE, perchè quando arriverà, i consigli debbono essere a JOSA.

Ciao Pietro, i consigli per tutto quello di cui ho fatto esperienza non mancheranno. L'amico Giorgio, il progettista del La Belle, mi ha anche detto che la versione che hai acquistato è stata rivista e migliorata.
Ti  anticipo che, sempre sullo stesso genere "in ammiragliato", sta lavorando ad un bellissimo progetto  su incarico di Ancre.
Per ora avanti col cantiere in corso con i primi tratti degli alberi di maestra e di trinchetto e le relative mastre, i boccaporti con posizionamento sui supporti definitivi (che ahimè potevano essere anche di altro materiale invece del cartone pressato visto il costo dell' opera!).
Con l' occasione ho fatto un po' di pulizia tra le ordinate di esuberi di colla e cercando anche  di farle corrispondere al meglio con una energica passata dicarta vetrata.
Mi sembra che il risultato sia qualcosa di guardabile. Ora rivestimento dello specchio di poppa e fasciame interno.      

Ciao Giansalis, spero di avvicinarmi almeno un po a quello che tu riesci a fare. Sei veramente bravo! Da giovane avevo sempre pensato e desiderato di costruirmi ua barca per conto mio, ma tante cose me lo hanno sempre impedito. Ora ci provo con queste in miniatura. Al mio paese, Spadafora prov. di Messina, si trovavano almeno due cantieri artigianali di "mastro d'ascia" che costruivano barche e a quei tempi credo che l'unico attrezzo elettrico che usassero era una sega a nastro, tutto il resto si faceva con attrezzi manuali. Il figlio di uno di questi era mio compagno di scuola alle elementari, e io passavo giornate intere a vederli lavorare. Ero affascinato a veder curvare le tavole con il vapore acqueo. Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora!!!!!!!!!!!!!

Un post fotografico prima di chiudere la stanza del capitano.

Pronta la stanza del capitano, speriamo sia di suo gradimento!
Ancora un po' di fasciame interno e trincarini.
Ora mano a qualche di bittone.
Alla prossima.

Dopo i rivestimenti della zona poppiera, mano all' argano di prora realizzato con gli elementi forniti e assemblati fino al risultato finale.

Eccomi ad uno dei passaggi più impegnativi del cantiere: il fasciame. E qui le cose si caricano di una ulteriore complicazione dovuta alle indicazioni di Hachette. Stante quanto suggerito bisognerebbe porre al di sotto del primo listello di prora altri due listelli senza rastrematura. Non so se qualcuno sia riuscito in questa impresa ma io personalmente ho rinunciato (forse non sono all' altezza). Sta di fatto che abbassandosi di livello, le ordinate e gli scalmi di cubia convergono sia verso la chiglia che verso la ruota per cui per quanto mi riguarda è impossibile, così come proposto, fare aderire il fasciame in modo corretto.
Io ho rastremato così come appare in foto.
Una nota riguardo a quanto lamentato nei primi post e cioè che parte delle ordinate non corrispondevano. La strategia è stata quella di far sì che l' aspetto della parte a vista fosse ottimizzato al massimo lasciando da correggere solo il lato rivestito. Come potete notare a tribordo si vedono chiaramente ordinate opportunamente spessorate e pare che lo stratagemma per ora funzioni bene, tanto da consigliarlo a chi avesse il mio stesso problema. Per quanto riguarda la modellazione dei listelli (zona poppiera e prodiera), nonostante mi sia stato fortemente sconsigliato, ho bagnato per bene i listelli dopo di che sia il taglio preciso che la sagomatura sono diventi molto più semplici. Naturalmente occorre fare riasciugare il legname.
Ora via al resto del fasciame con tanto di palelle che spero di realizzare anche senza particolari attrezzature. Incrocio le dita!

Se fai doppio fasciame le palelle nel primo non servono, il primo serve per dare forma allo scafo e base per il secondo. Comunque non aspettarti grande precisone dalla Hachette, io lasciai perdere quando nei fascicoli chiamarono "galeone" la Santisima Trinidad, vascello del 1778 con 120 cannoni, chi fa un simile errore non è certo esperto di navi. C' era anche un' altra immagine di "galeone in tempesta" e si vedeva bene che era una fregata del tardo '700 con randa e fiocchi.

Giancarlo,

... Stante quanto suggerito bisognerebbe porre al di sotto del primo listello di prora altri due listelli senza rastrematura ... per cui per quanto mi riguarda è impossibile, così come proposto, fare aderire il fasciame in modo corretto.
Io ho rastremato così come appare in foto....

hai fatto benissimo così, il metodo corretto è quello che hai utilizzato.

... nonostante mi sia stato fortemente sconsigliato, ho bagnato per bene i listelli dopo di che sia il taglio preciso che la sagomatura sono diventi molto più semplici ...

Addirittura "fortemente sconsigliato"! Ma è un modellista navale che te lo ha detto? Il legno viene trattato in mille modi dall'ammollo all'evaporazione ...
anche quì hai scelto la soluzione migliore

... Se fai doppio fasciame le palelle nel primo non servono ...

in arsenale il doppio fasciame non si fa, nella realtà non veniva messo a meno che non si consideri come "secondo" il rivestimento interno delle coste,
le uniche sovrapposizioni esterne erano le piastre in rame (in piombo per i Romani) dell'opera viva.

Scusa Marco ma il secondo fasciame c' era! Non crederai che i vascelli avessero mono fasciame con tavole dello spessore di 2 pollici! Vi erano (e sono in quelle esistenti) vari strati di fasciame. Nella Vasa il fasciame è di 54 cm., nella Couronne era di 2 "piedi del Re",tra i 56-58 cm., il Prince del 1670 era di 60 cm. come pure nel Royal George, Royal William, Britannia e altri vascelli, nella Victory è di 75 cm. e la Constitution è di 57 cm.

E la prima volta che leggo che il fasciame di un vascello doveva essere formato da vari strati di tavole .Quanto doveva pesare un bastimento con un fasciame spesso 60 cm.Il fasciame era inchiodato all'interno delle coste e costituiva il serrarettame.

carmelo.tuccitto ha scritto:E la prima volta che leggo  che il fasciame di un vascello doveva essere formato da vari strati di tavole .Quanto doveva pesare un bastimento con un fasciame spesso 60 cm.Il fasciame era inchiodato all'interno delle coste e costituiva il serrarettame.

 Se puoi vai in Svezia e in Inghilterra con metro a nastro, chiedi il permesso e misura lo spessore attraverso i portelli. La Vasa pesa1450 tonnellate, il Prince 1460 (ed era più piccolo), la Victory 3200, la Constitution 1670. I dati li puoi trovare in vari libri sulle navi e anche in Wikipedia. Il fasciame è inchiodato "ALL' ESTERNO" delle ordinate.