RMS Titanic 1:100

Ciao DELUX, grazie! Si, ormai siamo in dirittura d'arrivo! Spero di non fare c*****e con la verniciatura

Confermo quanto detto da te sullo scafo, dal vivo si percepisce proprio, soprattutto quando si va a chiudere la parte superiore, la poppa con i ponti montati è qualcosa di spettacolare

Dopo avere archiviato le murate con i loro finestroni, mi sono dedicato all'ultima parte dello scafo ancora da ultimare: il castello di prua.

Per prima cosa ho lavorato sulla penultima striscia di piastre, realizzando tra le altre le due piastre con il nome, per queste piastre ho usato del plasticard da 0,13 mm invece che il solito da 0,3 sovrapponendolo su due strati, potendo così realizzare le lettere del nome "scavate" nella piastra, come nella realtà:




Sono poi passato a rilevare tutte le misure della porzione di scafo, realizzando i bordi dell'altezza corretta e il pozzetto per la terza ancora di prua:




Infine ho ultimato la struttura del castello di prua e realizzato la sagoma del sottoponte per il forecastle deck, il quale andrà listellato come tutti gli altri ponti.

Il sottoponte deve essere ancora sagomato nella sua parte posteriore, cosa che avverrà subito dopo la realizzazione delle paratie del ponte C, successivamente verranno riportate le linee delle ordinate e per ultimissima cosa realizzate le ultime 12 piastre che mancano per terminare lo scafo:

Altre foto:

Come al solito un gran lavorone, ma, forse sbaglio, quello spicchio di prua infossato, nelle foto dell'epoca è appena accennato quasi invisibile, forse lo hai fatto troppo alto, ...o mi sbaglio?

Giusta osservazione! Il pozzetto prua lo vedi così perchè quella porzione di scafo deve essere finita, le ultime due piastre andranno a coprire lateralmente il pozzetto e lo completeranno.
Non completo come è ora in effetti può dare l'impressione che hai avuto, ma ti assicuro che le quote sono tutte corrette essendo state prese dal piano di cantiere

Il grande giorno che pensavo mai potesse arrivare è finalmente arrivato! Con oggi ho montato la piastra numero 1948 e quindi terminato totalmente la piastratura dello scafo, un lavoro interminabile che ha richiesto qualche anno, ma vedere finalmente lo scafo completo da un'enorme soddisfazione!

Come vi avevo anticipato non potrò passare subito alla verniciatura, perchè ancora alcuni lavori andranno fatti, primo fra tutti il timone che è la prima cosa che realizzerò.

Credo che grossomodo entro un mesetto potrò procedere alla prima mano di vernice, intanto ecco a voi qualche foto dello scafo COMPLETO.

Altre foto:

CIAO CONTE CASSIUS
CERCAVO IL TUO TIMONE..... SCUSA SE SCRIVO IN MAIUSCOLO, MA E' PER PROBLEMI DI VISTA... COME LO VERNICERAI LO SCAFO...? BOMBOLETTA O AEROGRAFO....? SE USERAI AEROGRAFO .. POSSO AIUTARTI ANCHE SE SARAI BRAVISSIMO , VISTO IL CAPOLAVORO CHE STAI FACENDO...
BUON VENTO....

Ciao Jack, non ti preoccupare!
Il timone è ancora in lavorazione, manca qualche dettaglio e poi pubblico le foto del timone finito.
Per lo scafo si, lo vernicerò ad aerografo, tutto l'aiuto che potrai darmi sarà ovviamente molto ben accetto perchè ho verniciato davvero poco ad aerografo e le mie capacità sono molto scarse

OK QUANDO STAI PER COMINCIARE SCRIVIMI OPPURE ANCHE CON UN MESSAGGIO PRIVATO
COME PREFERISCI...
IO PER IL VESPUCCI, HO INTENZIONE DI USARE QUESTI PRODOTTI... LI HO GIA' PROVATI... SONO DELLE LACCHE CHE SI DANNO CON AEROGRAFO... SENZA DILUIZIONE... HANNO UNA RESA FANTASTICA...
SOPRATTUTTO IL NERO..  A SINISTRA E' QUELLO CHE TI INTERESSEREBBE.... SE FARO' PRIMA IL NERO SUL VESPUCCI , TE LO FARO' VEDERE...



COMUNQUE QUALUNQUE COLORE TU VOGLIA USARE , ACRILICI O ALTRI TI SAPRO' DIRE DILUIZIONI E REGOLAZIONE ATMOSFERE PER AEROGRAFO....

BUON VENTO

JACK SPARROW 53 ha scritto:OK QUANDO STAI PER COMINCIARE SCRIVIMI OPPURE ANCHE CON UN MESSAGGIO PRIVATO
COME PREFERISCI...
IO PER IL VESPUCCI, HO INTENZIONE DI USARE QUESTI PRODOTTI... LI HO GIA' PROVATI... SONO DELLE LACCHE CHE SI DANNO CON AEROGRAFO... SENZA DILUIZIONE... HANNO UNA RESA FANTASTICA...
SOPRATTUTTO IL NERO..  A SINISTRA E' QUELLO CHE TI INTERESSEREBBE.... SE FARO' PRIMA IL NERO SUL VESPUCCI , TE LO FARO' VEDERE...



COMUNQUE QUALUNQUE COLORE TU VOGLIA USARE , ACRILICI O ALTRI TI SAPRO' DIRE DILUIZIONI E REGOLAZIONE ATMOSFERE PER AEROGRAFO....

BUON VENTO

Io direi che, se per te va bene, possiamo discutere di aerografo e colori anche qui, in modo che chiunque legga e voglia intervenire o avere preziose informazioni possa farlo.

Per i colori io sarei orientato verso gli Humbrol enamel, per il semplice motivo che ci sono già moltissimi colori testati da altri illustri modellisti che si sono cimentati nella costruzione di questa nave e le tinte offerte dalla Humbrol rispecchiano molto bene i colori che presumibilmente sono stati usati nella nave vera, almeno così dicono gli studiosi

La prima domanda che ti pongo è questa: cosa fare con il primer? Considerando che io dipingerò su plasticard consigli di dare una mano di primer, ovviamente ad aerografo? Se si, io sarei dell'idea di utilizzare lo stesso marchio di primer....quindi diluizioni, pressione? Parti dal presupposto che sono quasi totalmente ignorante per quanto riguarda la verniciatura.

CIAO CONTE CASSIUS
D'ACCORO A PARLARNE SUL FORUM , NESSUN PROBLEMA DA PARTE MIA. RIGUARDO AL PRIMER , IO TI CONSIGLIO IL PRIMER NERO DELLA VALLEJO, CHE HA IL VANTAGGIO DI NON DOVERE ESSERE DILUITO. TI GIRO UNA FOTO , IL PRIMER E' QUELLO A SINISTRA , IN PIU' E' OPACO QUINDI ADATTO AL TITANIC. INOLTRE , ESSENDO GIA' NERO, TI DARA' GIA' UNA PRIMA MANO DI ... COLORE....
QUINDI , RICAPITOLANDO... DILUIZIONE ... NIENTE
PRESSIONE AEROGRAFO 1.5 A SALIRE ... FINO AD UN MAX DI DUE PERCHE' E' ABBASTANZA DENSO, FACENDO OVVIAMENTE PRIMA DELLE PROVE



BUON VENTO

SCUSA E' QUELLO A DESTRA...!!!!!!!!!!!!!!
SCUSA CORREGGO QUANTO DETTO PRIMA ... SE NECESSARIO , SE DALLA PROVA CHE FARAI PRIMA DI INIZIARE , TI DOVESSE SEMBRARE TROPPO .. DENSO , OVVIAMENTE SI PUO' ANCHE DILUIRE...
DILUIZIONE AL 20% ... 10 GOCCE PRIMER... 2 GOCCE DILUENTE.... PRESSIONE AEROGRAFO SEMPRE TRA 1,5-1,8 .
DILUENTE DELLA VALLEJO , LO PUOI TROVARE SU DOMINIOX.COM

QUESTO INVECE SAREBBE IL DILUENTE CHE VORRESTI USARE TE... DELLA HUMBROL ... THINNER STA PER DILUENTE... QUI POSSIAMO PARTIRE DA UNA DILUIZIONE ... AL 30-40% CIOE' 3-4 GOCCE DILUENTE 6-7 COLORE NERO OPACO HUMBROL... PRESSIONE AEROGRAFO .. 1-1.5
OVVIAMENTE DILUIZIONE E PRESSIONE POTRANNO ESSERE VARIATE , IN PIU' O IN MENO, SIA PER CONCENTRAZIONE CHE PER PRESSIONE, A SECONDA DEL RISULTATO CHE OTTERRAI DALLE PROVE. IO INFATTI FACCIO DIVERSE PROVE SU CARTONCINI BRISTOL , QUELLI COMUNI CHE SI COMPRANO IN CARTOLERIA , IN QUESTO CASO DOVRESSTI PRENDERE QUELLO ..BIANCO...PER IL NERO... NERO PER I COLORI CHIARI...QUANDO VORRAI FAMMI VEDERE LE EVENTUALI PROVE... PER SAPERE SE LA PROVA VA BENE , LO SPRUZZO SUL CARTONCINO , NON DEVE ESSERE TROPPO FORTE, NON DEVE ESSERE TROPPO LIQUIDO... DEVE ESSERE UN .. DEPOSITO GIUSTO DI COLORE... CERTO E' DIFFICILE A SPIEGARLO PER ISCRITTO .... SEMMAI FAREMO QUALCHE VIDEO....

Scusatemi tutti allora...non pensavo di sollevare tante critiche....

Ciao Franco,
Sì, non sono critiche, ma come dice giustamente Giorgio, scrivere in maiuscolo in internet equivale ad "urlare" e io non credo che tu voglia urlare i tuoi consigli, quindi è bene scrivere sempre in minuscolo, usando, solo in casi particolari, il grassetto per evindenziare una parola.

JACK SPARROW 53 ha scritto:Scusatemi tutti allora...non pensavo di sollevare tante critiche....

Non so tu come sei messo con la vista, ma io sono così. In 3 anni ho cambiato lenti 2 volte e mi costano 600 euro più montatura, perciò ho smesso di fare modelli, non posso continuare a cambiare occhiali. Però vedo bene e scrivo in minuscolo.

Mamma mia non pensavo di sollevare tante polemiche..
Chiedo scusa a Conte Cassius perché sono state scritte cose non inerenti al post del suo bellissimo modello. Comunque tengo a precisare che sono stato male interpretato , da Giorgio 45, e da cervotto, perché quando scrivo nel primo post che usavo il carattere maiuscolo per problemi di vista, gli ho chiesto scusa, facendo così capire che non intendevo... urlare... i miei consigli...!
Cervotto i problemi di vista non sono uguali per tutti... te lo dico da medico, buon per te che riesci a scrivere normale e minuscolo. Detto questo, visto che sono male interpretato , non so se continuerò a scrivere e postare su questo forum.
Saluti

Franco (scusa se ti chiamo per nome) Non prendertela tanto, sono stati semplicemente scambi di frasi, nulla di offensivo o rimprovero. Bisogna prendere la vita con MOOOLTA filosofia e non aversela a male per cosucce di poco conto. Resta con noi, non dare tanta importanza a cose di poco conto, nessuno ti vuol male!

Dai su, cerco di stemperare pubblicando le foto del timone finito,

Jack, se avessi voglia di continuare a scrivere sul forum a me farebbe estremamente piacere, vedere i tuoi magnifici lavori e apprendere dalla tua esperienza è per me un forte stimolo a proseguire la costruzione di questo modello infinito!

Ecco a voi le fasi di costruzione del timone e la sua messa in opera provvisoria sulla nave.
Per realizzare il timone sono partito dai disegni in scala che ho opportunamente ingrandito e utilizzato per ottenere la sagoma del timone (come anticipato nel post di Jack, ho utilizzato del forex da 3mm).

Dopo aver ottenuto la sagoma e levigato l'estremità posteriore, ho aggiunto i dettagli quali le cerniere, gli stoppers, l'anello sulla parte posteriore che non ho ben capito a cosa serva e le giunzioni orizzontali.

Quelle giunzioni, nella nave vera nascondono i dadi e bulloni necessari ad unire le parti della pala del timone, dovete sapere che il timone era alto circa 20 metri e non era possibile realizzarlo in un unico pezzo, hanno perciò realizzato delle sezioni unite poi da bulloni.

Infine ho utilizzato dei dadi da 4 mm e delle rondelle da 5 mm per simulare i bulloni che servivano ad unire il timone alla nave.

Ho poi realizzato le corrispettive cerniere sul dritto di poppa per poter posizionare a secco il timone (verrà fissato infatti dopo la verniciatura).

La zona del dritto di poppa andrà ancora rifinita e andranno aggiunti ancora molti dettagli, inoltre mancano ancora gli anodi sacrificali sia sul timone che sul dritto, che verranno posizionati dopo la verniciatura dello scafo.








Qui ho cercato di riprodurre la prospettiva della famosa foto della gemella Olympic in bacino di carenaggio:

Si all'epoca ho forse un po' esagerato con la curvatura di quella piastra, erano ancora le prime e dovevo prenderci un po' la mano, tieni però conto che subito sotto la piastra c'è una linea nera disegnata sul legno del dritto che accentua un po' l'effetto.

Tra Olympic e Titanic c'erano moltissime differenze, ma localizzate per lo più sui ponti superiori