Titanic 1:144 di Blackknight

Apro questo topic su richiesta di BLACKKNIGHT, e quindi è a tutti gli effetti il suo topic, per postare le prime foto del suo lavoro ( dal momento che è in ferie e dal telefonino gli riesce difficile farlo ).
Essendo il suo topic non faccio commenti, e lascio parlare le sue foto:

Non mi mettere più di 5 immagini per ogni post però.

  

Ciao Black,

mi sembra una bella ... zatterona! La tavola d'appoggio sarà almeno 2 mt, ed il problema sarà riporla per chi, come me, non ha una stanza/laboratorio per lasciare tutto apparecchiato. Pensavo che metterla dietro una porta in verticale esce fuori il dritto di prua .... Vabbè, troveremo una soluzione.

@ Walkyrja: ho visto che il mio topic sul Titanic è sulle pagine relative a "Navi e Velieri Work in Progress"; è possibile posizionarla su questo gruppo di argomenti?

Grazie ed a presto non appena torno dalle ferie.
Stefano

Fatto, adesso lo trovi in Titanic il tuo W.I.P.   

Finalmete, il primo topic italiano sulla bestia, bel traguardo  

Ok, la prima cosa su cui lavorerei è il dritto di poppa, spulciando tra le istruzioni, è chiaro che le cerniere del timone non sono per niente riprodotte, questo per renderlo navigabile. Io li interverrò in maniera pesante, compreso l'alloggio dell'elica centrale.
Non escludo di farlo tutto in ottone, o in plastica.
Come detto comincerò tardi, non prima di ottobre.

@ Walkyrja: GRAZIE per avermi unito al gruppo!!!

@ DELUX: tu dici che non sono riprodotte per chi lo vuole fare dinamico. Ma tu lo fai statico mi sembra di aver capito. Infatti dalle istruzioni, si infila dall'alto il tubo che va collegato al timone e poi si blocca in alto il doppio braccio per il servo direzionale. Le cerniere possono essere realizzate "finte", seppur sempre collegate a timone e dritto di poppa, per chi lo vuole navigante ed ovviamente solidali tra dritto e timone per lo statico. Non credi?

Ovviamente si,
Non so se lo farò dianamico o statico, comunque il movimento sulle cerniere lo realizzerò come l'originale.

Credo che non abbia senso rendere navigante un modello di questo genere, con i dettagli che ha di suo e le migliorie che faremo noi: non so neanche se possa essere una buona idea già il solo muoverlo, un bestione simile; si rischierebbe inutilmente di danneggiarlo...
Per conto mio i modelli naviganti o volanti devono avere altre caratteristiche di robustezza e maneggevolezza, assolutamente incompatibili con un modellismo attento ai dettagli quale quello che pratichiamo noi...
Consiglierei a tutti di lasciar perdere la navigabilità, perfino la possibilità di muovere il timone o girare le eliche mi sembrano dettagli del tutto trascurabili, forse addirittura puerili ( so di dare giudizi che possono essere odiosi, ma d'altra parte e' quello che penso...).
Il mio modello mi arriverà attorno al 26 o 27 agosto, non vedo l'ora...
Buon proseguimento e buone ferie

Buongiorno a tutti.

@ bianco64squalo: le cose che dici non sono ne odiose ne tantomeno puerili. Sono soltanto le tue idee su un certo tipo di modellismo. La robustezza di un modello tipo il Titanic è facilmente realizzabile in quanto, dopo la fasciatura, va attivata tutta una serie di procedure atte ad irrobustire tutta la struttura in modo tale che possa facilmente prendere e tenere l'acqua senza nessun tipo di problema. Il fatto poi del livello delle rifiniture ultradettagliate di cui si sta parlando a proposito del Titanic non sono ancora avvicinabili ai modelli (tutti fedelmente autocostruiti e tutti fedelmente naviganti) dei modellisti di una associazione qui di Roma che costantemente mette alla prova i propri iscritti con gare interne dove una giuria di esperti modellisti a livello nazionale esamina i modelli presenti e valuta, per prima cosa, il livello di dettaglio tra la riproduzione e l'originale, che puo essere un Vespucci scala 1:50 piuttosto che l'Assunta Tontini in scala 1:100 od altro, e se vuoi primeggiare i giudici valutano perfino se i diametri del vario cordame messo sui ponti, tra funi, sartie ed altro, hanno i diametri corretti, oppure se le bitte o le pulegge hanno corrette dimensioni per la scala utilizzata nella riproduzione. Quindi, si tratta soltanto di decidere inizialmente se il tuo modello sarà di una versione o dell'altra, ma in nessun caso dovrà essere ridotta la priorità di uno standard di costruzione di una rispetto all'altra e viceversa.
Questo è il mio pensiero, anche perché quando è in una bacheca è difficile capire se un modello è statico o dinamico in quanto non c'è nessun tipo di differenza tra i due se non un minuscolo interruttore messo da qualche parte ed un pezzo dei ponti che viene lasciata appositamente apribile per l'accesso all'eletronica, motori, batterie, ecc. Come in effetti viene indicato chiaramente sulle istruzioni del nostro modello quando si parla del posizionamento del primo ponte da mezza poppa a mezza prua.
Buone ferie anche a te ed a tutti gli altri

Ottime osservazioni, Stefano, e tutte condivisibili...mi hai detto una cosa nuova, che non conoscevo: ero convinto che i modelli naviganti fossero necessariamente "semplificati" rispetto agli statici, per praticità e maggior funzionalità... mi sbagliavo...
Comunque la mia preferenza per lo "statico" non cambia... Il mondo e' bello perché è vario... 
Buone vacanze a tutti !!!

Ancora un saluto a tutti.
Io stó procedendo con la costruzione della bestiolina.
Stó assemblando le varie pareti dei ponti e poi provando il tutto a secco con i vari ponti.
Ne ho fatte già un bel pó e appena riusciró a risolvere con Fastweb che da più di un mese e mezzo ancora mi porta a spasso per il nuovo allaccio, posteró tutte le foto che nel frattempo stó facendo e vi tempesteró, con descrizioni annesse e eventuali modifiche più o meno necessarie.
Nel frattempo, devo chiedere a tutti voi se mi potete indicare dove reperire tutta la documentazione relativa al Titanic e la più attendibile, di cui sono totalmente sprovvisto.
Ho solamente le foto che sono riuscito a trovare dei vari modelli e qualche sito di riferimento.
Se poi qualcuno di voi ha e soprattutto vuole, mandarmi qualcosa gliene sono grato fin d'ora.

Questa la mia mail: xxxxxxxxxxx

Per la ricopertura dei ponti in particolare mi date un'idea del giusto core del legno da utilizzare, in modo che possa procedere con le varie prove?
Avevo pensato di montare prima il listo di contorno a tutte le pareti, in modo da poter così smontare tutto, eseguire il rivestimento completo e poi in secondo tempo incollare definitivamente tutte le pareti, altrimenti diventerebbe impossibile farlo dopo come mi ha suggerito Delux, perchè ci sono delle parti troppo nascoste e difficilmente raggiungibili ed inoltre diventerebbe impossibile rifinire la superficie.

Grazie.

Edit by Eta_Beta: lo scambio di email personali, sia perché previsto dal regolamento che per tua protezione, va fatto a mezzo di MP (Messaggio Privato)

Ciao BLACK,
prima di cominciare con la costruzione ti consiglio di procurarti i seguenti libri ( trovi tutto su Amazon ), a mio avviso FONDAMENTALI per chi vuole avvicinarsi in maniera "seria" al modello del Titanic:
- Bruce Beveridge: Titanic The ship magnificent: Vol. 1 Design & Construction;
- Bruce Beveridge: Titanic The ship magnificent: Vol. 2 Interior design & Fitting out;
- Peter Davies Garner: A modelmaker's manual
Riguardo il colore dei ponti, puoi trovare tutto su internet, comunque il legno era Yellow Pine, la tonalità molto chiara ( si schiariva anche stando al sole ); prendi come esempio la foto di questo modello, fatta all'esterno, e quindi più realistica:



Riguardo la tua idea di eseguire il lavoro, non ho capito bene come vuoi fare; forse sarebbe il caso che ti spiegassi meglio...
Ciao e buon lavoro.
Filippo

Ma questo in foto è quello del film?

No, e' quello del guru Peter Davies Garner in scala 1:48....bello vero?! Sembra lì pronto ad imbarcare i passeggeri e partire...

bianco64squalo ha scritto:Ciao BLACK,
prima di cominciare con la costruzione ti consiglio di procurarti i seguenti libri ( trovi tutto su Amazon  ), a mio avviso FONDAMENTALI per chi vuole avvicinarsi in maniera "seria" al modello del Titanic:
- Bruce Beveridge: Titanic The ship magnificent: Vol. 1 Design & Construction;
- Bruce Beveridge: Titanic The ship magnificent: Vol. 2 Interior design & Fitting out;


- Peter Davies Garner: A modelmaker's manual
Riguardo il colore dei ponti, puoi trovare tutto su internet, comunque il legno era Yellow Pine, la tonalità molto chiara ( si schiariva anche stando al sole ); prendi come esempio la foto di questo modello, fatta all'esterno, e quindi più realistica:



Riguardo la tua idea di eseguire il lavoro, non ho capito bene come vuoi fare; forse sarebbe il caso che ti spiegassi meglio...
Ciao e buon lavoro.
Filippo

Intanto grazie per le indicazioni, mi metto alla ricerca anche se io con l'inglese ci mastico poco (guardo le figure

Prima un doveroso saluto a tutti.

Poi vi aggiorno, purtroppo ancora senza foto, sull'avanzamento dei lavori:
- Per lo scafo mi mancano da incollare le ultime due ordinate davanti.
Non ricordo chi aveva scritto che gli incastri sono molto precisi, è vero e forse anche troppo,
Io ho dato una leggera pulita all'interno degli incastri, perchè ho notato che il troppo serraggio rischiava di torcere qualche ordinata.
Consiglio comunque di controllare attentamente gli squadri delle ordinate e il loro livellamento.
Personalmente ho fissato tutta la chiglia con squadrette in metallo perfettamente a squadro e per ogni ordinata ho usato una ulteriore squadrette a "L", abbastanza alta, fissata al piano e alla quale ho fissato poi l'ordinata stessa.

- Ho preparato già i primi ponti e incollato le relative pareti, alle quali ho preferito mettere dei piccoli rinforzi negli angoli interni.
Purtroppo per un particolare, mi sono accorto che non combacia con gli altri, essendo più corto su un lato (con le foto capirete meglio), ma facilmente riparabile.

- Ho trovato problemi con i due longheroni che vanno montati in cima alle ordinare e che servono sia da allineamento delle stesse che a sorreggere i successivi ponti.
Montati, praticamente, non si riesce a metterli perfettamente in asse.
Questo dipende sicuramente dagli incassi sulle ordinate che una volta assemblate, non sono tutti allineati, se anche di poco.
Ho pensato di allargare leggere ti tutti gli incastri in modo da permettere ai longheroni di non forzare.

- Oggi ho reperito un pó di legname per fare le prove per il tavolato di rivestimento dei ponti.
Ho trovato dei fogli di betulla da 0,4 mm di spessore.
Costano un pó ma potrebbero bastare per ricoprire tutti i ponti.
Poi ho trovato anche dei listelli 1x1 mm che sarebbero l'ideale.
L'unico problema è lo spessore, anche se poi nella realtà vi assicuro che sono veramente fini e non só quanto questo spessore possa dare fastidio.
Comunque per ovviare al problema avevo pensato di dare una levigata ai ponti, in modo da abbassarli di 0,5/1 mm, così da non cambiare nulla a livello costruttivo ed evitare possibili differenze di quota.
Altrimenti altra possibilità è quella di montare dei listelli sempre in betulla da 0,5 mm di spessore X 2 mm, che anche se fuori scala, credetemi sono sempre mocroscopici.
Vediamo le prove future.

- Ho trovato anche figurini in 1/144, e vedremo se sarà il caso di abbellire il piccoletto, anche con queste chicche.

- Per ultimo, ho preso anche delle lampadine per fare le prove di illuminazione interna di tutto il modello.

Ma questo bestione vedrà mai il varo?

Dimenticavo:

- Ho provato a ovalizzare i tubi in ottone dei fumaioli.
Ho montato le due strutture in compensato e ho serrato tubo al suo interno con dei morsetti.
Devo dire che ci vogliono almeno due bei morsettoni ed altri quattro più piccoli, perchè molto duro.
Dopo un pó ho tolto i morsetti e, sorpresa....il tubo è tornato alla sua forma originale

Ci si rimane proprio male quando succedono queste cose.

Ma di che materiale sono composti?

Ciao Black,
mi fa piacere sentire che qualcuno si sta muovendo col cantiere...
Allora: riguardo i figurini, pretendo ( ) di sapere tutto: marca, prezzo, link del sito internet...
Riguardo il rivestimento dei ponti, stesso discorso...
Riguardo le foto, cerca di risolvere i tuoi problemi ed inserirle, perché una foto a volte spiega molto più di tante parole....
Faccio tesoro dei tuoi consigli sul fatto di carteggiare leggermente gli incastri delle ordinate e dei longheroni sulla chiglia, in modo da evitare forzature...
Oggi probabilmente, dopo aver sagomato il foro per l'elica, incollerò i tre pezzi della chiglia...
Ciao e buon proseguimento

Ultima cosa: chissà perché, ma immaginavo anch'io che l'idea di ovalizzare i fumaioli in ottone non sarebbe stata efficace...
Credo che rimedierò facilmente utilizzando il plasticard, che tra l'altro e' più facile da punzonare per ricavare i rivetti...

Per bianco squalo, ti avevo scritto sul post che avevi messo sui figurini, io ne ho alcuni perchè li avevo comprati per un diorama proprio sul Titanic, se vuoi posso spedirteli.

Ciao raga,
riprendo il discorso dei fumaioli da ovalizzare con il kit inserito nella scatola. E' stata la prima cosa che ho voluto sperimentare tempo fa con uno dei 4 e non ha avuto nessun tipo di problema a renderlo così come da dima utilizzata. Certo non è che alla prima stretta lui si è deformato al punto tale da copiare fedelmente i contorni della dima, ma giocando un pò a mani nude e rimetterlo nell'incastro a poco a poco ha raggiunto la forma stabilita. Il fatto che sia ritornato perfettamente circolare dopo la prima stretta, mi discpiace blackknight, ma non sta ne in cielo ne in terra!! Al mio fumaiolo, dopo la prima stretta, mancava qualche millimetro sul diametro per raggiungere la forma corretta ..... Riprova e vedrai che sarà molto più semplice.
@bianco: pensi che sull'ottone rivettare, anche se leggermente negativo, è pura follia oppure dopo la verniciatura potrà rendere l'idea?

Per OCEANOMARE:
saresti gentilissimo a spedirmeli ( ovviamente a spese mie: magari domani ti mando dall'ufficio un messaggio privato e ci mettiamo d'accordo )
Per STEFANO:
rivettare l'ottone di quello spessore non credo sia facile, e per di più ti tocca farlo in negativo, che non è il massimo, comunque sarà sicuramente meglio che lasciarli lisci come da scatola di montaggio...

Allora, dopo due giorni sotto pressa, i fumaioli, miracolosamente...sono tornati ad essere dei tubi tondi perfetti.
Ora non penso di essere io ad avere problemi, ma secondo voi puó essere una cosa normale per un kit del genere????
Secondo me assolutamente NO!!
Alla Billing Boat dovrebbero aver fatto delle prove prima di mettere in commercio il kit e quantomeno un minimo di spiegazione potevano anche spendercela.
Sicuramente sarà la mia poca praticità e manualità dopo più di trent'anni di modellismo

Non te la prendere troppo...anche se la cosa sconcerta anche me, avevo comunque già deciso di rifarli in plasticard, i fumaioli, per via della mancanza delle rivettature nell'ottone , e della maggior facilità di realizzarli in plasticard...