GEMMA Tartana ligure 1863

Nostromo ha scritto: sotto la luce il tavolato del ponte ha dei riflessi particolari che nella foto da vicino si attenuano, direi più gradevoli. Da vedere dal vivo.

La foto da lontano è fatta con il flash, mentre quella da vicino è illuminata con una lampada a diodi.
Forse la seconda si avvicina di più ai colori reali.

Mauro

ciao mauro banale dire che stai andando alla grande notavo la chiodatura del ponte io sto cecando di capire proprio questa cosa dato che non e come speso si vede ma la chiodatura generalemnte segue schemi abbastanza contorti

Ciao Caracciolo, per la chiodatura stò rispettando fedelmente il progetto di Fissore perchè mi sembra molto ben realizzata.
Se ti serve qualche dettaglio te lo posso inviare o inserire quì sul forum.

Mauro

Ciao Mauro, vista la tua umiltà e la nostra conoscenza, visto anche che nessuno nasce imparato e che poi non si smette mai tutta la vita di farlo, apprendere, ti faccio notare due cosine che a caldo mi erano sfuggite; nel cerchio grande sarebbe improbabile che il corso vicino alla boccaporta fosse cosi fino, nella parte esterna un corso la affianca intero la boccaporta. Nella cerchio piccolo invece altrettanto improbabile che tra due boccaporte i corsi si interrompano. Alla fine si vedrà quasi nulla anche se lasci tutto così ma è apprendere che non ti farà più peccare. Qualcuno ti potrà dire che poi in un cantiere si usava tutto, anche due tavole più corte messe di testa tra i boccaporti. La posa del tavolato dei ponti seguiva delle regole ben precise, certamente diverse ma i concetti di robustezza erano fondamentali.



p.s. Anche il corso dietro la ruota di prua che arriva al centro della prima boccaporta non deve essere interrotto.

Ciao Riccardo, le osservazioni, quando sono costruttive sono sempre ben accette, anzi più ce ne sono e più si riesce a crescere.

Per l'errore evidenziato dal cerchio grande hai pienamente raggione.
E' un mio errore, avrei dovuto realizzare dei listelli leggermente più larghi per arrivare a filo del boccaporto, ma non ci ho dato molto peso in quanto verrà poi ricoperto dalla struttura della tuga che verrà costruita sopra, per cui non si vedrà nulla. Altro errore evidenziato in quel cerchio è che il boccaporto non è in asse con il fasciame. Se ci fai caso il listello verso poppa è leggermente più largo rispetto alla parte iniziale. Anche questo difetto verrà ricoperto dalla tuga.

Per l'errore evidenziato nel secondo cerchio il problema è diverso in quanto mi sono fidato ciecamente della monografia riproducendo le stesse interruzioni del fasciame. Inoltre ho fatto lo stesso errore della monografia che nel cerchio piccolo non rispetta lo schema matematico delle interruzioni in quanto andava eseguito come riportato in verde.

Che ti devo dire, ... ancora non mi sono imparato a ragionare con la mia testa.

Mauro

Sono andato a vedere sul sito di Fissore le foto del suo modello, ed effettivamente il buon Franco ha evitato di fare gli stessi errori del progetto sul suo modello.
Mi sa tanto che già so come risolvere il problema, tanto domani piove.

Mauro

Albatros ha scritto:...il buon Franco ha evitato di fare gli stessi errori del progetto sul suo modello.

Il chè significa che ha disegnato le interruzioni, fantastico. Come ogni modello anche ogni monografia ha le sue sviste. Lavoro lungo e le cose più semplici sono le più facili a sfuggire. Appare evidente che è ancora più importante mettere tutto in discussione, con un pò di conoscenza e considerando che fà più un dubbio che una ragione. Poco male, saprai risolvere; come li hai messi in opera li toglierai Mastro Mauro.

Albatros ha scritto:...Che ti devo dire, ... ancora non mi sono imparato a ragionare con la mia testa.

Qualcosa te la dico io; sei al tuo primo modello d'arsenale, quando sarai al terzo dopo magari una nave da guerra ci faremo due risate vere. Vedrai dove arriverà il tuo piacere con le tue mani.

Il mio problema è che la posa dei listelli mi rilassa.
Posizionare il listello, tagliarlo a misura, rastremarlo se necessario e qualche piccolo tocco di rifinitura mi viene naturale e quasi in automatico, pertanto spengo il cervello e ascolto la musica.
Fortuna che ci siete voi a farmi tornare con i piedi per terra.

Mauro

errori ed errorini capitano spesso a chi "fa" e per fortuna che capitano..perchè non siamo macchine :-) siamo solo uomini nella vita e modellisti per passione.. :-)

sicuramente, la posa del tavolato del ponte di una nave è uno degli aspetti più complicati che ci possano essere nella realizzazione di un modello... .. e gli errori capitano..... a me succedono sempre !!! :-) e succedono anche se penso di averli previsti tutti !! :-)

Comunque sia, la tartana sta venendo un vero spettacolo... ed al di là dei premi che le assegneranno (quando e se vorrai portarla in giro) credo che la soddisfazione maggiore in assoluto sia quella, appunto, di "farla" :-)

con tanta ammirazione

Jp

Merito anche di Caracciolo che mi scassa o cassio trenta volte al giorno al telefono e allora dopo un pò giriamo insieme sul web a cazzarare, termine esatto. Di cose se ne vedono tante e quattro occhi vedono meglio di due.

Nostromo ha scritto:Merito anche di Caracciolo che mi scassa o cassio trenta volte al giorno al telefono e allora dopo un pò giriamo insieme sul web a cazzarare, termine esatto. Di cose se ne vedono tante e quattro occhi vedono meglio di due.

hahahah
io scass o cassero è vero
ora pero mi fai apparire come uno che non voleva dare consigli o far notare certe cose


quindi preannuncio che il lavoro e superbo pero avevo notato delle cose
non mi sono pronunciato dato che sono piccolezze
come gia predetto da riccardo
aggiungo solo la rastrematura delle fasce
piu accentuata

E’ passato circa un mese dall’ultimo aggiornamento, ed infatti il lavoro procede molto lentamente.
In questi ultimi giorni anche il freddo (7 gradi all’interno del garage) contribuisce a rallentare il mio lavoro, ma qualche piccolo passo è stato eseguito e pertanto inserisco una foto.
Ho completato il rivestimento del ponte, che come preannunciato resterà parzialmente rivestito ed ho iniziato la posa degli scalmi (sono solo appoggiati all’interno del foro).
Saluti.

Mauro

La piccola cresce bene....... Lentamente, ma bene!!!

Ciao Mauro complimenti per la tua realizzazione veramente ben fatta.
Colgo l' occasione fer farti i più sinceri Auguri di Buon Natale e Felicissimo Anno Nuovo a te e famiglia.
Un salutone
Sandro

Si prosegue con la realizzazione delle murate.
Per realizzare meglio la parte a prua ho realizzato anche una parte del bompresso che ancora non è fissata, ma la tartana inizia a prendere forma.
Il ponte, per il quale ho volutamente utilizzato dei listelli di tonalità di colore diversa, non mi piaceva, pertanto l'ho trattato con un pò di ammoniaca che ha provveduto a smorzare i colori.

Mauro

Ciao, Mauro..

bella l'idea dell'ammoniaca a schiarire decisamente il ponte e dargli quell'aria di "vissuto ed invecchiato" che è dato dal tono grigiastro delle tavole...

Mi sa che prima o poi lo provo anche io su un prossimo modello (sulla Maria Pia sono andato troppo avanti per farlo...)

Mi diresti come l'hai applicata e se l'hai diluita?

Grazie 1000

Jp

P.S.
confermo che sta venendo un vero spettacolo !!!!

ciao

Ciao JP, sono contento che il colore del ponte ti piace.
Per darla sul ponte, ho inumidito uno straccetto poggiandola direttamente sul collo della bottiglia (rubata a mia moglie).
Ho dato 4, 5 mano di ammoniaca dando una leggera carteggiata tra una mano a l'altra.
Il risultato mi piace anche se bisogna fare attenzione a non darne troppa altrimenti il cartoncino bristol della calafatura tende a sbiancarsi.

Mauro

PS: ci sarai alla cena di Alfamodel? penso di portare anche la tartana.

Ciao, Mauro
Grazie per le indicazioni.... proverò prima o poi a fare un test utilizzando alcuni listelli che mi sono rimasti dal ponte della Maria Pia e che hanno anche già la calafatura simulata con vernice acrilica nera... sar interessante vedere l'effetto che l'ammoniaca avrà su questa vernice...

Purtroppo alla cena Alfamodel non ci sarò, perchè devo assentarmi una decina di giorni all'estero per lavoro e farò il weekend fuori Italia....

Magari ci si vede ad una delle riunioni mensili, oppure all'assemblea dell'Associazione....

Grazie ancora per le dritte e complimenti !!

ciao
Jp

un gran bel modello

In effetti la sbiancatura del ponte ne ha ingentilito l' insieme.
Davvero un bel lavoro, complimenti !

Ciao Mauro, se non sbaglio notavo che nella parte alta dello scafo, sotto il capo di banda hai eseguito un doppio fasciame, è così?
Anche nei piani del mio Brigantino è prevista una cosa del genere, di che spessore l'hai fatto? (sempre se ho visto giusto)

Domanda da ignorante: l'ammoniaca non secca il legno?

Grazie per l'attenzione e disponibilità Caro Mauro!

Marco01 ha scritto:Ciao Mauro, se non sbaglio notavo che nella parte alta dello scafo, sotto il capo di banda hai eseguito un doppio fasciame, è così?
Anche nei piani del mio Brigantino è prevista una cosa del genere, di che spessore l'hai fatto? (sempre se ho visto giusto)

Domanda da ignorante: l'ammoniaca non secca il legno?

Ciao Marco, hai cambiato avatar? se non sbaglio è l'Endurance.

Quello che si nota sulla tartana è una sorta di incintone realizzato con listelli da 3 mm mentre il resto dello scafo è realizzato con listelli da 2 mm.
A volte sui modelli da kit viene indicato di eseguire l'incintone con un doppio fasciame, ma sui modelli in arsenale viene realizzato utilizzando listelli di spessore maggiore come sulle navi vere.

L'ammoniaca viene utilizzata per pulire il legno dei mobili da restaurare (nel caso in cui il legno è rimasto macchiato), e parlando giorni fà con un amico che si diverte a realizzare mobili ed accessori in legno, mi ha detto che spesso si usa anche su legno nuovo per parte/mobili nel caso in cui le varie tavole non abbiano un colore uniforme. Ovvaimente poi và ridato il mordente per ridare il colore al legno.
Pertanto non mi sono inventato nulla.
Ho solo applicato una tecnica che viene comunemente utilizzata dai falegnami per vari motivi. Ovviamente nel mio caso non darò il mordente ma solo il rivestimento finale in gommalacca.
L'unico effetto che ho riscontrato sui listelli (a parte il cambio del colore) è che tendono ad alsare il pelo, ma con una leggera carteggiata torna tutto a posto.

Mauro

Grazie mille delle spiegazioni Mauro, sempre puntuale e preciso, anzi credo che approfittero di questa spiegazione sul mio modello per utilizzare listelli di diverso spessore piuttosto che di un doppio fasciame.

OT: esatto l'Endurance, non ti sfugge niente, è una storia che mi ha sempre affascinato, pian piano sto iniziando a raccogliere materiale, un domani chissà...

Mauro,
che spettacolo la tua Tartana!
Adesso che son rientrato riprendo il mio personalissimo copia/incolla.
Mi mancava veramente.
Carlo.-