Salve a tutti…
Come detto prima ho un po’ di problemi a scrivere, premo un tasto per sbaglio e si cancella tutto, perciò scirverò il prossimo troncone del
Titanic su microsft word…
Come detto prima, Il
Titanic lascia Queenstown…
Ma prima di spostarci verso L’Atlantico vorrei accennare un probabile fattore X del disastro….
Il Giorno della partenza, nel carbonile numero 6, divampò un grosso incendio, dopo 2 giorni ancora i fuochisti non erano riusciti a domarlo, solamente fra il pomeriggio di sabato e la mattina di domenica 14 Aprile riuscirono a placare le fiamme.
Perché questo fattore influì sull’affondamento?
Semplicemente perché la stiva numero 6, secondo la foto che ho postato varie pagine addietro, fu quella che subì la falla più grande di tutte, tutto ciò fa pensare all’incendio che evidentemente indebolì le lamiere e di conseguenza i rivetti di ferro di tipo 2.
Ormai il
Titanic, aveva davanti a sé l’enorme oceano Atlantico, l’ 11 aprile 1912 due Giganti si sfidarono tra loro…
Il
Titanic, progresso della tecnologia umana, enorme a tutti gli effetti, un prodigio della White Star..
L’Oceano Atlantico, prodigiosa distesa d’acqua, enorme, senza confini, di certo molto più grande del
Titanic ovviamente, ma quest’ultimo era considerato ancora più prodigioso e potente.
Così il
Titanic poteva finalmente sovraccaricare i Motori e raggiungere la velocità di crocera di 21,5 Nodi.
Coloro che stavano a bordo si meravigliavano di tale possenza, insomma, chi stava a bordo si sentiva più importante,secondo fonti storiche di alcuni passeggeri di seconda classe sopravvissuti al disastro. Non per niente nel famoso film di James Cameron, il protagonista, Jack Dawson (ora non so se avete mai visto “
Titanic”) ma in una scena,sentendosi importante urla di essere il re del mondo, infatti era questa la sensazione che incombeva fra tutti.
Ma ora torniamo ai fatti storici, dal 12 al 14 aprile, il
Titanic, continuava a ricevere messaggi di avviso Iceberg,solo alcuni raggiunsero la plancia, mentre gli altri venivano scartati.
In particolare la Motonave Californian, il 14 aprile inviò numerosi messaggi di avviso di un grosso blocco di ghiaccio sulla rotta del Transatlantico. L’rms Virginian, avvisò il giorno prima il
Titanic di numerosi blocchi di iceberg e growler sulla sua rotta.
Tuttavia, l’esperto Capitano Edward Jhon Smith, consapevole del pericolo, diminuì la velocità, ordinava agli ufficiali di tenere gli occhi ben aperti di notte,ma era quasi certo che non sarebbe successo nulla.
Alcuni superstiti di 1°classe affermarono anche di aver sentito Bruce Ismay, il proprietario della nave, quasi costringere E.J. smith ad accende le ultime caldaie e ad aumentare la velocità per vincere il famoso nastro azzurro.
Da precisare che l’intento di Ismay non era quello di vincere quest’ultimo, ma di arrivare almeno per una notte di anticipo a new york.
Infatti il
Titanic sebbene fosse la piu grande, non era la piu veloce nave di linea, al momento era il Mauretania della rivale cunard.
Nel Prossimo Troncone la 2° parte del Viaggio!!
A presto!!
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