Nave FRAM esplorazioni polari scala 1:40

Salve a tutti,
ho posizionato le gru salpa ancore e le scialuppe , adesso passo alle manovre volanti , alle rande ed ai picchi.
Sono molto indeciso se inserire le vele oppure allestire il modello con l'alberatura a secco.
Purtroppo pur facendo molta attenzione,usando aghi sottili e tessuti leggerissimi,le vele non saranno mai in scala e si rischia di compromettere tutto il lavoro.Si potrebbe optare per le vele avvolte e serrate ,staremo a vedere.
alla prossima
giuseppe

Ottima riproduzione con infinite accortezze
Considerando come sai lavorare la soluzione da prendere, secondo il mio parere, è con l'alberatura a secco dove potrai inserire moltissimi dettagli che rimarrebbero ben in vista
Buon vento

ciao Giorgio,
grazie per l'ottimo suggerimento, a volte da soli non si riesce a decidere e basta poco per trovare la soluzione giusta.
Terminerò il modello con l'alberatura a secco e sicuramente risalteranno tutti i particolari e le manovre volanti.
alla prossima
giuseppe

Ciao, concordo con Giorgio, a proposito, sta venendo proprio bene!!!!

Salve a tutti,
ho iniziato a sistemare le manovre volanti con il boma ed il picco dell’albero di trinchetto.
Si tratta di un normale armamento di brigantino goletta,ma la caratteristica principale ,consiste che sia il picco che il boma non sono innestati nell’albero con le normali forcelle ,ma a poppavia degli alberi sono fissati due binari su cui scorrono due slitte molto performanti che rendono più facili le varie manovre.
Al centro di questi binari ci sono i canestrelli che vengono inseriti man mano si issano le vele.Tutti e tre gli alberi sono armati così.
Più facile vedere le foto che le spiegazioni.
Alla prossima
giuseppe

salve a tutti,
ho posizionato anche il picco e la randa dell'albero maestro.
Senza vele si va più spediti,comunque i vari bozzelli e le manovre per governare le vele andranno posizionati in seguito.
Come anche tutti gli imbandi saranno sistemati alla fine.Ricordo che il fumaiolo è abbattibile per ovvii motivi del raggio di azione della randa,io l'ho presentato eretto per meglio mettere in evidenza le lavorazioni.
alla prossima
giuseppe

Salve a tutti,
anche il picco e la randa dell’albero di mezzana sono posizionati.
Per terminare l’alberatura mancano solo i pennoni e gli ultimi ritocchi alle manovre volanti.
Per il momento chiudo il cantiere per ferie e riapriamo a settembre
Buon lavoro a tutti
giuseppe

Salve a tutti,
finite le vacanze estive e terminata anche la nave Fram.
E’ stato un bel percorso,durante il quale ho potuto toccare con mano la nave vera,visionare nel suo museo tutti i viaggi intrapresi e durante la sua costruzione in scala,mi sembrava di esserne partecipe.
Nell’ultimo lavoro terminato,ho posizionato i suoi due pennoni,che stranamente sono sistemati su un alberetto a proravia del trinchetto.
I norvegesi lo chiamavano “albero della neve” , ho provato a fare una ricerca in loco per capire questa strana sistemazione,ma non ho avuto risposte,presumo si trattasse di un accorgimento avvenuto in epoca successiva alla sua costruzione e per aggiungere due pennoni hanno creduto bene di aggiungere un albero dove era più facile la sua sistemazione.Ripeto questa è solo una mia idea,anche non capisco perché lo chiamino “albero della “neve.
Un po’ mi dispiace aver terminato questo modello , ma adesso un po’ di riposo e pensare un nuovo modello che sicuramente non sarà commerciale.
Alla prossima

Ciao Giuseppe, hai costruito un modello superlativo .... veramente, veramente bravo, complimenti. Aspetto l'apertura di un nuovo cantiere.
Un salutone

Ho visto la nave FRAM dal vero; sono salito sul ponte e nella stiva meravigliandomi dell'angusto letto del comandante accompagnato dal continuo ululare dei cani
e il tuo magnifico modello mi ha riportato indietro a quei ricordi ...grazie.

Giuseppe,
ci hai deliziato con un modello straordinario sia nella tipologia che nella accuratezza delle lavorazioni;
i soliti complimenti ed i soliti bravo sono riduttivi....

Resto in curiosa attesa del tuo prossimo cantiere, mi entusiasmano i modelli non comuni

Grazie ragazzi,
Però non è stato difficile, non ho fatto altro che costruire il modello dell'imbarcazione esistente con il divertimento di fotografarla e rilevarla dal vero.
Adesso dopo una breve pausa, disegnero' un modello in arsenale del Navicello Toscano. Un mezzo di trasporto dei marmi in quel di Pisa.
Ho avuto in regalo da Luca Tarpani valente modellista un fascicolo del 1992,di una rivista di modellismo dove Giorgio Michelini scriveva un bellissimo articolo con relativi disegni su questa imbarcazione. So che anche Franco Fissore nell'edizione Ancre ha proposto questo modello , ma mi diverto di più nella ricerca e nel disegnarlo,vi terrò informati
giuseppe