Certo che, quando ci si accorge di un ostacolo, d'istinto siamo tutti tentati a frenare e non ad evitare l'insidia.
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La storia dell'Rms Titanic
davbs- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 581
Data d'iscrizione : 09.08.10
Età : 49
Località : Lonato del Garda
- Messaggio n°276
Re: La storia dell'Rms Titanic
paradossalmente, se avesse virato semplicemente senza invertire i motori, Murdoch avrebbe evitato agevolmente l'iceberg.
Certo che, quando ci si accorge di un ostacolo, d'istinto siamo tutti tentati a frenare e non ad evitare l'insidia.
Certo che, quando ci si accorge di un ostacolo, d'istinto siamo tutti tentati a frenare e non ad evitare l'insidia.
Conte Cassius- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 22.05.10
Età : 33
Località : Torino
- Messaggio n°277
Re: La storia dell'Rms Titanic
Sicuramente l'ordine "indietro tutta" ha contribuito all'impatto, in conclusione la scelta migliore sarebbe stata invertire un solo motore e mandare avanti tutta l'altro (come insegnano oggi ai corsi per patenti nautiche), ma secondo me il fattore che più ha contribuito era la pessima qualità del metallo utilizzato e la sua forte sensibilità alle basse temperature, infatti il ghiaccio lo ha tagliato come burro, cofattore all'apertura della falla secondo me è anche la stazza, 46.000 tonnellate che viaggiano a più di 20 devono avere una quantità di moto paurosa, ma questi sono solo discorsi che oggi sono molto facili da fare, se non erro, per gli standard dell'epoca il metallo era di qualità abbastanza normale, dico bene?
Ciao, Stefano
Ciao, Stefano
highline76- Guardia Marina
-
Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 23.05.11
Età : 48
Località : Roma
- Messaggio n°278
Re: La storia dell'Rms Titanic
Beh certo. i metalli di 100 anni fa nulla avevano a vedere con quelli attuali..... Stessa cosa vale per le dotazioni di sicurezza in mare..... e infatti si è visto, purtroppo.......
davbs- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 581
Data d'iscrizione : 09.08.10
Età : 49
Località : Lonato del Garda
- Messaggio n°279
Re: La storia dell'Rms Titanic
beh, in realtà una teoria vuole che furono i rivetti a saltare e non le placche ad essere squartate
highline76- Guardia Marina
-
Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 23.05.11
Età : 48
Località : Roma
- Messaggio n°280
Re: La storia dell'Rms Titanic
si, per carità, ma pure i rivetti erano in metallo..... le placche furono divelte, non squartate, perchè infatti i rivetti saltarono (secondo la teoria....). Magari se la loro qualità fosse stata migliore, probabilmente le falle sarebbero state di più modesta entità.....
Se poi Murdoch non avesse invertito i motori.....
Se il Titanic avesse avuto un timone adeguato alla stazza....
Se Smith avesse subito fermato il piroscafo.......
Se... se... se... troppi se.... la storia è un'altra
Se poi Murdoch non avesse invertito i motori.....
Se il Titanic avesse avuto un timone adeguato alla stazza....
Se Smith avesse subito fermato il piroscafo.......
Se... se... se... troppi se.... la storia è un'altra
malorasp- Guardia Marina
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 01.02.12
- Messaggio n°281
Re: La storia dell'Rms Titanic
Guarda da quello che so io (credo di aver letto quasi tutti i documenti relativi al Titanic sia in italiano che in inglese presenti sul web), la nave dopo l'urto procedette lentamente in senso avanti fino a fermarsi per poi procedere per circa 5 minuti in senso inverso fino a che non si fermò definitivamente. Spero di di averti risolto il dubbio.
davbs- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 581
Data d'iscrizione : 09.08.10
Età : 49
Località : Lonato del Garda
- Messaggio n°282
Re: La storia dell'Rms Titanic
riprendo questa discussione.
National Geographic ha pubblicato alcune fotografie recenti e...
e purtroppo, gli anni iniziano a farsi sentire.. pare ci sia stato un rilevante collasso nelle strutture interne della parte di prua, con conseguente schiacciamento dei ponti A-B-C nella zona del secondo fumaiolo e della scalinata di prima classe. Il ponte lance e le strutture esterno si sono quindi schiacciate sui ponti sottostanti.
era inevitabile che prima o poi succeddesse.. ma è comunque triste
National Geographic ha pubblicato alcune fotografie recenti e...
e purtroppo, gli anni iniziano a farsi sentire.. pare ci sia stato un rilevante collasso nelle strutture interne della parte di prua, con conseguente schiacciamento dei ponti A-B-C nella zona del secondo fumaiolo e della scalinata di prima classe. Il ponte lance e le strutture esterno si sono quindi schiacciate sui ponti sottostanti.
era inevitabile che prima o poi succeddesse.. ma è comunque triste
Albatros- Ammiraglio
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Numero di messaggi : 2813
Data d'iscrizione : 29.06.09
Età : 60
Località : Sant'Angelo Romano
Umore : ma..... dipende
- Messaggio n°283
Re: La storia dell'Rms Titanic
E' inevitabile che la corrosione dello scafo faccia il suo corso.
I modelli che state realizzando resteranno in ricordo di questa stupenda nave e delle persone che sono affondate con essa.
Mauro
I modelli che state realizzando resteranno in ricordo di questa stupenda nave e delle persone che sono affondate con essa.
Mauro
facchigo- Guardia Marina
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Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 11.04.12
Età : 37
Località : bergamo
- Messaggio n°284
Re: La storia dell'Rms Titanic
Buongiorno, mi unisco alla discussione...
In occasione del centenario In onda su national geo in questi giorni vengono trasmessi molti documentari risultato degli studi più recenti sul titanic. consiglio in particolare 101 cose che non sai sul Titanic di Tim Maltin che getta nuove ipotesi molto interessanti su gli ultimi istanti di vita del titanic, mescolando nuovi studi scientifici su i fenomeni atmosferici specifici di quel lembo di oceano e confronti con vari libri di bordo di navi che solcarono le medesime zone in quei giorni. A seguire Titanic: la versione di Camerun ricca di immagini dell'ultima spedizione effettuata e con un lungo dibattito tra numerosi esperti di materia.
In occasione del centenario In onda su national geo in questi giorni vengono trasmessi molti documentari risultato degli studi più recenti sul titanic. consiglio in particolare 101 cose che non sai sul Titanic di Tim Maltin che getta nuove ipotesi molto interessanti su gli ultimi istanti di vita del titanic, mescolando nuovi studi scientifici su i fenomeni atmosferici specifici di quel lembo di oceano e confronti con vari libri di bordo di navi che solcarono le medesime zone in quei giorni. A seguire Titanic: la versione di Camerun ricca di immagini dell'ultima spedizione effettuata e con un lungo dibattito tra numerosi esperti di materia.
davbs- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 581
Data d'iscrizione : 09.08.10
Età : 49
Località : Lonato del Garda
- Messaggio n°285
Re: La storia dell'Rms Titanic
sempre sul Titanic, a seguito di studi recenti, è emerso quanto segue.
le precedenti teorie sulla fragilità dell'acciaio è dei rivetti è da ritenersi superata.
Gli stessi erano idonei ed il titanic era robusto.
Non vi erano particolari difetti di costruzione della nave.
L'affondamento è semplicemente dovuto ad un impatto devastante con un oggetto con una massa decisamente maggiore di quella della nave e le falle sono la conseguenza ovvia, senza dover per forza trovare un colpevole. Se non lo scontro.
Anche la rottura della nave (in tre tronconi, non in due) non dipende da chissà quali difetti strutturali, ma dal fatto che la nave non era stata pensata (e non per colpa) per tali sollecitazioni a cui, ovviamente, non ha potuto resistere.
le precedenti teorie sulla fragilità dell'acciaio è dei rivetti è da ritenersi superata.
Gli stessi erano idonei ed il titanic era robusto.
Non vi erano particolari difetti di costruzione della nave.
L'affondamento è semplicemente dovuto ad un impatto devastante con un oggetto con una massa decisamente maggiore di quella della nave e le falle sono la conseguenza ovvia, senza dover per forza trovare un colpevole. Se non lo scontro.
Anche la rottura della nave (in tre tronconi, non in due) non dipende da chissà quali difetti strutturali, ma dal fatto che la nave non era stata pensata (e non per colpa) per tali sollecitazioni a cui, ovviamente, non ha potuto resistere.
capitan_valerio- Capitano di fregata
-
Numero di messaggi : 447
Data d'iscrizione : 02.09.10
Età : 33
Località : Trani
Umore : esaltato
- Messaggio n°286
Re: La storia dell'Rms Titanic
ciao davide, però sempre su alcuni studi i rivetti non erano di acciaio ma bensì di ferro. perchè il ferro a contatto con l'acqua s'indebolisce
davbs- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 581
Data d'iscrizione : 09.08.10
Età : 49
Località : Lonato del Garda
- Messaggio n°287
Re: La storia dell'Rms Titanic
si, i rivetti erano in ferro. ma a seguito di recenti studi, se cedettero, non lo fecero perchè deboli, ma perchè sottoposti ad uno sforzo incredibile
oceanomare73- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 529
Data d'iscrizione : 28.04.12
Età : 51
Località : Anzio
- Messaggio n°288
Re: La storia dell'Rms Titanic
Ciao a tutti, non so se ieri sera avete visto su La7 l'interessantissimo documentario "Inside Titanic", devo dire che è stato ben fatto veramente, ma sono rimasto perplesso su 2 punti, o meglio 2 nuove versioni della storia....
1 il Titanic dopo l'urto con l'icesbarg riprese la navigazione per tentare di approdare al porto più vicino, Ma quale?, e per testarne la navigabilità; secondo questa nuova teoria è stata proprio questa mossa azzardata del capitano a far si che il Titanic imbarcasse acqua più velocemente e quindi questa manovra ha accelerato di molto la sua fine.
2 Dopo l'urto le paratie stagne furono immediatamente chiuse, ma poi Smith prese ancora una decisione controversa e le fece riaprire per far si che l'allagamento della Nave fosse uniforme, questa manovra che poteva sembrare pazzesca in realtà ha permesso al Titanic di affondare quasi perfettamente in piano senza inclinarsi e quindi ha permesso di calare tutte le scialuppe presenti....
Ora io non ho mai letto ne sentito nulla di simile, eppure vi assicuro che amando il Titanic come tutti voi mi sono documentato con ogno mezzo. Voi ne sapete nulla??
1 il Titanic dopo l'urto con l'icesbarg riprese la navigazione per tentare di approdare al porto più vicino, Ma quale?, e per testarne la navigabilità; secondo questa nuova teoria è stata proprio questa mossa azzardata del capitano a far si che il Titanic imbarcasse acqua più velocemente e quindi questa manovra ha accelerato di molto la sua fine.
2 Dopo l'urto le paratie stagne furono immediatamente chiuse, ma poi Smith prese ancora una decisione controversa e le fece riaprire per far si che l'allagamento della Nave fosse uniforme, questa manovra che poteva sembrare pazzesca in realtà ha permesso al Titanic di affondare quasi perfettamente in piano senza inclinarsi e quindi ha permesso di calare tutte le scialuppe presenti....
Ora io non ho mai letto ne sentito nulla di simile, eppure vi assicuro che amando il Titanic come tutti voi mi sono documentato con ogno mezzo. Voi ne sapete nulla??
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