Linea di galleggiamento

Ciao a tutti.
Avrei una domanda che per voi potrebbe risultare scontata, ma a me ha sempre rappresentato un piccolo problema.
Come si decide la posizione della linea di galleggiamento di un modello?

Grazie.

MF

Massimo Fusetti ha scritto:Ciao a tutti.
Avrei una domanda che per voi potrebbe risultare scontata, ma a me ha sempre rappresentato un piccolo problema.
Come si decide la posizione della linea di galleggiamento di un modello?

Grazie.

MF

 Traccia una linea retta che passi appena sotto all' incintone principale, però le navi più antiche non avevano linea di galleggiamento e tutta la carena era dipinta seguendo la linea dell' incintone. Come puoi leggere la Phenix (1664)non aveva linea di galleggiamento che venne stabilita solo nel 1670 dopo studi idrodinamici.

Spiegare l'argomento in poche righe è quasi impossibile.
Per nostra fortuna ora esiste internet. Vai su Google e poni la domanda. Mi raccomando, mettiti comodo a leggere perchè avrai molte ma molte pagine da consultare.

Credo che una definizione si possa dare, quasi scontata:
E' quella linea che separa la parte immersa da quella emersa, ossia dall'opera viva dall'opera morta.
Per quanto riguarda invece la realizzazione sui nostri modelli, dipende molto da cosa stai realizzando, e come dice Umberto fino ad un certo periodo non veniva presa in considerazione, forse perchè era anche sconosciuto il concetto di antivegetativa. In fatti è la parte immersa che è soggetta alla proliferazione di alghe, cozze e mitili vari.

Oltretutto anche sulle navi moderne la linea di galleggiamento non ha una misura precisa perchè la nave affonda più o meno a seconda del carico e in genere è disegnata per il carico massimo, parallela alla chiglia, spesso con un leggero rialzo a prua come è emerso recentemente proprio su questo forum, leggendo le discussioni sul Titanic in particolare.

Qui troverai varie opinioni, espresse a suo tempo in merito alla linea di galleggiamento:
https://modellistinavali.forumattivo.com/t4388-endeavour-del-cap-cook