E' quasi un gozzo napoletano

E' quasi un gozzo napoletano

Dopo aver finito il gozzo cornigiotto, volevo fare qualche altra variante del gozzo.
E', almeno per me, una impresa quasi impossibile.
Qualunque ricerca ho tentato di fare su internet, quasi sempre mi sono trovato con disegni e foto del cornigiotto.
Con un pò di fantasia, ho fatto un disegnino ed ora sto costruendo il secondo gozzo.
Avrei voluto farne una bella serie ma, viste le difficoltà, desisto.
Lo scafo del napoletano è finito ed ora devo fare la verniciatura ed anche qualche piccolo lavoro.
Spero di aver indovinato sia l'inclinazione della prua che la rotondità della poppa.
Se qualche esperto mi dirà che ho sbagliato, si provvederà a cancellare il tutto.

Visto quello che hanno fatto altri mi pare che anche il tuo vada bene, le aperture pare che variano secondo l'uso e le intenzioni di chi li ha fatti, ma il tuo rientra nella categoria di "Gozzo Napoletano".

Forse il capodibanda in prora dovrebbe salire un po', dalle foto sembra quasi che vada verso il basso.

Ciao9 Giulia, ti posso garantire che non va verso il basso ma va poco verso l'alto.
Ho cercato  su " foto del gozzo napoletano" e c'è davvero di tutto. Sarebbe bellissimo se lo Studio Faggioni  pubblicasse i disegni del  gozzo napoletano fatti da loro, credo, con studi notevoli ed approfonditi.
Accontentiamoci di quello che abbiamo.

Ed anche questo mini modellino è finito. Veramente ne ho fatto due uguali. Uno lo ho dato al mio amico pescatore. Assomiglia molto alla sua barca. Non finiva più di ringraziarmi con le lacrime agli occhi.
Questa volta le foto non sono un gran che . Giusto per avere una documentazione fotografica anche di questo modello.
Ci sto prendendo gusto a fare questi cosini. Si fanno in pochi giorni, sono piacevoli e piacciono a tutti forse anche perchè rappresentano un qualcosa che conoscono.
Ho l'intenzione di farne ancora qualcuno-Sul bancone c'è lo scafo della corallina.

Bellissimi Gianni, li ricordo proprio così quando da ragazzo bazzicavo barche di questo tipo a Napoli. Gli scalmi dei remi erano proprio così, delle aste di ferro che spuntavano dal capodibanda, e sul remo c'era un anello fatto con più giri di corda, impregnato di qualche sostanza che sembrava grasso. Per me è stato sempre un mistero di come potesse funzionare questo sistema.
Per la colorazione, a parte il minio per l'opera viva (ma non sempre), ho in mente sempre colori bianco, blu e celeste. Ma ovviamente ognuna la pitturava secondo il proprio gusto.

Devo aver fatto un  flop pauroso.
Molte visite ma  commenti molto pochi. Non so se piace oppure no.
Abbiate pazienza ancora qualche giorno. Presenterò la mia ultima barchetta e poi
quasi certamente, chiuderò per sempre.

Ma no Gianni, quale flop! Io ho scritto anche ieri riguardo questo gozzo facendoti i complimenti e dicendo che ti vogliamo ancora a lungo su questo forum, mi meraviglio che non c'è il mio intervento di ieri, forse c'è un topic parallelo a questo.


Infatti, avevo risposto su topic dei tuoi lavori:

https://modellistinavali.forumattivo.com/t1945p275-i-lavori-di-gianni-gianni-giordano#105671

Cara Giulia,
La mia età la puoi vedere facilmente. Ringrazio sempre Dio e tutti i Santi di avermi concesso una lunga vita e senza nessun problema di salute. Ora ci si è messo di mezzo il coronavirus. Figlio e figlie mi chiamano minimo due volte al giorno per controllare che sia in casa. Ora si sono aggiunte anche tre nipoti ormai adulte ed autosufficienti. Anche loro telefonano per controllare che tutto vada bene.
Ho cominciato a fare modellini navali quando avevo sedici anni ed ho proseguito fino a 20 anni. Piacevano a tutti e li vendevo facilmente guadagnando dei bei soldini. A 20 anni ho deciso che conveniva finire gli studi e pensare seriamente al futuro. Ho ricominciato a fare modellini navali quando sono andato in pensione e dovevo far passare le giornate.
La energia per continuare non mi manca ma ormai negozi di modellismo li si trova con molta difficoltà. Comprare via internet ci ho provato ma a parte i costi proibitivi, arriva del materiale che non mi soddisfa per niente. Fra un paio di settimane mi fermerò per mancanza di materiale . Quando questa emergenza coronavirus sarà finita, deciderò cosa fare. Intanto vendo la attrezzatura che non uso più. Se qualcuno è di Genova o nelle vicinanze e vuole un bel tornio per metallo spendendo poco, si faccia avanti.
Ed ora basta. Bisogna anche pensare ai rigali di Natale. Ho una famiglia un pò numerosa.
Tu dove compri i regali?

Ah io caro Gianni non ho regali da comperare per Natale, e non ne ricevo, non ne ho la possibilità, e poi io vivo praticamente da sola, anche se in realtà ho portato da me mia madre, 89enne, ammalata di perdita cognitiva, detta anche demenza senile, e operata tre volte di tumore, e mi prendo cura di lei. Non ho persone a cui far regali, ma anche se ci fossero, sarebbe dura poterli fare.