U-Boat 1/48 Trumpeter

Infine la parte più importante: la griglia della presa d'aria del vano motore: nel Trumpeter era incisa, ma era impensabile aprire gli spazi tra le alette; meglio optare per una fotoincisione; purtroppo, una volta applicata, non mi soddisfava assolutamente la sua "piattezza", rispetto alla tridimensionalità dell'originale:





Perciò ho rimosso la fotoincisione; come rifare la griglia ? Non era semplice...alla fine ho quasi perso la speranza e cominciato a pensare di rimontarla ( se qualcuno ha qualche idea su come si potrebbe farla sarei curioso di sentire... ); poi un'idea: lasci parlare le immagini:






A voi il giudizio...

Praticamente un pseudo-paiolato messo di taglio o la costruzione di una scala … comunque un bel lavoro che rende “brutta” la fotoincisione di certo troppo piatta.
 
Buon vento
Giorgio45

Attento al rinforzo che anche nella fotoincisione avevi montato capovolto
 
 


Giorgio45

Ciao Giorgio,
ho già messo il rinforzo, solo che non ho fatto la foto....comunque non avevo montato la fotoincisione al contrario, non avrei mai fatto un errore così banale....
Mi sarebbe piaciuto utilizzare il plasticard da 0,13 per le lamelle, ma era troppo sottile, si deformava e non manteneva la forma...con lo 0,25 sono riuscito nel mio intento, ma le lamelle sono troppo spesse...di meglio non sono riuscito a fare...

Ciao Filippo,
Per le lamelle, hai provato a irrigidirle prima con una passata di colla ciano-acrilica?
A mio avviso potresti usare ancora lo 0,13 o 0,16 e dopo averlo tagliato lo spennelli leggermente con una passata di colla, c'è la colla con il pennellino già incluso.
Potresti fare anche i due lati, ma fai attenzione che tra 0,16 e 0,25 la differenza è minima !
Su una cosa ti do pienamente ragione : è che comunque una volta verniciato non si dovrebbe vedere niente. Ho fatto recentemente un F-15i Ra'Am con un mucchio di fotoincisioni alcune applicate direttamente sulle superfici, ora è verniciato e, in pratica, la vernice ha fatto sparire (o ha mitigato parecchio) le differenze in altezza...

Ciao Pietro,
buona l'idea della spennellata di cianoacrilico per irrigidire le sottilissime lamelle in plasticard da 0,13 mm. , ma credo di difficile realizzazione pratica:
- basta sbordare un attimo mentre si spennella e si incollano al piano di lavoro;
- difficile dare una passata senza segni di spennellatura, a meno di non abbondare ( si torna al punto precedente...).
Farò una prova, anche se ormai non credo che rimuoverò di nuovo la griglia...

bianco64squalo scusami … sono stato tratto in inganno dalla foto che è “speculare”.
Giorgio45

Ciao a tutti,
sto continuando a lavorare sull'interno della torretta; tra i tanti errori del modello Trumpeter, uno dei più clamorosi è il pavimento interno della stessa, curiosamente fatto coincidere dai cinesi, per comodità, con il ponte esterno del sommergibile ( punto 23 del disegno più sotto ):



In realtà:



il pavimento era molto più in basso, appena sopra lo scafo a pressione ( punto 8 del disegno ).
Ho dovuto quindi forare il ponte con la sagoma della torretta e prolungare le pareti della stessa fino allo scafo a pressione:

Ho quindi cominciato a rifare il pavimento della torretta, con i fori di drenaggio dell'acqua che scrosciava da sopra quando il sommergibile navigava con il mare grosso in emersione:








Infine, tanto per variare la monotonia dei fori, ho preso il mano il sedile per il comandante fissato alla carenatura del periscopio d'attacco, questo:



Nel Trumpeter era troppo "piatto":




...perciò ho cominciato dal sedile, dandogli un po' di "spessore" e contemporaneamente correggendo la sagoma:



In preparazione schienalino e supporto con sistema di molleggio: stay tuned...

Ah però!

Ecco il sedile rifatto:

Non è per niente facile da alcune foto d’ epoca “vedere” tanti particolari da riprodurre … 

Buon vento
Giorgio45

Vero, non è semplice, e nemmeno ricrearli così minuziosamente, il seggiolino mi ricorda quello di una Vespa Piaggio 150 che avevo molti anni fa, con le molle che ammortizzavano il fondo schiena.

CIAO BIANCOSQUALO VEDO CHE LA TUA BRAVURA NON SI SMENTISCE MAI!! LA COSA CHE MI CONTINUA A STUPIRE PERO' E' VEDERE QUANTI ERRORI GROSSOLANI COMMETTANO LE CASE PRODUTTRICI.. SE PROPRIO AD ESEMPIO DOVEVANO FARE IL SEDILE COSA GLI COSTAVA A FARLO CORRETTO? SECONDO ME LI FANNO AD OCCHIO I PEZZI... scusate il grassetto!

Continua il lavoro sulla carenatura del periscopio d'attacco, dentro la torretta.
Dopo aver eliminato i dettagli presenti sul pezzo da scatola:

immagini:

Sarà un lavoro lungo, perchè il "pezzo" originale era molto complesso e dettagliato:






Alla prossima

Solo a pensare a tutto quello che ancora vuoi realizzare mi gira la testa … bellissimo 

Giorgio45

Grazie Giorgio....
Si accettano consigli o link ad eventuali tutorial su come piegare sagomare con estrema precisione fili di rame, singoli o accoppiati come nel mio caso....

Risolto:
Lead wire ( fili di piombo ) della PLUS MODEL, esistenti in tutti i diametri a partire da 0,20 mm. in su...
Unica difficoltà: si spezzano con facilità, ma in quanto a piegarsi ed adattarsi, si piegano solo a guardarli...

Ho cominciato ieri il lavoro: promette bene....

Il filo sembra grosso: in realtà è il più sottile disponibile, da 0,20 mm....

Ciao,
per la poca esperienza che ho, nei negozi per sigarette elettroniche (anche online) si vendono i fili resistivi di varie dimensioni. sicuramente c' è lo 0.20 mm. Anche in acciaio. Ora, non so come sia il tuo in piombo, ma quello in acciaio un po' di resistenza ce l' ha normalmente è soggetto a questo tipo di torsioni (il diametro della spira è 2 mm)

E' un'idea, io uso la sigaretta elettronica e mi faccioda sola le resistenze, ci sono diversi spessori di filo, e forse è più semplice creare quelle curve, non è esageratamente armonico, ma neanche duttile quanto quello di rame, ad ogni modo ricordo che da Rocri Modellismo (Roma) avevo visto che aveva anche filo d'ottone crudo.

https://www.rocrimodellismo.com/it/545-metalli

Scusa se mi faccio vivo solo adesso, ma io un po' di esperienza con questi fili ce l' avrei...
La mia esperienza è coi pozzetti dei carrelli o con tutte quelle parti dove le tubature o gli impianti elettrici sono a vista. Prima di tutto mi permetto di spiegare come si tira dritto un cavo elettrico (sia esso di rame, di stagno o altro materiale) è sufficiente farlo rullare sotto il retro di una pinzetta e su un piano diritto, e al tempo stesso un po' morbido (un ripiano di scrivania coperto da cartoncini per disegni è l' ideale). Tutto qui ? Si, tutto qui !!!
Poi, con grande pazienza, che comunque vedo non ti manca, lo adatti a quello di cui hai bisogno, al limite ti fai una sagoma in plasticard e glielo schiacci contro come aiuto per la prima delle tue tubature.
Questo è quanto sto al momento rifacendo io, è il pozzetto di un F-111 che ho dovuto chiudere prima per poterne alterare la forma e la cosa mi sta creando un po' di grattacapi, comunque ne uscirò stanne certo !



E poi la colorazione aiuterà parecchio !.. Come spero si possa notare sulla baia bombe questa già completata.

Grazie a tutti per i consigli....
Credo però che i fili in piombo siano esattamente quello che mi serve quanto a lavorabilità; altri materiali, tipo rame od ottone si piegano facilmente, ma non è facile adattarli contemporaneamente a superfici curve, specie di piccolo diametro; il piombo invece è incredibilmente "docile", provare per credere....
Posterò i primi risultati quando disponibili...
Alla prossima

Primi passi nella costruzione del periscopio d'attacco dentro la torretta...