Shooner America da Kit Mamoli

Il "parquet" e' stato posato, ponti ricoperti.


Ora una scarteggiata e si puo verniciare.

Aggiornamento del cantiere,
messo il bordo ai ponti, non so come si chiama, colorato di bianco anche se sinceramente non ho capito come debba essere fatto visto che sulla foto del modello presente sul coperchio della scatola il bordo e' color legno naturale, nelle istruzioni invece e' riportato colorato di bianco, nelle foto che ho trovato in rete questo particolare non c'era......perplesso comunque fatto.

Mauro molto bello ti seguo con interesse Luigi

Dopo un po di lavoro manuale eccomi a proseguire con l'aggiornamento del cantiere.
Nell'attesa di decidere se coprire o meno lo scafo con il rame, ho lavorato un po sugli accessori del ponte. Prima costruzione il boccaporto del pozzetto di poppa

Qui non ancora terminato
Poi mi sono dato al pozzetto vero e proprio che e' formato da vari pezzi, il fondo un tondo gia tagliato di base ricoperto con listelli da 1 mm in modo da formare un effetto "base doccia" se mi passate il la similitudine. Questo e' stato facile e divertente.

Poi come si vede ho costruito, come da istruzioni, anche il bordo, non so come chiamarlo, che per almeno meta altezza verra' inglobato sotto il ponte.
Qui sono iniziate le perplessita'; le istruzioni dicono di incollare listelli da 0,5mm di spessore su un foglio di carta, prima da un lato e poi dall'allatro. Questo, anche se un po perplesso l'ho fatto, poi pero prendendo in mano anche gli altri pezzi che compongono il pozzetto mi ha un po disorientato

Il semitondo a sinistra dovrebbe essere la copertura superiore della struttura curvata di prima, ma se deve coprire i listelli incollati sulla carta, il tutto ha uno spessore di poco piu di un mm, questo anello ha uno spessore troppo grosso, in piu, come si vede in questa immagine

e' anche troppo grande come diametro, questo comunque e' il minore dei mali tanto va tagliato ed in fase di incollatura si puo stringere.
Quello che proprio non mi piace e' incollarlo su uno spessore esiguo come quello risultato. Mi sembra che diventi anche ridicolo e poco realistico.
Ho pensato allora di creare un po di spessore nella parte esterna che rimane fuori dal ponte facendo uno strato con della balsa, tanto poi deve essere ricoperta e poi gia' era tra il materiale vario dello spessore giusto, in modo da avere unabase d'appoggio adeguata. Ora sto incollando appena termino fotografo e pubblico.

Dopo aver rifatto tre volte il boccaporto sono arrivato ad una situazione in cui mi sembrava accettabile, anche se a dir la verita' l'avrei rifatto per la quarta volta. Cosi ho iniziato ad assiemare il tutto e questo e' il risultato

Ho anche adattato l'alloggiamento del pozzetto nel ponte di poppa , come si vede dalla linea a matita, segnato la parte che devo spessorare.
Manca una cosa al boccaporto, le "finestre" quelle in dotazione mi sembrano abbastanza orrende mi inventero qualcosa oppure non le metto ed il problema e' risolto.
Ed ora andiamo a spessorare il pozzetto.

Ciao,
Bel lavoro.
Se posso esprimere un mio giudizio, non mettere piastrine di rame o finto rame sullo scafo ma piuttosto lucida il tutto a spirito come se fosse un mobile antico. E' una imbarcazione storica che ha rivoluzionato il modo di concepire e costruire gli yacht. Se a spirito ti riesce complicato, usa una moderna vernice a base nitro e che si applica a tampone.
Ne ho visto un paio realizzate in questo modo ed esposte in famosi circoli nautici.
Gianni

Ciao Gianni
Ti ringrazio per il parere, fa sempre bene sentire opinioni varie per dissipare anche eventuali dubbi. Sono sempre piu daccordo con te riguardo la finitura dello scafo, le piastrine proprio non mi sfagiolano, quando le vedo su altri modelli mi viene la voglia di provare ma poi guardo il mio e mi dico che e' un peccato.
Andro' a cercare la tecnica che mi suggerisci perche non la conosco, l'idea originale e' di passare una o piu mani di finitura opaca in colore noce antico che gia' utilizzo per il resto del modello e mi sembra che renda bene(il pozzetto e' stato verniciato con questa) comunque ci pensero', mai affrettarsi.

Ecco il pozzetto spessorato con della balsa che gia avevo in giro

qui in posizione finale

ora si tratta di ricoprire con dei listelli in noce e mettere la copertura che gia ad una prima prova ora va molto meglio.

Ciao Mauro complimenti pe la realizzazione del modello.Considera anche l'utilizzo della gommalacca
per le rifiniture in quanto e' un prodotto molto delicato che viene assorbito molto bene dal legno.
ci sentiamo Geppo

Ciao Geppo
Adesso mi avete incuriosito anche Gianni ne ha parlato; la gommalacca non l'ho mai utilizzata,e non mi sono mai neanche interessato alla cosa, ma ora mi avete fatto incuriosire. Appena posso andro' ad attrezzarmi , tanto ho visto che non serve molto, e provero'.
Mauro

Mauro,
Se vuoi fare la gommalacca, puoi farla con poco. Vai in un colorificio e compra cento grammi di gommalacca ed un litro di alcool denaturato ad alta gradazione. Metti la gommalacca nell'alcool e, quando si è sciolta completamente, la vernicetta è pronta per essere utilizzata.
Gianni

Ciao Gianni
Grazie per la "ricetta" che sicuramente provero'; ho visto, tra le varie ricerche in rete, che poi la gommalacca si stende con un tampone, se questa e' la metodologia non diventa complicato utilizzare un tampone su parti piccole e magari anche sagomate dove e' difficile arrivare ? Mi riferisco a spigoli interni o parti non piane a meno che si debba passare il tampone prima dell'assiemaggio anche se non sempre si puo fare.
Mauro

Mauro,
Io la gommalacca la ho usata per tanti anni e sempre e soltanto a tampone come dici te. Avevo comprato dei vecchi mobili per poche lire e li restaurai tutti un pò alla volta per poter arredare le case delle mie figlie.Sono venuti benissimo ed ora fanno un figurone.
Per il nostro modellismo, la devi invece applicare con un pennellino. E' in pratica alcool con disciolta una sostanza. E' quindi molto liquida ed il legno se la beve. E' perfettamente asciutta dopo un paio di ore. Ti consiglio di darne almeno quattro mani.
Gianni

Ciao Gianni
Sapevo che e' un metodo applicato ai mobili ma non ho mai approfondito la cosa, ora invece sono sempre piu curioso e provero' sicuramente, Grazie per i consigli.

per informazione la gommalacca esiste gia' pronta invece se te la vuoi fare la cosa e' un po' più difficile perché devi usare un particolare tipo di alcool e sinceramente non so le quantita' che devi utilizzare.Quella gia' pronta invece la passi con un pennellino e viene subito assorbita e non lascia
grumi.

La ricetta classica è : 100 grammi di gommalacca sciolta in un litro di alcool denaturato di gradi 96.
Prima di ogni uso, agitare bene la bottiglia. Vanno benissimo le bottiglie di plastica del latte a bocca grande.
Gianni

Pozzetto di poppa terminato

C'e' voluto un po' piu' tempo del previsto per portarlo a termine, alla fine dovendo aggiungere la barra del timone mi sono accorto che nel kit era prevista in metallo, quella lega orrenda che tra l'altro dandogli la forma mi si e' rotta in mano. Non e' rimasto altro da fare, ed in ogni caso non l'avrei proprio utilizzata, che ri-fare la barra.

Ora ho pero' il dubbio se mettere o meno i fonti vetri, mi sembrano un po' orripilanti anche loro, per ora li ho appoggiati con biadesivo, senza sembra che manchi qualcosa, con forse anche il colore verdino sembrano un po fuori luogo.
Sarei forse dell'idea di rifarli un po piu grossi in modo da arrivare a coprire l'intera superficie interna superiore, con del plexiglass opacizzato, pero sono in dubbio. Se qualcuno ha idee in merito le terro' in debito conto.

Mauro,

ottima la scelta di rifare la barra del timone in legno, è tutt'altra cosa.

al di la di come realizzare meglio i vetri secondo me non dovrebbero proprio esserci.

Non mi è mai capitato di vedere su uno yacht dei vetri messi in quel posto. Solitamente il tutto è rifinito con una tavola di un bel legno. Comunque c'è sempre da imparare.
Se vuoi un consiglio, togli i finti vetri.
Gianni

Grazie per i pareri,
sono sempre piu convinto di eliminarli, anzi ora torno al cantiere e li tolgo subito.

Ecco fatto,

Cosi fa un altra figura
Ora torno in cantiere a terminare di incollare i listelli verticali all'interno della murata.

ciao Mauro , altro merito della gommalacca è quello di , dopo la prima pennellata , poter staccare facilmente qualsiasi piccola macchia di vinavil . ciao Giovanni

buon giorno polluck mi permetti di dirti quello che farei io ? Prima i complimenti per il modello ora al posto dei vetri rettangolari io farei degli oblò con un foro e dall'interno applicherei un cerchietto leggermente più grande di acetato tasparente non colorato è più naturale, poi se riesci una cornice sempre tonda esternamente di color legno dovrebbe stare meglio.
Ti saluto e scusa l'intrusione. Buon lavoro e buon cantiere. 

Ciao Andrea
I pareri fanno sempre bene, ognuno ha esperienze diverse oltre che visioni differenti, quindi ogni commento anche se poi magari non lo si applica ha il pregio di farti rivedere le cose da un punto di vista a cui magari non avevi pensato quindi ogni intervento lo prendo sempre in considerazione.
Per quanto riguarda gli oblo' ti diro che ci avevo pensato di fare una cosa simile a quella da te suggerita, la tua idea mi sembra veramente bella, tieni pero conto di un particolare, la cabina non e' vuota all'interno, la tovolatura e' incollata su di un blocchetto di faggio sagomato. Avevo pensato di fare una cosa simile portanto i pezzetti di plastica all'interno del blocchetto ma per fare questo avrei dovuto smontare il tutto e siccome il "cabinato" l'ho rifatto tre volte per motivi vari(disattenzione ad alcuni partivolari) ora che e' tutto assemblato mi dispace rifare tutto da capo.
Comunque sono pienamente daccordo con te la tua proposta e' quella che si adatterebbe meglio.
Grazie

Ciao anche tu mi hai dato una dritta perchè io non avrei usato un blocchetto all'interno della cabina cosi è senz'altro piu solida.
E forare con un trapanino i due lati dove posizionare gli oblò e mettere solo la cornice senza i "vetri" ? naturalmente se puoi fare i forellini senza smontare nulla. fammi sapere. sono contento se posso esserti d'aiuto ora o alla prossima occasione, come avete aiutato me