Shooner America da Kit Mamoli

Ciao A tutti
Eccomi ad illustrare, o perlomeno cercare di rendervi partecipi di quanto sto portando avanti. Con molta fatica a causa della mancanza di tempo e di spazi lavorativi.
Ho iniziato alcuni mesi fa con l'acquisto del Kit in questione, mi e' sembrata una barca molto bella e carica di storia tenendo poi conto che lo scorso anno si e' svolta l'ultima edizione dell' Americas Cup mi sembrava piu' che doveroso iniziare il cantiere con la capostipite di tale manifestazione.
Iniziamo con l'avvio dell'opera



La base l'avevo gia' costruita perche mesi addietro avevo iniziato la costruzione in completa autonomia di questo modello, avevo acquistato i piani originali e mi sono tagliato tutte le ordinate a mano con traforo standard. Volendo recuperare del compensato che avevo gia a disposizione ho utilizzato quello , il classico in pioppo di scarsa qualita', una volta tagliato ed assemblato mi sono accorto che era diventato tutto ondulato e di conseguanza ho provato a fare una specie di dima per metterlo "in piega", l'operazione non ha prodotto validi risultati cosi' invece di ripetere la tagliatura con materiale piu' degno ho pensato bene di acquistare il kit con le ordinate gia' pronte e dal precedente inizio ho recuperato il supporto.

È piccolino o è un effetto della foto? In che scala è?

Ciao
Molto probabilmente e' l'effetto foto, lo scafo ha una lunghezza di 50cm, riporto anche i dati di targa
MV 26
Goletta americana del 1851
(Sc. 1:66 L. 770 mm. H. 573 mm.)

polluck,

per quanto possa sembrare semplice, che poi non lo è se lo vuoi fare bene,
è un'imbarcazione strepitosa dalle linee dello scafo all'armamento velico.
Buon lavoro.



Paolo,

... È piccolino o è un effetto della foto?...

no non è proprio piccolino, io ho fatto il Britannia ed il Puritan della stessa serie (visibili in questo forum)
e devo dire che fanno la loro bella figura "ingombrando" il giusto all' interno di una stanza media

Sono d'accordo con Marco. Se fatto bene, è un bellissimo modello così come era una bellissima barca.
Il fasciame richiede molta cura ed i vari corsi vanno tagliati con molta precisione.
Dobbiamo poi prendere in considerazione che gli spazi nelle case moderne sono molto ridotti e quindi se vogliamo che un modello navale sia ben accolto in tali luoghi, occorre contenere le misure.
Gianni

Ho iniziato il modello Endeavour in scala 1:60. Da restaurare, dopo un trasloco funesto, ed è piuttosto ingombrante come modello. Questo mi sembra in scala più umana.

Paolo

Se non ricordo male era in mogano e aveva tutte le comodità di bordo, bel modello e buon divertimento. Ciao.


Alex.

Andiamo avanti con la storia.
Dopo aver disarticolato tutte le ordinate ed incastrate tutte al loro posto mi sono accorto di una cosa non proprio carina, i tagli al laser sono fatti bene in se ma la posizione del taglio non e' proprio ottimale, cerco di spiegarmi.

Le ordinate hanno gli scassi di incastro alcune troppo laghi, la maggior parte, ed alcune troppo piccoli; alcuni troppo profondi ed altri troppo corti. questo speravo, anzi ho acquistato il kit proprio per evitare questo, di potermelo evitare. Se sapevo che era cosi "approssimativo" proseguivo con i pezzi tagliati a mano da me visto che ero arrivato a questo punto con l'autocostruito.
Nella descrizione cartacea delle operazioni da fare questa cosa e' riportata come "voluta" perche cosi' si pu adattare meglio il tutto; sono molto perplesso, altri modelli fatti in precedenza di altri costruttori, non erano affetti da questa particolarita', le ordinate si sono sempre incastrate alla perfeszione grazie proprio al taglio al laser.
Cosi per non buttare via tutto mi sono armato di spessori, lime, squadre e calibro per mettere ordine nel bailamme del montaggio. Come si puo vedere in qualche particolare della foto si intravedono gli spessori che ho dovuto utilizzare.

La Mamoli non si smentisce mai.
Resta fedele alla approssimazione
Gianni

Questo dell' America è stato uno dei pochi modelli ch' io sia riuscito a finire... Roba di fine anni '80 !
Già trent' anni fa esisteva il problema delle ordinate e non c' era il taglio al laser; poco male, lima e spessori e allineate tutte le ordinate al lato superiore della falsa chiglia. Ricordo anche che ho sostituito/adattato parecchie altre cose, ma alla fine non solo mi sono divertito, ho anche ottenuto un bel modello.
Un tempo queste scatole venivano definite di pre-montaggio, mai saputo cosa voglia dire con precisione, ma con un po' di fantasia credo significhi che bisogna lavorarci un po' !
  

Quindi non ho trovato un kit venuto male, qualcuno era arrivato a consigliarmi di riportarlo in negozio e farmelo sostituire, anche se ci fossi riuscito non avrei migliorato la cosa. Anche il progetto e la descrizione operativa hanno parti in cui non vanno daccordo.
Intanto ne approfitto per mettere altre due fasi riguardanti l'incollatura dei ponti





Anche qui molta approssimazione riguardo alla scontornatura dei pezzi, il materiale e' ottimo compensato in mogano, ma tenuto conto che va "parquettato" non si poteva utilizzare un'altro tipo di essenza????

Il compensato dove essere abbondante per permettere il raccordo con il fasciame.
La cosa importante è che tenga ben in asse le ordinate con la falsa chiglia, non cercare di adattarlo adesso, il rischio è che si creino dei "buchi". Quando farai l' angolo di quartabuono l' abbondanza ti tornerà utile. Riguardo all' essenza è una peculiarità dei kit Mamoli, quella di avere questi compensati sottili fatti in mogano... A me piacciono !

Ciao Mauro ,
se mi è concesso concedermi come procedo io quando incollo il ponte non uso elastci come hai fatto tu , ma secondo me andresti meglio a usare dei chiodini o spilli per tenerlo in posizione con gli elastici rischi di fare fare strane insellature al ponte che poi non riuscirai più a eliminare
Ciao Giancrlo

Prosegiuamo con il l'illustrazione del cantiere; mettendomi d'impegno ho terminato abbastanza facilmente la copertura con il primo fasciame.

Mi lascia un po perplesso la scelta costruttiva di utilizzare listelli di noce per la parte alta e ho rimuginato parecchio sulla posizione da cui partire. Poi mi sono dato una mossa e dopo aver scollato qualche volta i listelli di partenza ho preso l'avvio

Anche la poppa lascia mi lascia perplesso, il progetto prevede solamente la copertura finale, avendo pero ottenuto uno scalino marcato con il resto dello scafo dovro poi inventarmi qualcosa.

Tutto sommato mi sento abbastanza soddisfatto della copertura; ora dovro studiare come terminare la prua e pensare alla poppa, come se il resto non esistesse.

Molto bene sta venendo un bello scafo continua cosi. Luigi

Bravo ottimo lavoro, ti seguo con interesse, è un modello che dovrò fare per un regalo...

Grazie a tutti per l'incoraggiamento, ogni tanto c'e' ne proprio bisogno.

Eccomi arrivato al secondo fasciame; dopo aver scarteggiato bene il primo strato e cercato di porre rimedio alla forma alterata in alcuni punti per le dimensioni non appropriate delle ordinate che non ho lavorato bene, ora ho quasi terminato il secondo strato

Si vede l'utilizzo in alcuni casi abbondante di stucco, ho utilizzato quello definito francese, pessima scelta devo dire, su questo materiale la colla attacca poco anche perce' rimane sempre polveroso e lo strato superfiaciale tende a polverizzarsi e staccarsi.

Ho gia' affrontato l'argomento stucco a piu' riprese, ora ho provato ad acquistare uno stucco-legno l'ho gia provato e mi sembra abbastanza buono; non puzza e' carteggiabile e non forma polvere come questo, l'unico problema che diventa abbastanza duro quindi carteggiando bisogna stare attenti a non levigare troppo il legno vero di contorno.

come si vede da questa prospettiva ci sono ancora delle irregolarita' nella forma dello scafo che cerchero di risolvere.

Ciao Mauro ,
posso chiederti come mai non hai posato i listelli già in misura a prua , seguendo l'andamento della ruota ?

Non credi che così facendo avrai sul tagliamare tutto lo spessore dei secondo fasciame e di conseguenza un maggiore spessore ?

Giancarlo

Ciao Giancarlo
Domanda piu' che legittima la tua, contrariamente a quanto si fa di solito ho optato per questa soluzione. Principalmente perche il colore della chiglia, compensato betulla, rimanendo non coperto viene sempre di un colore diverso dal fasciame. Poi il progetto prevede la copertura della parte inferiore dello scafo con piastrine, in teoria rame, ma nella scatola ci sono di legno pitturate di verde .... rame....un orrendezza.
Cosi ho provato questa soluzione, appena posso mettero qualche foto di come viene.

La cosa non mi stupscie affatto Mauro passano gli anni ma la Mamoli continua imperterrita per la sua strada .
Mi ricordo che la sezione maestra del Costitution fu uno dei primi tentativi di fare modellismo navale e nel kit vi erano propio delle finte piastrine in rame ricate da listelli di colore verde , come quelle che hai mensionato tu .

Buon lavoro Giancarlo

Secondo fasciame completato, tutto sommato abbastanza bene, poteva venire meglio ma non mi lamento piu di tanto.

Quetsa foto dovrebbe ragguagliare Giancarlo su come e' venuta la prua coprendo tutto fino in fondo, ho anche messo un listello, come si vede, a coprire lo spessore della chiglia.

A questo punto mi sto chiedendo se coprire con le piastrine di rame, bisogna comprarle, oppure tenere il legno e dargli un bel colore noce antico, ci penso gia da un po e penso che optero per questa soluzione intanto si puo proseguire con i ponti.

Mauro, per le piastrine di rame ti conviene non prendere quelle a uno modellistico. È più conveniente acquistare del fogli di rame e realizzarle. Se ti serve ti mando info via PM.

Paolo

Ciao Paolo
Grazie accetto molto volentieri, anche se poi decidero' diversamente, la conoscenza non e' mai inutile.
Mauro

Dopo aver appurato che le murate sono venute troppo basse, eppure mi sembrava di aver fatto tutto come da istruzioni, ho dovuto alzarl. Principalmente nella parte centrale, si puo vedere da alcune foto precedenti i monconi delle ordinate che spuntano fuori. Non e' stato facile ma ci sono riuscito, secondo me comunque il progetto e la descrizione allegata non coincidono, la prossima volta faro a meno delle istruzioni almeno sbagliero da solo e non come dice qualcun altro.
Ho dato anche una bella imbiancata alle murate interne, per l'esterno sto ancora pensando come fare, la parte alta va colorata di blu scuro quasi nero.....forse mi e' sembrato di capire e vedendo foto di modelli(non molti per la verita) e poi recentemente a S.Francisco per la America's cup c'e' stata la regata "storica" tra cui c'era anche una riproduzione della goletta,peccato che non si veda la parte sotto la linea di galleggiamento visto che ho sempre il dubbio se mettere o meno il rame.
Ho iniziato a "parquettare" il ponte

Per annerire i listelli ho utilizzato un carboncino da disegno, non male molto meglio della matita consigliata pero ne ho visti di migliori.
Cosa si puo usare per fare dei bei bordi neri consistenti????? Avevo pensato al pennarello indelebile che e' bello nero pero sul legno, essenza fibrosa, c'e' il problema delle sbavature. Intanto proseguo cosi'.
Un Saluto a tutti