Pirofregata "Guiscardo"

aaa ecco che disturbavo ieri

"dissotterro" anche questo Topic,per mostrare alcune immagini sul andamento (lentissimo) del "lavoro" sul Modello.

Apertura degli Oblò di poppa:




E listellatura del ponte..........listelli 2X1 !!!!




Ciao rocco

ciao rocco un buon lavoro ma sei sicuro del ultimo bottazzino leggermente sopra il gallegiamento facesse cosi
a me pare stranissimo non ho mai visto una cosa cosi
in genere non ha punte e sempre tondeggiante in quel punto

Bene! Finalmente si vede qualche bel lavoro del nostro Ammiraglio!! Bentornato tra noi!!

caracciolo ha scritto:ciao rocco un buon lavoro ma sei sicuro del ultimo bottazzino leggermente sopra il gallegiamento facesse cosi
a me pare stranissimo non ho mai visto una cosa cosi
in genere non ha punte e sempre tondeggiante in quel punto

Ciao Luigi
Francamente lo stò realizzando da disegni.
Inoltre non conoscendo le "costruzioni" di quest epoca in particolare,ed essendo un disegno di Gay (ciò non vuol dire che sia legge) lo ho preso per buono.
Ma se tu mi dici che probabilmente dovrebbe essere curvilineo ( e a pensarci bene sarebbe più logico) vedo di risolvere la cosa.
Grazie

giampieroricci ha scritto:Bene! Finalmente si vede qualche bel lavoro del nostro Ammiraglio!! Bentornato tra noi!!

Grazie Giampiero
Tuttavia non ho mai "abbandonato" il Mio....il Nostro Mondo,cioè il Navale....mi ero preso solo una pausa rilassante con sculture e pitture varie


Ciao Rocco

cerchero qualcosa in merito pero mi devi dare tempo la cosa non e semplicissima da trovare

ciao rocco ti posto una foto anche se penso che gia ce l hai
ma non si puo mai saper nella vita
da questa foto sembra non si veda questo bottazzino strano
io penso possa essere quella che si chama la dressing belt almeno pronunciato piu o meno cosi
all inizio era una fascia metallica piu spessa messa parallelamente all acqua poi venne sostituita con un bottazzino messo sempre parallelamente all acqua e sancisce la fine della ramatura ovvero e il limite dell opera viva e l opera morta
io hjo visto anche un modello della tancredi che penso sia una nave gemella ma non ricordo una cosa simile se ho qualche foto te la mando

in realta non ricordo una cosa simile su nessuna nave
sul libro che vidi ad euroma c era un disegno li hai visto che c era disegnato?


altra immagine che non e sicuro che sia l ercole o altro dato che le posizioni delle unita non vennero mai consegnate quindi potrebbe essere qualsiasi delle unita a ruote a poppa tonda della marina delle 2 sicilie e non si intravede questo bottazzino


dammi un po di tempo e posso risolverti la questione
ciao

Beh una cinta bassa la doveva pur avere (per delimitare l'opera viava dalla parte superiore)
Presumo che invece di bianca possa essere stata nera.
E magari dando retta ai disegni di Gay (che sicuramente ha preso un abbaglio),e non informandomi meglio la ho fatta bianca.
Aspetto tue notizie.

Ciao Rocco

Se posso intromettermi direi che quel corso che delimita la ramatura, non solo non deve essere bianco ma eventualmente nero, ma che poi dovrebbe seguire la ramatura sino al timone, sotto la losca, quindi quella punta non dovrebbe esserci.

Una immagine del Guiscardo.
Non è molto dettagliata ma di meglio non ho.

Mauro

Un nuovo piccolo aggiornamento.
Ho finalmente terminato il ponte (facevo prima a realizzarlo in scala 1:1 :face: ),e ho dato una prima "passata" di invecchiamento:





Nel frattempo,ho cominciato ad invecchiare anche la carena (metodo JP) nel opera Viva.




To be Continued..........

Ciao Rocco

bella, Rocco

Mi sembra che stia venendo molto bene....
Certo, la scala 1:100 non è una scala semplice per i particolari (ma che dire di chi lavora in 1:200 o 1:250 o maggiori?? :-) )

Il trincarino lo stai mettendo dopo aver messo il fasciame del ponte? e sopra di quest'ultimo ?

Mi sembrerebbe così da un paio delle foto che hai postato.

Se posso dare un piccolo consiglio (almeno io faccio così) la prima cosa che metto sul falso ponte è il trincarino che faccio con tratti di listello o lo taglio da tavoletta più larga per i punti dove c'è notevole curvatura...

Poi incollo "dentro" lo spazio del trincarino le tavole del fasciame, che faccio "intestare" su una serie di linee già tracciate sul falso ponte... in questo modo anche l'allineamento delle intestature viene più omogeneo (anche se mai perfetto...)

In questo modo, se il trincarino poi deve venire più alto del tavolato del ponte, incollo sopra al trincarino un'altro listello, ma sagomato a sezione triangolare (o della sezione corretta) e sempre, comunque, realizzato a spezzoni.

Comunque sia, sta venendo molto bene.
Per il verderame, usando il metodo che ci siamo detti, possono rimanere dei "cristalli" verdi più rilevati sul rame... ti con viene spazzolarli via con un vecchio spazzolino da denti e dare un'altra mano di "mistura" e lasciarla asciugare (ed invecchiare) per un paio di giorni...

Quando sarai soddisfatto dell'effetto, un paio di mani di trasparente spray opaco.

Ultimo suggerimento :-)
Dato che sei bravissimo con le pitture ad olio od acrilico, io frei un pò di "drybrushing" bianco sull'opera morta, a sottolineare alcuni punti o simulare delle colature dalle aperture sulle fiancate verso l'opera viva..

tanto hai deciso che non lo farai partecipare alle gare della Navimodel :-) :-)

Ciao ed a riscriverci presto
Jp

la dimensione delle fasce mi piace molto anche gli oblo la ramatura meno

Per JP:
Grazie dei consigli.
Come al solito ne per questo tipo di Modelli ne sai una più del

Per quanto riguarda il trincarino,essendo una costruzione Britannica,mi sono basato sulla carpenteria della stessa.
Quindi quello sarebbe i contro trincarino che solitamente è più alto del ponte in misura uguale delle coste del tavolato.
Quindi essendo il tavolato da 2 mm,il listello utilizzato per il contro trincarino è 2X2.
Almeno per quanto riguarda i bastimenti prima del 1800......ma presumo che le carpenterie siano comparate.

Per Luigi:
Cosa non ti piace nella ramatura?

Ciao Rocco

in scala i chiodi sarebbero enormi
non e una cosa dipesa da te ovviamente
e che li vendono proprio cosi

Ottimo Rocco, un altro cantiere da seguire con interesse.

Soprattutto la questione trincarino e contro trincarino.
Altra cosa da mettere nel mio bagaglio Navalculturale!

caspita! un ottimissimo lavoro, ho avuto lo stesso tipo di esperienza nel 2005 con l'hms beagle, 98 cm, mentre nel 2007 con l'andrea doria, ma non l'ho mai completata..al 100% si'intende. ottimo lavoro con l'invecchiamento!!

Ri eccomi con una piccola parentesi nella realizzazione.

Trattasi dei "chiusini" per il carico del carbone (per fortuna che me ne sono accorto ed il Buon JP mi ha illuminato sulla loro esistenza).

Chiaramente con questo Modello,mi sono reso conto che tutto ciò che si trova in commercio diventa irrilevante,visto che devo realizzare tutto di sana pianta.

infatti per realizzare i chiusini,ho da prima realizzato dei cerchi (togliendo legno) sul ponte,quindi ho "riempito i "vuoti" con dello stucco bi componente(Nel mio caso Magic Sculpt)modellando e realizzando il telaio esterno e le maniglie (a scomparsa).




Partiamo quindi con la colorazione:
Per realizzare il colore metallico tipico del ferro "usurato" e maltrattato dalle intemperie,ho usato un Bronzo Flat,più Nero attenuato.



Miscelati in siema,il colore si presenta così:



Continua..........

.........2^ Parte.

Una volta miscelato il colore,ed ottenuto la pigmentazione più realistica possibile,stento un paio di "velature di colore di base.




Ora passo ad un primo "lavaggio" per dare le profondità.
Miscela di Terra di Cassel più Deserto.

Tenendo il colore abastanza liquido,si fa si che va ad infilarsi negli interstizzi e feritoie varie.





To be continued.....

Ciao Rocco

ottimo lavoro. Informerò l'Ammiraglio Gay (Gai) del tuo cantiere. E' interessato di sapere quanti costruiscono i modelli da lui disegnati.

Un salutone, BravoTango

BravoTango ha scritto:ottimo lavoro. Informerò l'Ammiraglio Gay (Gai) del tuo cantiere. E' interessato di sapere quanti costruiscono i modelli da lui disegnati.

Un salutone, BravoTango

Ciao pietro

Ti ringrazio del interessamento,ma ho parlato con l'ammiraglio laltro ieri sera per svariate delucidazioni sia sulle ruote,sia sui cannoni.
E come sempre (con un filo di voce) mi ha dato le informazione (Molto vagamente) che chiedevo.

Tuttavia ti anticipo che è contento che stia la vorando su un suo disegno,anche se lo ho dovuto ri elaborare di sana pianta!!!

Ciao Rocco

Bella prova, Rocco !!!!

Esattamente come me li immaginavo che fossero !

Complimenti ancora sia per il dettaglio che per la colorazione...

C'è sempre da imparare da te...prima o poi ti dovrò vedere all'opera "dal vivo" con i colori !!

Un salutone da Madrid

hasta luego !

Jp

Ciao Rocco,maquindi questi particolari non sono riportati sul progetto?
Te lo chiedoperchè anche io ho quel progetto e prima opoi ci mettro mano.
Dove hai preso la documentazione per la realizzazione?
Anche il Gulnare, l'Esploratore, il ferdinando II (dello stesso periodo) avevano questo tipo di portelli?

Mauro

Caspita Rocco (mi permetto di chiamarti con il tuo nome, se per te va bene =D) ho letto tutte queste pagine dalla prima all'utlima virgola e ti ammiro davvero per la costruzione di questa nave! Anche a me stupiscono molto i colori che usi, ma soprattutto il tuo metodo di costruzione *Precisissimo*! davvero complimenti anche io ti seguirò con molto interesse!!!

Hola, Mauro

in genere molte navi a vapore avevano delle aperture per il caricamento del carbone.

Alcune lo facevano da aperture sul ponte, coperte da carabottini, ma, dato che i "serbatoi" del carbone, spesso, erano posizionati tra le caldaie e le murate, diventava difficile caricare il carbone (che era una operazione lunga, pesante e...sporca).

per questo motivo, venivano praticate sul ponte delle aperture (ovviamente nello spazio tra due bagli) in genere circolare e chiuso da un portello (tipo quello che ha modellato rocco)

là si infilava il carbone che entrava nella carboniera e veniva poi "preso" dagli addetti alla caldaia da portelli che si aprivano nella parte bassa della carboniera.

In poche parole, se hai esperienza di animali domestici, erano simili a quei contenitori per far mangiare gli animali, che riempi dall'alto e l'animale si sfama mangiando dal basso... :-)

Ciao ed a riscriverci presto
Jp