Ripresa cantiere Titanic Hachette 2000

Come primo tentativo direi molto bene ( tranquillo, per primo tentativo non intendo dire che devi disfare lo scafo e rifarlo, ma solo che se ne farai un altro probabilmente sarà ancora meglio...).
Rimane ancora una concavità sulla parte bassa dello scafo, in zona chiglia, ben visibile nelle prime due foto, ma è accettabile, e non rovina l'effetto d'insieme che è armonico e lineare...
Ora tocca all'altro lato, anche se concordo con quanto detto da Salvatore, che sarebbe stato meglio listellare gradualmente da ambo i lati, per evitare tensioni...

Buongiorno a entrambi! Quoto in pieno il vostro timore di spostamento sull'asse, ma fortunatamente ho provveduto a rinforzarne la tenuta grazie alla struttura che si è venuta a creare tra ordinate e ponti già montati, il che rende praticamente impossibile qualunque spostamento (tra l'altro ho già verificato, in quanto il rischio l'ho corso consapevolmente). Perché ho agito così "impunemente"? Beh, nel caso il profilo dello scafo fosse stato corretto (cosa che purtroppo nemmeno a sto giro è, mannaggia a 'ste cacchio di ordinate), avrei dunque provveduto a fare uno screening delle ordinate da mettere poi a disposizione dei prossimi eventuali titanisti Amati, ma come fa notare Filippo una concavità c'è, però non dove si potrebbe pensare guardando le foto (che traggono in inganno), bensì sulla parte più bassa della chiglia, in prossimità di quella depressione della linea che io chiamerei "bulbo". A ogni modo, se ritenete sia il caso o che possa servire, provvederò a riportare su disegno le mie ordinate, altrimenti proseguo con il fasciame di sinistra, sicuro che l'asse rimane invariato e che i due lati saranno praticamente simmetrici.

Buonasera a todos! Oggi ho fatto un passo avanti decisamente importante: come anticipato, ho realizzato il dritto di prua:







Al momento lo spessore del dritto è ovviamente abbondante, il che mi permetterà di rifilarlo a giusta misura come prosecuzione ideale della bitta.



A tal scopo ho iniziato anche il fasciame di sinistra, così da poter verificare il corretto accostamento dei listelli al dritto e il posizionamento della bitta in prosecuzione di quest'ultimo, che andrà poi rifilato a misura.



Per oggi questo è quanto!

Bella l'idea del dritto di prua da applicare prima di listellare, e' più realistico ed anche solido, come avevo già detto...
Continua così

bianco64squalo ha scritto:Bella l'idea del dritto di prua da applicare prima di listellare, e' più realistico ed anche solido, come avevo già detto...
Continua così

Va a finire che, tra tutti, del progetto originale amati nessuno seguirà più una riga!   Con la differenza che io, per una convinzione mia, cercherò di usare per le modifiche esclusivamente derivati del legno, carta compresa (poi tra qualche tempo vedrete cosa ho in serbo per voi) ovvio dove possibile ed escludendo i particolari fotoincisi già in mio possesso che sarei pazzo a non utilizzare, facendo ovviamente una piccola eccezione con il discorso delle murate stampate sulla fotografica trasparente!   

Sono molto curioso di vedere nuove tecniche e materiali, di cui non esiterò ad impadronirmi....visto che non hai parlato di copyright   

Affatto!! Sono qui apposta per fare scambi culturali di tecniche e soluzioni, oltre che confronti costruttivi atti ad accrescere la nostra abilità ed esperienza in campo modellistico...anvedi come sono forbito!   Tu prendi tutto quello che vuoi, e che gli altri facciano uguale! Te lo immagini Delux che chiede un dazio per ogni suggerimento o soluzione che da? A quest'ora sarebbe miliardario!!! Comunque, già che siamo in discorso, io sono disperatamente a caccia di immagini del Quay 23 Southampton docks, e a parte la possibilità di fare degli screen dal film di Cameron, purtroppo non ci sono soluzioni per ottenere documentazione fotografica, già che il web offre poco o niente, figuriamoci poi sperare in qualche piano costruttivo...

Se trovo qualcosa la posto...

Sei un tesoro Ma considera che in una settimana, a parte le classiche vedute da foto dell'epoca ho trovato solo questo (che a dirla tutta non è affatto poco!):









prese tra le foto del Modelworld di Brighton, sicuramente postate da un utente o un visitatore, dove c'è davvero di tutto e di più e consiglio vivamente a tutti di sfogliarlo:

http://www.flickr.com/photos/elsie/sets/72157603863805094/

Ciao a tutti, amici. E' un po' che non pubblico nulla, ma non è passato un giorno senza osservare in silenzio tutti i WIP del forum, gioendo nello specifico per i magnifici progressi dei miei amici e colleghi Titanisti. Ma oggi, dopo quasi venti giorni di silenzio, scrivo un post per un consiglio: volevo sapere se a qualcuno di voi è mai successo di perdere la motivazione, rimanere bloccato a osservare il vostro modello e non riuscire a trovare la voglia di continuare. Resto ore a guardare lo scafo, provo a prenderlo in mano, accostare un listello, ma una specie di "stanca" mi assale e mi spinge a mettere via tutto. Se sì, vi chiedo come vi siete comportati o comunque mi appello alla vostra passione e sensibilità di modellisti per arrivare a capire come devo comportarmi. A qualcuno potrà sembrare una richiesta bizzarra e strana, ma so per certo che molti di voi mi capiranno. Grazie di cuore.

Ciao Roberto, ti capisco benissimo, almeno considerando la cosa da modellista; mi spiego meglio: e' possibile, e credo sia anche frequente, perdere la motivazione quando si è solo un modellista, ed il modello che si sta costruendo non da' più stimoli...
Ma quando si parla di una passione per un soggetto ( il Titanic ad esempio ) e' come avere una marcia in più, almeno per me...non è più solo uno dei tanti modelli che si possono costruire, ma è Il Modello, e la voglia di continuare non viene mai meno, anzi...
Ieri ho proseguito con la piastratura ( più tardi posterò le foto ), ma già sto pensando in avanti, alle nuove lavorazioni che mi aspettano e al nuovo modello in scala 1:144....
Insomma, per farla breve, per ritrovare la motivazione a continuare fatti un esame di coscienza e vedi se sei un modellista o un titanista...
Hasta la vista !!!!

Caro Roberto,
A tutti è successo nella vita di non voler più fare qualcosa ma nella stragrande maggioranza dei casi ci si pensa un pò e si ritorna sui propri passi.
Anche il modellismo può farti lo stesso effetto. Dopo un periodo di entusiasmo può subentrare un senso di noia o fastidio. Se invece pratichi il modellismo per passatempo e come svago, questo succede difficilmente.
Ho notato che sai lavorare il legno in modo egregio. Probabilmente sei un valente restauratore di mobili d'epoca. Se e così, posso capire che ritrovarti con legni e legnetti per passatempo, è un pò dura. Sei te che devi decidere. Se come ho detto fai un lavoro che ti richiama il modellismo, pianta lì e cerca un altro hobby.
Gianni