Le Fleuron - scala 1/24

Il calcagnolo con la ruota e' solo incastrato sulla chiglia. Deve ancora ricevere la battura.
Alla prossima.
Luca

Luca, che tipo di punte usi per la MF70?
Te lo chiedo perchè a furia di leggerne le ottime qualità, mi sono convinto a comprarla e mi è arrivata proprio ieri, a quattro giorni dall'ordine: ho trovato un sito veramente ottimo anche per il prezzo....
Se ci fosse la possibilità di montare un mandrino che permettesse l'uso di frese "normali", diciamo da 6mm sarebbe il massimo!
L'ho provata questa mattina e devo dire che non è affatto male! Davvero molto precisa, anche se me l'aspettavo un po' più "grande"!!!
Dammi qualche dritta per sfruttarla al meglio!!!

Giampiero

Ciao Giampiero,
complimenti per l'acquisto, ottima macchina!!!
Veniamo a noi. Per le frese ho acquistato il kit Proxxon con 10 frese in scatola di legno. Lo trovi nei migliori negozi di utensili Proxxon, ovvero dal rivenditore da cui hai preso la macchina. Ti posto una foto:



Queste fresette le puoi usare con i mandrini in dotazione alla MF70.

Per usare invece frese piu' grandi esiste un kit di trasformazione apposito. Rivenditore italiano, produttore tedesco:

http://www.mjcnc.com/porta-frese-er11-mf70-p-581.html?cPath=88

Se dai un'occhiata a questo sito noterai parecchie "chicche" per la MF70.
Quando usi la macchina noterai che le manovelle sono piuttosto dure. E' normale,
dipende dalle chiocciole in teflon.
Per l'uso, un consiglio. Non usarla di continuo per oltre mezz'ora con il motore acceso ( ). E' una bella macchina ma e' meglio non metterla sotto sforzo per molto tempo. Falla stare un po' e poi riprendi. Specialmente se la adoperi su metallo.

Ciao
Luca

ma quanto è lunga la fleuron ??? delle tue 2 , quella grande ..

Ciao Roger,
non ho ancora preso le dimensioni effettive ma dovrebbe attestarsi intorno ai
3 metri.

Luca

madoooo!!!! ehehehhhehh!!! e dove la tieni ??? come teca ti devi affittare un garage

La mettero' giu' in tavernetta nella sua bella teca. Ma per questo ci vorranno anni.

Ciao
Luca

Ciao a tutti,
come avete potuto notare, la chiglia e' stata assemblata.
Poiche' intendo attenermi a quello che accadeva nella realta' anche per quello che poi non si vedra', intendo chiodare le palelle della chiglia.
Sul 74 cannoni si parla di un chiodo per ogni lembo di palella (quinti in totale 2chiodi) e tre perni per ogni palella. Perni e chiodi in ferro. I chiodi a testa quadra. Poi Boudriot con un disegno evidenzia le posizioni.

Ho girato sulla rete in cerca di chiodini a testa quadra bruniti e perni bruniti ma le mie ricerche sono state tutte negative.

Avete notizia di qualche buon negozio online che vende questi prodotti magari corredati da foto??

Grazie
Luca

Chiodi in metallo intendi?
Luca..Luca!!!!
I chiodi in metallo (a testa quadra o tonda) che che ne dica Boudriot,venivano "tamponati" da tappi in legno guarniti in pece e canapa per non farli arrugginire!

Quindi dai retta a Frolich,....e metti quelli in legno direttamente.Senza star a scapocciare a cercare quelli in metallo che non avrebbero decisamente senzo!......E lascia stare Boudriot (con tutto il rispetto per il buon Gallico )

Ciao Rocco

Ciao Rocco,
io mi devo attenere al 74 che, relativamente alla chiodatura della chiglia non fa nessun riferimento ai tappi in legno sulla chiglia.
Puoi passarmi qualche fonte da cui risulti come mi hai detto?? Chiaramente su bastimenti francesi del '700.

Grazie
Luca

per quello che puo servire rocco ha perfettamente ragione
sulla barche del 1750 che sto studiando la chiodatura e fatta in questo modo face di 30 35 cm di larghezza per 20 metri lunghe

Ciao Luigi,
io sono perfettamente daccordo sul fatto che Rocco mi ha detto bene. Anche perche' le modalita' di chiodatura descritte da Rocco riflettono gli scritti del Boudriot salvo che per la parte relativa alla chiodatura della chiglia.
Vorrei confrontare le fonti storiche ed esser certo che Boudriot abbia omesso questi particolari per la chiglia.

Luca

ma per la giunzione degli elementi strutturali tipo chiglia ordinate riempimenti di poppa e prua si utilazzavano i tenoni quelle lunghe barre di bronzoa 2 diametri che venivano riscaldati a momento e poi ribattuti sul posto in modo che quando si restringevano comprimevano ben bene
quelliio so che esternemente allo scafo erano coibentati diciamo cosi mentre internamente erano espostie prtitetti solo con le vernici protette diciamo cosi anche se erano materie non sintetiche
io sta cosa la lessi sulla rivista shipwright se vuoi mi informo

Scusate una domanda, ma nel caso di chiodi in metallo con tappi in legno, allora non si vedrebbero per niente, quindi in un modello non andrebbero messi affatto?

PS: non è immagino il tuo caso Luca, con queste dimensioni si vedrebbero di certo!
Complimenti ancora!

in realta si vedono dato che il pezzo che viene aggiunto non puo essere coincidente con quello tolto variazioni di colore variazioni di fibra e poi alla fine la nave in tute le sue parti veniva verniciata penso che alla fienb molti modellisti la rappresentano per una questione tecnica per far vedere il metodo
cioe alla fine la nave totalmente reale alla vera non esiste e poi vi sono varie scuole di pensiero si danno degli effetti perche semplicemente piacciono

Ciao Marco,
la chiodatura della chiglia non appare evidente dopo la posa della controchiglia e della sottochiglia.
Se non dovessi effettuare questa chiodatura, nessuno se ne accorgerebbe, visto che non e' a vista.
Ma poiche' intendo fare il modello quanto piu' possibile vicino alla realta', anche quello che non si vede deve essere fatto.

Luca

Allora....cerchiamo di fare un po d'ordine

Quando dico e affermo della "chiodatura" calatafata e "tappata" con legno;Intendo quella che rimane a contatto con l'acqua.Qundi....sotto chiglia ed in piccola parte Chiglia (Opera viva)....quindi visibile anche a scafo terminato.
Per la zona al interno dello scafo;Quindi Chiglia e contro chiglia,ha raggione Caracciolo nel affermare che venivano utilizzati (tramite foro passante)dei tenoni di Bronzo ribbattuti (Tipo rivetto ).
Ora:
Chiaramente stà al Modellista fare la scelta.Nel caso di Luca (Ammutinato) realizzare sia i Tenoni interni,quindi tutto ciò che si va a trvare tra Chiglia e Paramezzale (quindi al interno della sentina......e qui Boudriot non si discute).
O Ommettere questi accorgimenti (per non incorrere a scapocciamenti e sboccate di fegato varie nella realizzazine di non so quanti fori con annessi chiodi in scala)per la semplice raggione che si tratta solo e semplicemente di Modellismo.

Tuttavia sia Luca (Ammutinato),sia Luigi (Caracciolo) non hanno detto una,che è una,parola errata.

PS:Caro Luca,se vorrai realizzare questo tipo di "Lavoro",sappi che ti Ammiro ma....non ti invidio

Ciao Rocco

parola errata quale?

Ciao Luigi,
se leggi bene Rocco ha scritto che NON abbiamo scritto una parola errata.

Rocco ti ringrazio davvero per quello che scrivi e per le delucidazioni che mi dai al proposito.
Non ti nego che al capitolo Chiodatura, il Boudriot non e' sempre chiaro nel descrivere la chiodatura del vascello.
Per farti un esempio a proposito dei perni della chiglia, scrive che sono perni a rosetta.
Poi da un'altra parte parla di perni a rosetta ribattuti. Ora non si capisce bene se i perni a rosetta sono sempre ribattuti o devono considerarsi ribattuti solo quando lui lo specifica.
Quindi grazie di cuore per i chiarimenti che mi hai fornito.
So che mi apprezzi, so che non mi invidi. Sono anche coerente con me stesso pensando che fare quella chiodatura non a vista sul modello e' una Str....ta. Pensiero mio e' chiaro. Ne sono ben conscio. Lo faccio solo perche' (e sono convinto che voi amici mi capite) quell'operazione di chiodatura (oltre al resto) mi immerge mentalmente nel momento della costruzione reale che, credetemi, a questa scala e' molto forte come emozioni.

Ciao e grazie
Luca

Ciao Luca

I perni a Rosetta di cui Boudriot parla riguardante la Chiglia,erano ribattuti e a vista (senza Toppa in legno).....indipendentemente dal fatto che ogni perno passante veniva ribattuto a Fuoco (Mentre era ancora caldo),anche perche il pericolo che avrebbero potuto "sfilarsi"(causa rollio e quant'altro)era alto.

Per quanto riguarda il Modello,sai come la penso.
Sei tu il realizzatore....e come tale il tuo metodo e le tue scelte Vanno RISPETTATE (e questo lo metto in grassetto,poiché trattasi della prima regola di buon comportamento nel Mondo del Modellismo).

PS:Resta il fatto che quando avrai finito di chiodare tutto,ti porterò i succhi di frutta in Casa di cura
Scherzo chiaramente

Ciao Rocco

Ciao Ammutinato, noi siamo semplici spettatori, possiamo condividere le tue decisioni, possiamo darti consigli, dire la nostra ma ala fine il modello è tuo e tu decidi in che modo portarlo avanti.
Spesso, durante la costruzione del Mocenigo mi sono giunti comolimenti dai vari forum, ma il gorno dopo rismontavo e modificavo i particolari a modo mio perchè non mi piaceva o non ero soddisfatto del mio lavoro ed alla fine ho fatto un modello che a me paice.
Pertanto, anche se la chiodatura non si verà, tu saprai che l'hai realizzata ad opara d'arte equesto ti darà soddisfazione.
Unico consiglio che ti posso dare, fai una buona documentazione fotografica del tuo lavoro e prosegui per la tua strada.

Mauro

Non posso far a meno di quotare per intero il post di Mauro.
Luca, solamente tu, alla fine, saprai quel che hai fatto di gusto o di meno giusto, quindi,
China il capo, rimboccati le maniche e vai avanti per la strada che ti sei prefissato.
Dagli amici del forum avrai sempre supporto morale, anche quando qualcuno ti posterà cose che tu non condividi appieno.
Ma questo E'il Forum!
Ciao, Carlo il tarlo.-

Ciao Luca,
ieri abbiamo fatto una chiacchierata non da poco al riguardo delle mortase quadrate sulla chiglia e sul come realizzarle.
Quest'oggi, ho provato a realizzare quella mia ideuzza che ti avevo solamente accennato, ed adesso passo ad illustrartela.
Dunque, pr prima cosa ho preso un avanzo del legno di ciliegio dello spessore della chiglia, cioè 12 millimetri.
Ho disegnato sulla faccia superiore due quadrati di 5 millimetri di lato alla distanza che si avrà nella realizzazione,


Scusa la foto, ho dovuto ritoccare il disegno fatto a lapis in quanto non era molto visibile.

poi, sotto al trapano a colonna li ho forati al centro con una punta di 5 mm., per una profondità di 10 millimetri.



infine con un attrezzo realizzato alla bisogna ho squadrato i fori seguendo i tratti a lapis.

.

Bene, adesso veniamo all'attrezzo fatto alla bisogna.
Si tratta di una vecchia limetta a coda di topo che avevo in un cassetto ma non utilizzavo in quanto finita.



La ho messa alla mola, le ho tolto appena appena la punta fino ad avere una sezione di circa 3 millimetri, poi ho spianato appena un lato e dopo dalla parte opposta alla spianatura ma dando un'inclinazione di una ventina di gradi ho realizzato il tagliente.
Ho realizzato così uno scalpello a legno della misura di circa 3 millimetri di lato.



A questo punto la lima era trasformata così.



La ho posizionata in corrispondenza degli angoli, un colpettino con il palmo della mano ed ecco pronta la mortasa quadra!
Ciao, Carlo il tarlo 2!!

Ciao a tutti,
l'allungatore del massiccio di poppa e' in sede.
La controchiglia e la controruota sono stati assemblati sulla chiglia. La controruota non e' fotografata in sede perche' e' in fase di incollaggio.
Vi posto qualche immagine di alcuni particolari.

Luca