Costruzione Victory 1:78

pietro bollani ha scritto:Ciao Prodiere,
molto sinteticamente, quelle che vorresti eliminare sono manovre molto importanti su una nave a vela (boline, caricaboline, caricascotte). Poichè su una nave inglese del periodo "attrezzata a nave" le manovre erano tutte uguali a partire dalle fregate in su, credo ti convenga acquistare un buon libro che spieghi i percorsi di manovra tipo questo

Ciao Pietro!
Cavoli che bel libro! Grazie!
Me lo sono già scaricato e mi sarà davvero molto utile.
Tuttavia non sono sicuro che risolverà i miei problemi. Come dici tu queste manovre sono importanti e anche io non vorrei ometterle però anche se questo libro mi può dire dove andare a posizionarle non credo che me le diminuisca.
Premetto però che ancora lo devo sfogliare bene e che gli ho dato solo una rapida occhiata.
Saluti
Prodiere

Gran bel libro! Il problema che hai "incontrato" sul tuo percorso Prod.non è solo il tuo!tutti i modellisti che si cimentano in questa ricostruzione prima o poi dovranno farci i conti!!! Ad onor del vero però devi sapere(o leggendo il libro hai già scoperto) che non tutte le manovre correnti "arrivavano alle caviglie sul ponte;a molte si dava volta sulle coffe(manovre leggere)es.pappafichi , contropappafichi e i caricamezzi.I montanti delle bitte di scotta di gabbia hanno due cavatoie con puleggia alla base e una terza puleggia imbullonata sul lato esterno,i pilastri delle bitte di bolina della gabbia di maestra hanno due pulegge,altre manovre possono venir date volta alle teste di scalmo delle varie "bitte".Forse per un modellista sarebbe più idoneo un libro scritto da un'altro modellista o da chi ha fatto il modello il quale con la sua esperienza ci può meglio indirizzare es:il libro'L'anatomia delle navi di Nelson' di Nepean Longridge:Ciao .Luigi

luigi 57 ha scritto:Gran bel libro! Il problema che hai "incontrato" sul tuo percorso Prod.non è solo il tuo!tutti i modellisti che si cimentano in questa ricostruzione prima o poi dovranno farci i conti!!! Ad onor del vero però devi sapere(o leggendo il libro hai già scoperto) che non tutte le manovre correnti "arrivavano alle caviglie sul ponte;a molte si dava volta sulle coffe(manovre leggere)es.pappafichi , contropappafichi e i caricamezzi.I montanti delle bitte di scotta di gabbia hanno due cavatoie con puleggia alla base e una terza puleggia imbullonata sul lato esterno,i pilastri delle bitte di bolina della gabbia di maestra hanno due pulegge,altre manovre possono venir date volta alle teste di scalmo delle varie "bitte".Forse per un modellista sarebbe più idoneo un libro scritto da un'altro modellista o da chi ha fatto il modello il quale con la sua esperienza ci può meglio indirizzare es:il libro'L'anatomia delle navi di Nelson' di Nepean Longridge:Ciao .Luigi

Ciao Luigi!
Sinceramente non è che ho ben chiari tutti i termini che hai utilizzato!
Ancora il libro non l'ho ancora sfogliato con attenzione. Per ora ho avuto poco tempo comunque lo farò prossimamente.
L'altro libro non lo conosco. Vado subito ad informarmi.
Saluti
Prodiere

Ciao Prod ,in effetti la terminologia complessa delle varie manovre correnti non aiuta molto ad intenderci,forse qualche foto è più indicata,ragion per cui ti posto alcuni esempi di quel che intendevo dire. come (discretamente )puoi vedere ,le manovre non "arrivano" solo alle caviglie,ma anche ai montanti delle "tavole"cui vengono inserite le caviglie stesse, ovvero, nelle cavatoie o nelle teste di scalmo oltrchè alle varie castagnole di ponte alla base dell'albero relativo.Non solo.ma alcune manovre terminano sulle gallocce di sartia e come scritto in precedenza, anche sulle coffe dei vari tronchi maggiori.Spero di esserti stato d'aiuto...P.s. le foto sono state tratte dal libro di B.Frolich "l'arte del modellismo".Ciao Luigi

luigi 57 ha scritto:Ciao Prod ,in effetti la terminologia complessa delle varie manovre correnti non aiuta molto ad intenderci,forse qualche foto è più indicata,ragion per cui ti posto alcuni esempi di quel che intendevo dire.come (discretamente )puoi vedere ,le manovre non "arrivano" solo alle caviglie,ma anche ai montanti delle "tavole"cui vengono inserite le caviglie stesse, ovvero, nelle cavatoie o nelle teste di scalmo oltrchè alle varie castagnole di ponte alla base dell'albero relativo.Non solo.ma alcune manovre terminano sulle gallocce di sartia e come scritto in precedenza, anche sulle coffe dei vari tronchi maggiori.Spero di esserti stato d'aiuto...P.s. le foto sono state tratte dal libro di B.Frolich "l'arte del modellismo".Ciao Luigi

Ciao Luigi.
Effettivamente queste foto chiariscono molto quello che dicevi. Momentaneamente ho abbandonato lo studio delle caviglie per portare avanti altre cose ma ci tornerò molto presto. Vi terrò aggiornati.
Saluti
Prodiere

Posto un pò gli ultimi progressi fatti....
Come si vede dalle foto ho montato i portapalle di prua. La Mantua nel kit prevede di lasciarli vuoti senza le palle di cannone ma a me questa cosa non piaceva molto e ho avuto un'idea brillante, almeno credo. Ho utilizzato dei piombini di alcune vecchie cartucce di mio nonno per simulare le palle di cannone. Il risultato mi sembra molto buono e mi soddisfa, voi che ne pensate?
Son passato poi la montaggio delle scale e anche qui li ho utilizzati per rifinire gli angoli della ringhiera. Li ho anche utilizzati per altre cose ma vi farò vedere più avanti..

i supporti portapalle allungati leggermente


i supporti portapalle con i pallini di piombo incollati




i supporti portapalle al loro posto

le scale finite di montare

Successivamente volevo montare le scalette tra il ponte di coperta e quello di poppa ma per farle dovevo prima costruire la balaustra dove sono attaccati i secchi antincendio perchè la ringhiera delle scale doveva arrivare alla stessa altezza del secondo listello della balaustra.

i secchi antincendio con il manico


struttura della balaustra


i secchi verniciati di nero


la balaustra verniciata di nero


inserimento della rete nei supporti di ottone

incollaggio della balaustra al ponte. Nelle foto si vede anche il pianerottolo delle scalette montato. Nel kit era previsto di mettere una colonnina al di sotto dove io ho messo quel listello ma nella realtà questa colonnina non esiste. Il listello infatti mi è servito come sostegno per far seccare la colla e per fare i lavori sulle scalette e poi l'ho tolto.




la balaustra coi secchi


montaggio della ringhiera e inserimento della rete

Qua di sotto ho messo la foto che ho preso per riferimento per fare le scalette mentre nella foto 2 ho messo le scalette come le istruzioni del kit dicevano di farle.
Come si vede le ho totalmente fatte diversamente dalle istruzioni. Il risultato mi sembra buono e decisamente più fedele all'originale. Mettere la rete in quei punti è stato molto difficoltoso e mi ci sono arrabbiato diverse volte.
Anche qui ho usato i piombini delle cartucce per rifinire le colonnine della ringhiera e uno l'ho incollato anche al di sotto dove secondo il kit doveva esserci la colonnina. Naturalmente questi piombini sono di una misura più piccola rispetto a quelli usati per fare le palle di cannone.
Saluti
Prodiere

la foto che ho usato come riferimento per fare le scalette


le scalette come dovevano essere fatte secondo le istruzioni del kit


le scalette finite

le scalette finite

Anche se non amo particolarmente questo modello, lo stai rendendo particolarmente interessante .

Un bel lavoro

Un salutone

Così sono decisamente più veritiere...
Noto che, col tempo, stai acquisendo sempre più dimestichezza con le modifiche, complimenti !!

OLONESE ha scritto:Anche se non amo particolarmente questo modello, lo stai rendendo particolarmente interessante .

Un bel lavoro

Un salutone

Non lo Ami che no...Vecchio Bucaniere Francese!!!

PS:Occhio Prod.....ti ricordo che hai trà le mani l'Ammiraglia di Lord Orazio Nelson!.....ti tengo sotto tiro!

Ciao Rocco

Ammiraglio ha scritto:Non lo Ami che no...Vecchio Bucaniere Francese!!!
Ciao Rocco

...touchée... :face:

Bel lavoro Prod:Modifichi i piani,aggiungi particolari,escogiti sistemi per farla apparire più"vera"o quantomeno più simile alla realtà confrontandola con foto.Ricerca,studio, manualita e passione,gli ingredienti vincenti per fare del vero modellismo! Ciao Luigi

Ciao Prodiere, complim,enti per il lavoro che stai eseguendo.
Riguardo alle palle dei cannoni è più facile e mano pericoloso utilizzare i pallini di piombo comprati sfusi in armeria.
Li vendono a peso e sicuramente è meno pericoloso che prenderle dalle cartucce.

Mauro

BEL LAVORO prodiere ,ti continuo a seguire con interesse .
ps: per quanto riguarda le palle da cannone , io utilizzo i piombini per la pesca ,vi sono di tutte le dimensioni.se no la classica catenina dei tappi per le pilozze.

Cavoli quanti complimenti! Non mel'aspettavo proprio. Sto fuori per 2 giorni e mi trovo il WIP piano di commenti.
Allora vediamo di rispondere a tutti...

OLONESE ha scritto:Anche se non amo particolarmente questo modello, lo stai rendendo particolarmente interessante .

Un bel lavoro

Un salutone

Grazie Olonese!
Ricevere complimenti da chi non ama particolarmente questo modello come te fa ancora più piacere!

pietro bollani ha scritto:Così sono decisamente più veritiere...
Noto che, col tempo, stai acquisendo sempre più dimestichezza con le modifiche, complimenti !!

Grazie Pietro!
In effetti se seguissi le istruzioni del kit alla lettera verrebbe fuori un modello diverso dalla Victory. Soprattutto per i colori!

Ammiraglio ha scritto:
PS:Occhio Prod.....ti ricordo che hai trà le mani l'Ammiraglia di Lord Orazio Nelson!.....ti tengo sotto tiro!

Ciao Rocco

Ciao Rocco!
Spero che Lord Nelson non si rigiri nella tomba vedendo il mio modello!

luigi 57 ha scritto:Bel lavoro Prod:Modifichi i piani,aggiungi particolari,escogiti sistemi per farla apparire più"vera"o quantomeno più simile alla realtà confrontandola con foto.Ricerca,studio, manualita e passione,gli ingredienti vincenti per fare del vero modellismo! Ciao Luigi

Ciao Luigi!
Se mi dici così mi fai diventare rosso
Sicuramente l'esperienza con la Vespucci è servita e comincia a dare i suoi frutti.
Per quanto riguarda le palle di cannone è stata un'intuizione che mi è venuta una sera quando stavo pensando a tutt'altro! La classica lampadina che si accende all'improvviso!

Albatros ha scritto:Ciao Prodiere, complimenti per il lavoro che stai eseguendo.
Riguardo alle palle dei cannoni è più facile e mano pericoloso utilizzare i pallini di piombo comprati sfusi in armeria.
Li vendono a peso e sicuramente è meno pericoloso che prenderle dalle cartucce.

Mauro

Ciao Mauro e grazie.
Per i piombini so che li vendono in armeria ma prima volevo fare delle prove. Poi le cartucce che ho usato erano vecchissime e non so da quanto tempo erano in garage di mio nonno a prendere polvere. Non sono un'esperto ma non credo siano pericolose. Adesso poi le ho completamente svuotate e ho gettato via l'involucro quindi ogni rischio è scongiurato.

henry morgan ha scritto:BEL LAVORO prodiere ,ti continuo a seguire con interesse .
ps: per quanto riguarda le palle da cannone , io utilizzo i piombini per la pesca ,vi sono di tutte le dimensioni.se no la classica catenina dei tappi per le pilozze.

Ciao Henry e grazie!
Avevo pensato anche ai piombini da pesca se quelli delle cartucce non mi fossero andati bene. Per fortuna è andato tutto a posto!


Vi ringrazio ancora tutti!
Saluti
Prodiere

Ciao Prodiere,
evidentemente te li sei meritati tutti questi complimenti, con il bel lavoro che stai facendo.


Un salutone

Sono a postare gli ultimi progressi del fine settimana...
Ho proseguito col montaggio del lucernario di poppa. Anche qui ci sono state alcune modifiche.
Per prima cosa le istruzioni del kit dicevano di fare la parte superiore a paiolato ma come si vede dalla foto che ho allegato non è certo fatto così! Quindi ho costruito la griglia di legno che non rispecchia al 100% l'originale ma sicuramente ci si avvicina di più. Inoltre ho applicato internamente dei foglietti di plastica rigida in modo da simulare i vetri. Dalla foto non si vede molto bene questo foglietto di plastica ma vi assicuro che c'è!
Finito questo son ri-passato allo studio dei piani velici per le cavigliere. Allora forse sono arrivato ad una soluzione....
Se metto 2 manovre per caviglia non ho problemi a farcele entrare tutte, almeno per quanto riguarda le cavigliere dell'albero maestro e di quello di trinchetto. Mi sembra una soluzione buona e spero di non far rivoltare Nelson nella tomba. I dolori arrivano con quello di mezzana! Non so proprio come fare a fissare 29 manovre su 5 caviglie + 2 sostegni verticali + le 2 estremità della parte orizzontale = 9 posti utili per 29 manovre! AIUTOOOOO!!
Se qualcuno sa consigliarmi qualcosa che io non so proprio dove andare a battere il capo!
Spero di sentirvi in tanti!
Saluti
Prodiere

il lucernario originale


il lucernario montato

il lucernario incollato sul ponte

ciao Prodiere.
intanto faccio i complimenti x il tuo Victory, molto ben curato . venendo al problema che hai riguardo il fermo delle manovre, ho avuto lo stesso anch'io (pero' in scala 1:98) percio' piu' piccolo ma con meno manovre,questo perche' ho fatto vele serrate e di conseguenza meno manovre.quello che posso dire e':
ho messo dei golfari a piede d'albero,s'intente che parliamo del mezzana,se non vuoi quelli prova a valutare delle cavigliere a semicerchio fissate sempre ad una certa altezza dell'albero.
come spazio rimangono solo i fianchi interni dello scafo (murate)poi non vedo altro. penso che gli spazi sono quelli ,poi vediamo,potrebbe intervenire qualcuno con idee migliori.
ciao.

Ciao Prod.
Guarda la realtà (come hai fatto fino ad ora)...Quante caviglie si trovano sulla pazienza di mezzana?
Sono 5?
Bè se si,qualcosa non va legato li,ma sicuramente sulle cavigliere di impavesata.

Do un occhiata alle foto che ho io.

Ciao Rocco

Ciao prodiere, sul the 100-gun ship ci sono le istruzioni per sapere su quale caviglia deve essere fissata una determinata cima.
Se posso aiutarti fai un fischio

gianfi
p.s. mi sembra che il lucernario di poppa non sia vetrato