la Calypso di cousteau autocostruita su piani museo della marina parigi

Quello che ammiro in te è l'abilità di vedere negli oggetti una quinta dimensione.

Immaginavo che ti saresti divertito e ti auguro di continuare a farlo sempre.

Luca

ciao
bravissimo una grande inventiva
ciao ENRICO

Ciao Osvà... ci lasci sempre senza parole!
Volevo chiederti dove reperisci il filo di rame?
Ciao sal.

Ciao Sal,
Scusate l'intromissione. Ti rispondo io perchè ho appena risolto un simile problema. Cerca un vecchio motore elettrico e divertiti a smontarlo.
Se poi conosci qualche banda di romeni, la cosa è ancora più semplice.
Gianni Giordano

Bella Gianni!

Luca65 ha scritto:Quello che ammiro in te è l'abilità di vedere negli oggetti una quinta dimensione.

Immaginavo che ti saresti divertito e ti auguro di continuare a farlo sempre.

Luca

Grazie Luca questo era un complimento che mi mancava!!!

pennaccino ha scritto:ciao
bravissimo una grande inventiva
ciao ENRICO

Grazie Enrico

ricigliano salvatore ha scritto:Ciao Osvà... ci lasci sempre senza parole!
Volevo chiederti dove reperisci il filo di rame?
Ciao sal.

IGianni Giordano ha scritto:Ciao Sal,
Scusate l'intromissione. Ti rispondo io perchè ho appena risolto un simile problema. Cerca un vecchio motore elettrico e divertiti a smontarlo.
Se poi conosci qualche banda di romeni, la cosa è ancora più semplice.
Gianni Giordano

Cia Sal e Gianni
non ho nessun amico romeno faccio solo "razzia" di tutti i pezzetti di cavo elettrico che trovo, quelli degli impianti domestici mi forniscono i diametri più fini, da quelli industriali si ricavano dagli schermi quelli con diametro fino a 1,5 e delle utilizzime striscioline sottilissime di rame larghe circa 12 mm che si rivelano utilissime per alcuni particolari i tubi di rame di diametro da 3 a 15 mm sono gentilmente forniti dalla "banca scarti" del compare frigorista.

Ciao Osvlado,
L'aver citato la banda dei romeni era solo una battuta.A cercare materiale sei quasi più abile di me.Noto però che usi più ottone che rame.Io ho trovato una bella lastra di ottone attaccata alla base di un portone buttato via. La ho portata da uno che fa targhette per i casellari postali e con una macchinetta che ha, ne ho fatto fare tante striscioline da due e tre millimetri.Ora ne ho per tutta la vita.Sempre in ottone ho recuperato i ganci che una volta si usavano per tenere aperte le finestre.Il refe lo compro da un grossista che fornisce i fabbricanti di pelletteria.E' un filo meraviglioso. Cercalo che merita.
Gianni Giordano

ciao Gianni: tutto volevo dire fuorchè essere offensivo, anche la mia era una battuta
daltronde tra i romeni ci sono sia quelli che trafficano in rame sia persone normali ed alcune meravigliose come peraltro è cosa comune in tutte le popolazioni del mondo.
saluti

PS fino ad adesso avevo usato di più il rame perchè è il materiale che riesco a reperire più facilmente, l'ottone che stò utilizzando è un pezzo di "carta spagna" (materiale ottimo) che ho scovato grazie al consiglio di un amico nel magazzino di una ferramenta (penso che lo avessero da almeno 20-30 anni

ciao a tutti
avrei bisogno di un parere per identificare un particolare poco chiaro:

si tratta delle due aste posizionate sulla ringhiera ai lati della plancia di osservazione a fianco delle antenne laterali, nel disegno sopra lascia intendere che servono per delle lampade di segnalazione ma dalle foto in mio possesso non si riesce a capire se è proprio così.
peraltro dal piano in mio possesso sembrerebbe che servano a sostenere dei cavi di ancoraggio della struttura stessa:

ed anche gli spaccati del libro non mi aiutano molto:



qualcuno mi potrebbe dare delle indicazioni?
e se si tratta di sostegni per fanali le lampade di che colore vanno?

ciao a tutti

Ciao Osvaldo!
Ho appena terminato di mangiare dammi il tempo di consultare i miei disegni e ti faccio sapere almeno quanto è in mio possesso.
Ciao sal.

ho preso la decisione di realizzare il particolare come occhielli per i cavi (che è quello che sembra di capire dalle foto) quindi ultimati i particolari una bella passata di acrilico bianco come fondo prima di completare con i cablaggi e le antenne:

mentre l'acrilico asciugava ho cominciato a cercare qualche altra cosa da fare è l'occhio mi è caduto sulla foto di uno dei gommoni Zodiac, vista che la sezione dei tubolari è circa 50 cm ho usato un tondino di faggio ( di quelli usati per spinare il legno) e, con un temperalapis ho realizzato i coni, con un pezzettino di balsa viene il pagliolato e lo specchio di poppa, con un pezzo di listello il paramezzale:


con dei pezzettini di listello ho simulato le sezioni del pagliolato e poi un primo rivestimento con nastro per carrozzieri


segue.......

.....continua
il rivestimento finale realizzato con del nastro isolante grigio e nero:


ciao a tutti a più tardi

Osvaldo il traliccio è davvero realistico e il gommone sta venendo proprio bene, se proprio devo fare il pignolo i due coni di poppa sono un po' acuti...
Comunque davvero bello!



Paolo

Ciao Osvaldo , Complimenti e un piacere guardare le foto del tuo lavoro.

Osvaldo come sempre mi stupisci.
Quoto Paolo, i coni di poppa sono troppo acuti ma l'inventiva è quella che ti contraddistingue e che mi fa impazzire.

Bravo

Luca

Ciao Osvaldo...il gommone è eccezionale!
Complimenti sal.

Il gommone è fantastico!!!

Grazie a tutti!
lo so che i coni sono un po' lunghi (il mio primo gommone vero gli somigliava molto) ma purtroppo l'angolazione del temperalapis era quella ed il tentativo realizzare i coni a mano tutti e due uguali chissà quante parolacce avrebbero causato!!!
adesso in contemporanea alla finitura del traliccio stò pensando di "cantierare" il motoscafo ed i vari fuoribordo.

E io sono sepre più curioso di vedere cosa escogiterai questa volta.

Buon lavoro

Luca

eccomi qua! ciao a tutti
come ho detto nel messaggio precedente ho "cantierato" il motoscafo.
ho passato un po' di tempo a pensarci su! (per i fans di disney: mentre pensavo mi è venuto in mente il cappello pensatore di Archimede Pitagorigo ed ho pensato che sarebbe molto utile!! )

sono partito realizzando una sagoma di legno duro


a questo punto ho fatto diversi tentativi, provando a termoformare un pezzo di plastica recuperato da un contenitore usato ed ottenendo solo una puzza tremenda! poi ho provato con della carta e tessuto imbevuto di vinavil che si è rivelato troppo fragile per lo spessore che mi serviva.
a questo punto ho "virato" verso qualcosa che mi è più congeniale:

una lastrina di piombo.
ho pensato che se era andata bene per la falsa prua perchè non ritentare?
segue.......

..... continua
dopo un po' di martellate sulla morsa, un colpetto di saldatura e l'aggiunta di una strisciolina di zinco e un po' di olio di gomito lima e carta abrasiva questo è stato il risultato:


ho verniciato l'interno con un listellino ho realizzato la griglia del pagliolato e poi ho chiuso tutto con saldatura a stagno

ho poi aggiunto un passacavo a prua e le bitte (teste di chiodini)

e poi in verniciatura!
al prossimo messaggio il prodotto finito.
ciao ciao

verniciato e dotato di parabordo (guaina di cavo elettrico):

ciao a tutti

Non ho parole per complimentarmi Omel, sei semplicemente stupefacente.

E' bellissimo il motoscafino e le idee per realizzarlo sono, geniali a dir poco.

Peserà non poco visto che praticamente è tutto piombo, ma è delizioso.

Bravo Osvaldo, manca solo monsieur Cousteau a bordo

Paolo