Motovedetta Guardia Costiera CP 841

Paolo,
Piegare il forex:
È possibile piegare le lastre di spessore sottile a freddo.
I migliori risultati si ottengono con la piegatura dopo preriscaldamento, con l'impiego di normali attrezzature per piegature a caldo, io nello specifico utilizzo la pistola ad aria calda della Proxxon MH 550 al primo stadio di riscaldamento che equivale a 350°C.
Il materiale deve essere riscaldato uniformemente e formato con maschere o sistemi che lo tengano in posizione fino al raffreddamento completo.
Per le curve della plancetta non ho fatto altro che tagliare un pezzo di legno con la forma adatta, riscaldare il listello soltanto nei punti di curvatura, posizionarlo addossandolo alla forma e farlo raffreddare su di essa.

marco

ciao marco scusa se rispondo alla tua domanda sullo scaletto solo adesso.si lo scaletto è molto interessante, ho visto per ricollegarmi alla risposta di eta beta una basetta dell'amati realizzata in questo sistema o comunque molto simile.corredata con qualche pezzo che si in castri anche lateralmente alle travi, potrebbe essere una buona base d'appoggio per le imbarcazioni più grandi. se ti fa piacere ti inserisco la foto del supporto che sto usando per la sovrana.saluti .

henry morgan,
certo che mi fà piacere!
Attendo.


marco

I lavori proseguono, ho praticamente ultimato la volumetria con i dettagli principali e stampabili in un'unica soluzione.
Come potete vedere c'è anche qualche altra stuccatina in giro.

Bene, arrivederci al prossimo step: preparazione stampi.

marco

Il tuo wip è davvero interessante e aspetterò con piacere i prossimi post.

Come fai a posizionare in modo così preciso i passaggi degli alberi delle eliche?

Ciao Marco, molto bella, come al solito!
L'unica cosa che mi lascia un po perplesso sono le finestre della cabina, penso che dovrai solo dipingerli di nero?
Non potevi fare lo scafo col sistema pane e burro e la cabina in compensato.. non so, da 1,5 mm avendo la possibilita di eseguire le finestre con acetato?
Ciao sal.

Eta_Beta,
Per la posizione sia in distanze che inclinazione per i passaggi degli assi/eliche ho costruito una dima.

Salvatore
Come ben hai supposto le finestre saranno colorate di nero.
Certamente che molto di più si può fare e potrei farlo, tieni conto che sono riuscito a salire a bordo e fare un servizio fotografico completo anche degli interni.
La scala lo permette potrei anche rifare i sedili, questo è un'assaggio della mia documentazione:


se il modello fosse stato mio sarei arrivato fino a questi dettagli:




ma il committente ha il "braccino" corto e tante cose non le faccio,
anzichè rifiutare l'incarico ho preferito farlo ma semplificato.
E' pur vero, e questo è uno dei motivi per i quali ho fatto la scelta di fare gli stampi, che in qualsiasi momento è possibile migliorare la base.


marco

cantierimodellinavali ha scritto:Eta_Beta,
Per la posizione sia in distanze che inclinazione per i passaggi degli assi/eliche ho costruito una dima.

Hai per caso anche la foto della dima che hai utilizzato?

Paolo

cantierimodellinavali ha scritto:Eta_Beta,
Per la posizione sia in distanze che inclinazione per i passaggi degli assi/eliche ho costruito una dima.

Salvatore
Come ben hai supposto le finestre saranno colorate di nero.
Certamente che molto di più si può fare e potrei farlo, tieni conto che sono riuscito a salire a bordo e fare un servizio fotografico completo anche degli interni.
La scala lo permette potrei anche rifare i sedili, questo è un'assaggio della mia documentazione:

se il modello fosse stato mio sarei arrivato fino a questi dettagli:

ma il committente ha il "braccino" corto e tante cose non le faccio,
anzichè rifiutare l'incarico ho preferito farlo ma semplificato.
E' pur vero, e questo è uno dei motivi per i quali ho fatto la scelta di fare gli stampi, che in qualsiasi momento è possibile migliorare la base.


marco

Ahhh. ecco!
Adesso è tutto chiaro!
Vedendo il resto dei tuoi modelli sembrava una cosa un po troppo scontata la decisione di eseguire la cabina in questo modo.
Anche io, con la mia Santisìma Trinidad, che era su commissione , mi sono limitato alla semplice costruzione spiegatami dai fascicoli.
Sicuramente avrei potuto anche io dettagliarla, complice del fatto che il nostro amico Giampiero Ricci la sta tuttora costruendo (da lui avrei potuto attingere parecchi spunti), ma purtroppo per colpa di sti braccini corti!!!!
Ciao sal.

Salvatore,
vedi? quindi sai di cosa parlo visto che anche tu hai "sperimentato" questa situazione.
Che amarezza però sapendo di potercela fare e nello stesso tempo ritrovarsi nella condizione di non fare.
Vabbè, ci divertiamo lo stesso.

marco

Signori buonasera,
passiamo ora alla fase degli stampi iniziando dalla realizzazione della cassetta di contenimento per le colate di silicone.


che sarà cosparsa internamente con cera distaccante per facilitare il successivo distacco dallo stampo



per evitare che il silicone penetri tra le fessure di unione dei lati della cassetta, che non vanno incollati, sigillo poi con della plastilina dandogli anche una forma arrotondata sempre per facilitare la sformatura

veramente interessante, complimenti

ciao
Piero

Colata di silicone relativa al primo guscio, comprende l'opera viva e l'opera morta fino all'attacco superiore della plancetta di poppa.


essiccato il primo semiguscio dello stampo applico di nuovo della plastilina lungo il perimetro per migliorare poi la presa per distaccare il guscio inferiore da quello superiore evitando così strappi indesiderati.
Inoltr prima della seconda colata di silicone cospargo tutta la superficie con cera distaccante.


Ultima fase, colata di silicone per fare il guscio superiore.


Questa sera finisce quì, si aspetterà domani per il distacco delle parti e passare poi agli stampi in resina.
ciao.

marco

Vuoi farfe la produzione di serie?

Wow Marco, si fa sempre più interessante...

Plastilina? La usavo alle elementari La vendono ancora? Dove posso trovarla?

Paolo

pbosio
Grazie.
Sto tenendo d'occhio il tuo lavoro, devo dire che si presenta bene.

ErPiotta71
intando devo fare un paio di pezzi soltanto ma dal momento che questi saranno sistemati su due importanti scrivanie della Guardia Costiera faranno buona pubblicità.
Nel fare gli stampi diciamo che ho investito del mio, mi sono fatto due conticini:
ci sono in circolazione 48 unità ed ognuna ha un'equipaggio di tre uomini per un totale di 144 anime direttamente attive per cui ...sai com'è, ci sono buone probabilità di fare altri pezzi.

Eta_Beta
La plastilina la trovi nei negozi di belle arti e cartolerie che trattano anche belle arti

marco

Ragazzi eccomi di nuovo tra voi.
Riprendendo il discorso, dopo che il silicone si è catalizzato si comincia ad aprire la cassaforma per mettere a nudo gli stampi:


Si ripuliscono dalla plastilina e si separano i due gusci:


Uno dei due, per risparmiare sui materiali e sui volumi d'immagazzinamento, è double-fax:

Passiamo ora a preparare la resina.
Si prendono due contenitori graduati in modo da leggere prontamente le dosi, nel nostro caso, utilizzando cioè in Sintofoam sono 1 : 1.
Un contenitore contiene la base, l'altro il catalizzatore (quello più scuro) mentre il terzo che si vede in foto è il contenitore che conterrà tutti e due messi assieme per miscelarli.


Mettiamo prima la dose necessaria della resina base:


all'interno della quale ci misceliamo dapprima le microsfere per aumentare il volume senza alterare la fluidità:


Dopo aver mescolato molto bene base e microsfere ci si aggiunge il catalizzatore, anche questo deve essere mescolato molto bene ma ... in fretta... si hanno a disposizione pochi minuti:


infine, terminate le colate dei vari pezzi questi sono i prodotti:


per questa sera basta, sono stanchino stanchino, domani inizierò al montaggio.

marco

sei un industria!complimenti!bello!!mi sara anche utile!
ciao!

gAeT,
grazie, felice di essere utile in qualche modo.

marco

Ma quei recipienti da quanti litri sono?

Da come la spieghi la fai sembrare una passeggiata!
.. quindi gli stampi ottenuti non vengono richiusi per la colata giusto? Vengono semplicemente riempiti fino al bordo?

Ciao marco, ho solo adesso visto il tuo post, non avevo capito che il modello era la matrice per uno stampo, tutto molto interessante e da tenere in considerazione!
Ma volevo farti una domanda...perchè non ti apri un negozio di modellismo?
Con queste doti io non ci avrei pensato due volte!
Ciao sal.

ErPiotta71,
I contenitori sono da 500cc ma non li riempio mai,
al massimo arriverò a 300cc

Eta_Beta,
gli stampi non vengono chiusi, ho preferito così per due motivi:
- avere più superficie esposta all'aria e favorire per l'appunto la deareazione vale a dire far fuoriuscire le bolle d'aria qualora ce ne siano
- avere sotto controllo il processo di catalizzazione.
Unirò poi le due parti.

Salvatore,
ho avuto un negozio di modellismo per quindici anni.

marco