I modelli di Cantierimodellinavali

Eh! Caro Armando mi sto accorgendo pian piano chi è "Re Rocco",
ma anche degli altri appassionati che mi stanno contattando.

marco

Questa volta vi presento un'assaggino veloce veloce.
E' un vecchio lavoro che risale ai tempi in cui le fotocamere digitali non esistevano ancora.
Per tale motivo le immagini sono poche.
Si tratta di un modello di un tipico Gozzo usato nel mar Tirreno adibito alla pesca sottocosta.
Tale imbarcazione d'apprima usava un sistema di locomozione prettamente velico armato di vela Latina, più tardi con l'avvento dei propulsori a combustione interna l'imbarcazione veniva munita di un motore diesel.
Il modello rappresenta un tipico esempio di gozzo mosso sia da motore che da vela.
E' in scala 1: 25 ed è lungo cm 34

che bel gozzo! Mi togli una curiosità? Come l'hai fatta la rete?

Ciao Marco,
un'altro lavoro decisamente bello, e particollareggiato.
Che metodo hai utilizzato per realizzarlo, a occhio potrebbe sembrare che hai utilizzato una controforma....

La rete è un prodotto della Verlinden, non so se è ancora in produzione.
Erano delle reti in scala 1:35 che si usavano per realizzare diorami in particolare per fare delle coperture aeree mimetiche.
In realtà, nelle foto non si vede perché l'ho fatto in un secondo momento, ma poi ci ho aggiunto i galleggianti fatti con delle perline, quelle che le bambine usano per realizzare i braccialetti.

La costruzione anche quì è classica, ossatura e fasciame, nessuna controforma.
Le ordinate sono quelle in corrispondenza delle pareti verticali,
quella di poppa con il portello, quelle centrali del vano mortore e quella di prua (dove sono poggiate le pale dei remi).
Negli spazi vuoti, quelli rimasti a vista, tra le ordinate ho realizzato poi le false costole con i listelli, ovviamente preformandoli.

ciao.

marco

Ok, ottima spiegazione Marco,
non ci resta che attendere il prossimo step dei tuoi modelli....

Ragazzi, un saluto a tutti.
Questa volta vi presento un modello non proprio esageratamente curato nei dettagli ma presentato così come lo vedete fà un'effetto particolare aumentando un pochino il realismo.
Sono abituato a fare foto ravvicinate così purtroppo riesco a far vedere anche le "magagne".
Bhè, giudicate voi.

Questa è la foto dell'originale:



Si tratta di una nave da carico della metà degli anni '30
Scala 1:150La ricostruzione del modello è in scala 1:150 per una lunghezza pari a cm.60.
Il diorama misura cm.76 x 21

Ecco quà, la monetina da un centesimo chiude la serie delle foto della Rubicone.
Ciao.

marco

Ciao Marco

Vedendo le dimensioni del modello (grazie alla monetina),devo dire che il "lavoro" non ti è stato facilitato!

L'effetto acqua è Notevole!

Ciao Rocco

bel modello....

se proprio devo trovare qualcosa che "stona" (e non è stato facile) direi che i candelieri sono troppo massicci e troppo alti rispetto alle altre sovrastrutture della nave...

per il resto è molto ben fatta !

Complimenti

Jp

Marco che dire...
un'altro lavoro certosino, questo in particolare da "un paio di gradi di miopia"....
Complimento

Ammiraglio Rocco,
il lavoro più complicato non è stato tanto la realizzazione ma il recupero della documentazione necessaria.
Per il mare ho utilizzato:



per dare forma all'effetto onda
Poi per la colorazione ho usato colori acrilici (che uso anche per colorare il legno, mi ci trovo molto bene), questi:



Infine per l'effetto acqua ho usato il prodotto Prochima, questo:



Per fare le creste delle onde ho ripassato l'acrilico bianco a secco, vale a dire senza essere diluito, con pennellino a setole dure sopra "l'effetto acqua"

Capitano di Fregata JP, quale onore!
sono molto attirato dai tuoi lavori e specialmente dai soggetti scelti.
Ti seguo nel tempo dai tempi del tuo Bellona, quando ne parlavi in giro per il web.
Con questo colgo l'occasione di complimentarmi con te per le tue superbe realizzazioni.

Meno male che mi hai trovato solo i candelieri! In realtà ce ne sono di cosucce in giro ma per il suo scopo ed il relativo destino è stato più che sufficiente.

Olonese,
eh sì, la miopia è stato sempre il mio forte ...

marco

cantierimodellinavali ha scritto:
......[Capitano di Fregata JP, quale onore!
sono molto attirato dai tuoi lavori e specialmente dai soggetti scelti.
Ti seguo nel tempo dai tempi del tuo Bellona, quando ne parlavi in giro per il web.
Con questo colgo l'occasione di complimentarmi con te per le tue superbe realizzazioni.

Meno male che mi hai trovato solo i candelieri! In realtà ce ne sono di cosucce in giro ma per il suo scopo ed il relativo destino è stato più che sufficiente.....

marco

Marco,
grazie per le tue parole, ma sono immeritate...

Ho solo una curiosità.. nella tua risposta mi citi il Bellona... ma io, onestamente, non ricordo di averne mai parlato, anche xchè è appunto quel tipo di nave che non mi attira per farne un modello....

Forse ti confondi con altro? o forse la mia senilità mi fa ricordare male?

Grazie ed a riscriverci presto

Jp

JP ha scritto:

cantierimodellinavali ha scritto:
......[Capitano di Fregata JP, quale onore!
sono molto attirato dai tuoi lavori e specialmente dai soggetti scelti.
Ti seguo nel tempo dai tempi del tuo Bellona, quando ne parlavi in giro per il web.
Con questo colgo l'occasione di complimentarmi con te per le tue superbe realizzazioni.

Meno male che mi hai trovato solo i candelieri! In realtà ce ne sono di cosucce in giro ma per il suo scopo ed il relativo destino è stato più che sufficiente.....

marco

Marco,
grazie per le tue parole, ma sono immeritate...

Ho solo una curiosità.. nella tua risposta mi citi il Bellona... ma io, onestamente, non ricordo di averne mai parlato, anche xchè è appunto quel tipo di nave che non mi attira per farne un modello....

Forse ti confondi con altro? o forse la mia senilità mi fa ricordare male?

Grazie ed a riscriverci presto

Jp

Il solito JP!!!
L'Umiltà di non ammettere il Suo Talento!!

Ciao Rocco

JP,
magari mi confondo pure, mi ricordavo (male a quanto sembra) che il Bellona fosse stato un tuo lavoro prima dell'originalissima USS Cairo.
Le mie parole nei tuoi confronti sono comunque ben meritate.
ciao.

marco

Signori, questa sera vi presento un modello che ho fatto molti anni fa.
Si tratta di un tradizionale mercantile veneto rozzo e robusto, un tipo importante di nave scomparsa ai primi dell’Ottocento.
Era la preda preferita dei pirati e spesso vittima di tempesta.
Aveva la proibizione di navigare nel Mediterraneo.
Inizialmente la troviamo impegnata nei collegamenti con l’Istria, la Romagna e le Marche; dal XVI secolo le rotte si allungarono e divenne l’imbarcazione preferita per il trasporto di merci tra Venezia e i porti della Puglia, di Spalato, Ragusa e Durazzo e verso le isole Ionie. Raggiunto un più consistente tonnellaggio prolungò i viaggi fino in Sicilia, le coste della Morea e verso Creta ed il Levante.
Il modello è realizzato con ossatura e fasciame in scala 1:40 ed lungo cm 99.