Prima di tutto, non ho mai detto che il libro di Konstam facesse attenzione alla posizione delle passerelle, non era quello il suo lavoro. Konstam prende in esame la sovrana solo all' ultimo capitolo del libro, la sua è una accurata disamina dei sistemi di combattimento delle varie epoche a partire dai Korg di origine scandinava, fino alle navi di tipo rinascimentale. La sovrana e infatti l' apogeo di queste ultime, l' ammiraglia perfetta, la nave con il maggior numero di cannoni possibile ma, al tempo stesso, quella su cui avverrà la mutazione dalla battaglia di tipo medioevale/rinascimentale in una "moderna" combattuta in linea.
Quando si combatteva con la melee, e di conseguenza con l' abbordaggio come risoluzione finale, le tattiche erano molto simili tra gli schieramenti. Le navi scaricavano sul nemico una bordata, quindi una virata e fuoco di punta, altra virata fuoco con le artiglierie dell' altro lato e infine fuoco con le batterie poppiere e via così. In questo mortale balletto erano coinvolte varie navi, la principale e altre più piccole di appoggio e naturalmente lo stesso faceva l' avversario, finchè uno dei due contendenti non era indebolito al punto da permettere l'abbordaggio; le flotte intere si "mettevano a ballare", per noi oggi sarebbe uno spettacolo incredibile.
Le coperture a difesa delle ordinanze erano, in questo senso, già un retaggio del passato.
Se si osserva la nave con attenzione, si noteranno persone che sono al centro del passaggio (o forse non al centro ma ad uno degli estremi del passaggio, questo per giustificare la scelta di Culver, poco importa) e lo stesso si dica per il ponte posteriore.
Conosco bene il lavoro di Culver ed, anche se non sono d' accordo su tutti i punti, lo considero un ottimo modello.
Questo deriva appunto dalla sua interpretazione "aperta" della copertura che non mi convince e dalla sua forma a trapezio che ricorda un po' troppo, quella delle caracche di Enrico VIII Tudor che si vedono su alcune raffigurazioni moderne. Io sono più dell' avviso che siano la naturale evoluzione di queste ultime del periodo attorno al 1620.
Questi particolari inseriscono un altro dettaglio che andrebbe approfondito: appena dopo questo periodo, intorno cioè al 1660 alla fine cioè della prima guerra contro gli olandesi, compaiono queste strutture:
Si vedono infatti delle coperture con dei festoni, anche queste di tipo solido, con marinai che le calpestano. Questo penso siano un elemento di passaggio, infatti le prue sono alte, di tipo marino mentre le poppe mantengono ancora i loro piani originali. Ritengo si possa parlare delle stesse coperture viste in precedenza sulla sovrana. La presenza delle coperture complete termina qui, oltre non ce ne sono o, perlomeno, non ne ho trovato.
Riguardo le passerelle invece sulle navi di Sua Maestà, non ho trovato notizie certe.
Sicuramente qualcosa esisteva, ma non sono sicuro che fosse realizzata con una struttura di tipo olandese, più o meno fissa, ma con strutture più posticce, tipo quelle fatte con alberi e pennoni di riserva e solo sulle stampe, non nei modelli d' epoca.
Ultima modifica di pietro bollani il Gio 05 Gen 2012, 18:11 - modificato 1 volta.
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